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Costa Concordia: Ipotesi di recupero

Stato
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L'importante è che continuino ad operare in tal senso; che poi lo dicano in Tv, magari in modo sbagliato, può importare fino ad un certo punto.

Su questo posso concordare con te, ma penso che potrebbe essere positivo per la Costa offrire informazioni puntuali al riguardo, cosi' da dimostrare non solo una tangibile attenzione verso l'ambiente ma anche nei confronti di quei clienti (o possibili tali) che sono particolarmente sensibili all'argomento "ecologia".
Quello che a mio parere stride, e' da un canto l'attenzione da parte della Costa nel sottolineare ad esempio la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 o il codice etico o ancora la partnership con WWF, e dall'altra l'assoluta mancanza di informazioni sul procedere delle operazioni sul relitto. (ad esempio: quanto carburante e' stato rimosso, quale quantita' di oggetti alla deriva sono stati raccolti, quali mezzi sono impegnati nelle operazioni di recupero, come intendono smaltire i materiali recuperati, come intendono riciclare i materiali riciclabili ecc. ecc.).
Posso anche comprendere che in genere noi italiani siamo mediamente poco interessati all'argomento ecologia, pero' un diverso atteggiamento al riguardo farebbe onore alla compagnia ed avrebbe a mio giudizio una ricaduta positiva.
 
Ultima modifica:
Dopo due giorni di interruzione causa maltempo, l'estrazione del carburante è ripresa ieri.
Siamo all'85% del carburante estratto, Gabrielli ieri ha dichiarato che il disastro ambientale è scongiurato.
Il mezzo impiegato per lo smaltimento è l'imbarcazione Caronte, che in questo momento è in navigazione verso Livorno.
E' un pò "caduta" l'attenzione mediatica su questo, ma i lavori proseguono.

Un saluto
 
In questi giorni è stato completato anche lo svuotamento di tutte le casse contenenti le acque nere che erano accessibili.
I lavori evidentemente proseguono anche se media non parlano più ed evidentemente il tema del rispetto dell'ambiente è ai primissimi posti.
Come dice Felix, l'attenzione dei media è calata e io ne sono contento: era del tutto inutile continuare a martellare su questo argomento.
Un saluto
 
Quello che a mio parere stride, e' da un canto l'attenzione da parte della Costa nel sottolineare ad esempio la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 o il codice etico o ancora la partnership con WWF, e dall'altra l'assoluta mancanza di informazioni sul procedere delle operazioni sul relitto. (ad esempio: quanto carburante e' stato rimosso, quale quantita' di oggetti alla deriva sono stati raccolti, quali mezzi sono impegnati nelle operazioni di recupero, come intendono smaltire i materiali recuperati, come intendono riciclare i materiali riciclabili ecc. ecc.).
Posso anche comprendere che in genere noi italiani siamo mediamente poco interessati all'argomento ecologia, pero' un diverso atteggiamento al riguardo farebbe onore alla compagnia ed avrebbe a mio giudizio una ricaduta positiva.

Un comico diceva "Fatti non pugnette"...... sembra che i fatti ci siano, da quello che dicono nei post successivi. (Io non ho fonti di informazioni).
L'importante e' quello!!
 
Un comico diceva "Fatti non pugnette"...... sembra che i fatti ci siano, da quello che dicono nei post successivi. (Io non ho fonti di informazioni).
L'importante e' quello!!

Scusa unochenavigaverament, non vorrei fraintendere la tua affermazione.
Quando scrivi "fatti non pugnette" intendi forse dire che la certificazione ambientale, il codice etico ecc. ecc. sono poco piu' che "pezzi di carta" ?
 
Scusa unochenavigaverament, non vorrei fraintendere la tua affermazione.
Quando scrivi "fatti non pugnette" intendi forse dire che la certificazione ambientale, il codice etico ecc. ecc. sono poco piu' che "pezzi di carta" ?

no, mi riferivo e' che e' importante che Costa agisca, non che lo pubblicizzi. Anzi per me' e' piu' serio lavorare seriamente in sordina.......
 
no, mi riferivo e' che e' importante che Costa agisca, non che lo pubblicizzi. Anzi per me' e' piu' serio lavorare seriamente in sordina.......

Capisco cosa intendi, l'importante e' che lavori seriamente, e ne convengo.
Il tenere pero' informata puntualmente l'opinione pubblica potrebbe giovarle sul piano dell'immagine, dimostrando l'entita' dell'impegno.
 
Infatti Maurizio; era il mio punto di vista.

Solo che continuano a far "casino": "L'operazione si è conclusa prima degli 8/10 mesi previsti", questo era il commento che accompagnava il servizio. Gli 8/10 mesi non erano il tempo necessario per il prelievo del carburante, ma per rimuovere la nave.
 
Nessuno ne ha parlato più, ma si sa che la correttezza e la responsabilità di una azienda non interessano i media e gli pseudo giornalisti.

Infatti Maurizio, osservavo anch'io che del recupero del carburante non si fa cenno alcuno.... E' evidente che l'argomento giornalisticamente non "paga".
 
Nessuno ne ha parlato più, ma si sa che la correttezza e la responsabilità di una azienda non interessano i media e gli pseudo giornalisti.

Verissimo.... ma a quanto pare non interessa nemmeno alla compagnia, visto nella pagina del sito riguardante gli aggiornamenti sul caso Concordia, non c'e' alcuna notizia al riguardo.
 
Ultima modifica:
Buongiorno, sono una new entry del forum, appassionato di navi nonchè ex quadrista elettrico per conto Fincantieri Monfalcone.

Ho seguito molto attentamente tutta la vicenda della Concordia, progettata nella mia città; la notizia dell'incidente mi ha lasciato con una tristezza enorme sia per il dramma delle povere vittime, sia per la sorte della bellissima nave. Avendo lavorato all'allestimento di questi giganti per 2 anni, mi rendo conto di quanto lavoro sia necessario prima di far galleggiare queste meraviglie, e per questo soffro vedendo la povera Concordia condannata al suo atroce destino.

Ogni appassionato la vorrebbe vedere nuovamente galleggiare, ma mi rendo conto che questa è una sfida difficilissima che non ha precedenti nella storia della navigazione. Non sono un esperto in ingegneria navale, per cui mi sono deciso a scrivere in questo bellissimo forum sperando di avere delle risposte ai miei dubbi da qualche addetto ai lavori.

Uno dei quesiti a cui non riesco a trovare risposta riguarda la possibilità di svuotare l'acqua dall'interno. Essendo la nave coricata sul fianco, ritengo che l'operazione potrebbe essere quasi impossibile; infatti, ammesso di riuscire a riparare le falle dello scafo dal ponte zero in giù, come si potrebbero sigillare e prosciugare i ponti superiori che non sono compartimentati?
 
Riguardo... alla nave... è stata dichiarata una perdita totale. In passato... si è proceduto al recupero di navi da crociera semiaffondate... l'Ocean Princess odierna Sapphire... e la Sally Albatros odierna Louis Cristal... e sono tornate a navigare... ma erano casi diversi.
 
Stato
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