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Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

marilù ha detto:
Dr. Pianale, non sono brava a mettere le altre "emoticon", ma qui ci andrebbero tutte :lol: :lol: :lol:

Comunque mi congratulo con l'enorme pazienza che hai avuto (insieme a tua moglie ed al vostro "pianalino"): 9 ore in areoporto :( :( ... terribile :!: :!: :!: Io non conosco l'areoporto di Pechino, ma almeno era confortevole? Io ricordo ancora quello di Hong Kong: enorme, bellissimo: ti facevano pure i massaggi :lol: :lol: :lol: Se anche quello di Pechino è così, almeno sei stato in un posto pieno di confort :D :D

Leggendo tutto quello che ti è capitato, continuo a pensarla come prima: questi posti si visitano con un altro tipo di viaggio: per ora ci sono troppi problemi ( e la pandemia ci ha messo pure la sua), loro sono estremamente rigorosi e sospettosi e la crociera non è proprio adatta (almeno per noi occidentali) :roll: :roll:

Ho sorriso quando hai parlato dei cinesi che parlano l'inglese :lol: :lol: :lol: : è vero, loro parlano un cino/inglese che per noi è assolutamente incomprensibile; e poi si arrabbiano immediatamente se non li capisci: che brutto carattere che hanno :( :( :(

L'aeroporto di Pechino è il più grande del mondo... http://www.architetturaedesign.it/index ... foster.htm ed è una cosa "che voi umani non potreste immaginarvi" :shock:

Quindi il tempo è trascorso in modo relativamente tranquillo e piacevole... ma 9 ore sono tante lo stesso...

Riguardo a un altro tipo di viaggio....non so: due settimane di tour organizzato in Cina o in Giappone, non credo sarebbero state più rilassanti... la nave, a parte i problemi che ho avuto, ti accoglie tutte le sere nello stessa cabina con le valigie fatte... e permette al bimbo di mangiare cose conosciute e apprezzate...

Ci sono pro e contro..

Per l'inglese.... sembra una battuta o uno stereotipo, ma parlano veramente come i Cinesi dei B movie!

E la cosa brutta è che se NON sono consci del loro pessimo accento... noi ci rendiamo conto del nostro inglese maccheronico... ma loro no, credono di parlare inglese perfettamente
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

ciao,
io sono stata in un viaggio di 10 giorni in giappone...sono stata benissimo in tutti i sensi e ho potuto anche un pò assaporare quella che è la loro cultura così diversa dalla nostra...
Io capisco che con un bimbo piccolo la crociera può facilitarti...ma penso che il modo migliore x visitare l'oriente sia di recarsi in un paese solo alla volta (non tour organizzati con cina + giappone + corea,ecc.. ) e rimanerci almeno 10 - 15 giorni..
Davvero, ne vale la pena, perchè loro sono molto diversi da noi in tutto, e a me è piaciuto molto immergermi nella loro quotidianità, nel loro modo di vivere...e in più puoi vedere tanti posti che con una toccata e fuga di una crociera non potrai mai visitare...
Io in cina non ci sono andata, però in giappone con l'inglese mi sono trovata abbastanza bene...

ciao
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Lo so e hai ragione..... per me sarebbe sostanzialmente indifferente nave o viaggio, ma non lo è per gli altri due componenti "decisionali" della mia famiglia...

Mi "accontento" della crociera... l'alternativa e non andarci del tutto
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

si..ti capisco...x me è più facile perchè siamo solo io e mio marito..a tutti e due piace viaggiare un pò all'avventura...
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Hai ragione, non avevo pensato al bimbo; allora è tutto un'altro discorso. Oramai i miei figli sono sposati e non faccio più "mente locale" a queste esigenze.
Non appena arriveranno i nipotini :P :P :P tornerò a pensarci :lol: :lol: :lol:
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

sono finalmente riuscita a leggere tutto tutto del tuo viaggio, compreso il post in diretta dalle navi.. deve essere stato davvero meraviglioso, nonostante gli inghippi..
Per gli errori nei conti, come sempre penso che ci sia l'errore umano e in questo caso un po' di lassismo nel risolvere le cose..
Per la questione dei controlli a terra in Cina, e dei visti, mi pare invece un classico caso di "eccesso di zelo" che sotto sotto nasconde una velata richiesta alla compagnia di "oliare" i meccanismi, cosa che succede abbastanza spesso in alcuni paesi quando si tratta di accedere a documenti, visti e permessi doganali :roll:
In questo credo che Costa non si sia piegata, e abbia pagato il dazio tramite i propri clienti.. :roll:
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Non credo che si tratti di "oliare" i meccanismi e cose del genere. In Cina sono veramente molto, molto severi con gli stranieri; quando ci sono andata - senza crociera - i controlli che ci hanno fatto dovunque sono stati terribili; ed all'epoca non c'era alcuna pandemia.
Il tutto era poi aggravato dal fatto che loro parlano un inglese con la cadenza cinese: una cosa incomprensibile. E pure si arrabbiavano tantissimo se non capivi subito; ad uno del nostro gruppo gli hanno persino tirato i documenti in faccia: quel poveretto si è arrabbiato e loro, per non sapere nè leggere nè scrivere, hanno chiamato la sicurezza che è arrivata subito: in quei posti succedono cose davvero .... "strane" con gli stranieri che non siano della loro etnia :( :( :(
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Ciao, anche io ero sulla Costa Classica, proprio in questa Corciera, e la mia prima crociera.. per di più in occasione del viaggio di nozze!!
Che dire, ottima impressione!
In particolare, la nave che seppur non "avveniristica" come quelle di ultima generazione, da l'idea di una realtà tatalmente vivibile e quasi "familiare".
Ottimi, gli spettacoli.
Buona, la ristorazione: alcuni si lamentavano per gli orari un poco limitativi del self service, in verità di fame non moriva nessuno.
Scarsa, motlo molto il desk information, specie quando si presentavano piccoli problemi, tipico atteggiamento italiano, per così dire.. con la puzzatta sotto il naso.
PIccola particolarità: problemi con gli scarichi dei wc reiterati nel corso dei 15 gg.
Bella, davvero, la palestra presso il caracalla: allenarsi e vedere tutto con le vetrate che danno sul ponte è unico.
Escursioni: ottime; massacranti, ma la fatica non si sente. NEo: spesso el guide erano troppo sbrigative, l'ultima, quelle della città proibita, del giorno5.7. in mezzo alla scena apocalittica del carnaio cinese che visitava il luogo, aveva come unica preoccupazione quella di correre: morale, alcuni si sono persi.

Negativo: la cina; siamo stati tenuti in ostaggio dai funzionari che hanno assediato la nave per farci controlli su controlli, ripetuti a terra, come i peggior trafficanti di questo mondo. Tutto ciò per poi vedersi aprire, appena al di là della frontiera del terminal portuale (nota bene porto commerciale, squallido) scene di degrado dilaganti.

La città proibita: l'ho vista solo dalle fotografie, troppa gente e a dire il vero troppo pericolosa, cinesi che ti si gettavano contro per accattonaggio o per vendere roba.

TUTTO SOMMATO bella esperienza, la crociera è una ottima vacanza.

CiaO a tutti STEFANO:
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Ottima recensione, sei stato decisamente più "sintetico" di me, pur avendo detto tutto quello che non è andato...

Domanda, ma la persona che si è persa nella Città Proibita era un turista francese?

Se si...eravamo sullo stesso pullmann!!!
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Esatto era il turista francese...diciamo che forse aveva provato a liberarsi della moglie, tipa un poco isterica, ma questa è solamente una pura cattiveria...
Adesso scatta al curiosità su chi sia questo mitico dott. pianale??
saluti, stefano.....
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Il Dottor Pianale era quel tizio sempre a fare foto con moglie e figlio (il piccolo Gabriele) allegati :-D

Comunque, effettivamente, la cattiva impressione che ha fatto Pechino farebbe passare la voglia di tornare in Cina anche al più santo dei viaggiatori.

Tu hai fatto anche la Grande Muraglia il giorno precedente?
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Penso di aver capito, io portavo, di solito, un cappellino bianco...
Cmq, fatta anche la grande muraglia il giorno prima; stanchi morti dopo l'assedio dei cinesi siamo partiti, tardi, troppo tardi, e siamo arrivati alla muraglia intorno alle 16.. Tempo brutto, pioveva, ma di questo nessuno ne aveva colpa. Ottima la presenza di venditori di k way all'opuo sul piazzale della muraglia; comprati i kway, con poco, e decisamente meglio di quelli della costa, ci siamo incamminati su. Bella, seppur con la pioggia e il tempo pieno di foschia, che impediava di vederne il distendersi per i monte, è stata davvero suggestiva.
Unico neo: sai che era molto sporca? Cartacce in terra, e nelle torrette un terribile odore di orina, per non dire di escrementi visti poco più avanti. ho i miei dubbi che sia opera di turisti... dato la normale "paura" dell'ospite cinese, sfido un temerario che si metta a far pipì sulla muraglia.
Cmq...ne è valsa la pena.. Poi a seguire cena in un ristorante, questo decisamente squallido, ma con un ottimo centro commerciale statale all'ingresso: morale...la sosta era finalizzata agli acquisti..
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

L'ho fatta anche io la grande muraglia....stesse sensazioni, grande potenziale, ma "confezione" squallida..stesso concetto per l'escursione...mangiare nella mensa del negozio è stato veramente triste :-(
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Ciao Dr. Pianale
leggo un po' in ritardo tutto il racconto e come sai l'anno scorso ho fatto la stessa crociera con la Allegra.
Posso aggiungere alle sacrosante proteste di stavolta anche il mio racconto (vedi anche il diario di viaggio nell'apposita sezione e che tu già conosci).
Anche nel nostro caso (l'anno scorso inizio estate, poche settimane prima dell'inizio dell'olimpiade) a Tjanjin l'organizzazione cinese si è mostrata estremamente ruvida e impreparata. Controlli accuratissimi e pignoli su tutta la nave, perfino nella cambusa sulle carni di pollo -erano i tempi dell'aviaria - e poi sui passeggeri: morale invece che alle 8 di mattina le escursioni sono partite a mezzogiorno. La giornata a disposizione era soltanto una e bisognava scegliere tra Muraglia e Città Proibita. Grandi ritardi e proteste, quindi pullman tornati in tarda serata e l'indomani la sveglia era presto perché bisognava lasciare la nave.
Per quanto ci riguarda avevamo fatto precedere alla crociera una settimana di tour in Cina (Pechino, XiAn, Shanghai) ed è la soluzione che consigliamo per chi vuole assaporare meglio la Cina. Il giorno conclusivo ci siamo quindi limitati a un giretto di Tjanjin, città industriale e ricca anche di negozi e centri commerciali (bisogna comunque allontanarsi una mezz'ora di taxi dalla zona del porto).
Ricordo anche che poche settimane dopo, parlando con un alto dirigente Costa (ora in Spagna) avevo fatto presente le falle organizzative e i ritardi. Mi rispose che si erano trovati di fronte a un'organizzazione cinese burocratica e impreparata ai grandi numeri. Avrebbero comunque cercato di alleviare i disagi anche allungando i tempi di permanenza: infatti leggo che in questo tuo itinerario c'erano due giorni (o così doveva essere, ritardi a parte) a disposizione per i tour e quindi - almeno in teoria - era possibile vedere sia la Muraglia che la Città Proibita.
Concludendo: speriamo che Costa riesca al più presto a far ragionare le autorità cinesi e a concordare una diversa organizzazione. Altrimenti converrà cambiare itinerario e puntare maggiormente sugli scali giapponesi, dove abbiamo trovato accoglienza calda, controlli veloci e tanta ospitalità in più rispetto a Tjanjiin (ricordiamo anche che questa non è una città turistica e quindi poco avvezza a ospitare occidentali in gran numero). Questa dell'Estremo Oriente rimane comunque a mio parere uno degli itinerari più affascinanti del catalogo Costa (e la Classica non è l'Allegra...)
Saluti a tutti
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

prof ha detto:
Concludendo: speriamo che Costa riesca al più presto a far ragionare le autorità cinesi e a concordare una diversa organizzazione. Altrimenti converrà cambiare itinerario e puntare maggiormente sugli scali giapponesi, dove abbiamo trovato accoglienza calda, controlli veloci e tanta ospitalità in più rispetto a Tjanjiin (ricordiamo anche che questa non è una città turistica e quindi poco avvezza a ospitare occidentali in gran numero). Questa dell'Estremo Oriente rimane comunque a mio parere uno degli itinerari più affascinanti del catalogo Costa (e la Classica non è l'Allegra...)
Saluti a tutti

TI QUOTO TUTTO, e soprattutto questa ultima parte

Però a questo punto io mi ripongo un ulteriore domanda.... visto che ormai è prassi, dopo almeno 4 anni di esperienze di Costa in Cina, che non si riesce ad attraccare nei tempi previsti a questo punto sarebbe il caso di studiare qualcosa di diverso.

Probabilmente la soluzione più semplice e "corretta" nei confonti dei passeggeri e dire da subito e sul catalogo che la nave arriva in porto alle 12 e le escursioni partono alle 14 e verranno effettuate nel pomeriggio + sera con la cena.

Cosi almeno si evita di lasciare nel "nulla" una nave intera e se per caso lo sbarco dovessere essere più veloce, meglio per chi scende da solo...

Ci sarebbe un altra soluzione "a costo zero" per Costa, ma qui dipende dalla buona volonta delle autorità cinesi: la nave arriva la sera precedente (diciamo alle 18) e rimane in attesa senza entrare in porto (dove la sosta verrebbe pagata). Vengono fatte salire a bordo le autorità sia doganali che mediche e si espletano tutte le formalità entro la nottata. Ottenuta la Libera Pratica di primo mattino la nave attracca senza problemi.


Mi sembra la soluzione più intelligente, veloce ed economica per tutti.... evidentente è troppo intelligente e veloce per gli "ottusi" funzionari Cinesi (a meno che non ci siano altri problemi regolamentari che non conosco)
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Purtroppo le soluzioni più intelligenti e pratiche, chissà perchè, non vengono mai prese :roll: :roll: :roll:
Non parliamo poi dei cinesi: per esperienza personale posso dire che sono proprio "de' coccio" :lol: :lol: :lol:
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Beh, a questo punto vorrei dirne un'altra, anche se è solo una sensazione: forse non si è ancora riuscito (o voluto) "oliare" per benino i meccanismi burocratici...
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Forse hai ragione prof: in cina di "olio" ce ne vuole proprio tanto: sono sempre arrugginiti :lol: :lol: :lol:
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

marilù ha detto:
Forse hai ragione prof: in cina di "olio" ce ne vuole proprio tanto: sono sempre arrugginiti :lol: :lol: :lol:

Io non so se questo sia il vero motivo di tante lungaggini... però trovo abbastanza "anomalo" per esperienza personale vissuta, che sia più ostica la discesa a terra a Tianjin di 1000 persone in paese di 1 miliardo e 300 milioni di persone che a Tripoli quando sono arrivato con l'Europa...visto che la Libia è riconosciuta come uno dei paesi più "difficili"...

Ecco... a sensazione che qualcosa non funzioni come dovrebbe c'è... e guardando in casa nostra, vengono dei dubbi anche sulla reciprocità che dovrebbe essere uno dei prncipi fondamentali dei rapporti fra Paesi.

ma sono discorsi un pò a lato del concetto di "crociera"... :roll:
 
Re: Incanti del Sol Levante - Cina, Taiwan, Giappone, Corea Sud

Ciao Dr. Pianale
Diciamo allora che condividiamo la stessa sensazione...
E a tal proposito ecco una citazione di qualche tempo fa ma sempre attuale...


"La lotta alla corruzione in Cina è quindi diventata una emergenza nazionale, tanto che leggendo i giornali e guardando la televisione, ogni giorno viene dato conto dei funzionari governativi finiti in prigione accusati di atti di corruzione.

L’ultimo evento rilevante è stato quello che ha riguardato proprio Shanghai, dove senza pensarci due volte, è stata rimossa la massima carica della città e adesso anche altri funzionari sono sotto inchiesta.

Dati alla mano dal 2003 ad oggi, in Cina 67.500 ufficiali governativi sono stati giudicati per atti di corruzione, così come annunciato da Wang Zhenchau, procuratore generale della Suprema Procura del Popolo. In Cina per reati del genere si rischia di passare il resto della vita in prigione.

Interessante è osservare inoltre che la polizia stima che i reati economici più gravi commessi da soli 500 di questi funzionari, hanno contribuito a sottrarre qualcosa come 70 Miliardi di Yuan (8,75 Miliardi di Dollari).

La cosa per quanto stupefacente, sembra confermare la premessa: la Cina è la patria della corruzione a livello mondiale.
(Da Affari italiani 3 novembre 2006)
 
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