Il comandante Donato e la sua famiglia sono proprio di uno dei borghi che si affacciano direttamente sullo stretto, ci credo che saluti tutti a colpi di sirena!
A parte questa nota, Romantica è stata la prima nave su cui sono salita, per il viaggio di nozze, rimarrà per sempre nel mio cuore, ti ringrazio per le belle foto.
Di nulla!
...è stato molto semplice, anche a me è entrata nel cuore.
Complimenti per le foto....anche oggi l'Etna si fa sentire........Ciao !!!!!
Grazie a te Giuseppe, l' Etna è uno spettacolo...immagino però che viverci vicino ogni tanto qualche brividio lo faccia provare
Allora...si riparte?terza giornata navigazione...apro un occhio (attenzione non ho detto che mi sveglio) molto presto e vedo una luce "strana"...guardo fuori, mmm...forse è meglio prendere la macchina fotografica...
ok, ora che una semi-alba l'ho fotografata posso anche tornare a dormire ancora un po'
La giornata la trascorro per la maggior parte sul balcone tra terre che appaiono in lontanza
...e contemplazione della nave che scivola placida sull' acqua...
oltre a passare parte del pomeriggio a fare le foto alla nave che vi ho già mostrato.
Archiviamo questa giornata e passiamo oltre...
Un gabbiano!Terraaaaaaaa
...seguiamolo e vediamo dove ci porta...
...ed ecco che Izmir ci appare all'orizzonte.
Tenevo molto a questo scalo, qui è nata mia nonna, metterci piede per me è stata una grande emozione.
Il pilota ci viene a prendere...
e noi andiamo a tenere compagnia al Club Med 2
e alla Horizon
L'escursione scelta è "San Giovanni e Casa di Maria"
Ma prima di andarci vorrei dare qualche informazione su "dove ci troviamo"
Siamo ad Efeso.
(da Wikipedia)
Èfeso fu una delle più grandi città ioniche in Anatolia, situata in Lidia alla foce del fiume Caistro, sulla costa dell'odierna Turchia.
Fu un importante e ricco centro commerciale e dal 129 fu la capitale della provincia romana di Asia. Tra le rovine, che ne fanno uno dei più noti siti archeologici del Mare Mediterraneo, sono degne di nota quelle del Teatro, del piccolo tempio di Adriano, della Biblioteca di Celso e dei numerosi stabilimenti di bagni pubblici. Ridotte a una singola colonna sono invece le testimonianze di quello che fu il più celebre monumento di Efeso, e secondo Pausania (4.31.8) il più grande edificio del mondo antico: il Tempio di Artemide, una delle Sette meraviglie del mondo, raso definitivamente al suolo nel 401 per ordine di Giovanni Crisostomo, arcivescovo di Costantinopoli.
Questa è l'unica colonna rimasta del Tempio di Artemide
Ma ora andiamo alla Basilica di San Giovanni
(sempre da Wikipedia)
Quando gli apostoli dovettero lasciare Gerusalemme, san Giovanni con Maria Vergine, che gli era stata affidata da Gesù, venne ad Efeso. Morto San Paolo a causa della persecuzione di Nerone, san Giovanni diventò capo della Chiesa di Efeso e fece opera di propaganda della fede in tutta la regione. Alla sua morte fu sepolto alle falde dell'altura della rocca di Selgiuq e sulla sua tomba fu eretta una basilica che, durante l'impero di Giustiniano, venne trasferita nel luogo dove ora si trovano i resti della chiesa di san Giovanni.
A partire dal VII secolo a causa delle frequenti aggressioni degli Arabi attorno alla chiesa vennero erette delle mura sicché la chiesa fece parte della rocca. Nel XIV secolo la basilica era adibita a moschea, nel 1375 fra la basilica e il tempio di Artemide fu costruita una nuova moschea, la chiesa perse le sue funzioni di culto musulmano e fu completamente trascurata andando in rovina. Gli scavi hanno messo in luce i resti che rivelano che la chiesa aveva la pianta a croce, era sormontata da volte a botte, era preceduto da un atrio costruito a terrazze a causa della pendenza del terreno, aveva due cupole sulla volta centrale, due sui bracci laterali e due al centro.
Entriamo su...
e guardandoci intorno...
...mentre passeggiamo tra queste splendide rovine...
...possiamo solo vagamente provare ad intuire...
la maestosità che doveva avere questa Basilica quando è stata costruita
Questo sotto è il Battistero, che come si può intuire, veniva riempito d'acqua e il battesimo avveniva passandoci attraverso (le vaschette laterali pare venissero usate per il rito dei bambini)
E mentre ci dirigiamo alla Casa di Maria, passiamo davanti al sito di Efeso (e qui la tentazione di dirottare il pullman giuro che mi è venuta
)
Casa di Maria (sempre da Wikipedia)
Secondo i verbali del concilio di Efeso la Vergine rimase per un breve tempo in locali vicini a quella che fu la chiesa dove si svolse il concilio, poi si trasferì in una casa posta su un'altura oggi chiamata "monte dell'usignolo" e vi rimase secondo la tradizione fino all'anno 46 quando a 64 anni d'età fu assunta in cielo.
Non essendo ancora molto diffuso il Cristianesimo l'ubicazione della casa fu presto dimenticata. Anna Katharina Emmerick una donna tedesca vissuta dal 1774 al 1824, ammalata da lungo tempo e incapace di camminare ebbe una visione mistica e scrisse un libro sulla vita di Maria indicando fra l'altro il luogo dove la Vergine avrebbe trascorso gli ultimi anni. Un sacerdote francese di nome Gouyet decise di recarsi ad Efeso nel 1881 e, con l'aiuto del vescovo di Smirne Timoni, trovò la casa di Maria, ma nessuno gli credette. Soltanto dieci anni dopo le ricerche del frate lazzarista Jung coadiuvato dal direttore del Seminario di Smirne Pouline si accettò che la rivelazione della Emmerick fosse esatta. Nel 1967 il papa Paolo VI e nel 1979 il papa Giovanni Paolo II si recarono ad Efeso e pregarono nella casa di Maria facendo sì che ormai tutto il mondo fosse d'accordo nel ritenerla tale. Anche l'attuale papa Benedetto XVI nel suo viaggio in Turchia ha visitato Efeso e pregato nella casa di Maria.
La casa è ora una piccola cappella con pianta a croce, a destra dell'altare c'era una camera distrutta in seguito, a sinistra dell'abside una piccola stanza si pensa sia stata la camera da letto, davanti all'altare il pavimento è di marmo nero e si presume che qui vi fosse il focolare della casa.
La Casa
Il muro dove i fedeli lasciano i messaggi per la Vergine
adesso è arrivato il momento di ripartire, la Romantica ci aspetta
Salutiamo Izmir
...e con il Club Med 2 in scia mettiamo la prua a Santorini