Costa Serena 17/01/2014 - I sogni del bambino e le grandi realtà..

[pmanlio]

...eccomi, ci sono anche io, che mi stavo perdendo ........

Un bel racconto davvero
Vi seguo con piacere e attenzione.

Eccomi ci sono anch'io....vi seguo con immenso piacere....

Toc toc..si puo?

Benvenuti a bordo!! In attesa della sistemazione delle valigie potete, se volte recarvi al buffet..

La compagnia avverte che la vista dell'atrio potrebbe portare scompensi a chi soffre di cuore..

e declina ogni responsabilità su questa scelta strettamente personale..

Io "ufficialmente" non sono ancora a bordo...ma è un bellissimo inizio...complimenti soci

Ora te la godi, ma da 'domani' devi da lavorà!!

...si parte... anche la mia scialuppa dondola....

Blueyes, ti invidio la scialuppa.. sapessi come 'dondolava' la mia cabina (chiedi a Laura ndr)

tiro fuori la zucca dal boccaporto, se non c'è nessuno in giro ci vediamo allo spuntino di mezzanotte.

Ti aspettiamo..

Intanto mangia le razioni della lancia.

Con l'aria che tira al ristorante spero le abbiano caricate prendendole dal buffet!!!

Anche l'introduzione con il richiamo alle navi di un tempo mi è piaciuta.

La nave che ho visitato da bambino era forse la Lauro (ho ricordi confusi), quello che ricordo benissimo è lo stupore che mi ha lasciato la visione del radar, che mi è apparso come quelli che si vedevano nei film di fantascienza..

C'era un raggio che si muoveva su un cerchio e mostrava come puntini le navi in manovra.. mi fece un grandissimo effetto..

Poi il ponte, con la visione totale di quello che avevi davanti e le alette.. tempo dopo in un documentario in bianco e nero vidi degli uomini che si affacciavano da quelle alette per le manovre di ormeggio..

In tutte le navi che ho fatto le alette sono chiuse al pubblico e la sezione di prua è (giustamente) protetta da una vetrata..

Anche le mitiche Victoria e Marina in questo senso sono meno spettacolari della Serena.. che, sempre a parer mio, non le eguaglia in generale, ma è una bella nave, aperta al mare e con questa parte che è meravigliosa.. insomma, il primo sogno è stato più che soddisfatto.. il tempo a volte ha reso difficilissimo stare li ed a volte lo ha reso veramente magico, ma è stata sempre una bella esperienza che speriamo di far vivere anche a voi..
Su questo tema non si può che dire: brava Serena!!

Se queste son le prime foto, non vedo l'ora di veder tutte le altre!!!!!

Quelle in notturna sono bellissime.

In realtà parlando delle mie foto non è proprio così: in questo viaggio ho utilizzato per la prima volta un obiettivo ottimo, molto più flessibile degli altri di cui dispongo ma di qualità leggermente inferiore ad essi, la differenza si vede quando vado in grandangolo e di notte e per questo a volte le foto notturne sono meno belle di quelle che ho messo in passato..

Ma garantisco che in generale sarà tutto ottimo e che al momento giusto ho ripescato gli obiettivi giusti..

Ho invece incrementato la qualità delle foto del teatro anche se questa volta sarà difficile presentare gli spettacoli nello stesso modo che ho utilizzato in passato..

Un salutone!
Manlio

 

[Anlu]

La compagnia avverte che la vista dell'atrio potrebbe portare scompensi a chi soffre di cuore..

Un salutone!
Manlio

Ti confesso che la prima volta che vidi di sfuggita-non dal vivo- l'atrio di questa nave... con tutto quel nuvolame e quegli pseudo angeli...avevo pensato che fosse l'allestimento natalizio!!! Quando poi ho capito che era un allestimento permanente e non temporaneo....ehm...lasciamo stare!

 

[pmanlio]

Ehm..

Ti confesso che la prima volta che vidi di sfuggita-non dal vivo- l'atrio di questa nave... con tutto quel nuvolame e quegli pseudo angeli...avevo pensato che fosse l'allestimento natalizio!!! Quando poi ho capito che era un allestimento permanente e non temporaneo....ehm...lasciamo stare!

Ehm..

....ehm...lasciamo stare!

E già..

Un salutone!
Manlio

 

[rodolfo74]

Ti confesso che la prima volta che vidi di sfuggita-non dal vivo- l'atrio di questa nave... con tutto quel nuvolame e quegli pseudo angeli...avevo pensato che fosse l'allestimento natalizio!!! Quando poi ho capito che era un allestimento permanente e non temporaneo....ehm...lasciamo stare!

Io sto provando a ricordare cosa abbiamo pensato la prima volta che abbiamo visto l'atrio ... era la prima crociera (nel 2008 ) e non sapevamo cosa aspettarci;

sicuramente siamo rimasti colpiti positivamente dalla nave nel suo insieme e dalla vita a bordo (tanto da farne tante altre negli anni successivi) ... poi forse dover inseguire nostra figlia, che era quella più contenta (e che era nella fase in cui voleva salire e scendere le scale) non ci ha fatto pensare troppo all'atrio ... o forse, da profani, pensavamo che tutte le navi fossero così ... particolari!

 

[Arwen]

Bella nave, ma l'atrio anche a me fece un effetto....particolare...davvero kitsch. Però a mia figlia era piaciuto molto, perché si divertiva a dare ai manichini i nomi degli dei greci. Poi ero stata talmente bene, che ho perdonato l'atrio pacchiano

 

[elenamaria]

Mi riallaccio ai tuoi ricordi di bambino, Manlio: ero piccina, avevo forse 7/8 anni e papà mi portò a fare un giro su una barca a vela, gironzolammo tutto il giorno tra Termoli e le Tremiti.....ricordo che si ballava parecchio, mi furono assegnati dei lavoretti, mi fu raccomandato di stare buona senza far capricci e mi fu concesso di tenere il timone (almeno questo mi ricordo).....fu una giornata bellissima...

 

[Felix73]

Una partenza "con i fiocchi"....e molto bella da un punto di vista fotografico anche quella di Pacifica....
Decisamente piacevole la "premessa" storica...con te bambino...che dice molto del Manlio adulto...e delle sue passioni....
E quando citi Civitavecchia...riaffiorano in me i ricordi da bambino, poi ragazzo.... e stundentello isolano....

Grazie

 

[fandelmare]

Io m'incanto per le foto, soprattutto quelle notturne! Manlio però ci mancava poco che non entrassi a sbirciare nelle cabine di Pacifica fin nei particolari di natura viva e natura morta!
Manlio, nei diari la parola a non ti manca affatto e se posso dirlo, visto che ti conosco, secondo me nello scritto vai meglio che nell'orale (...ah ah ah) , ma ti assicuro che per certe tue foto ogni parola sarebbe riduttiva, a guardarle mi sembrava di percepire perfino l'aria frizzante lì all'esterno e tutte le sensazioni uditive: dalla nave che si muove al verso dei gabbiani. Ti rinnovo l'invito a tornare dalle mie parti, ma come fotografo, gli spunti non ti mancherebbero e poi...vitto e alloggio gratis!
Quanto alle foto di quelle navi del passato ed alle immagini dell'atrio di Serena che dire: da compassate lady a fantasmagorica drag queen ma a parte i miti anche una risata ogni tanto ci può stare e fa stupore ed allegria. Certo con quell'atrio Farcus si è superato ma un effetto lo raggiunge: una volta che ci sei entrato non lo dimentichi.
A proposito di navi mito ho trovato per caso ed acquistato giorni fa un bel "librone" sul Rex con tanta storia sulla nave e ricca e particolareggiata documentazione fotografica a corredo. Finito di stampare nell'aprile 2013. Degnissimo supporto alla mia collezione di libri su navi e naviganti.
Se qualcuno è interessato posso dare i riferimenti in m.p..Così non faccio pubblicità ma mi sento di consigliarlo agli appassionati come me del genere.
Ciao a tutti.
Fan

 

[pmanlio]

Io sto provando a ricordare cosa abbiamo pensato la prima volta che abbiamo visto l'atrio ... era la prima crociera (nel 2008 ) e non sapevamo cosa aspettarci

Meglio non ricordare!!

Bella nave, ma l'atrio anche a me fece un effetto....particolare...davvero kitsch. Però a mia figlia era piaciuto molto, perché si divertiva a dare ai manichini i nomi degli dei greci. Poi ero stata talmente bene, che ho perdonato l'atrio pacchiano

Anche noi abbiamo provato ad identificare gli ipotetici Dei.. a me le uniche cose che sono venute in mente riguardavano gente come Presley e similari.. in una logica Dei/Miti antichi - miti moderni.. ma è tutta nella mia testa..
Altre scelte di arredamento ed angoli della nave sono invece più identificabili..

Mi riallaccio ai tuoi ricordi di bambino, Manlio: ero piccina, avevo forse 7/8 anni e papà mi portò a fare un giro su una barca a vela, gironzolammo tutto il giorno tra Termoli e le Tremiti.....ricordo che si ballava parecchio, mi furono assegnati dei lavoretti, mi fu raccomandato di stare buona senza far capricci e mi fu concesso di tenere il timone (almeno questo mi ricordo).....fu una giornata bellissima...

Ho vissuto la stessa esperienza, ma con un cabinato ed un gommone..

E quando citi Civitavecchia...riaffiorano in me i ricordi da bambino, poi ragazzo.... e stundentello isolano....

Il mio ricordo più bello è legato al Logudoro, traghetto delle fs..

Sergio..

[..]

Thank!!

In particolare..

Manlio, nei diari la parola a non ti manca affatto e se posso dirlo, visto che ti conosco, secondo me nello scritto vai meglio che nell'orale (...ah ah ah)

E' normale, mica mi posso mettere a ''fare il Manlio'' quando sono tra amici!! A volte lo faccio quando racconto delle storie ai bambini..

Però..

, ma ti assicuro che per certe tue foto ogni parola sarebbe riduttiva, a guardarle mi sembrava di percepire perfino l'aria frizzante lì all'esterno e tutte le sensazioni uditive: dalla nave che si muove al verso dei gabbiani.

Se ci pensi senti questo effetto anche perchè, oltre alle foto, te lo suggerisce il testo.. sono dell'idea che testo, foto, ritmo del racconto ed eventuale commento sonoro debbano essere legati fra di loro in modo da risultare una cosa sola, come nei film di Sergio Leone ad es.

Per Napoli, si deve fare..

Un salutone a tutti!!
Manlio

 

[agra]

Grazie Gabriele e Manlio, sembra di essere partiti con voi, il senso del rullio dei motori, le luci in lontananza della terra da cui ci si sta allontanando, foto magnifiche! Continuate a farci sognare ... fra poco anche Laura sarà a bordo ufficialmente!

 

[verdeacqua]

scusate l'intrusione, ma non posso non salire a bordo e perdermi questo bellissimo diario!

 

[Rodolfo]

Serena deve aver fatto la stessa fine di Lyubov Orlova. Partita da Civitavecchia e .... scomparsa. E Laura è a Savona che aspetta di imbarcarsi.

 

[La76]

Serena deve aver fatto la stessa fine di Lyubov Orlova. Partita da Civitavecchia e .... scomparsa. E Laura è a Savona che aspetta di imbarcarsi.

Sì infatti Rodolfo...qui non si vede nulla all'orizzonte...tra l'altro sul molo, con le valigie sotto la pioggia non è divertente![smilie=furiosa_02[:

 

[kekko27]

Complimenti a tutti e tre. Bellissimo diario, mi aggiungo.

 

[turfo]

.... Certo con quell'atrio Farcus si è superato ma un effetto lo raggiunge: una volta che ci sei entrato non lo dimentichi. .....

Già... Nel bene e nel male, non lo dimentichi. Ciao

 

[Colombia]

O mamma siete già partiti ... Ora mi tocca raggiungervi a nuoto. Aspettatemiiiii

A parte gli scherzi bell'inizio e bellissime foto ( ma non avevo dubbi )

 

[Gabriele C.]

...Ma non sapete che la pazienza è la virtù dei forti?
...I sogni, poi, non è che arrivano così, con uno schema, con un programma, con un orario...Sennò, che sogni sarebbero?

Ecco allora, dopo la partenza, occorre dare spazio e tempo alla crociera onirica, senza fretta né pressioni...

La verità è che il mio compare avrebbe dovuto iniziare il racconto del sogno dell'emigrante, ma evidentemente o soffre d'insonnia, o sta elaborando un trattatello di notevole spessore...Chissà...!!!

Dopo la prima serata a bordo, con lo spettacolo del ventriloquo sempre divertente, per non spazientire i nostri amici forumisti e non far fracicare Laura nell'attesa sotto la pioggia, avvio allora io il racconto di una mattinata fredda e piena di pioggia, ma indicatissima per la visita del Galata, il museo del mare di Genova. Lo abbiamo raggiunto da Savona con la comoda navetta Costa, evitando così trasbordi tra pioggia battente e (abbiamo saputo dopo) l'incognita del collegamento ferroviario nel ponente ligure, ritardato da uno smottamento per il maltempo, che ha causato ritardi nella circolazione dei treni su quella tratta.

Il pullman è affollato di crocieristi con diversi progetti di visite: chi andrà all'acquario, chi visiterà Genova a piedi, e chi come noi ha scelto il Galata. Spazio per tutti, per differenti esigenze, ma con un ventaglio di scelta notevole per quanto di bello Genova riesce ad offrire.

Questo museo l'avevo già visitato, un po' di corsa, vari anni fa. Le mostre al suo interno sono in continua evoluzione, per cui è possibile ripetere la visita a distanza di tempo, e trovare novità interessanti. Il mio desiderio, anzi uno dei miei sogni di questo viaggio, è riuscire a vedere i modelli dei transatlantici: ricordo appunto la volta precedente in questo museo, che trovai uno straordinario modello dell'Eugenio Costa. Ero con due dei miei figli, che mi dovettero tirare per la manica per farmi venir via: "papà, guarda che tra un po' abbiamo il treno per Savona, mamma ci aspetta lì, non vorrai mica perdere la nave..."!!!

Stavolta è stata la Raffaello ad incantarmi...

Guardate che linea aveva la prua, progettata proprio per attraversare l'impegnativo e non sempre benevolo Atlantico:

Che dire poi dei fumaioli "a nido d'uccello", originalissimi...e la particolarità del secondo fumaiolo, più basso del gemello:

Il cassero di prua, e i "bighi" di carico sull'ampio spazio della prua stessa, così diversa dalle navi attuali...

La poppa, affusolata e filante...

Vedere il modello di questa nave non vi lascia il profondo senso del viaggio, della scoperta, del desiderio di vivere o più semplicemente di scoprire luoghi lontani, quasi inavvicinabili? E poi, l'avventura del mare, il fascino di poterlo attraversare con questo mezzo che ti dà un mix di sicurezza ma anche di sottomissione alla natura, più grande, più forte, più imprevedibile di te stesso.....

Dicevamo del sogno...Sicuramente una parte di queste sensazioni l'avranno avuta i tanti emigranti che, tra fine '800 e oltre la metà del '900 hanno affrontato il lungo viaggio a bordo delle navi che li avrebbero trasportati verso la realizzazione del "loro" sogno, quello di lasciare il certo per l'incerto, ma dove la loro certezza era disagio e povertà, o la lontananza da familiari che prima di loro avevano tentato l'avventura di una nuova frontiera...
Ed è a loro che il Galata dedica una grande sezione del museo, con le loro storie, i loro progetti, e il loro viaggio verso un futuro pieno di promesse, ma tremendamente difficile ed impegnativo.

Il museo raccoglie documenti di viaggio degli emigranti, biglietti di imbarco, e simulazioni dei colloqui che si svolgevano tra loro e le autorità che dovevano rilasciare i documenti...Le difficoltà iniziavano proprio lì, quando questi colloqui anziché essere rassicuranti facevano aumentare i dubbi se quella intrapresa fosse stata la scelta migliore...
Poi finalmente a bordo: ecco le "suite" che li accoglievano:

Il refettorio e l'ambulatorio medico:

Vedendo nel museo queste ricostruzioni, mi viene da pensare a quanto progresso c'è stato negli allestimenti e nelle sistemazioni a bordo delle navi, e quanto contrasto si può evidenziare nei nostri commenti, più o meno giustificati, sulla pulizia a bordo, sul trattamento, sugli spazi per i passeggeri e quant'altro...Il discorso sarebbe lunghissimo e dibattuto, io mi permetto di confidarvi solo la mia impressione: ancora di più mi reputo fortunato e soddisfatto per potermi permettere il "sogno della crociera", con quanto oggi ci può offrire.

Manlio, lanciati con le tue foto e impressioni!

 

[Arwen]

Vedere il modello di questa nave non vi lascia il profondo senso del viaggio, della scoperta, del desiderio di vivere o più semplicemente di scoprire luoghi lontani, quasi inavvicinabili? E poi, l'avventura del mare, il fascino di poterlo attraversare con questo mezzo che ti dà un mix di sicurezza ma anche di sottomissione alla natura, più grande, più forte, più imprevedibile di te stesso.....

Gabriele, come non quotarti?
E il Galata è davvero un bel museo, non ci vado ormai da un po' di anni, le tue foto mi ricordano che prima o poi ci devo tornare!

 

[Storm75]

complimenti per questo diario che poi chiamarlo cosi, per come lo state portanto avanti, è riduttivo. vi seguo con grandissimo piacere visto che poi ho partecipato pure io a questa crociera.

 

[elenamaria]

Ho preso nota, appena riusciremo ad andare a Genova, il Galata sarà la prima fermata ;-)