i migliori scatti della nostra vita: sezione ALTRO

[pmanlio]

Questa é un capolavoro anche solo averla pensata complimenti per il gioco di luci ma che macchina hai e sopratutto che obiettivo hai usato per fare questa foto?

Grazie!!
Ti rispondo domani.. Ora sono lontano da un pc.. ;

 

[pmanlio]

Questa é un capolavoro anche solo averla pensata complimenti per il gioco di luci ma che macchina hai e sopratutto che obiettivo hai usato per fare questa foto?

Mi hanno talmente cambiato Flicker che non so più come trovare i dati di scatto, ma ti riassumo brevemente le caratteristiche principali..

La macchina era una Canon EOS 450D (oggi l'ho sostituita con una 60D) l'obiettivo un Sigma 24/70 f=2.8 Full Frame caratterizzato dalla Sigla EX (lavorazione di qualità delle lenti)

La foto è tutta in manuale, tempo, apertura ISO ed utilizzo del Flash, Flash che ho utilizzato per rendere omogenea la luce della nave con quella della luna e del suo riflesso..

La foto è una delle due migliori di un set che ho utilizzato per un diario di viaggio.. ed in effetti non è facile bilanciare una scena simile, quindi le altre sono il compromesso che si poteva ottenere.. basta che il bianco della nave sia più o meno inserito nella foto o che la Luna si alza o abbassa verso il mare che le condizioni di scatto cambiano del tutto..

La sequenza di scatti la trovi qui..

http://forum.crocieristi.it/showthr...-10-2011-by-vascomane79-amp-Manlio-(-)/page25

(così faccio pure un pò di pubblicità al diario di viaggio! )

un salutone e grazie!
Manlio

 

[pmanlio]

Ci sono attimi in cui la luce cambia, prima dolce e delicata..

Poi si fa sera ed il sole, in controluce, rende tutto più magico..

Un salutone!

Manlio

 

[lore 96]

Ci sono attimi in cui la luce cambia, prima dolce e delicata..

Poi si fa sera ed il sole, in controluce, rende tutto più magico..

Un salutone!

Manlio

I miei più grandi Complimenti per la tecnica eccezionale: queste foto sono dei veri capolavori Per le prime due foto che obiettivo hai usato? Dovrebbe essere abbastanza luminoso, con un f attorno al 2.8, ma potrei sbagliarmi...

Intanto che sono qui, vorrei postare due foto a cui sono affezionato....

La quiete dopo la tempesta....tramonto dopo un temporale estivo, luglio 2012

La morte, giugno 2013

Lo so, non sono granché, ma vorrei condividerle con voi lo stesso

Un saluto a tutti!
Lorenzo

 

[sciguetto]

Nella speranzosa attesa di trovare domani qualche bel cigno, ecco delle papere francesi viste domenica a Nancy

 

[sciguetto]

La speranza non è stata disattesa!




ma anche








Dimenticavo, dedicato a Laura...

 

[pmanlio]

I miei più grandi Complimenti per la tecnica eccezionale: queste foto sono dei veri capolavori Per le prime due foto che obiettivo hai usato? Dovrebbe essere abbastanza luminoso, con un f attorno al 2.8, ma potrei sbagliarmi...

In questo caso ti sbagli.. il mio set di obiettivi è basato sui 2.8, ma qui avevo un super zoom f=5-6.3 mi sono dovuto adattare sia sullo zoom che sull'apertura..

Ma la luce non mancava e me la sono potuta giocare..

Intanto che sono qui, vorrei postare due foto a cui sono affezionato....

La quiete dopo la tempesta....tramonto dopo un temporale estivo, luglio 2012

La morte, giugno 2013

Lo so, non sono granché, ma vorrei condividerle con voi lo stesso
[/QUOTE]

Sono due temi che mi piacciono molto e che ho affrontato anche io, in modo similare oltretutto.. mi piacciono e molto..

Bruno, sono tutte belle, ma questa..

a parer mio ha di più.. va oltre!!

Ora metto alcune mie immagini..

un saluto!
Manlio

 

[pmanlio]

La natura non è fatta solo di grandi ali aperte al vento e di voli romantici, la natura è lotta, lotta per la vita, lotta per il territorio, lotta per essere il migliore del mio gruppo..

Ci sono esempi di amore e fedeltà, e qualcosa ho messo nelle pagine di questo ultimo anno, e ci sono vere e proprie aggressioni..

Di solito, ad es. i Gabbiani e le Cornacchie sono molto aggressive con i rapaci, capita anche che litighino tra di loro..

Sempre di solito i rapaci si difendono, ma non usano attaccare senza motivo o far più male di quello che serve.. loro si limitano a cacciare..

In questo caso un gabbiano aveva preso un osso, ed i ruoli del 'cattivo' si sono ribaltati, senza cercare di far male al gabbiano, dall'alto è piovuto un missile di piume che puntava all'osso..

Il gabbiano lo perde, ma non si lascia trascinare dalla paura, si rimette in linea di volo..

e cerca di vendicarsi..

Ma è un attimo, il nibbio va via..

è un momento, ma fa capire che la pace in natura è una pausa, la realtà è un'altra..

Forse c'è meno crudeltà di quello che pensano alcuni, ma anche meno armonia di quello che vogliono vedere altri..

Il prossimo giro lo facciamo tra la regalità..

e la bellezza..

Un salutone!
Manlio

 

[CostaMagica]

Manlio, davvero molto bella tutta la sequenza e bella la "bellezza" ma questa...

...mi incanta! Leggerezza e libertà, questo mi trasmette ;-)

 

[CostaMagica]

Manlio, davvero molto bella tutta la sequenza e bella la "bellezza" ma questa...

...mi incanta! Leggerezza e libertà, questo mi trasmette ;-)

 

[pmanlio]

Manlio, davvero molto bella tutta la sequenza e bella la "bellezza" ma questa...

...mi incanta! Leggerezza e libertà, questo mi trasmette ;-)

Leggerezza e libertà.. sono d'accordo.. sono proprio questi i sentimenti che mi ispira questa foto e questo animali.. ed è bello..

Ed allora vogliamo incontrare un Re del cielo? L'immenso Grifone?

Per incontrare il grande avvoltoio dobbiamo arrampicarci su una parete scoscesa, a strapiombo, fatta di pietra..

sotto di noi, lontanissimo (ho un super zoom) c'è la verde vallata..

sopra di noi, ancora molto in alto rispetto allo strapiombo dove siamo, le case dei rapaci, piccoli falchetti e il grande Grifone, che volteggia altissimo..

il nostro scopo è incontrarlo quando, dopo i suoi giri, decide di tornare a casa..

La sua casa è nelle rocce, ma lui, vedendoci, decide di tenersi più in alto..

e tutta la famiglia (sono quindici) fa questa scelta..

ma la curiosità non è solo umana..

ed allora si riparte..

e con la scusa uno gira..

e decide di venire a vedere chi c'è sotto..

ma chi sei?

e così, volando nel sole..

noi ci godiamo passaggi e passaggi di questo Re del cielo..

in un incontro che verrà ripetuto, ma che essendo il primo, rimarrà indimenticabile..

per raggiungerlo, per la prima volta in vita mia, mi sono dovuto prendere un pò di paura in montagna (non avevo l'attrezzatura adatta), per vederlo è stato necessario stare in bilico su una scarpata con la testa in sù.. nulla di pericoloso, ma assolutamente disagevole..

Ma vederli volare altissimi, muoversi in gruppi di due/tre, venire curiosi, sia pur lontanissimi, a vedere chi fossero i tipi sotto..

Bhè..vale la fatica..

Un salutone!
Manlio

 

[Rodolfo]

Alla fine ci sei andato e ....... ne è valsa proprio la pena. Tutte belle, ma quella dell'osso!!! Hai colto un momento molto particolare.

Se sapevano chi c'era sotto non venivano. Ciao Manlio.

 

[pmanlio]

Alla fine ci sei andato e ....... ne è valsa proprio la pena.

Direi di si.. non è proprio come l'ho raccontata (nella sequenza di foto, in realtà le più belle sono state le prime, perchè volavano bassi ed hanno visto i miei amici, hanno girato e mi sono passati vicini.. poi venivano ad impicciarsi, ma a distanza.. ) ma è stata molto dura, ma bella.. davvero bella..

Tutte belle, ma quella dell'osso!!! Hai colto un momento molto particolare.

Ho reagito in circa un secondo, e va dato alla macchinetta di aver inquadrato e messo a fuoco la scena in meno di mezzo secondo.. il tutto è durato circa un altro secondo, questo è il tempo di quei quattro scatti.. in totale è stata quindi una cosa nata in pochi secondi e svoltasi, dal lancio in basso del nibbio, in meno di tre secondi..

Credo che me la ricorderò..

Se sapevano chi c'era sotto non venivano.

Un salutone!
Manlio

 

[CostaMagica]

Manlio, sono davvero tutte molto, molto belle; oltre alla tecnica sicuramente sapiente, hai colto bene questo determinato mondo animale mostrandone forza, perseveranza e curiosità pur sempre con quella leggerezza e con quel dolce sapore di libertà che questo splendido volatile in me suscita.
E per sorridere un attimo mi vien da dire che le difficoltà da te affrontate per arrivare a cogliere le belle espressioni di volo che ci hai mostrato dimostrano quanto sia vero il detto: "per un amore mille pene..." ;-)

 

[sciguetto]

Manlio, anzi, Venerabile, ogni volta cavi dal cilindro qualcosa di più bello rispetto alla precedente....

Quanto alle folaghe le stavo "curando" per avere una sequenza immersione/emersione, poi è arrivato il pulcino e mi ha fatta la sorpresa

Lory, concordo, anche se, visto il soggetto, direi "per un amore mille penNe"

 

[pmanlio]

Manlio, sono davvero tutte molto, molto belle; oltre alla tecnica sicuramente sapiente, hai colto bene questo determinato mondo animale mostrandone forza, perseveranza e curiosità pur sempre con quella leggerezza e con quel dolce sapore di libertà che questo splendido volatile in me suscita.

La fotografia mostra un aspetto di questo animale, che è quello solenne, regale, per certi versi quando passa solitario (ma non passa spesso solitario) sembra quasi di assistere ad una sorta di processione..

Il Grifone ed il Gipeto sono alla fin fine i parenti più stretti del Condor Peruviano:

(da wikipedia, guardate la similitudine)

E sono solo leggermente più piccoli (2.9 metri di apertura alare il nostro, 3.25 il Peruviano), e non è un caso che in Perù il Condor sia da sempre un animale sacro..

Però in futuro spero di prendere altre scene della vita dei Grifoni, ed alcune vorrei che fossero dei voli di corteggiamento, altre invece sono relative alla vita 'quotidiana' e forse darebbero una visione meno 'alta' di questi animali..

Aggiungo una nota sulle foto, non le ho scattate con il mio miglior obiettivo e qui non rendono comunque la loro qualità.. in futuro cercherò di migliorare..

E per sorridere un attimo mi vien da dire che le difficoltà da te affrontate per arrivare a cogliere le belle espressioni di volo che ci hai mostrato dimostrano quanto sia vero il detto: "per un amore mille pene..." ;-)

Lory, concordo, anche se, visto il soggetto, direi "per un amore mille penNe"

Quanto alle folaghe le stavo "curando" per avere una sequenza immersione/emersione, poi è arrivato il pulcino e mi ha fatta la sorpresa

Bruno, almeno al nostro livello, che è dilettantesco, la fotografia naturalistica è proprio così: ti attrezzi nella mente e nei percorsi e gli strumenti per fare una cosa.. stai lì ore senza risultati, e dopo che ti sei già buttato giù di morale ecco che succede tutt'altro e te ne vai con uno scatto a cui mai avresti pensato..

E' una piccola magia, ma lo scatto, per quanto inconsapevolmente, lo hai creato tu cercando le altre situazioni.. non eri lì per caso..

La maggior parte delle foto che ho mostrato in questo anno sono uscite così..

Per quanto riguarda le Folaghe, sono il soggetto ideale per vederle nella loro quotidianità: è facile vederle collaborare e mettere su i nidi, è facile vedere mamma che cova, poi mamma e papà che portano la famiglia a spasso, nutrono i figli, gli insegnano a vivere..

Si possono vedere le scaramucce per i territori, la difesa dagli altri animali..

Insomma, sono proprio una scuola, ed è facile riportare tutto in foto..

Per i falchi ed i rapaci in generale è diverso, se individui i nidi puoi vedere bellissime cose, ma riportarle in immagini è davvero difficile..

Quindi dammi retta, segui le folaghe, gli Svassi, i Cigni.. mettici un minimo di metodo per la scelta dei periodi dell'anno e dei luoghi, ed imparerai tanto da loro..

Un salutone!
Manlio

 

[Gabriele C.]

Io resto impressionato non solo dalla bellezza delle immagini, ma in particolare dall'apertura alare del grifone: rispetto al volume del suo corpo, è enorme, e giustifica le varie planate, il volo senza apparente battito d'ali, la resistenza che il volatile dimostra volteggiando per lungo tempo alle alte quote...

Insomma, una dimostrazione in più di quanto la Natura è perfetta, ogni suo particolare ha una ragione, che si unisce alla bellezza allo stato puro...

 

[CostaMagica]

La fotografia mostra un aspetto di questo animale, che è quello solenne, regale, per certi versi quando passa solitario (ma non passa spesso solitario) sembra quasi di assistere ad una sorta di processione..

Manlio, mi hai fatto tornare indietro nel tempo di secoli. Mio padre amava il l'aquila reale, ne conosceva abitudini e ne amava il volo...me ne parlava sempre ed io ero appena una bambina.
Lui non c'è più da quasi 30 anni ed io non avrei mai creduto di potermene ricordare...
Grazie ;-)

Aggiungo una nota sulle foto, non le ho scattate con il mio miglior obiettivo e qui non rendono comunque la loro qualità.. in futuro cercherò di migliorare..

Ah bene, detto questo immagino che riusciremo persino a sentire il fruscio delle ali in volo

Ps: son bellissime già così.

Insomma, una dimostrazione in più di quanto la Natura è perfetta, ogni suo particolare ha una ragione, che si unisce alla bellezza allo stato puro...

Gabriele, quanto è vero ciò che hai scritto....

 

[pmanlio]

Io resto impressionato non solo dalla bellezza delle immagini, ma in particolare dall'apertura alare del grifone: rispetto al volume del suo corpo, è enorme, e giustifica le varie planate, il volo senza apparente battito d'ali, la resistenza che il volatile dimostra volteggiando per lungo tempo alle alte quote...

Insomma, una dimostrazione in più di quanto la Natura è perfetta, ogni suo particolare ha una ragione, che si unisce alla bellezza allo stato puro...

Credo che il rapporto tra ali e corpo sia semplicemente perfetto per quel tipo di volo, di più o di meno non avrebbe avuto lo stesso effetto..
La coda è solo apparentemente 'mozza' ma in realtà è estesa e gli permette di virare come vuole.. magari un giorno avrò la fortuna (è difficile) di fotografarlo dall'alto..

E' un animale che ha in sè l'armonia..

Manlio, mi hai fatto tornare indietro nel tempo di secoli. Mio padre amava il l'aquila reale, ne conosceva abitudini e ne amava il volo...me ne parlava sempre ed io ero appena una bambina.
Lui non c'è più da quasi 30 anni ed io non avrei mai creduto di potermene ricordare...
Grazie ;-)

Sono contento di essere stato il 'veicolo' di questo ricordo.. sono sicuro che tuo padre, conoscendoli, avrebbe apprezzato i miei amici Falconieri di Trevignano..

Apparentemente si può pensare che tengano gli animali in cattività e contronatura, ma a parte la lunghezza del discorso che c'è dietro vi assicuro che l'unica molla che li muove è l'affetto per gli animali, e si vede benissimo che questo è reciproco e che gli animali sono sereni, liberi (in volo fanno ciò che vogliono) e seguiti con tantissimo affetto..

Questo è un 'cucciolo' d'Aquila delle steppe.. al di la delle apparenze un animale dolcissimo.. attualmente grande come i Grifoni che ho postato prima, ma che deve 'crescere' ancora un pochino..

E' ai suoi primi 'passi' nel cielo, un giorno sarà in grado di salire anche per nove chilometri di altezza, ma guardatelo adesso..

E' un bambino che impara a camminare..

Ma tuo padre avrebbe apprezzato il rapporto tra Bodgan e Olga, uno sfortunatissimo esemplare, di 45 anni, anche di Aquila delle steppe, qui con le piume in mutazione..

Forse un giorno racconterò la storia di Olga, che oggi non è più in grado di volare..

ma è serena e felice con la sua 'famiglia' che l'ha salvata dalla morte ed accolta con affetto..

e che chiacchera tanto, si fa vedere con piacere dai bambini, e ti trasmette il suo carattere, i suoi sentimenti, la sua voglia di vivere..

Spero che tuo padre abbia potuto vedere qualcosa di simile, non da lontano come avviene nella maggior parte degli eventi con i falconieri, ma da vicino, accarezzando gli animali e cercando un rapporto con loro..

E' vero però che è in natura che gli animali sono, appunto, naturali, e veramente in grado di dirigere il loro destino, qui sono bambini accuditi con amore, ma rimane una parte di vita incompleta (tanto è vero che alcuni Falconieri li preparano per vivere in natura, ma in Italia non si possono rilasciare), è per questo che io prima o poi dalle Aquile ci passo..

Un saluto
Manlio

 

[elenamaria]

Come sai, Manlio, io non posso, proprio non posso commentare ;-)