Re: Fan del Mare su Costa Fortuna..
Re: Fan del Mare su Costa Fortuna..
Ringrazio tutti dei complimenti, sinceramente Sergio da una parte e Magellano dall'altra mi hanno mandato dei messaggi che da soli valevano il resto, partendo da quelli si può costruire a gogò..
Qui la novità è che, essendo in due a riportare il tutto, lo stile del racconto diviene più vario ed in parte più fluido di quello che utilizzo normalmente io..
Per quanto riguarda le 'doti' di narratore, direi che come per ognuno di noi si tratta della sovrapposizione di due cose, l'attidudine e l'esperienza. L'attidutine c'è sempre stata, inutile negarlo (
), prova ne sia che ho sempre spiegato le cose ad una massa di persone che me le chiedeva, l'esperienza deriva sia dalle tante letture che da quello che uno impara a livello lavorativo..
Per cui quando racconto una storia lo faccio un pò come una presentazione ingegneristica, fisso il contesto, cerco le relazioni tra i fatti e vado avanti.. forse è un pò piatto, ma è sicuramente completo e chiaro..
Giuseppe e Iulia, che dire? Forse è un peccato che certe cose le vediamo in modo 'obbligato' in gioventù e poi le dimentichiamo perchè all'epoca non le apprezzavamo o non ce le facevano apprezzare come avrebbero dovuto..
Poi uno da 'grande' cambia e scopre il fascino dove non lo vedeva: non è il mio caso, visto che leggo libri di storia da una parte e di scienza dall'altra praticamente da quando ho imparato a leggere, ma è quello di tanta gente che, ad es., si assiepa a Roma, all'auditorium, alle lezione gratuite di storia offerte dai professori universitari..
Se la televisione offrisse meno risse e più Quark, Ulisse, ed anche in parte Atlantide, Stargate e la macchina del tempo (che utilizzano un linguaggio più spettacolare ma comunque rigoroso) sarebbe meglio per tutti..
Se volete esistono ormai testi bellissimi (per lo più americani, gli va dato atto) di storia, potreste correre il rischio di ritrovarvi a leggerli e non riuscire a staccare gli occhi dal libro!!
Gabriele:
Gabriele C. ha detto:
...Immagino lo spettacolo che Sergio si gusterà, passando vicino alle isole Jonie: Zante, Cefalonia, Itaca, Paxos, Corfù...
Le bellezze naturali si sommano alle suggestioni e ai ricordi storici che questi luoghi tramandano...
Facciamo come a "Tutto il calcio minuto per minuto", a te la linea Manlio!!!!!!
Prendo la linea? :wink:
Intanto tra Zante e Cefalonia io ho rischiato di lasciarci le penne.. ora a pensarci fa ridere, ma la notizia 'Gruppo di turisti, tra cui sei Italiani, naufraga ed annega in Grecia' nel 95 non l'avete avuta per un pelo..
Ero su una barca da pescatori guidata da un 'capitano' alto un metro e mezzo, questi in porto cade da una sedia (non arrivava al timone) e ci fa sbattere con la banchina.. poco male!
Il tratto di mare Zante/Cefalonia, molto breve peraltro, era scosso da una violentissima tempesta, ed il nostro capitano la affrontava impavido: tra un'onda ed un'altra la piccola barca saltava sul mare come un guscio di noce nella paura di chi aveva poco vissuto il mare..
Ad un certo punto arriva un'onda gigante e la barca manovra per prenderla di prua.. quando.. quando..
Quando il 'capitano' cade a terra ed il timone gira da solo..
La barca si pone con la fiancata verso l'onda e comincia ad inclinarsi..
Io guardo un mio amico, calcoliamo a mente che ad una certa inclinazione la barca si sarebbe ribaltata.. mentre lo facciamo una ciambella di salvataggio cade in mare ed il nostro 'comandante' non riesce ad alzarsi da terra..
La barca sale e si inclina, si inclina e sale.. è quasi al limite quando fortunatamente si trova sopra l'onda ed in un attimo si riaddrizza..
Quanto è durato? Una vita per noi, pochi secondi per la telecamera, che rimasta inavvertitamente accesa e puntata sull'onda ha registrato tutto.. a rivedere quella massa d'acqua e sentirla passare in stereo è ancora da brivido..
Invece parlando di storia, Itaca=Omero giusto?
Vi faccio vedere una cosa:
(foto mia, Heraklion)
Che cosa è? E' uno splendido Elmo d'osso descritto nell'Iliade: secondo Omero era riservato ad Agamennone, massimo capo della spedizione Greca, secondo i vecchi storici una delle tante cose assurde, palesemente impossibili, descritte in quel testo..
Infatti.. eccolo lì!! Meraviglioso vero?
Ormai è chiaro che la storia narrata nell'Iliade è vera, quasi in ogni dettaglio (forse vi furono due anni di assedio, i Greci scavarono un tunnel sotto le mura e purtroppo presero con violenza la città..), e l'Odissea?
Leggendo attentamente la parte relativa al ritorno di Ulisse in patria è possibile individuare il punto dello sbarco ad Itaca, seguendo parola per parola Omero si segue un sentiero, questo sentiero porta ancor oggi alle rovine di un palazzo regale, di tipo miceneo.. la casa di Ulisse?
Salutoni!
Manlio