Dato che spero di portarvi al monastero questa sera (oppure mercoledì ndr) faccio come quelle brave guide che danno delle indicazioni prima di entrare in un luogo e dopo ve lo lasciano gustare senza disturbarvi per poi sottolineare delle cose dopo la prima visione del tutto:.
Infatti questo è proprio il caso di lasciare la parola agli occhi ed alla musica e vivere una esperienza 'sensoriale' per cui è meglio dare le spiegazioni prima di partire ed una volta arrivati..
Cosa sia il monastero lo vedremo all'arrivo: ora parliamo della strada che ci aspetta..
Per salire al monastero dovremmo percorrere più di ottocento 'gradoni' scavati nella roccia, in genere non si tratta di una impresa enorme: ad una persona normale richiede circa tre quarti d'ora/un'ora..
Il percorso è di una bellezza indescrivibile, i colori, la roccia ed i gradini ve li mostrerò e sono spettacolari: davanti agli occhi si aprono visioni di vallate, Canion, strapiombi da una parte e l'opera dell'uomo dall’altra. L’opera dell’uomo è costituita da tombe, ma anche da case (della stessa tipologia di quella precedente) e da triclini..
Praticamente ad ogni curva si ha una visione mozzafiato del panorama, e chi conosce la fotografia può capire che o stai sempre a cambiare obiettivo o la rendi solo parzialmente (ma vi piacerà lo garantisco!!).
Una cosa da togliersi dalla testa è che stiamo parlando di una impresa eroica, non lasciatevi preoccupare da certe presentazioni 'estreme': se siete a Petra salite sul Monastero senza remore.
Non ci sono pericoli di sorta, tutto il percorso è tale che anche le persone anziane possono farlo in tutta sicurezza..
Certo se andate con le scarpe scivolose la storia è diversa: infatti è facilissimo scivolare sulla roccia levigata.
Però, come vedrete dalle foto, persino tre anziane signore sono salite in tutta tranquillità..
La salita è stata pesantissima per me per molti motivi, anche contingenti di salute, ma se andate lì conoscendo la temperatura di quel giorno e vi attrezzate bene (anche portando un po' d'acqua) no problem ok?
Tutte queste storie le metto perché spero, ma credo anche, che viste le foto di Petra vi venga voglia di andarci: in tal caso sprecare una opportunità (come hanno fatto alcuni) come questa per una sorta di 'paura' ingiustificata è veramente un peccato..
Anche dalle mie foto vedrete che c'è solo bellezza, un attimo di fatica e nessun pericolo..
Per chi non può camminare bene?
In tal caso un 'servizio' di somari è tutto vostro.. certo anche questo non è pericoloso: ma stare sul somarello a volte mette paura!! Infatti ho visto un Giapponese super attrezzato a livello fotografico che scattava a ripetizione foto vicino ad un burrone (ma isolato con strada e parapetto ndr) con un volto che diceva però tutto!!!
Cosa vedremo noi di tutto questo? Noi vedremo una sequenza di foto che vi garantisco vi farà venire voglia di andare: ma per una volta il fotografo ha anche lasciato la mano all’uomo, e l’uomo vuole anche contemplare certi luoghi senza pensare ad altro e portarsi a casa dei ricordi solo ‘suoi’..
Quindi sappiate che per quanto ciò che vedrete vi sembrerà bello lo è di più: in particolare mancano soprattutto le tombe e le edicole che si incontrano per strada..
Se volete posso completare la descrizione andando su Flicker e cercando foto altrui, ma non è poi così necessario..
Finita la salita al Monastero è possibile sostare ad un bar e continuare ancora fino ad un punto panoramico che, a detta di quanto è scritto lì, costituisce la miglior visione possibile di Petra.
Personalmente ho fatto i conti con il mio stato fisico ed ho evitato di salire ancora: questo perché volevo tenere una riserva di tempo e di muscoli per visitare sia il museo che le tombe reali come poi ho fatto..
Chi è salito mi ha detto che era un punto carino, ma non straordinario: se mai andrete lì sappiatelo e fatevi i conti in modo da gestire tutta la visita nel miglior modo possibile..
Infatti le tombe reali sono stupende, quindi vi consiglio o di fare tutto o di rinunciare al ‘Mirador’..
Un salutone ed a presto!!
Manlio