Stai tranquilla Alcia, non mi sono offesa. Mi da solo fastidio che a volte si generalizzi secondo la nazionalità, cosa sbagliata perchè davvero il mondo è paese. Ma ho capito che hai fatto solo una battuta, e in questo caso questi miei connazionali si sono comportati male... sapessi quante volte sulle navi incontro francesi chiassosi e maleducati, e dico sempre a mio marito (calabrese) che gli italiani hanno la nomina e gli altri fanno i fatti.
I buoni e i cattivi sono ovunque... Continuo a leggere il tuo diario con molto piacere ed interesse.
Ti ringrazio…ne sono felice e scusa ancora…
Tanto più di no non possono dirti... ;-) ti saprò dire prossimamente!
;-)
...sicontinua: BARCELLONA
Il dubbio sul “cosa” fare era grande.
Ci sfiziava il giro che Cirellina, Socio e amici avrebbero fatto visto che comprendeva anche Parc Guell, mai visto poiché Luca non è proprio un amante di Gaudì…
D’altro canto volevamo vedere gli sviluppi della Sagrada Famiglia vista nel 2005, con Europa ;-)
Ringraziando Francesca e co. per l’invito alla fine abbiamo deciso di non decidere…Siamo scesi con calma intorno alle 14, mi pare.
Invece di prendere la navetta Costa (6 euro A/R) abbiamo preso quella pubblica messa a disposizione dalla città: 3.50 a testa sempre A/R e che ti lascia nello stesso punto dello Shuttle Costa, ossia all’inizio del Porto vecchio, poco sotto la Rambla..
Arrivati lì, abbiam deciso di girare a caso.
Non ci siamo diretti subito verso la Rambla bensì abbiamo costeggiato il Porto vecchio che, all’inizio, ha quel lungo stradone che porta ad un mega centro commerciale e alla Funivia…
Giornata splendida, caldissima…molti in canotta e pantaloncini corti !!
Ecco qualche scatto:
(attenti alle bici: quasi peggio che in Olanda !!!)
Dopo di che, sempre prendendo vie interne che ci incuriosivano
siamo ovviamente tornati sulla Rambla:
che Barcellona sarebbe, se no?
Qualche acquisto per amici
e via, dentro il mercato, il cuore di ogni città…vi giuro che NON saremmo mai venuti via…
Anzi, viste le prelibatezze che c’erano - SLURPPPP - ci siamo pentiti di aver pranzato in nave!
Pur essendo la 5° o 6° volta a barcellona (!) non c’eravamo mai entrati, avevano sempre privilegiato altre mete…
Eccolo…un trionfo di colori, profumi, prelibatezze…dolci dolcetti, frutta secca, panini da svenimento e frullati meravigliosi
I frullati appunto…mango e papaia, cocco e lime, solo ananas…
ce n’era veramente per tutti i gusti e noi non ce li siamo fatti scappare !
Stanchi e un po’ infreddoliti per uno strano vento che saliva (poi capiremo...), torniamo dal bus pubblico.
Mi cambio..neppure il tempo di dire a Luca che salivo per prendermi un po’ di sole ed…ecco lo spettacolo che mi attendeva: la NEBBIA !!!
Quel puntino è il pallido sole…
(la nave che ci riforniva di carburante)
Se non ricordo male il taxista di Cirellina - o era Guernica (?!?!?) - disse loro che in 40 anni lo aveva visto capitare solo 2 volte !!!
Da quel momento a nome del Comandante arrivano 3 o 4 annunci con i quali si comunica che le Autorità di Barcellona avevano chiuso il porto in entrata ed in uscita.
L’ultimo annuncio, mi pare fossimo a metà cena o giù di lì, quindi più o meno alle 22.30, avvisa finalmente la partenza
Il ritardo accumulato era ormai di 5 ore circa se non sbaglio
Sapremo poi grazie al Comandante che una schiarita di 20 minuti è stata la nostra fortuna e che hanno privilegiato noi rispetto alla Seven seas (se non erro!) attraccata nel molo più a ridosso della città…dopo di che pare abbiamo dovuto chiudere nuovamente il porto !!!
A quel punto mi è venuto subito alla mente quell’articolo di quel giornalista: non usate Compagnia di crociera di “massa”, avete visto cosa succede con navi grosse come Concordia…???!
Prendete la Sea…o la Regent… Facile e sciocca ironia…
:-|
GRRRRRRR
…noi, poveracci, turisti miseri di massa però eravamo riusciti a partire: OH !!! scusate ma certe cose mi mandano in vestia... :|
Per tutto il viaggio siamo andati con sirene attivate, come da regolamento!
A quel punto, si è ovviamente posto il problema di come poter raggiungere Casablanca in tempo, cosa che ovviamente era ormai, evidentemente, impossibile.
Così, con altri annunci e un ciclostile in cabina hanno avvisato che avremmo invertito il giro, facendo prima Madeira, poi le due Canarie e poi il Marocco. Malaga, unica tappa a non mutare…
Ecco il perchè della mia specifica inziale nel DIARIO.
Noi eravamo felicissimi: combinazione Casablanca sarebbe toccata di venerdì, giorno dell’Islam, quindi sarebbe stato tutto chiuso, ragion per cui molte escursioni, fra le quali la ns FEZ, sarebbero saltate…
Poi, con i “se ed i ma” di cui vivo mi chiedo se senza nebbia e senza inversione sarei caduta ugualmente…conoscendomi sì ;-), ma magari sarei caduta sulla sabbia di FEZ senza troppe conseguenze ;-)
Grazie e…alla prox