Italian, il discorso degli itinerari di nicchia è secondo me una scelta che Costa deve fare, o si o no.. fine dei giochi..
Se è si non li puoi fare con Atlantica, non tutti almeno, li puoi fare con Marina/Allegra..
Ma Costa vende Marina/Allegra, concepibile vista l'età..
Voyager potrebbe essere un 'tappo' alla perdita non prevista di Marina, e come 'tappo' sarà stato preso quello che era disponibile, che ne sappiamo di quali alternative reali aveva?
Il discorso delle cabine piccole riguarda proprio una visione della nave: anche Marina ha le cabine piccole, ma chi le ha 'viste'?
Una nave come Marina o Victoria ti porta a stare fuori, non ha nulla a che vedere con navi che sono concepite per farti venir voglia di stare in cabina, tanto è vero che ne possiamo parlare ed anche molto, ma non è vero che la maggioranza delle persone su queste navi si lamenta delle cabine, saranno al massimo il 10%.
Se fai cabine simili su navi diverse allora il problema esce di sicuro fuori, ma sono appunto navi di concezione diversa..
Personalmente non credo che uno che va nel Mar Rosso e si fa una escursione di dieci/dodici ore si preoccupa della cabina, ci va e ci dorme, tutto lì..
Discorso diverso per le zone esterne, ma a me Voyager da questo punto non sembra messa male, non c'è un solo lido di poppa dove andare ma diversi punti dove sostare, ricordando che a bordo ci sono cinquecento ospiti, non mille..
Tornando a Costa, se vuole davvero proseguire su iniziative per me bellissime come 'Thè nel Deserto' o i coralli e gli antichi tesori allora si dovrebbe dotare di una nave adatta, e forse cambiare anche il nome, ovvero creare ad arte una sub compagnia, tipo ''C classic'' che sia chiaramente Costa ma si distingua come prezzi (leggermente più alti), tempi di sosta e tipologia di navi (via Farcus, e navi da trentamila/cinquantamila ton max). Per questi itinerari potrebbe bastare una nave, ma se dovesse esserci spazio per altre due credo farebbe bene a fare così..
Un saluto!
Manlio