Costa Marina 27/01/2011 - tra gli Antichi Tesori e la storia moderna

[pmanlio]

La possibilità di utilizzare resine e protezioni particolari non sarebbe da scartare..

Il Monastero ed il Tesoro sono poco interessati al degrado di Petra, perchè poco esposti alle intemperie, e non penso, a naso, che i terremoti li possano turbare più di tanto (a meno che non siano così assurdamente forti da farli implodere.. Ma ci vorrebbe una cosa di una potenza assurda..), ma il teatro, le tombe reali, il Siq, queste parti sono esposte eccome..
E magari una semplice resina potrebbe regalargli una vita molto più lunga..

Certo è un dispiacere vedere l'erosione della pietra, ma non dimentichiamoci che Petra è Petra proprio perchè scolpita nell'arenaria...in quell'arenaria, con quelle sfumaturee quella consistenza.
Forse se la pietra fosse stata più difficile da scolpire e di conseguenza più durevole, non avremmo avuto tanti monumenti da osservare in questo momento.

E' vero, alla fine non ci sarebbe stata nessuna 'Petra' su cui meravigliarsi..

I capitelli del Monastero sono identici a quelli delle colonne di Curium a Cipro: aveva ragione Gabriele, sono proprio identiche...continuo però a vedere una scarsa somiglianza con i capitelli del Tesoro, ma ho un'età...cercate di capirmi, siate buoni

Come no.. per un povero vecchietto!! ti do il mio parere, che ha solo il valore di un parere personale sia chiaro..

Il Tesoro è un monumento in stile ellenistico, ma ripreso dai Nabatei: di conseguenza i bellissimi capitelli..

sono in pratica Corinzi, ma mantengono qualcosa nel taglio finale di Nabateo, nella parte terminale su cui si appoggia la struttura superiore..

Basta guardare il Monastero e si vede lo stesso schema, ma più pulito e 'rustico' rispetto a quello precedente ispirato allo stile Corinzio..

A Curium hanno copiato, ma alla meglio peggio..

Un salutone!!
Manlio

 

[prof]

Ciao Manlio,
è vero che ho la passione per il profondo Nord ma anche il Medio Oriente ha un fascino inestimabile. Da Sharm anni fa ho fatto l'escursione al monastero di Santa Caterina attraversando il Sinai. Poi - era il 2001 - avevo già prenotato un tour in Giordania con Petra. Ma l'11 Settembre successe quel che successe e tutto fu annullato.
Da allora Petra è come un sogno che non sono più riuscito a raggiungere. Anche questa estate con mia moglie ci avevamo fatto un pensierino e la "colpa" è anche di questo splendido diario di Manlio. Ma adesso l'onda lunga della guerra civile dal Nordafrica è arrivata anche lì...Pure per quest'anno mi sa che il discorso si chiude...
Non mi resta che sognare un altro po' con queste memorabili pagine...
Un caro saluto

 

[Rodolfo]

Manlio ho letto le considerazioni che avete fatto tu e Leo circa la conservazione di questi eccezionali monumenti; in effetti, come immaginavo, non deve essere facile "tamponare", se non con l'impiego di enormi capitali, le ingiurie del tempo. Il paesaggio che circonda questi insediamenti credo sia una dimostrazione di quanto "fragile" sia la consistenza di queste strutture, per lo meno nei particolari più piccoli e minuti, preda dell'erosione dei venti e il dilavamento dell'acqua (magari in certe situazioni può essere che la temperatura scenda sotto lo zero, con altre inevitabili conseguenze?).

Tuttavia è sorprendente come si siano conservate alcune fini lavorazioni come quelle del capitello che hai postato in una delle ultime fotografie, probabilmente come dici tu, meno esposte all'azione delle intemperie. Ciao.

 

[pmanlio]

Prof, ho fatto la crociera sul Nilo poco tempo dopo l'undici settembre, ed in contemporanea con la 'solita' occupazione di Sharon in Palestina: sulla barca eravamo in trentacinque su trecento ospiti possibili, e posso dire tranquillamente che fu il viaggio più bello che abbia mai fatto..

Sui problemi della Giordania attuale non saprei cosa dire: come ho scritto io ho trovato una situazione tranquillissima sia pure in mezzo ad uno sciopero generale..
La mia impressione è che in pochissimo tempo (parlo di mesi) gli sia aumentato a dismisura il costo della vita, che lì è già alto, e la mancanza di servizi sociali fa il resto..
Quando mi vedo aumentare repentinamente le tasse (peraltro per versarle ai partiti e non al paese) e so che mi devo pagare il medico la scuola ecc. ci rimango un po' male..
Quando ero lì il Re aveva destituito il Governo proprio per seguire la volontà popolare, ed aveva annullato il rimborso elettorale..
Una delle impressioni che ho avuto è che la gente può discutere un governo, ma non certo il Re, che non è assolutamente paragonabile ai suoi vicini, siano essi 'presidenti' o veri e propri monarchi..
Penso però che tutto questo sistema si regge su un equilibrio precario: intanto un popolo ricco (relativamente ai vicini ndr) apprezza ovviamente il modo in cui vive e la politica che l'ha portato a vivere così, ma magari vorrebbe avere di più, come in occidente, poi c'è il fatto che i Giordani non sono un 'popolo'..
I 'veri' Giordani saranno il dieci/quindici per cento della popolazione: il resto è formato da Palestinesi (sessanta per cento) ed immigrati vari..
E la testa di un immigrato è curiosa, e vale per tutti, compresi gli Italiani arrivati tanti anni fa in America..
Il paese che ti ospita e ti protegge è degno di tutto, ma la patria lontana diventa il giardino dell'Eden: ti scatta in testa un meccanismo di 'rifiuto' all'appartenenza del luogo dove ti trovi, e cerchi una identità nelle tue radici, ed anzi punti ad inculcarla in testa anche ai tuoi figli..
Questo l'ho visto accadere in Italia con tanti immigrati, ma lo abbiamo fatto anche noi in passato: prima che una generazione di immigrati Italiani si sia considerata davvero 'Americana' ci sono voluti addirittura i nipoti più che i figli..
Questo senza considerare quale sia l'immagine dell'Italia che spesso questa gente ha in mente: qualcosa di fermo a quando sono partiti, ma sempre più bella, tanto che viene da chiedersi ''Ma perchè te ne sei andato se era questo paradiso?''
Tutto normale, tutto facente parte dell'animo umano sia chiaro, ma è un problema..

E non è un problema da poco in un paese che si mantiene in un difficile e precario equilibrio tra potenze straniere piuttosto aggressive, una economia debole ma che punta a far stare bene tutti, una popolazione che magari si sente 'cacciata' da casa ed ospite in una terra meravigliosa ma straniera..

Quello che mi lascia dispiaciuto è che lo straniero percepisce subito la differenza della Giordania dal resto del Medio Oriente, vede in essa potenzialità immense, ma chi ci vive lo capirà?
A volte viene da ridere sentendo, e capita anche spesso, degli Italiani lamentarsi con degli stranieri (a me capita di vederlo spesso con i Rumeni ndr) su quanto sia difficile qui la vita e sul fatto che 'Voi chissà che vi credevate di trovare qui', senza capire che per questi il problema non era certo pagare le rate della macchina o i servizi sociali..
Idem viene da ridere a sentire quanto è bello il Perù, mentre VOI.. (sempre di meno però.. anzi ormai è bello per le usanze ma non per il resto)..

La mia paura è che questo meccanismo mentale, purtroppo facente parte dell'essere umano, possa distruggere un piccolo gioello..

Speriamo di no, in fondo loro hanno il meccanismo del sorriso.. non è poco, è una risorsa energetica infinita..

Un saluto!
Manlio

 

[pmanlio]

Rodolfo, mi risulta che la temperatura possa scendere sotto lo zero, in ogni caso capita che ci sia neve..
Quanto i capitelli del Tesoro siano originali o no non lo so: per quanto ne so ha avuto dei restauri, ma a quale livello non ne ho idea..
Di sicuro la seconda colonna a sinistra non è originale, o è l'originale ma riposizionata dopo un crollo..
Ma a parte questo il Tesoro è stato sommerso parzialmente dalla sabbia, ed è posto in una zona protetta da vento ed intemperie, per cui è in una condizione ottimale perpoter durare nel tempo..
Io credo che alcuni posti, come Venezia, Petra, Pompei ed altri gioielli del mondo, dovrebbero essere gestiti e protetti da una autorità sovranazionale..
Non vedo questo come soldi buttati, perchè il ritorno economico garantito dalle produzione di lavoro in una determinata zona, le visite, le pubblicazioni, i documentari ecc. potrebbe almeno in parte giustificarlo ..
Ovviamente ci si dovrebbe limitare a pochi luoghi, ma veramente significativi..

Mi rendo conto che vengono prima altri interessi (penso alla Fao ed ad altro) ma non sarebbe male pensarci..

Un salutone!!
Manlio

 

[fandelmare]

Caro Manlio a costo d'essere ripetitivo dico che continui a stupirci, e per chi come me non è stato a Petra, penso che nemmeno un personale sopralluogo forse avrebbe reso così tanto e fatto notare tanti particolari. Grazie.
Quanto però ad un ipotetico futuro cimento da te proposto con una crociera che ci veda insieme il grande Prof, tu ed io con l'incombenza data all'impareggiabile Prof di fare un bel diario ed a me di scriver strofette a commento mentre tu te ne stai bel bello spaparanzato a leggere,
me dispiace tanto ma te devo risponne così:

...sarebbe certo gran bella occasione
viaggiar con Prof e te, sai che emozione !
Mio caro Manlio, per me nulla in contrario
che il grande Prof ci faccia un bel diario
ma che poi io, ci metta le strofette,
preferirei che mi facessi a fette !
E' così tanto quello che racconti
che alle emozioni certo non fai sconti
e chi ti legge resta entusiasmato
pure se ci descrivi un caseggiato.
Con le tue foto, neppur la tangenziale
ci apparirebbe poi così banale
perciò, per far strofette oppure rime
neppure Dante con le sue terzine
potrebbe poi eguagliare le emozioni
che ci dai tu con le tue spiegazioni.
Mi resta solo un dubbio su quei tuoi Nabatei
ma gli altri non li chiamano piuttosto Zebedei ?
Se così fosse, se poi fosse vero
meglio che tu li lasci nel mistero
e la passione per quella archeologia
tienla tutta per te, per cortesia !

A Maa, sei un grande ! Un salutone
Fan

 

[pmanlio]

Ma come Fan, io avevo pensato di far venire anche qualche fotografo cosi mi risparmiavo pure quella parte!!!

Su Petra ed anche su Masada (ma in quel caso di meno) penso che una visita fatta al 'buio' non ti direbbe effettivamente più di quello che ho messo qui..
Per quanto brava una guida deve gestire un gruppo, e per quanto abbia tempo prima di arrivare ed al ritorno non potrà utilizzarlo per la descrizione di tutto..
In più le cose vanno deglutite pian piano: non si possono prendere mille informazioni e metterle tutte in testa..

Se invece prima di entrare in un luogo ci vai conoscendone la storia, avendo approfondito molte cose, ecco che allora l'aria cambia e la possibilità che ti si offre è diversa..

Ma per quanto tu possa vedere da questo diario se e quando andrai lì capirai qualcosa di più, non si scappa..

Tempo fa un mio amico architetto ha incontrato un Archeologo Giapponese che aveva visitato Pompei: viaggio regalo del padre per la laurea..

L'archeologo si è laureato su Pompei, ci ha lavorato sopra spulciando tutti i documenti gli studi, le foto ecc. che poteva trovare, ed a suo dire ha pure fatto un bel lavoro..

Parlando con il mio amico cosa gli ha detto?

''Avrei potuto descrivertela virgola per virgola, luogo per luogo, strada per strada, ma solo ora l'ho capita: i luoghi vanno visitati..''

Vale anche per Petra..

Un salutone!!
Manlio

 

[drusa]

Quante cose mi sono persa..... Grazie!

 

[pmanlio]

Quante cose mi sono persa..... Grazie!

E' stato quasi tutto nel secondo giro..
La mia lamentela sui tempi di sosta in porto è relativa proprio a questo.. con tre ore in più avresti visto molte di queste cose..

Un salutone!!
Manlio

 

[fandelmare]

Manlio è giustissimo ciò che dici circa l'opportunità di essere sul posto e di arrivarci possibilmente dopo essersi informati su ciò che si va a vedere ma particolarmente per queste escursioni, l'ampia documentazione da te fornita ha, almeno in parte, per quanto mi riguarda, lenito il dispiacere di non esserci per aver disdettato.
Comunque devo ammettere che quanto a viaggi anche a me piace raccontare e partecipare agli altri ciò che ho visto e le mie impressioni al riguardo ma questo non si può certo fare scherzando con strofette. Il viaggio per me ha una sua "quasi sacralità" fatta di aspettative ed emozioni prima e durante per poi finire tra i ricordi più importanti, quindi, come fai tu, il suo racconto merita le parole giuste.
Personalmente non mi capita mai di dimenticare un luogo visitato o un particolare di esso, la memoria resta indelebile forse proprio perchè grandi sono la curiosità e l'interesse che si accompagnano alla visita del luogo.
Certo con le tue parole non puoi rendere il rumore dei passi sulla sabbia, l'ansimare, il vento sulla faccia, la penombra fresca delle gole e degli anfratti di Petra o la vista a 360 gradi dall'altura ma credo che sarebbe difficile fare di più con parole e foto viste sullo schermo di un computer. Ciao

 

[pmanlio]

Sergio, a differenza di te la mia memoria, dopo anni ovviamente, conserva un ricordo dei posti anche preciso, ma focalizzato su certe sensazioni e/o momenti, di conseguenza perde forse l'insieme di tutto quello che ha visto..
Scrivere un diario di viaggio, qui o come per esempio nel caso della Grecia Classica, mi permette di ritornare li con la potenza della fotografia, che cancella ogni alterazione della mente, e di rifare una rielaborazione a breve termine di quello che ho visto, che quindi si amplia e si fissa per sempre in mente..

Sono sicuro che se riguardo foto o filmini di viaggi lontani troverò delle cose che avevo messo in un 'cestino', ma senza 'svuota cestino' e magicamente entreranno nella memoria principale e non andranno più via: infatti ognitanto lo faccio..

In tutto questo si inserisce il piacere di dividere la propria esperienza con altri: se avessi scritto per me non lo avrei neanche fatto, ma certo pur facendolo non mi inventavo narratori o musiche di sottofondo, ma condividere le cose con voi e vedere che vi piace mi ha spinto su quella via.. tosta ma piena di soddisfazioni

L'unica cosa, parlando seriamente, è che non so se potrò farlo in altre occasioni, perchè è molto bello ma impegnativo..

Un salutone!!
Manlio

 

[tano]

Ciao Pmanlio, come vedi ti seguo sempre, non faccio domande, imparo e mi viene la voglia di andare, piano piano, non posso come te.
E si , integrarsi é difficile, poi noi Italiani emigranti ( ed io ho del Argentino) siamo terribilmente Italiani.

Un saluto.

 

[pmanlio]

Ciao Pmanlio, come vedi ti seguo sempre, non faccio domande, imparo e mi viene la voglia di andare, piano piano, non posso come te.
E si , integrarsi é difficile, poi noi Italiani emigranti ( ed io ho del Argentino) siamo terribilmente Italiani.

Dai tano, lasciamo stare i discorsi seri.. prepara le scarpe.. è tempo di mettersi in cammino..

andiamo alle Tombe Reali..

ci tocca fare una bella scarpinata, scendere e salire, ma si va..

si va si va..

ma chi c'è?

ma si!!! Il sorriso è il colore della vita!!!

(il resto dell'incontro è roba mia e della ragazza della Costa, lasciateci giocare in pace!!! )

Gigantesca,immensa: la più grande tomba di Petra, la tomba palazzo!!

partiamo ancora..

proseguiamo, passiamo sotto la omba Corinzia:

la tomba della seta..

immensa Petra..

Petra delle case nella montagna..

?

la avevamo gia vista

la Tomba dell'Urna!!

tutti dentro..

un'occhiata in alto.. (la pietra di Petra )

ed una intorno..

ci sarà il tempo di riepilogare, per ora.. un salutone!!

Manlio

 

[pmanlio]

Rompo la netiquette e mi autorispondo per ben tre volte!!

Lo faccio per approfondire velocemente quello che abbiamo visto, non mi andava di commentarlo punto a punto, ho preferito 'farvi camminare' in modo leggero, ma due note le metto ok?

La tomba palazzo ci offre una possibilità incredibile, che non ci dovremmo aspettare certo in Medio Oriente: la facciata

riproduce un palazzo Romano (forse una parte della Domus Aurea, ma è più leggenda che altro..)
Insomma, per scoprire come fossero fatti gli edifici intorno ai fori Romani siamo dovuti venire a Petra!!
E' una imitazione al solito 'Nabateizzata' di un edificio ellenistico/romano, per una volta è costruita e non scavata nella roccia, ed è immensa seppur crollata..
Si pensa, ma non è sicuro, che questa sia la tomba dell'ultimo Re Nabateo, Rabbel II, in una città ormai vicinissima all'Impero Romano..
In ogni caso è un 'unicum' in tutta Petra..

La tomba Corinzia:

se ne conosce molto poco: la parte inferiore è in stile Nabateo, la superiore in stile Ellenistico, in particolare di impronta Alessandrina, è difficile da datare..

La tomba della seta l'abbiamo appena sfiorata:

è così detta per i bellissimi colori della roccia, ma non posso aggiungere molto di più..

La tomba dell'urna:

presenta quelle immense sostruzioni:

che ci ricordano le grandi opere ingegneristiche dei tempi dei Romani, come ad es. il muro del Tempio di Gerusalemme (Erode utilizzò le tecniche Romane) oppure gli immensi templi di Tivoli o di Palestrina..

La tomba è datata tra l'otto ed il settanta dopo Cristo: si pensa sia appartenuta o ad Areta IV o a Malichos II
E' una costruzione molto bella, ed appare immensa anche non essendo la più grande di Petra..

Un salutone!!
Manlio

 

[fandelmare]

Foto dopo foto una più bella dell'altra ma con quella degli archi eccoti arrivato a Roma tutto d'un botto, se si osserva bene proprio l'ultima foto con gli archi si vede una brutta trave di ferro sporgere, chi sa che ci fa lì ?

 

[Rodolfo]

tutti dentro..

un'occhiata in alto.. (la pietra di Petra )

ed una intorno..

ci sarà il tempo di riepilogare, per ora.. un salutone!!

Manlio

Alcuni colori delle rocce, sono strepitosi. Chissà cosa saranno serviti tutti quei fori sulle pareti all'interno della Tomba.

E chissà cosa sarà successo a quelle colonne e portali tagliati quasi di netto alla base. Come dicevi tu forse c'è un'analogia con gli impetuosi ed improvvisi flussi d'acqua?

 

[tano]

Non ci sono parole, Petra la stupenda.

 

[pmanlio]

Non ci sono parole, Petra la stupenda.

E' vero, Petra la stupenda..

Foto dopo foto una più bella dell'altra ma con quella degli archi eccoti arrivato a Roma tutto d'un botto, se si osserva bene proprio l'ultima foto con gli archi si vede una brutta trave di ferro sporgere, chi sa che ci fa lì ?

C'è una foto che non ho pubblicato e che rivela l'arcano: gli archi sono utilizzati dai beduini per i loro negozietti e per dare riparo ai somari, le travi di ferro servono per reggere le mercanzie.. Bravo a notarle!!

Alcuni colori delle rocce, sono strepitosi. Chissà cosa saranno serviti tutti quei fori sulle pareti all'interno della Tomba.

E chissà cosa sarà successo a quelle colonne e portali tagliati quasi di netto alla base. Come dicevi tu forse c'è un'analogia con gli impetuosi ed improvvisi flussi d'acqua?

I fori sono per il marmo: infatti la tomba dell'urna è stata riutilizzata da monaci Bizantini, e puoi immaginare che in quei buchi si sostenessero i pannelli di marmo che costituivano l'arredamento della chiesa..
E' un dettaglio che noti in moltissimi siti romani, quando vedi i Fori della città o le case dei ricchi..
Anche l'interno era diverso prima dell'arrivo dei Bizantini, chissà fatto come..
Il taglio non credo sia naturale: fossimo stati in Egitto ti avrei detto con sicurezza che alcuni Faraoni costruivano il loro sarcofago più grande delle porte dell'edificio che la ospitava, in tal modo per portarlo via avresti dovuto distruggere tutto in modo simile a quanto fatto qui..
Qui mi sembra una cosa simile: un taglio per far uscire o entrare qualcosa di grosso, ad esempio un altare non smontabile. Ma è una mia ipotesi nulla di più..
In ogni caso l'acqua lì non arrivava davvero: le tombe sono poste molto in alto..

Ovviamente ci sono tante osservazioni da fare, ma tra le tante è anche il tempo di.. Leo!! Non ho più materiale da fornirgli e quindi si può discutere insieme di architettura..

Un salutone e grazie a tutti!!
Manlio

 

[Alcia]

Ogni volta rimango senza parole...è davvero un piacere e un arricchimento, leggerti Manlio

 

[vittogc]

Complimenti davvero, ottimo viaggio, ottime foto ed ottimo cicerone