Intanto credo che chi ha pensato ad una pena massima di 10 anni per il naufragio non avesse presente un comportamento alla Schettino, ma credo che comunque 10 anni sia una pena non da poco.
Il punto 3) ha portato il PM a chiedere in fondo 'pochi' anni (tre)
Il punto 2) è il nodo della questione:
Pluriomicidio e lesioni
Se Schettino avesse dato l'abbandono nave probabilmente ora non parleremmo di perdita di vite umane..
Se Schettino, coscientemente, ha preso a mentire a tutti, a fare le cose che ho già detto in precedenza, con lo scopo di portare la nave sullo scoglio, bhè credo che 14 anni siano pochi, seriamente, sapendo di dover evacuare la nave ha invece creato le condizioni per farla ribaltare, ha creato un problema ai soccorritori (perchè poi?) il tutto per portarla su uno scoglio dove forse si sarebbe adagiata..
E 14 anni sarebbe una richiesta corretta?
Se invece viene riconosciuto che Schettino ha perso completamente la testa allora tutto diviene diverso, e forse i 10 anni sono anche troppi
La posizione del resto degli ufficiali è più difficile da discutere, non dimentichiamo che un ufficiale che disobbedisce al comandante, seppure siamo nella marineria civile, si pone in una situazione bruttissima..
Ed il comandante in questione è comunque un tipo che non ascoltava nessuno, che si fa, gli togli il comando?
Un saluto
Manlio
Capisco le tue riflessioni Manlio, e non è che io pensi che non siano sensate, ma credo partano da presupposti differenti dai miei. Da principi differenti. Non da ciò che servirebbe per poter giudicare o discutere una sentenza.
Primo aspetto: salvo casi eccezionali (vedi mafia), le leggi penali non si fanno ad hoc per disciplinare singole casistiche. Le leggi si fanno ex-ante per disciplinare reati che si manifesteranno in tre milioni di fattispecie differenti.
Secondo aspetto, pluriomicidio colposo e lesioni: 14 anni sono tanti, sono pochi, si, ok, ma rispetto a cosa? Dici che sono pochi, ma rispetto a quello che ti aspettavi tu? Rispetto a quello che da dietro una scrivania mi sarei aspettato io? Rispetto a quello che si sarebbe aspettato uno dei parenti delle vittime? Sarebbe sbagliatissimo. Direi piuttosto da quello che prevede il nostro ordinamento giuridico una volta accertato il reato, fatta salva quell'area di discrezionalità che fà capo al giudice, e che per legge va ben ben motivata.
Nei momenti successivi alla tragedia, tanti di noi e me e te compresi si sono scandalizzati, nauseati, ribellati al tipo di informazione che si faceva nei telegiornali e nei rotocalchi. E quando qualcuno ha denunciato con enfasi che i cuochi guidavano le lance e sputava sentenze su Costa, qualcun'altro nel forum ha giustamente sottolineato che esiste il ruolo d'appello, e che ciò è previsto dalle normative internazionali. E così su tanti altri aspetti.
Bene, ma non è che tiriamo fuori il ruolo d'appello per dire che il cuoco può guidare una lancia e perchè ci piace, ma poi c'è ne freghiamo del codice penale che fa una netta distinzione tra dolo e colpa e che non potrà mai, e ripeto MAI, prevedere l'ergastolo per un omicidio colposo. Nel momento in cui schettino non prendeva decisioni, o raccontava tragicamente balle alla capitaneria ed a se stesso (perchè è anche così, non dimentichiamolo, basta risentire le registrazioni), lui NON aveva nessuna volontà di uccidere nè i passeggeri nè se stesso (ed infatti poco dopo è salito su una lancia perchè aveva paura di morire). Lo ha fatto in concreto in una relazione causa-effetto, questo certamente e non è in discussione, ma questo prefigura il reato come colposo e non doloso. Fine. Mi sembra oggettivo e lampante. Il resto è solo una conseguenza che può piacere o non piacere...
Meno oggettiva la colpa cosciente, che non è stata infatti riconosciuta....ma se dici ergastolo, per tutto ciò che sto cercando di spiegarti, allora ti rispondo che è un approccio giustizialista, come lo erano quelli che condannavano i cuochi e Costa. Perchè il principio, e l'errore, è il medesimo.
Questo è il livello della discussione che mi piacerebbe tenere. Come feci insieme a te e a tantissimi altri 4 anni or sono. Avendo pieno rispetto del ruolo d'appello, del codice della navigazione, del codice penale e, dimenticando rancore ed altro che mi faceva propendere verso la richiesta del Pm, per questa sentenza, che rimane secondo me tutto sommato equilibrata. Ed una delle più severe mai emesse in ambito "colposo". Il piace o non piace o l’ergastolo, è solo uno “status” soggettivo che non ha la minima importanza, perché non ha fondamenti tecnici e giuridici oggettivi. Come non ne avevano le condanne ai cuochi ed a Costa per le lance.
Detto questo, ricordo le dichiarazioni dell'avvocato di Costa, che si espresse in maniera lodevole verso il giudice, e non ne aveva di certo l'interesse. Ed anche i parenti delle vittime, tranne mi pare in un caso, nonostante il coinvolgimento emotivo più che comprensibile, si espressero in maniera moderata, con grande dignità, e non di certo parlando di "giustizia rubata".
E se non lo hanno fatto loro, ma dobbiamo farlo proprio noi sul forum, inneggiare all'ergastolo nei confronti di quel misero (umanamente, moralmente, professionalmente) individuo, proprio noi che abbiamo dato uno dei pochi esempi di equilibrio, informazione, obiettività nella caccia alle streghe che si è scatenata nelle settimane successive alla tragedia?
In conclusione, mi spiace, ma non concordo…..
Ma chi doveva intervenire, come poteva avere la certezza che la nave si sarebbe schiantata? Esiste il reato di ammutinamento. Se fosse successo nulla? Esautorare dal comando il Comandante è un reato gravissimo.
Piuttosto, dopo l'urto, qualcuno avrebbe dovuto prendere in mano la situazione "un po' prima"; avrebbe dovuto aver gli "attributi" per sostituire schettino nella sua "impasse". Ma non sarebbe stato ugualmente facile, sollevarlo dal comando.
Ho scritto qualche post fa che prima dell'urto, da ufficiale, io stesso non so se sarei intervenuto verso il comandante per impedirlo.....
Ricordo poi che si parlava di minuti....non di una condotta disdicevole da parte di schettino durata giorni....
Rodolfo, ti straquoto in toto....è anche il mio pensiero.
Nel dopo, onestamente, però si poteva e si doveva fare di più...