Riprendiamo il filo del racconto?
Per capire bene questa parte del viaggio occorre tornare con la mente a quei momenti, ed anche mettersi per un attimo nelle menti degli ospiti e degli equipaggi di Marina ed Allegra..
Costa Marina parte da Sharm mentre in Egitto ci sono problemi grossi solo al Cairo, poi ad ogni persona a bordo arrivano via sms notizie sempre più preoccupanti, ovviamente come arrivano agli ospiti arrivano all'equipaggio..
La nave prosegue tranquilla fino ad Aqaba, ma intanto in ogni escursione non si può non parlare dell'Egitto.. l'idea di andare a Safaga, non lo dice nessuno, ma forse non piace a tutti..
Nel frattempo Allegra è in una condizione diversa dalla nostra, perchè salta almeno uno scalo (Sokna) e si ritrova in viaggio a dover inventare tutto..
Mentre avvengono queste cose una parte dell'equipaggio ha forse coscienza di quali saranno le prossime mosse di Costa, un'altra, la maggioranza, di sicuro no..
Gli ospiti sono comprensibilmente confusi ed anche preoccupati, insomma: c'è una tensione di fondo che non può essere nascosta..
Aqaba è un posto accogliente, ma nel giorno di arrivo della Costa Allegra questa cosa non è stata ancora capita dagli ospiti, anzi la maggior parte rimane in nave quando io ed altri partiamo per il Wadi Rum, insomma c'è anche una sorta di rassegnazione ed un sentirsi 'soli'..
Gli equipaggi delle due navi hanno il problema di come tenerci a bordo senza farci stancare, ed hanno probabilmente tutti i problemi che abbiamo noi ospiti per tranquillizare le famiglie..
Intorno possiamo vedere scene e 'tentazioni' che aggiungono stress..
Ad es. Eilath:
diventa per molti crocieristi la meta 'negata' ma è lì e 'tenta' con la sua presenza..
Molte navi sono bloccate in porto, come la bella dell'Adriatico, bella veramente ma tristemente vuota..
e non è l'unica, anche altre barche di lusso sono ferme e vuote e lo saranno fino alla fine del mio viaggio:
Ad Eilath la Thomson Celebration..
rimane ferma per diversi giorni..
Anche in mare diverse navi da trasporto..
come ad es. anche quella immensa che abbiamo già visto:
sono ferme apparentemente senza sapere cosa fare..
Insomma, è un momento strano e pieno soprattutto per gli equipaggi, di dubbi e tensioni, di necessità e responsabilità, come quella di evitare che gli ospiti si innervosiscano..
In queste condizioni vedere accanto a sè una 'nave' amica..
dove per di più lavorano amici e parenti..
crea un momento di unione e rilassatezza forte..
All'arrivo di Allegra:
da una parte certe attività quotidiane proseguono invariate:
ma dall'altra inizia uno strano andirivieni tra gli equipaggi:
indubbiamente si tratta di meeting tecnici (nella prima foto si vede un gruppo che fa capo al personale delle cucine, nella seconda animazione+escursioni) però posso assicurare che non era solo quello, anzi..
Ho sentito qualche piccolo sfogo, la preoccupazione su come comportarsi, gestire le cose ecc. insomma è stato un momento umano particolare..
Ed essendo a quel punto molto legato all'equipaggio lo posso testimoniare con piacere, riprendo quello che scritto all'inizio del post:
31 Gennaio: Aqaba
sul Today c'è scritto che la nave partirà per Safaga, mentre alla mattina abbiamo la bella 'sorpresa' dell'arrivo di Allegra..
Le sorelline riunite fanno piacere a vederle, oggi qualcuno si riunisce: io vedrò Essepi, il mio cameriere al tavolo vedrà il fratello, gli equipaggi si scambiano informazioni e saluti..
Mi trovo a parlare con i due capi del Fotoshop: uno lo ho conosciuto a Sharm (spero ci stia leggendo ndr) l'altro ha il padre che ha lavorato sulle navi della Italian Line, scherzo con un ufficiale di Allegra su quale delle due navi sia più bella e così via..
[..]
L'incontro con Essepi è alla sera, sempre alla sera scherzo con i vari ufficiali in banchina, vedo però che tra il personale delle due navi, presente anche la giovane signora (sarà di Costa?) si parla di intrattenimento a bordo, e di come fare a tenere le persone tranquille ecc.
Lungi dalla dieta di Natale che purtroppo non ha visto solo il viaggio di Leo, le risposte saranno basate su animazione semplice, tante feste, cibo di primordine, escursioni da inventare ecc.
Trovare un fratello o un amico caro che ti gira intorno da mesi senza che tu lo possa incontrare non è poco quando ti senti in una situazione strana..
Anche dai ponti dell'area equipaggio si scruta per cercare qualche amico..
Tra l'altro questa è anche una scusa per fare qualche foto: ve le propongo in ordine sparso, sono sia esterne che interne alle navi (gli interni sempre di Marina)
ecco le famose alette (in questo caso di Allegra) dove puoi parlare (ed è avvenuto più di una volta) con chi è di guardia o addirittura in manovra..
anche in mare l'atmosfera è diversa, le due navi riunite insieme fanno piacere a vedersi..
un piccolo dettaglio per una storia che forse (difficilmente) Rodolfo ricorderà di avermi raccontato..
ed uno per tutti..
forse non è facile rendere l'atmosfera che si respirava, ma era giusto provare..
Un modo per poter capire meglio è forse quello di rileggere il topic sui disordini in Egitto:
http://forum.crocieristi.it/showthread.php/12682-Disordini-in-Egitto
nella parte relativa ai giorni in cui noi eravamo in mare, e capire quindi l'amosfera non tanto del nostro viaggio, ma che ci circondava mentre viaggiavamo..
Io ne approfitto per sottolineare ancora che tutti coloro che ci hanno assistito sono stati impagabili..
Un salutone!!
Manlio