Manlio, trovo decisamente pertinente la descrizione che hai fatto del cosidetto "effetto Fiat". Geniale...e personalmente penso che sia per Costa anche un rischio "reale"...concordo con te...
Però Massimiliano, pasta a parte, visto che hai viaggiato con le tre compagnie Mass Market più importanti in Italia, Costa ed eventualmente MSC ti sembrano questo disastro rispetto a Royal? Io non credo, non vedo questo disastro Costa..
Una parte del problema secondo me è legato alle navi: sono grandi, arredate da schifo (senza offesa per Costa ndr), con il 'problema' del passaggio obbligato al ponte cinque e con un rapporto turisti/personale di circa tre ad uno: sono cose che non si avvertono a livello conscio, ma disturbano..
Chi parla di degrado del servizio forse ha in testa la Victoria o la Atlantica: navi dove il rapporto con l'equipaggio era molto migliore, gli spazi gestiti meglio, l'arredamento non ti lasciava perplesso, ed indubbiamente nel 2004 ti mangiavi il tartufo con l'equipaggio che ti correva dietro per offrirti di tutto..
Su Vic era quasi impossibile scendere senza aver scambiato due parole con un maitre o un ufficiale e conosciuto la storia personale del cabinista o del cameriere al ristorante..
Se poi vai su navi come Classica/Romantica o Marina/Allegra allora il discorso si allarga talmente tanto che su Marina parlavi con il comandante che si affacciava sull'aletta..
Secondo me questo incide anche sulla percezione del viaggio e del servizio, ma nasconde alcuni passi avanti..
Nel 2004/2006 ricordo una bellissima animazione, ma non certo come oggi.. gli itinerari sono cresciuti in offerta e nei tempi di scalo, i prezzi ovviamente diminuiti, sono tornati a bordo (almeno in questo viaggio) i conferenzieri che ti raccontano la storia del Marocco e del Portogallo (avvenuto solo nel 2005 su Europa), anche i prezzi di alcune offerte di bordo sono diminuiti (ad es. le attrezzature fotografiche)..
Insomma, come in ogni cosa pro e contro.. io preferivo il passato, forse mi allontanerò dalle crociere del futuro, ma non posso dire solo che era meglio una volta e rappresentare un mondo dove si sale per soffrire..
quindi oggi un cabinista ha 11 ore di lavoro per 22 cabine da seguire . Vuol dire che per ogni cabina salvo imprevisti ed intoppi vari ci dedica mezz'ora che diviso 2 fa 15 minuti a volta . Se pulisce sul pulito in effetti li ritengo tempi giusti . Semmai il problema si pone se gli ospiti sono zozzoni .
10 anni fa quante cabine aveva da gestire un cabinista ?
20 anni fa quante ne aveva ?
Considera meno di quindici minuti, oltre all'atto di pulire le cabine dovrà prima attrezzarsi nell'area equipaggio per prendere la biancheria di ricambio ed il materiale per la pulizia (comprese le pasticche di ricambio per il sapone ecc.) e considera che parte del suo lavoro è portare i Today, gli avvisi ed altro..
Credo che per una cabina non avrà, mediamente, più di dieci minuti.. però per la mia cabina, abitata solo da me e già pulita a fondo da lui, ne potrebbe impiegare molti di meno, giostrandoli sulle cabine più impegnative..
Per i dieci e venti anni fa torniamo proprio alla struttura della nave, secondo me aveva meno cabine da seguire, anche se non posso metterci il timbro..
Un salutone!
Manlio
ps: Maurizio, ti leggo ora, grazie della correzione..
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