Eh vabbè...godetevi l'arte moderna..
Allora...diceva Miryam...il mio Regno !!!..
...cercherò di essere BREVE...[smilie=risata_09[1:
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Il British Museum
Tranquilli tutti...
non vi farò un'elenco di tutto ciò che vi aspetta al British, ma...semplicemente vi voglio raccontare la mia esperienza, anzi la nostra esperienza, perchè anche se...non sembra..
, Miryam ne è rimasta entusiasta!!!
Il British, come per tutti i musei a Londra è totalmente gratuito, ed il venerdì sera, chiude alle 20.30.
E' molto vasto e richiede diverso tempo per visitarlo tutto; conviene farsi un percorso preciso in base ai propri interessi.
Il museo conserva reperti archeologici, statue, vasi, oggetti di uso comune, gioielli delle varie culture ( Medio Oriente, Mediterraneo, Europeo).
E' un museo che mi ha piacevolmente colpito, ricco di spazio, uno spazio centrale ( la Great Court), in cui ci si può incontrare, sostare per un caffè. Insomma diverso dai soliti musei che siamo abituati a vedere.
Il museo si sviluppa su tre piani, ed è diviso in sale in base alla cultura di appartenenza delle opere, ed alle zone geografiche.
Il sottile fascino che viene dal passato.....ecco ciò che troverete qui!!!
Considerato da tutti una tappa obbligata, per chi viene a Londra, è impossibile da visitare interamente, ci vorrebbero giorni. Come vi dicevo conviene scegliere due o tre argomenti, tra arte egizia, assiro-babilonese, greca, etrusca e romana.
Oppure dedicarsi alle antiche culture dell'America latina-azteca, olmeca o maya....o all'arte orientale che viene dalla Cina, Giappone e India.
Come potete vedere l'offerta è ampissima.
Il mio interesse principale?....La Sala Egizia!
Ed in ogni Regno che si rispetti, c'è la più....." Bella del Reame"......che è lei....
La Stele di Rosetta....è una vita che desidero incontrarla!!!
E' senza alcun dubbio uno dei pezzi più ricercati dai visitatori del museo. E' una lastra di pietra che riporta un'iscrizione in geroglifico, demotico e greco.
E' il testo di un decreto Tolemaico in due lingue, emesso nel 196 a. C. in onore del Faraone Tolomeo V Epifane.
Il nome Rosetta deriva dall'antica città sul Nilo, sul suo delta, dove fu trovata; scoperta nel 1799 da Pierre Francois Bouchard.
Scoperta da una compagnia di soldati francesi durante la campagna napoleonica in Egitto. Questo blocco di basalto, presenta un'iscrizione ripetuta in tre lingue diverse ( geroglifico, demotico e greco) e costituisce uno dei pezzi più preziosi dell'intera collezione egizia....infatti essa, ha offerto una chiave di lettura insostituibile, per decifrare molti altri testi e iscrizioni.
Qualche foto......
Nella teca in cristallo è conservata l'originale, ma....la nostra carissima Paola, che ci ha raggiunte al museo, ci ha mostrato anche una copia esatta, da poter vedere e toccare, senza il vetro..per poterla fotografare da molto vicino e senza il riflesso del vetro....eccola.....
Ma questo museo come nasce???
Deve l'esistenza ad un medico anglo-irlandese Sir Hans Sloane, raccoglitore di libri, manoscritti, dipinti e antichità. Alla sua morte espresse il desiderio che la sua collezione, fosse venduta alla Corona.
La prima sede della raccolta, fu inaugurata nel 1759, in un edificio di mattoni che sorgeva sull'area dell'attuale museo.Ben presto con l'aggiungersi delle nuove collezioni, si rese necessario un'ampliamento.
Tra il 1823 ed il 1852, sorse così l'attuale edificio per opera di Robert Smirke. In stile greco classico, con un fronte costituito da un corpo principale arretrante, e da due ali avanzate. Oggi il museo, con quasi 1000 gallerie, vanta ricchissime collezioni d'antichità.
Si pensi ai Marmi del Partenone....al Mausoleo di Alicarnasso ecc.
E non si può non ricordare la celebre sala di lettura, posta al centro della costruzione, coperta da una grande cupola. Oggi intorno a questa sala , troneggia la spettacolare Great Court, un'avvenieristica struttura inaugurata dalla Regina nel 2000.
Con l'istallazione di quest'innovativa copertura in vetro e acciaio, si è creata la più grande piazza coperta del mondo. Ingloba, il preesistente cortile aperto, restituendo quest'area che in passato era quasi declassata al ruolo di magazzino, ad un più consono splendore e ad un più adatto ruolo pubblico.
Questo spazio diventa luogo di aggregazione....
Giusto per non stancarvi.....un po' di " arte moderna "...[emoji6]
( To be continued)