Bene, vediamo di finire il diario, con le ultime due giornate....
VALENCIA
Su questo bel mare, un po' mosso
sorpassiamo la...... concorrenza
Scesi a terra saliamo sul pullman e dopo un po' Valencia entra nella Hit Parade delle città che più mi piacciono
... infatti i suoi abitanti hanno soprannominato il Puente de Calatrava "Jamonero" (il supporto sul quale si fissa il proscitto crudo per tagliarlo a coltello) e "Cozza" un edificio adiacente ad esso (ed in effetti ne hanno davvero la forma....);
entrambi costruiti da Santiago Calatrava (quel del ponte della Costituzione a Venezia....); terminato di percorrere il ponte arriviamo alla città delle arti e delle Scienze per visitare il Parco Oceanografico, il più grande d'Europa!
Anche nella costruzione di questa grande "mostra" ha messo le mani Calatrava, insieme a Felix Candela, altri due architetti "visionari" che fanno un bel terzetto con Gaudì. Ah, Calatrava ha studiato a Zurigo....
Prima di avventurarci nell'Acquario percorriamo l'Umbracle, un giardino pubblico piuttosto particolare, che ha in fondo una enorme discoteca a cielo aperto...
L'uscita dal giardino
continua con gli sfiati dell'aria del parcheggio sotterraneo....
Ora ammiriamo l'esterno della città delle Arti, e ci rendiamo conto che in effetti sembra proprio lo scheletro di un dinosauro abbandonato:
La testa
un'orbita oculare
e la spina dorsale con il ponte a formare la coda
Infine, ECCOCI [smilie=felice[1].g:
Foto sparse e non ottime, fotografare dietro un vetro si è rivelato un po' superiore alle mie capacità....
Una murena
e la sorella..... maggiore
avvinte come l'edera....
Questo una volta o l'altra da "nutritore" passerà a nutrimento......
Cambiamo padiglione ed arriviamo in quello dei re dei mari, i tiburones (squali); i miei preferiti, pochi animali mi danno, come lo squalo, un'impressione di potenza, fredda efficienza e sicurezza di sè.
Passiamo nella zona dei Beluga, maschio e femmina ovviamente in vasche divise
che però mi lasciano un po' di amaro in bocca. Si tratta di animali abituati a spazi ampissimi e qui sono "costretti" in ambiti limitati; la femmina ha sviluppato un comportamento compulsivo che la costringe a girare in tondo in continuazione nella sua vasca (nuota talmente veloce che non si è riusciti a fotografarla), mentre il maschio (nella foto) passa buona parte della giornata vicino alla grata in attesa di cibo.....
Bon, anche questo pinguino non mi sembra scoppiare d'allegria...
All'esterno, andando verso la voliera
passiamo per il delfinario
una coccola
quattro salti
e infine quattro chiacchiere con i "soci"
Nella voliera, che è una sfera, incontriamo volatili "normali"
e primedonne. Appena ci fermavamo a guardarli si avvicinavano e si fermavano davanti a noi, quasi si mettessero in posa.....
"ho perso la testa per amore"
"Pussa via, guardone!!"
A questo punto abbiamo finito il giro, e quasi quasi prendiamo un taxi per andare a fare un po' le shopping victims in città, poi pensiamo che domani a Barcellona troveremo molti più negozi e più belli, quindi copiamo lei
e torniamo in nave con il pullman.
Sarà la peggior decisione che potessimo prendere......
BARCELLONA
Scendiamo di buon'ora dalla nave, sospinti da una bellissima giornata e dalla voglia di percorrere la Rambla fino al Corte Ingles, un immenso grande magazzino, da visitare per benino (in fondo, non abbiamo appena vinti 440 euro?
)
La prima cosa che vediamo è questa chiesa, che ci ricorda che siamo nella cattolicissima Spagna
Un momento, "cattolicissima"........ ma oggi è il 1° novembre e..........
TUTTI I NEGOZI SONO CHIUSI !!!!!
Alquanto scornati ci beviamo un cappuccino con i churros, gironzoliamo un po', senza meta
e dopo aver "somatizzato" (la foto è stata scattata a Malaga, ma rende l'idea.....
)
ce ne torniamo in nave.
Voilà, il giorno dopo, con uno sbarco invero rapidissimo, ce ne torniamo in Svizzera a sognare la prossima vacanza del 2013 (se tutto funziona, in Bretagna), con negli occhi questo gabbiano passato vicinissimo alla nostra cabina alla partenza da Barcellona, quasi volesse salutarci
CIAO CIAO CIAAAOO