MCP
Well-known member
Lupo, a te sembra impossibile, ma informati: così è sempre stato.
In passato addirittura le mance ce le chiedevano (le pretendevano, viste le pressioni per farsele pagare) in contanti e in busta, così davvero non le vedeva nessuno.
Poi evidentemente questo turbinio di soldi a nero è diventato troppo pericoloso - e come dici tu l'Agenzia delle Entrate si è fatta più occhiuta -, e oggi vengono inserite a bilancio (per forza, perché passano attraverso la compagnia) ma non fra gli utili, quindi esentasse.
Guarda che il giochino delle mance a nero che non erano affatto mance ma rappresentavano gran parte dello stipendio dei dipendenti è sempre esistito e non l'ha inventato Costa. Solo che se sono mance non possono essere imposte come obbligatorie.
Quanto alla precisazione di Essepi, peggio mi sento: su quel reddito i dipendenti dovrebbero pagare le tasse in Italia, visto che è in Italia che lo percepiscono, e non sono mance ma un reddito vero e proprio. Ma su questo mi fermo perché non sono ferrata in leggi fiscali.
MCP
PS: aggiungo che i sindacati sono complici, se non promotori, di questo sistema; hanno accettato salari ufficiali bassi purché il datore di lavoro garantisse una adeguata integrazione dello stipendio con le mance; ed è perciò che da un certo punto in poi le mance sui cataloghi dei tour operator sono state dichiarate "obbligatorie"
In passato addirittura le mance ce le chiedevano (le pretendevano, viste le pressioni per farsele pagare) in contanti e in busta, così davvero non le vedeva nessuno.
Poi evidentemente questo turbinio di soldi a nero è diventato troppo pericoloso - e come dici tu l'Agenzia delle Entrate si è fatta più occhiuta -, e oggi vengono inserite a bilancio (per forza, perché passano attraverso la compagnia) ma non fra gli utili, quindi esentasse.
Guarda che il giochino delle mance a nero che non erano affatto mance ma rappresentavano gran parte dello stipendio dei dipendenti è sempre esistito e non l'ha inventato Costa. Solo che se sono mance non possono essere imposte come obbligatorie.
Quanto alla precisazione di Essepi, peggio mi sento: su quel reddito i dipendenti dovrebbero pagare le tasse in Italia, visto che è in Italia che lo percepiscono, e non sono mance ma un reddito vero e proprio. Ma su questo mi fermo perché non sono ferrata in leggi fiscali.
MCP
PS: aggiungo che i sindacati sono complici, se non promotori, di questo sistema; hanno accettato salari ufficiali bassi purché il datore di lavoro garantisse una adeguata integrazione dello stipendio con le mance; ed è perciò che da un certo punto in poi le mance sui cataloghi dei tour operator sono state dichiarate "obbligatorie"
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