E continuiamo il diario. Certo i giorni di navigazione sono abbastanza uguali tra loro, sveglia comoda, mangiare, piscina, mangiare, sauna, mangiare e poi, dopo il teatro si va a cena. Quindi approfitto sempre per inserirci le mie considerazioni personali. Grazie per la lettura.
Capitolo 4: In navigazione.
La musica del mare termina sulla riva o nel cuore dell’uomo che ascolta??
Cit. Khalil Gibran
Giuro che l’ho fatto. Peccato che non posso farvelo sentire, ma ho registrato il rumore del mare. Sono cresciuto sulle rive dello splendido mare Siciliano e conosco bene il suono del mare. Ho bene impresso nella mente la baraonda del musical suonato dal mare in tempesta e conosco tutte le gradazioni giù a scendere fino al lieve sfrigolio, che si sente solo se ti avvicini e chiudi gli occhi, del mare piatto delle mattinate estive agostane. Ma da questo mare del nord escono delle note diverse. E come un brano di musica che conosci bene ma viene suonato da uno strumento musicale diverso. Prima di dormire mi concentravo sempre su quel suono, cercavo di dargli un ritmo o un ritornello. Bellissimo, peccato che durava poco, l’ora tardi, la stanchezza ed il cullar del mare, facevano effetto entro pochissimi minuti.
La mattina avevamo deciso di far visita alla palestra, quindi leggera colazione e via in abbigliamento ginnico per allenarci un poco per prepararci alle lunghe camminate che ci aspettavano. C’era poca gente, saranno state le 09.00 del mattino, mi metto le cuffiette e vai di cyclette. Dopo un’oretta doccia e si ritorna ad integrare la colazione. Piuttosto della piscina, preferisco proseguire il mio giro alla scoperta della nave. Vedo i ragazzi dell’animazione molto attivi in più punti ed in più ponti. Torneo di freccette, lezione su come fare dei fiori in carta pesta, quiz, e c’era anche un seminario su come perdere peso e stare in salute. Una ragazza insisteva per farmi partecipare, diceva che ne avevo bisogno, ma come, ho fatto 2 mesi di dieta da carboidrati per smaltire quasi 7 chili prima della crociera e questa diceva che avevo bisogno di imparare la lezione e mettermi in forma??. Mha!! Non c’è proprio rispetto. A proposito di dieta, intanto si era fatta l’ora del pranzo, e quindi faccio conoscenza con il buffet.
Considerazioni sul buffet. Per chi è crocerista è inutile fare una discrezione, sa bene di cosa stiamo parlando, ma nel caso si trovasse a leggere questo diario qualcuno che non è mai stato in crociera se ne farà un’idea. Fate un esercizio, chiudete gli occhi e pensate a qualcosa da mangiare, pensiero libero e fantasioso qualsiasi cosa. Ecco!! sicuramente quello che avete pensato, durante la crociera, sarà stato servito al buffet. Formato da 6 (mi pare) banchi di servizio di cui 4 sempre attivi per il pranzo, il buffet della luminosa serve quantità industriali di mangiare vario. La cosa migliore sarebbe di fare un giro dei banchi di servizio, non tutti hanno le stesse pietanze, quindi farsi una idea su cosa si voglia mangiare e poi fare la fila d’interesse. Sulle file devo dire che non ho mai trovato così tanta gente da infastidirmi, anche quando andavo nelle ore cruciali la fila era di poco oltre il banco ed anche abbastanza scorrevole. Quindi niente timori. Naturalmente puoi prenderti quello che vuoi e nelle quantità che vuoi. Certo era frequente vedere piatti che venivano riempiti all’inverosimile per poi dare 2 morsi e far buttare via tutto. Lo spreco di mangiare che si vede al buffet non si può, e non si deve, raccontare in virtù della realtà che ci circonda. Mi vergognerei un poco effettivamente. Qualche volta anche io ho preso pietanze che mi incuriosivano dall’aspetto che poi assaggiavo e se non mi piaceva facevo portar via l’intero piatto. Ma lasciamo stare che è meglio. In merito alla qualità del mangiare, a mio modesto parere, non ci si può lamentare. C’era tanto e magari non tutto era buonissimo ma la qualità media era abbastanza soddisfacente, con qualche punta d’eccellenza. La pasta era precotta e quando la volevi te la giravano in padella con il sugo e ti prendevi la tua porzione. Non eccezionale, ma difficilmente si poteva fare meglio. Mi piacevano tante cose dalle costolette appena arrostite alle zuppette di frutti di mare, e tanto alto che di certo non potrei ricordare. Il pomeriggio, dalle 16.30 alle 17.30, si fa merenda. Chi è che a casa propria non si fa una merenda nel pomeriggio con qualche spicchio di pizza a scelta tra quella al rosmarino o condite, focacce, dei panini imbottiti, dei cornetti ripieni di salumi ed altri stuzzichini salati, tutto accompagnato da un boccale di birra fresca?? Oppure, in alternativa, si poteva scegliere la merenda dolce, quindi una serie di torte a vari gusti, ciambelloni, budini, biscotti secchi e crostate magari sorseggiando un the caldo oppure con un bicchiere di succo d’arancia. Frutta sempre a volontà in ogni pasto. Nel Buffet, da bere si può gratuitamente usufruire dei dispenser dell’acqua e dei succhi, tipo d’arancia o di ananas ma questi solo a colazione, mentre se vuoi bibite, birra o vino, sono a pagamento. In merito agli orari, mi dicono tutti che in confronto al passato si sono ridotti notevolmente. Io non ho paragoni da fare ma penso che magari la sera bisognerebbe allungare un po’ e non chiudere alle 21.00, anche perché se uno non gradisce la cena al ristorante, può rimediare al buffet. Invece l’unica alternativa è la pizzeria, ma è a pagamento mentre una volta era gratis. Certo una pizza ed il dolce costano 6.50 non è esorbitante, ma la gente è stata abituata diversamente e quindi adesso è difficile da digerire. Nel questionario che ho inviato a Costa a fine crociera, nei suggerimenti, ho inserito che sarebbe stato piacevole, magari nelle serate prima dei giorni di navigazione, avere delle sorprese a tarda notte come spaghettate, fagiolate, fritti o altro ancora anche con un bel pentolone di vin brulè. Magari si poteva fare tipo da mezzanotte alle 2 di notte, così da tirare fino a notte tarda. Simpatico e divertente.
Torniamo alla giornata, dopo il pranzo, una passeggiata in giro sui ponti e poi via in jacuzzi accanto la piscina coperta.
Mentre ci asciughiamo sui lettini assistiamo anche ad una bella lezione di salsa. Anche in questa, come in quasi tutte le altre attività, ho visto parecchia partecipazione. Io non ho partecipato tanto, specialmente i giochetti ed i quiz non mi sembrava il caso, però ho notato parecchia gente che si divertiva veramente con poco, anche facendo gag un po demenziali e si divertivano, quindi penso che finché c’è gente che gli piace fare certe cose, tutte le attività anche quelle che non vorremmo proprio vedere, fanno bene a proporle, poi ognuno è libero di fare le sue scelte.
La sera mi doccio e mi vesto. Alle 20.00 c’è lo spettacolo di Roberto Sinagoga, ha avuto una parte anche nel musical “Notre Dame de Paris”, e quindi aperitivo e noccioline e vado per la prima volta a teatro. Un’altra volta farò le mie considerazioni sul teatro. Bella voce, mi è piaciuto, ha fatto uno spettacolino gradevole. Buon inizio di “stagione” teatrale su luminosa.
A fine spettacolo, aspettiamo l’ora e ci rechiamo al ristorante per la cena Toscana. Ci hanno spostato di tavolo. Alcuni graditi amici che hanno chiesto di unirsi a noi e sono stati accontentati, quindi ci spostano in un tavolo da 9 persone al ponte 3 Ambra. A fine cena, caffè ed amaro, qualche chiacchiera e poi a letto, aspettando Copenaghen.