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Oh Manlio, un buon disco copie esterno é indispensabile... Non puoi permettere di perdere il tuo archivio storico-fotografico, NOI ci potremmo arrabbiare...
Gabriele, come scritto da Luciana, metto già in agenda il Galata per la prossima volta che sarò a Genova. Letteralmente un viaggio per la mente ;-)
L'ultima visita al Galata l'ho fatta proprio con con Laura non molto tempo fa. E' un museo fantastico, reale e virtuale nel contempo. Per me è commovente riguardo alla parte dedicata ai 17 milioni di emigranti. Storia in parte sottaciuta per lunghi anni.
Tra i tanti particolari e le notizie lette lì mi colpì l'interpretazione in termini palesemente speculativi e di sfruttamento dei poveri migranti della fondazione e gestione del Lloyd Sabaudo; alla costituzione del capitale della Compagnia contribui anche la famiglia reale. Insomma visto che crescevano le folle di emigranti tanto valeva ricavarci un bel po' di utili sfruttando la situazione. Viene pertanto spiegato in maniera molto chiara che a far guadagnare non erano certo i pochi passeggeri di prima classe ma le moltitudini stipate nei dormitori fotografati da Gabriele.
C'è anche un'altra considerazione letta lì e credo degna di nota: all'arrivo a New York, nell'ambito delle visite mediche, considerato che negli USA si applicavano già nei primi del novecento teorie e test di ordine psicologico molti italiani e italiane pur se capaci magari di gestire una campagna o un gregge ma assolutamente disorientati nei confronti di rudimentali test psicologici furono etichettati come "dementi"!
In compenso, però c'è anche l'elencazione di emigranti poi diventati famosi e di successo.
Alla prossima occasione tornerò ancora al Galata, ne vale la pena, c'è sempre da approfondire.
Ciao a tutti.
Non guadagnavano solo le compagnie di navigazione alle spalle degli emigranti...purtroppo anche tante persone che, nei porti di partenza, approfittavano dell'ingenuità (e dell'ignoranza) dei molti che raggiungevano le città con qualche giorno di anticipo.
In molti casi infatti avrebbero avuto compreso nel biglietto "vitto e alloggio" presso strutture convenzionate...nella realtà spesso veniva chiesto loro di pagare.
Il rovescio della medaglia era che le persone più povere si accampavano per i vicoli a ridosso del porto in attesa della nave e le attese a volte duravano giorni...inutile dire che la popolazione locale era molto ostile verso queste persone.
E una volta raggiunta la destinazione finale, come dice bene Sergio, iniziavano altri problemi...e per chi superava lo scoglio dei test c'era poi quello ancora più difficile dell'integrazione in una società molto diversa dalla nostra...e ricordiamoci che molta gente che partiva spesso neanche parlava l'italiano...figuriamoci l'inglese.
'il viaggio della speranza' era quasi sempre difficile e doloroso...molto simile ai viaggi degli odierni emigranti...con l'unica differenza che loro sono clandestini.
Rimango della mia idea.
L'unico modo per sciogliere il dubbio è.. andare di persona!!
Un salutone!
Manlio
Accidenti cosa mi stavo perdendo !!! E si che ero li che lo aspettavo !!! Aumento la velocità della mia barchetta a remi e vedo di raggiungervi !! [smilie=marinaio[1]:
Interessante la scritta di poppa.... sembra quasi ci fosse attaccato "michelangelo" sotto....
In effetti il vetro è sempre un terribile nemico per l'autofocus e per tutti i riflessi.
Mi ricordo che al Galata l'unico modellino che mi è venuto bene è quello all'ultimo piano della rampa delle scale, solo perchè è.... senza vetro.... e molti trascuravano quel piano (da sotto non si vede).
Devo "ravanare" ma son sicuro di trovare qualche foto.
La settimana prossima. Ma credo che il dubbio non lo scioglierò, per un semplice motivo; il discorso vale anche per altri modelli che ho visto in altri musei ed esposizioni.
Nessun riferimento alla Compagnia, ma i modelli presenti a bordo di alcune navi Costa, son tutta un'altra cosa.
Torno a nascondermi, stavolta in cambusa.... ho passato anni con un Cane della Prateria; che sarà mai qualche topolino....
Magari stasera rientro nella mia personale stanza esterna, al deck scialuppe....
Accidenti cosa mi stavo perdendo !!! E si che ero li che lo aspettavo !!! Aumento la velocità della mia barchetta a remi e vedo di raggiungervi !! [smilie=marinaio[1]:
...ecco cos'era quel puntino all'orizzonte sulla scia....
E' un diario bellissimo ... mi portate con voi?