Credo che il rapporto tra ali e corpo sia semplicemente perfetto per quel tipo di volo, di più o di meno non avrebbe avuto lo stesso effetto..
La coda è solo apparentemente 'mozza' ma in realtà è estesa e gli permette di virare come vuole.. magari un giorno avrò la fortuna (è difficile) di fotografarlo dall'alto..
E' un animale che ha in sè l'armonia..
Sono contento di essere stato il 'veicolo' di questo ricordo.. sono sicuro che tuo padre, conoscendoli, avrebbe apprezzato i miei amici Falconieri di Trevignano..
Apparentemente si può pensare che tengano gli animali in cattività e contronatura, ma a parte la lunghezza del discorso che c'è dietro vi assicuro che l'unica molla che li muove è l'affetto per gli animali, e si vede benissimo che questo è reciproco e che gli animali sono sereni, liberi (in volo fanno ciò che vogliono) e seguiti con tantissimo affetto..
Questo è un 'cucciolo' d'Aquila delle steppe.. al di la delle apparenze un animale dolcissimo.. attualmente grande come i Grifoni che ho postato prima, ma che deve 'crescere' ancora un pochino..
E' ai suoi primi 'passi' nel cielo, un giorno sarà in grado di salire anche per nove chilometri di altezza, ma guardatelo adesso..
E' un bambino che impara a camminare..
Ma tuo padre avrebbe apprezzato il rapporto tra Bodgan e Olga, uno sfortunatissimo esemplare, di 45 anni, anche di Aquila delle steppe, qui con le piume in mutazione..
Forse un giorno racconterò la storia di Olga, che oggi non è più in grado di volare..
ma è serena e felice con la sua 'famiglia' che l'ha salvata dalla morte ed accolta con affetto..
e che chiacchera tanto, si fa vedere con piacere dai bambini, e ti trasmette il suo carattere, i suoi sentimenti, la sua voglia di vivere..
Spero che tuo padre abbia potuto vedere qualcosa di simile, non da lontano come avviene nella maggior parte degli eventi con i falconieri, ma da vicino, accarezzando gli animali e cercando un rapporto con loro..
E' vero però che è in natura che gli animali sono, appunto, naturali, e veramente in grado di dirigere il loro destino, qui sono bambini accuditi con amore, ma rimane una parte di vita incompleta (tanto è vero che alcuni Falconieri li preparano per vivere in natura, ma in Italia non si possono rilasciare), è per questo che io prima o poi dalle Aquile ci passo..
Un saluto
Manlio