13/3 - PALMA DI MAIORCA
13/3 - PALMA DI MAIORCA
Come forse vi dicevo, alla fine abbiamo deciso di “non decidere”…niente sveglia!
;-)
Nonostante il giorno di navigazione non abbiamo cmq dormito o riposato molto, anzi, e quindi alzarci presto per Palma vista anche la sosta più breve non ci andava.
Questo anche perché si stava ancora valutando se fare Avignone con Costa e lì ci si dovrà alzare presto per forza con successivo tour de force vista la preparazione valigie.
Alla fine i cabinisti che ridevano nel corridoio e la comunicazione per la prova di emergenza per l’equipaggio (ieri invece hanno fatto quella di eventuale black out) ci ha fatto alzare per forza.
Luca non scende.
Io, colazione veloce e altrettanto velocemente al totem per il biglietto per lo shuttle (anche s epoi lo facevamo anche a bordo…) in modo da arrivare in centro in un tempo ragionevole, ormai erano quasi le 10.45: ero convinta fossero le 9.45…Luca infatti non capiva perché me la prendessi comoda. Palma è una sosta “breve”.
Ne è valsa veramente la pena
L’attracco non era quello di 8 anni fa e lo shuttle lascia esattamente sotto la cattedrale, quindi sicuramente più comodo di quello che sperimentammo anni fa con Concordia.
La Cattedrale è davvero magnifica, ancora più bella di quanto ricordassi.
Quindi 1000 foto con la macchina e con lo smart di Luca!
Un giro fra le viuzze lì intorno, anche se purtroppo non ho avuto tempo di raggiungere una piazzetta tipica dove c’erano anche dei balconi di gaudì…, acquisti per amici e parenti, qualche foto con gli artisti di strada e via….di corsa allo shuttle: erano già le 12.20.
Ressa da far paura…
Shuttle ce n’erano e ci avrebbero sicuramente aspettato, ma ovviamente, c’è la corsa a chi sale per primo anche se arrivato per ultimo: evidentemente si vince qualche premio…
GRRRR
Alla fine ho ceduto e mi sono adeguata alla coda stile imbuto, ‘on do cojo cojo, e ho spintonato anche io così come una volta a bordo letteralmente schiacciata da 4 giapponesi che volevano salire a tutti i costi.
Come vi dicevo, Luca invece è rimasto a bordo, voleva rilassarsi Palma non l’aveva entusiasmato.
Non so bene il perché…è una città balneare, è vero, spiagge stupende. Ma c’è anche la Cattedrale…sotto certi aspetti ricorda diverse città…Palermo con la Cattedrale in riva al mare o la ns Genova per le viuzze, Barcellona per i richiami a Gaudì…
All’uscita del porto c’è anche un servizio di sightseeing proprio sotto nave: i signori del tavolo della prima sera lo hanno preso e si sono trovati molto bene. Se non ho capito male sale anche sulla collina e si vede la città dall’alto…
La Fermata che ho visto io è vicina alla cattedrale, quindi cmq comodissimo al centro.
Oltre a quello c’è un info point: durante la bella stagione inutile dirvi che offrono poi le gite in mare alle altre isole Baleari o alle Grotte dei dintorni: che colori….!
Farla a piedi non è consigliabile: non se si vuole arrivare alla cattedrale o al centro.
Il tragitto può essere fattibile se non si hanno tempi stretti, se si decide di fare quel che viene, ma non se si vuole vedere il centro a tutti i costi.
Azzarderei una buona mezz’ora se non di più.
Per chi c’è stato paragonerai quasi la distanza fra il molo e la cabinovia di Funchal…
La percezione rispetto a Marsiglia o Civitavecchia o Barcellona è diversa: mentre il quel caso non c’è quasi nulla fra il molo e il centro, a Palma invece i lungo mare è fitto di negozi, alberghi, centri benessere, ristoranti…
Quindi la passeggiata sembra quella di Corso Italia (per i genovesi), Via/Corso Caracciolo per i napoletani e così via…sembra meno corta perché ci sono cose da vedere, ma poi non lo è così tanto ;-)
Risalgo, stanca ma contenta di aver cmq scelto di scendere…
Raggiungo Luca all’unico bar dove si possa fumare :-| e andiamo a pranziamo: con noi ci sono dei signori spagnoli appena saliti.
Un accento completamente diverso da quello spagnolo di Barcellona o Madrid, ovviamente...ascolto bene per imparare... ;-)
Chiassosissimi, 4 coppie di signori fra i 45/50, ma spassosissimi!
chiacchieriamo...dicono che parlo bene ma...mi prendono per francese.
ANCORA!
MA E' UN VIZIOOOO
:-|
Dopo pranzo ho preso un po’ di sole in cabina
Poi vado a far shopping in nave, ovviamente e lì ci lascio il portafoglio.
C’è la linea BELLA PERLINA (il nome mi faceva davvero ridere) a prezzi ottimi.
Così, fra qualche cosina per me (!!!) e non, mi porto avanti per compleanni e natale!
Sono braccialetti cin i “charms”, falsa riga di Morellato e company.
In alcuni casi, 2x1; se, se ne acquistano 2 c’è un set di altri charms, a scelta, in regalo.
Mi coccolo in Samsara e poi in cabina a riposarmi pre cocktail…
Luca invece è al tea time: a pranzo ha mangiato poco…e lì ci sono sempre cosine buone e piccoline, giusto per tappare quel buchino visto che ceneremo tardino: visto il cocktail andremo in pizzeria; niente ristorante neppure stasera.
Il Cocktail gala decisamente sbrigativo, questa almeno l’impressione che ho avuto rispetto agli altri.
Solito flûte e canapè sempre ottimi: io prendo sempre quelli con le uova di pesce !!!
Un mini spettacolo dei ballerini di americo-latino poi l’arrivo del Direttore di crociera che presenta il Comandante.
Saluta, ringrazia…un discorso simile agli altri.
Ho apprezzato molto che mettesse l’italiano in fondo: sentiamo che molti ospiti si offendono se parlano sempre o di più in lingua italiana…
Come raccontavo in diretta mi è venuto da ridere quando ha detto:
SPERO CHE QUESTA CROCIERA VI ABBIA LASCIATO EMOZIONI INDIMENTICABILI ...: ah, POCO MA SICURO!
Non è colpa sua, per carità, e voi magari l’avreste vissuta diversamente, ma non so se bisseremo mai un’altra crociera simile.
Non se rifaremo proprio una crociera a breve!
Siamo in overdose, rimpiango il verde della montagna cui abbiamo per le coccole della crociera e perfino il mio divano!
Nonostante dovrò comprare, pulire, cucinare, stirare !
(volevamo provare favolosa ma credo che aspetteremo giri meno gettonati di almeno 10/11 gg e magari un fine gennaio sperando che non ci sia NESSUNOOOO!)
Pizzeria subito dopo il cocktail, ovviamente ci siamo cambiati !
Ancora più buona dell’altro ieri.
Altro giro nei negozi (ma stavolta non compro niente !!), un caffè e poi foto alle sculture dei cuochi, alla frutta e al ghiaccio!
Al ponte 5: al GRAN BAR, non al solito Ponte 9…solito, per noi almeno!
Si ragiona su Marsiglia.
Altra incognita.
Sicuramente niente Avignone con Costa visto che non abbiamo prenotato. Quasi quasi noleggiamo un’auto come a Civitavecchia…Avignone è ad un’oretta di macchina…
Guardando internet scopro che anche la Camargue non è distantissima…
La Provenza l’ho esclusa a priori perché sarà meta di una vacanza ad hoc, prima o poi, visto il mio smisurato amore per Van Gogh…
Vi dirò domani cosa avremo deciso…
Prenotiamo invece il Ristorante Samsara come ultima cena così potremo fare le valigie con più calma…peccato non poter salutare i signori francesi vicini di tavolo, davvero simpatici e cordiali
A DOMANI !!