Costa Marina 27/01/2011 - tra gli Antichi Tesori e la storia moderna

[pmanlio]

senza parole....

Grazie!! Effettivamente è un posto che lascia.. senza fiato!!!
Ora ci 'studiamo' il Monastero, poi spero che anche il seguito, ovvero le tombe reali, faccia lo stesso effetto..

Manlio,complimenti,complimenti ,complimenti.Fra 15 giorni giorni saro' in quei posti meravigliosi e vedro' con i miei occhi quelle meraviglie.Una domanda:le 2 ore e mezza di tempo a disposizione sono per il percorso totale dall'entrata del suk ,visitare il sito e eventuale ritorno ai pulman ?se è cosi'non è proprio possibile salire al monastero,mi pare che il tempo a disposizione è proprio limitato uno dovrebbe correre per girare il sito senza pero' vedere nulla

Se vuoi un consiglio cerca di capire l'aria che tira nel tuo gruppo: se ti rendi conto che vanno piano, è disomogenero, uno va avanti l'atro dietro ecc. e la guida non ti dice molto di più di quello che io ho messo qui (considera che lui dovrà seguire le persone, cercare di tenerle raccolte ed anche spiegare le cose: miracoli non ne può fare) allora consultati con lui e se puoi scappa da solo..
Senza ammazzarti di fatica e correre rischi di perdere il pulman, da solo puoi gustarti in tutta tranquillità il percorso che va dal Siq al teatro salendo per le tombe reali..
L'ideale è forse fare il Siq, il Tesoro, scendere fino a quelle tombe dove ti ho mostrato la pietra che era bellissima, non esplorarle totalmente ma vedere quella tomba che ti ho mostrato (è tra le prime e ci sarà gente a guardare) proseguire per il teatro e dopo salire alle tombe reali o viceversa (ma devi trovare il sentiero anche se sarebbe meglio farle per prime ndr) fare le tombe reali e poi il teatro..

Se ci fai caso molti dei diari di viaggio che vedi su questo itinerario comprendono le tombe reali, perchè si può fare nel tempo a disposizione, ne uscirà una visita non completa come questa che ti ho fatto vedere ma comunque molto bella..
Ho visto che Maumor è sceso anche nella parte Romana: questo è un percorso più lineare e meno faticoso, ma le tombe reali secondo me (ora Maumor ci rimane male? Spero di no!!) sono molto più belle, e lo vedremo in seguito..
In ogni caso se hai dei dubbi, mappa in mano, ne parliamo via mp e vediamo meglio come fare..

Ciao Pmanlio.

Stavo aspettandoti, non volevo perdermi la puntata di questa sera. Mamma mia che scalinata !!!!Come tutti quei posti, diversi , particolari , troppo belli.

Un saluto.

Pensa che dovevo farla ormai Mercoledì, ma ho pensato che dopo aver lanciato quel sasso non potevo lasciare tutti in attesa, ed allora ho deciso separare la salita dalla descrizione del Monastero (cosa più corretta da un punto di vista narrativo ma più impegnativa per me in questo momento) e di fare tardi ma proporvela ieri..

Mi sembra che il 'sacrificio' sia stato gradito!!

Un salutone a tutti!!
Manlio

 

[Rodolfo]

Manlio ma anche il Monastero è stato tutto scavato nella roccia? Per la parte inferiore non avrei dubbi, per quella superiore mi sembrerebbe quasi "staccato" dalla montagna alle sue spalle - non so se mi son spiegato.

 

[pmanlio]

Manlio ma anche il Monastero è stato tutto scavato nella roccia? Per la parte inferiore non avrei dubbi, per quella superiore mi sembrerebbe quasi "staccato" dalla montagna alle sue spalle - non so se mi son spiegato.

A spiegarti ti sei spiegato, ma a quanto risulta a me la loro capacità di 'lavorare' la montagna è tale che hanno letteralmente 'buttato' via la parte superiore della stessa e 'liberato' (parlando alla Michelangelo) la facciata.. non ho sentito da nessuna parte altreipotesi, neanche per la costruzione di questo monumento..
Se poi guardi bene le foto che ho messo (dovrei darti gli originali e farteli zoommare) e le tante che girano in rete vedi che la struttura è unica ed 'esce' dalla montagna ma ne fa parte..
Se calcoli che il Deir (nome arabo che sta per Monastero) è largo quarantanove metri ed alto trentanove ti rendi conto dello sforzo immenso fatto per costruirlo..
Dalle mie foto sembra 'piccolo' (ora, poi lo vedremo da più vicino ndr) ma il 'tesoro' è alto trentanove metri e largo ventotto: il 'tesoro' è grande ma l'effetto scenografico dell'ingresso lo rende gigantesco, il 'monastero' è molto più grande ma l'effetto che ti crea è diverso e ti sembra relativamente più piccolo..

Per quanto sia difficile da credere la creazione del Deir è avvenuta scavando una montagna e 'gettandone' via una parte.. tosto vero?
Solo che se guardi altri monumenti di Petra (uno simile a questo è forse la tomba palazzo che vedremo in seguito) non ti pare neanche tanto strano..

E' vero però che se il lavoro è immenso la roccia credo sia molto lavorabile, questo va detto..

Un salutone!!
Manlio

 

[bibilica]

Meravigliosa Petra , grazie Manlio di avermi fatto vedere la parte che non sono riuscita a vedere , bellissima scoperta !

 

[fandelmare]

Bellissime immagini e comunque credo che per gli altri cocieristi sarà un po' difficile ripetere in toto la tua esperienza che se pure non completa ed esaustiva (tu dici ci vorrebbero giorni) certamente è stata abbastanza articolata ed approfondita.
Hai richiamato anche tu l'impressione di una Petra che sembra venir fuori dalla roccia come fosse scolpita; questo lo avevo notato e scritto fin dalle prime immagini. Architetture a parte, dalle foto si osservano alcune gole, alcuni picchi di roccia e zone impervie che mi fanno pensare a certe imagini, illustrazioni ed ambientazioni dell'inferno dantesco; personali reminiscenze osservate su qualche stampa o libro tempo fa.
A parte le foto, punti di forza di questo tuo "diario" restano le spiegazioni date con una conseguenzialità ed un avvicendamento che danno a chi legge ed osserva la sensazione di essere in cammino con te. Spiegare è una cosa, ma coinvolgere è qualcosa di più ed a te riesce molto bene forse anche perchè in te c'è passione per questi argomenti e si vede. Grazie a te tutti noi ora sappiamo tanto di più su Petra e non solo. Ciao. Fan

 

[Rodolfo]

Sergio hai colto proprio il filo conduttore della presentazione di Manlio; "......la sensazione di essere in cammino con te. Spiegare è una cosa, ma coinvolgere è qualcosa di più.....".

 

[pmanlio]

Sergio, Petra è il risultato della 'fusione' tra l'opera grandiosa della natura e quella dell'uomo..
La natura era solo apparentemente nemica di chi abitava qui: se all'inizio della storia della città gli abitanti più antichi vivevano su queste impervie rocce all'interno di cavità naturali o scavate da loro stessi per evitare sia i nemici che le inondazioni, le tempeste di sabbia, il vento e la pioggia, è altrettanto vero che quella disponibilità di acqua e la montagna con le grotte li proteggevano e gli davano condizioni 'ideali' di vita in un luogo per altri versi deserto e troppo freddo o caldo..

Ad un certo punto qui arrivano i Nabatei, come ce li immaginiamo i Nabatei? Per quanto possiamo pensare a dei Beduini e commercianti la prima cosa che vediamo sono gli artisti ed i costruttori, estasiati da queste rocce, da questi colori, da questa bellezza inziano a scolpire un gioiello dopo l'altro..
Ma non basta, anche se io non posso mostrarlo questi personaggi erano ingegneri eccezionali: non solo i monumenti sono opera dell'ingegneria (andate a fare un calcolo di stabilità di quella roba.. ), ma tutta la loro rete idrica lo è..
Si tratta di gente che ha visto il mondo, la Grecia, Roma, l'Africa, la Siria, l'Egitto, e l'ha portato qui fondendolo però con una visione d'insieme del luogo che occupavano e con una idea di natura non 'addomesticata' come la intendiamo noi (fiumi deviati, cisterne, dighe erano le loro opere) ma armonica, come andrebbe invece intesa..
E non è un caso che, per quanto bella, la Petra Romana non vale quella Nabatea, avete visto il tempio/foro, bello è bello, ma vale il resto? Sembra quasi estraneo ad un contesto dove, in altri casi, sembrerebbe invece in equilibrio con esso, ma rispetto ai Nabatei scompare..
Loro hanno trovato uno scenario naturale eccezionale, ma lo hanno anche 'riempito' con uno umano altrettanto bello, e non è cosa da tutti i giorni..

Se c'è una cosa che mi dispiace è non aver trovato nulla di serio sui Nabatei: la loro scrittura è nota, la loro storia anche, ma a livello divulgativo non ho trovato niente.. ed è un peccato..

Meravigliosa Petra , grazie Manlio di avermi fatto vedere la parte che non sono riuscita a vedere , bellissima scoperta !

Contento di averlo fatto, le tombe reali le hai viste?

Sergio hai colto proprio il filo conduttore della presentazione di Manlio; "......la sensazione di essere in cammino con te. Spiegare è una cosa, ma coinvolgere è qualcosa di più.....".

Ho cercato di impostare così buona parte del diario, ad eccezione di Masada (lì siete 'in cammino' con il narratore, che non sono io.. anche se mi somiglia!!! ) perché avevo il cruccio della pesantezza delle spiegazioni oltre che della mole del lavoro..
Vi riporto uno stralcio di pagina uno di questo diario, il primo pezzo è mio, il secondo di Magellano:

Hola!!
Prima di partire avevo ragionato molto sull'opportunità di scrivere un diario del viaggio: avevo delle belle idee, ma il risultato sarebbe stato uno sforzo notevole, che in passato potevo fare con difficoltà (ricordate i lunghi post sulla Victoria, sui viaggi di alcuni amici, sulla storia ecc. ?) ma che oggi, per vari motivi mi è più difficile sostenere..

Caro Manlio, non ti chiediamo un lungo e prolisso diario, ma semplici riflessioni ed immagini come queste. Alla fine, le osservazioni che facciamo, le immagini che ci ricordiamo e la crescita che otteniamo sono le cose più belle di ogni viaggio.

Sulla base del pensiero di Magellano ho deciso per una via intermedia: diario prolisso, ma creato ‘portandovi’ con me e facendo delle osservazioni come se stessimo insieme..

Ci ho già provato in passato, anche con un buon successo, ma visto che questa volta l’ambiente era totalmente fuori dalla nostra cultura generale (una cosa è parlare di Atene, Mikonos o Venezia, un’altra di Petra, Masada o del Mar Morto) ho cercato di alleggerire i toni e porre le cose in modo spettacolare.. alla fine la cosa è andata, fa piacere (e molto) a me, mi permette di tornare con la mente in quei luoghi e di rielaborare tante cose, ma fa piacere anche a chi mi segue, e questo mi fa ancora più piacere..

Certo, se riparto per altre zone.. non lo so se ci riprovo!!! Forse potrei 'seguire' Prof insieme a Fandelmare.. così al ritorno uno lo scrive, l'altro ci mette delle belle strofette.. ed io leggo!!!

Ma qui intanto c’è tanta carne ancora da mangiare, il tramonto si avvicina, ma il viaggio è ancora lungo..

Un salutone!!
Manlio

 

[maumor]

Dico solo Mannaggia che mi son pero uff.. ma tanto ci torno...

 

[pmanlio]

Dico solo Mannaggia che mi son pero uff.. ma tanto ci torno...

annamo và..

Penso anche io, non so come, non so quando, ma di sicuro, di ritornarci..

Detto tra noi guardando le foto mi son reso conto di alcune cose che, nella stanchezza, non avevo visto..
Piccole cose (ma non tanto, ad es. la possibilità di salire accanto al Deir e forse anche sul retro) che non avevo neanche realizzato al momento di poter fare, ed altre che ho escluso perchè veramente stanco.. (sulle tombe reali).

Fossi stato un pò meglio la sfruttavo anche di più, ma il caso ha voluto che non fosse così..
Diciamo che prendo la cosa come se il destino avesse voluto darmi un appuntamento..
Poi si tratta di credere al destino, ma quello, almeno in parte, lo facciamo noi..
E quindi si andrà..

Un salutone!!
Manlio

 

[maumor]

Succede sempre così..è per quello che mi piace fotografare.. perchè vedi cose che al momento per svariati motivi non noti.Io sicuramente l'anno prossimo ci torno in giordania,i pochi periodi a disposizione per quest'anno son full, ma l'anno prossimo escludendo 10 giorni in india a trovare la mia bimba adottata a distanza non ho ancora organizzato nulla.
Un abbraccio

 

[pmanlio]

Vediamo..

Un saluto!!
Manlio

 

[pmanlio]

E' tempo di parlare di Monasteri vero?
Allora, la prima domanda che ci poniamo è perchè questo tempio si chiama il Monastero (El Deir)?
La risposta è che Petra è giunta fino al periodo Bizantino, ed in quell'epoca dei monaci Cristiani hanno utilizzato questa struttura che quindi è stata effettivamente un monastero..
Come era ai suoi tempi? Eccolo..

e la parte colonnata (presente anche in altri monumenti di Petra ed ora scomparsa) faceva capire meglio la grandezza di questo gigante..
Che a noi gigante pare, ma non al primo impatto, perchè?

perchè le sue proporzioni sono diverse da quelle, ad es. del Tesoro, essendo molto più largo sembra meno slanciato..
Sembra che il Deir fu costruito in onore del re Nabateo Oboda I, regnante nel 96-86 Avanti Cristo, ma forse non è stato fatto da Oboda, ma dal re Rabbel II in onore al suo predecessore nel periodo 70-106 Dopo Cristo, sembra una piccola differenza? Non lo è..
Oboda era un difensore della identità Nabatea e Rabbel pure: i due Re hanno voluto realizzare monumenti in stile Nabateo, e non straniero come hanno fatto altri, ma lo stile di cui disponeva Rabbel era molto più evoluto di quello di Oboda..

In ogni caso siamo di fronte ad un monumento Nabateo, e non a qualcosa di simil straniero, e questa è una bella opportunità..
Infatti gia le proporzioni:

non sono 'naturali' per noi, ma neanche il resto..
Imponente:

e non leggero come piace a noi, pesante..

lineare..

ed in questo si rivela leggero invece che pesante, un controsenso?

forse più che pesante è compatto e forte, cosa che è diversa..

dentro è vuoto (mi scuso per la bassa qualità dell'immagine ndr)

ma chissà cosa ospitava..

Indiana Jonsons dei dilettanti che ha visto come sotto il tesoro c'erano delle tombe, si chiede se anche in questo caso il livello del terreno è salito..

ma non lo sa, sa però che gli archeologi veri sono gente seria: o hanno controllato o lo faranno..

certo che già così ci lascia un bel ricordo..

per inciso lo 'stunning' in questo caso l'ho creato io, non i Nabatei: loro hanno permesso al visitatore di incuriosirsi vedendo dall'esterno, dall'alto, l'urna (ma dal lato opposto alla mia foto) e dopo però l'hanno fatto entrare nella grande 'piazza' e gli mostrano il monumento alla sua destra..
Fa uno strano effetto, che sarebbe stato un vero 'stunning' se ci fosse stato il porticato.. prima una piccola anteprima e poi il gigante..
Peccato che non funziona più..

Ora è il tempo di una risposta:

...Vediamo un pò se mi ricordo bene: questo è un capitello in stile nabateo, inconfondibile, e altri uguali si trovano a Curium, a Cipro, che decorano il tempio di Apollo...E' vero?
Manlio, sarebbe interessante trovare un legame tra Petra e Cipro, riguardo i Nabatei...

queste sono le colonne di Curium..

(foto non mia, non ho avuto il tempo di trovarle.. foto di Johnny's eyes su flicker ndr)

ops..

Questa volta sono stati i Greci a copiare i Nabatei e non viceversa!!!

Un salutone!!
Manlio

 

[Alcia]

Spero che il percorso vi sia piaciuto..
Un salutone!! Manlio

PIACIUTOOOOOOOOOOO ?
E' un eufemismo ! Rapita, completamente. Perdutamente e...tristemente, visto che non so se potrò mai godermela da vivo...
Grazie Manlio...

 

[pmanlio]

PIACIUTOOOOOOOOOOO ?
E' un eufemismo ! Rapita, completamente. Perdutamente e...tristemente, visto che non so se potrò mai godermela da vivo...

E perchè no? Il vero problema, almeno per me, è che, rispetto ad altri luoghi, la Giordania è stupenda, ma ha un costo superiore..
Non è certo ultraproibitivo, ma va fatta al momento giusto..

Forse una soluzione 'parziale' potrebbe essere andare ad Aqaba e da lì a Petra, insomma non la Giordania ma Petra, però è restrittivo, ci sono tante altre cose bellissime..

Se dopo la spettacolare salita siete per qualche motivo rimasti 'delusi' dal Deir sappiate che è molto bello, ma ha il 'torto' di rendere meno a livello fotografico del tesoro: uno sale con in testa il tesoro, e trova questo gioiello, ma fa il paragone con l'altro e ci rimane 'male'..
E' un 'male' sbagliato, ma proprio tanto: i motivi sono molti, ed i più un fotografo stanco ha pure preso qualche toppa, altrimenti il Deir vi faceva sognare davvero..

Tra le cose che al momento non ho realizzato si potessero fare c'era quella di poter arrivare vicinissimo all'urna, a grande altezza, e quella di poter girare 'dietro' al monumento, persino esagerando: guardate qui..

Io non avrei esagerato, ma certo che altri punti li potevo sfruttare

Tornando a noi se siete rimasti per qualche motivo 'delusi' sappiate che le tombe reali, che ci hanno fatto capolino da molto lontano..

Non sono seconde a nessuno.. e saranno uno spettacolo!!

Un salutone!!
Manlio

 

[prof]

E anche stasera dopo questa lettura andrò a letto con negli occhi i capolavori del deserto e il cuore illuminato d'immenso.
Ancora complimenti a Manlio per aver trovato il taglio giusto per questo diario così lieve e coinvolgente ma con alla base un approfondimento culturale di prim'ordine.
Un caro saluto

 

[pmanlio]

E anche stasera dopo questa lettura andrò a letto con negli occhi i capolavori del deserto e il cuore illuminato d'immenso.

Prof, lo senti il fascino delle terre calde (che poi calde in questo viaggio non lo sono state affatto)?
Ammetto che farei con grande passione i giri del nord (da quello che hai fatto tu agli altri) ma il cuore è più vicino a questi mondi..

Un saluto!!
Manlio

 

[Alcia]

Per l'aereo Manlio, l'aereoooo
Caspita, raggiungere l'urna deve essere stato emozionante, ma anche pericoloso, o no?!?!?!

 

[maumor]

Alcia una bella anestesia totale e viaaaa...

un abbraccio

 

[pmanlio]

Hola, prima di riprendere il cammino avrei pensato di proporvi una sosta qui, davanti al Deir, magari bevendo qualcosa al bar se volete, per fare qualche riflessione..
Infatti Petra ci ha travolto di bellezza, ed alcuni temi interessanti sono rimasti tra le righe, sempre rimandati ad un momento successivo..
Un tema lo affronteremo con Leo, ma tutto sommato vedo bene l'idea di fermarci un attimo a riflettere: in fondo siamo stanchi, abbiamo fatto un salitone!!

Primo tema, il degrado della città:

tutte quelle bellissime edicole o tombe che sembrano quasi il fantasma di ciò che erano..

il vento e le tempeste di sabbia sono stati per secoli i nemici di una città abbandonata, ma c'è di peggio, molto peggio..

le bellissime immagini del Siq:

nascondono un nemico molto insidioso, guardate bene la roccia in alto a destra..

ed adesso questo stupendo passaggio che abbiamo fatto poco fa, non più nel Siq..

questa roccia è stata abbattuta da un terremoto, ed anche tante rocce del Siq sono cadute a terra, ed il Siq ospita rocce immense..

Ed infatti nella foto precedente a questa la roccia in alto presentava una evidente spaccatura..

Quindi i 'nemici' di Petra sono il vento, la pioggia, i terremoti..
Che fare? Chi provvede?

Al momento provvede la sola Giordania, che fa quello che può con i pochi soldi a disposizione..
Infatti il prezzo del biglietto di ingresso a Petra è alto, circa cinquanta Euro, ma va tutto alla città..
Come prima cosa i Giordani hanno ricostruito il vecchio sistema di deviazione delle acque dei Nabatei, successivamente, con il contributo (pagato) degli Svizzeri hanno tolto la bellezza di quindici metri di sassi e sabbia che avevano invaso il Siq fino a riportare il livello di calpestio a quello dell'epoca Romana..
E sono state sicuramente delle belle iniziative, per il resto non saprei dire cosa fanno ma posso assicurare che sono da soli, e questo non è proprio il massimo visto che non hanno grandi risorse finanziarie, ed è un fatto che i grandi investimenti non possono certo farli per Petra visto che stanno varando un progetto immenso per approvvigionare il paese di acqua..

Certo che io ho avuto l'impressione che visitare Petra oggi sia un privilegio, la città ha un fascino incredibile, ma è anche in degrado continuo..

Secondo tema, lo spazio all'interno delle tombe:

è grande ma non immenso, è lavorato ma non molto, perchè?

Perchè se fosse più grande crollerebbe tutto!! Spinto dal peso della montagna il tutto farebbe il botto!!
Di conseguenza quella più che una scelta stilistica è una scelta ingegneristica, ma chissà a suo tempo quante cose c'erano dentro, e davanti all'edificio? E chissà, anche sotto come nel caso del 'tesoro'..
Insomma, non rimanete delusi, nella realtà di quando sono state costruite non lo sareste stati..
Ed in più non tutte le tombe sono così vuote: dipende da quanta montagna avevano sopra, alcune sono ben rifinite..

Terzo tema, le case Nabatee..

La Petra dalle bianche case che vi ho descritto ve la descriveranno alcune guide, altre vi diranno che ci sono state solo tombe e che i Nabatei vivevano nelle tende (a parte l'inizio con le grotte in alto), altre che vivevano nelle tombe, altre ancora che le case scavate sono romane.. ed allora?
Nelle tombe vivevano i Beduini, quindi attenti a non confondere quaranta anni fa con il passato remoto ok?
Per il resto, la città che vi ho descritto proviene da un testo molto serio, che seppure è una guida per turisti, è una guida archeologica fatta bene, e corrisponde con quello che sapevo ed ho visto di mio..
Poi alcune versioni erano date in passato (le tende ad es.) e non so quanto ormai siano valide, e vedo anche che alcune guide ci giocano sopra..
Per me Petra è quello che conosco da riviste come Archeo, da documentari recenti e da quella guida, voi ovviamente fatevi nella mente la 'vostra' Petra..


Ultimo tema? Petra è una città unica al mondo?

La prima risposta che viene in mente è che c'è anche la 'Piccola Petra'..

Le foto da Wikipedia..

c'è anche un Siq di ingresso..

i riferimenti su Wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Piccola_Petra

Ma se la piccola Petra è in fondo una appendice di Petra occorre considerare che i Nabatei non costruivano sempre così, ma lo facevano eccome, e non lo hanno fatto certo solo a Petra, visto che erano a modo loro un Impero..

Guardate un po' qui?

dove siamo?

Medain Saleh.. Arabia Saudita!!!

Petra è la loro città più grande e bella, ma non certo l'unica..

Dai, per conoscere i Nabatei fatevi un giretto su questo sito:

http://nabataea.net/sites.html

Ok?

Vi è piaciuta questa sosta?

Un salutone!!
Manlio

 

[Leonardo Carboni]

Non c'è nulla che possa essere definito eterno e l'arenaria certamente non è la pietra più resistente.
ma anche se la città fosse stata scolpita in granito, l'effetto del vento e delle piogge avrebbe fatto danni.
Non credo che al momento esistano soluzioni se non il cercare di proteggere i pezzi più importanti e più significativi della cultura nabatea.
Certo è un dispiacere vedere l'erosione della pietra, ma non dimentichiamoci che Petra è Petra proprio perchè scolpita nell'arenaria...in quell'arenaria, con quelle sfumature
e quella consistenza.
Forse se la pietra fosse stata più difficile da scolpire e di conseguenza più durevole, non avremmo avuto tanti monumenti da osservare in questo momento.
Chissà, ci sono prodotti, resine particolari che potrebbero consolidare ile parti più danneggiate.....ma sono lavori da archeologi ed estremamente costosi.
Abbiamo la fortuna di vivere in un'epoca eccezionale, la tecnologia ci permette di vivere, anche se parzialmente, le tue sensazioni: siamo fortunati.
I capitelli del Monastero sono identici a quelli delle colonne di Curium a Cipro: aveva ragione Gabriele, sono proprio identiche...continuo però a vedere una scarsa somiglianza con i capitelli del Tesoro, ma ho un'età...cercate di capirmi, siate buoni [smilie=vecchietto[:
Saluti