La serata trascorre tranquilla, in attesa dell’orario della cena, raggiungiamo il teatro per vedere lo spettacolo: The Voice of the Sea”, dove rimaniamo una mezz’oretta, le esibizioni sono tutte molto belle ma non attendiamo i risultati della votazione, preferiamo fare una breve passeggiata tra gli ambienti della nave.
Dopo cena alle 23.30 prima di rientrare in cabina passiamo dal ponte nove, Lido Ondina, per dare uno sguardo al” Buffet di Mezzanotte”, solo per ammirare le creazioni finalmente tornate dopo l’interruzione del periodo covid.
Quello che mi attrae è la capacità “artistica” dei cuochi che mettono in mostra composizioni meravigliose …. Il tempo di pochi scatti prima dell’apertura e poi è “folla”,…. non ci si può più muovere…. in un istante si riempiono le file per accedere ai piatti, …ci allontaniamo in fretta per recuperare la tranquillità della cabina.
Mio marito pur non sentendosi del tutto in forma durante il giorno non ha accusato particolari malesseri invece, tornati in cabina, i disturbi intestinali sono ricominciati.
Abbiamo quindi ritenuto necessario contattare il numero corrispondente l’ospedale al ponte zero.
Siamo stati invitati a raggiungere l’ambulatorio, l’infermiera e il medico, si sono subito occupati di lui ed ha ricevuto le cure e le attenzioni necessarie.
Abbiamo trovato un personale altamente professionale e gentile.
Dopo alcune ore, la situazione si è stabilizzata e alle 5 del mattino siamo tornati in cabina con i farmaci da utilizzare per alcuni giorni.
Era appena appena iniziato un nuovo giorno di sola navigazione e lo abbiamo trascorso essenzialmente in cabina.
Nel pomeriggio il medico ha chiesto a mio marito di passare in ambulatorio per una visita di controllo, in quell’occasione abbiamo segnalato che per il giorno successivo, giovedì a Palma di Maiorca, avevamo prenotato una escursione di otto ore, “Palma e Valldemossa, tradizione e cucina maiorchina”, non ci sembrava opportuno partecipare, il medico ha concordato che non sarebbe stato prudente e gli ha rilasciato un documento da presentare all’ufficio escursioni per l’annullamento.
Ritornati in cabina abbiamo ricevuto un cesto di frutta con un biglietto.
E’ indirizzato a me, sicuramente perché la telefonata all'ospedale l’ho fatta io.
Questo gesto di gentilezza ed attenzione lo abbiamo molto gradito ed apprezzato.
Riprenderò il mio racconto di seguito a Luca, da Barcellona ....