Indaco, zenzero....e un tè alla menta. - MSC Lirica 2023 - il mio viaggio.

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Il Mercato Centrale di Tangeri, situato nel cuore della città vecchia, è un’esperienza indimenticabile per i turisti. Qui si possono trovare prodotti locali come spezie, frutta e verdura, tessuti, ceramiche e articoli in pelle. Il mercato è anche un luogo ideale per osservare la vita quotidiana della città e per fare acquisti a prezzi ragionevoli. È consigliabile visitare il mercato la mattina, quando è più animato e affollato.
Potevo non entrare???

Ci sono due modi per entrarvi, o da questo usurato portone, o dal lato della piazza Grand Socco...

Naturalmente è un mercato coperto...colpisce subito la fragranza del pane appena cotto...

 

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Naturalmente non a tutti può piacere , ma questo è uno spaccato di vita.


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Gran Socco, la grande piazza che fa da unione tra la Tangeri moderna e la sua Medina. Detta anche Piazza del 9 Aprile 1947, data dello storico discorso con cui il sultano Mohammed ben Jussef rivendicò per la prima volta l'indipendenza e la fine del protettorato francese, è una grande piazza di forma irregolare da cui partono diversi percorsi per la città nuova e la sua Medina.

Tradizionale sede di mercato, su cui si affacciano molti caffè è ancora un frequentato luogo di ritrovo e di osservazione della vita della città, perchè in anni recenti i mercati sono stati portati nelle viuzze discendenti a sud ovest e in Rue du Portugal.

A sud ovest svetta il minareto decorato con maioliche policrome della Moschea di Sidi Sou Ahid, costruita nel 1947.




Parco della Mendoubia

La parte pubblica aperta a tutti con un parco divertimenti per i più piccoli.

Sistemato nel lato nord occidentale del Grand Socco, ospita bellissimi esemplari di piante tropicali, dracene centenarie e un gigantesco ficus...

Vi si vedono anche cannoni bronzei del XVII secolo, per lo più appartenenti alle flotte spagnole e portoghesi...

Da questa piazza sono molteplici le strade che si possono prendere; lungo Rue de siaghines, via degli orefici, animata da molte botteghe artigiane si incontrano la chiesa Cattolica Spagnola del 1800, un palazzo rinascimentale e tanti vicoletti che conducono verso il ghetto ebraico. Il Petit Socco oggi viene chiamato Dakhil, ma qualsiasi sia il suo nome non ha perso il fascino antico. Nei primi anni del 900, era il cuore pulsante della vita della città vecchia.Verso la marina incontrerete la Grande Moschea....nelle pagine precedenti ho messo tutte le foto di questi luoghi. Costruita alla fine del '600 sul luogo della precedente Cattedrale portoghese, di una precedente moschea e di un antico tempio romano, fu ampliata nel 1815. Il portone ornato di arabeschi su mosaico di maiolica smaltata, è sormontato da una tettoia in legno scolpito e dipinto recante un'iscrizione. Il minareto è rivestito in maiolica verde con ornamenti geometrici. Di fronte sorge una Medersa ricostruita nel 700.

Ma ora è tempo di dirigersi verso un altro luogo della Medina.......













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La Kasbah........




Situata nella parte più alta della città vecchia è delimitata dalle sue mura e da delle porte che venivano chiuse se sussisteva un pericolo. Salire al suo cospetto è qualcosa di entusiasmante e si ha modo di entrare e vedere l'evoluzione della città, i suoi stili architettonici e la semplicità di alcune sue strutture...

....cominciano ad intravvedersi le mura antiche e quel bell'accosto di bianco e ocra che è la caratteristica "veste" delle Medine arabe....

continua....

 

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Non so voi, ma per me è veramente emozionante attraversare questi varchi antichi e trovarmi catapultata in un altro mondo...fatto di silenzio. Si, perché rispetto ai luoghi appena lasciati qui si respira il silenzio....





Siamo anche fortunati, nessun torpedone né della nave, né dei tour operator, quindi siamo completamente padroni dei luoghi...e cominciamo ad esplorare questa zona prima di addentrarci sei segreti della Kasbah...

 

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Anch'io sto progettando una crociera simile, sei preziosissima come sempre

Ti ringrazio. Con quale nave e che itinerario farai?

“Qui si respira il silenzio”: non potevi usare parole piú appropriate.
E questo ‘respiro’ si percepisce nettamente in queste ultime foto

Cara Marilù, è stata una bella anzi bellissima sensazione essere in quest'angolo della Medina. Tutta un'altra Tangeri, diversa dal vociare e dalla confusione delle zone viste in precedenza. In realtà non me l'aspettavo così e quindi ancor più gradita....non solo silenziosa ma anche vestita di fiori e di alberi lussureggianti. Sembra quasi impossibile trovare vegetazione in questi vicoli, eppure c'è , arrampicata , contorta ogni spazio è buono per poter vivere.

Ancora grazie per seguirmi così assiduamente.... purtroppo i miei diari non sono una toccata e fuga...non so se è un bene o un male cerco di contenermi ma il problema è che a volte esagero ...tra scritti e foto.

Angoli bellissimi; colori e particolari altrettanto belli e curati

Molto , molto particolari. Credo sia una zona più residenziale rispetto a ciò che abbiamo visto più a" valle". In realtà qui vi sono più concentrazioni di locali alla moda, ristoranti, hotel e splendidi Riad, e se l'idea è di fare una vacanza per esplorare queste zone il mio consiglio è il Riad , dove è più autentica l'atmosfera marocchina.....dietro a questi portoni in legno di cedro intagliato si aprono gli splendidi ambienti dei Riad.....

 

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Continuiamo la nostra esplorazione silenziosa tra i vicoli...uno più bello dell'altro...








L'influenza spagnola e l'aria andalusa si sente molto e il verde che predomina deve essere un qualcosa di meraviglioso nella stagione estiva, riconosciamo delle bouganville devono essere meravigliose in piena fioritura con il contrasto delle mura candide. L'influenza spagnola si nota soprattutto nelle finestre, le ringhiere in ferro battuto, le piccole tettoie con il tetto in tegole sopra porte e finestre...e se vogliamo, il tutto assomiglia molto ai nostri paesi del sud Italia. Il viaggio verso Tangeri comunque comincia in Spagna dove già la terra prende colorazioni rossastre , gialle , gli spazi si allargano e diventano più luminosi e questa luminosità che ci ha conquistato solamente al primo approccio al porto, continua tra gli intricati dedali della Kasbah....ci sono tanti indecifrabili segreti tra queste mura ed è bene cominciare ad abituarsi a perdersi in una città araba, senza troppi nomi agli angoli delle vie, ma con tanti luoghi da fissare con gli occhi....

 

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Il nostro viaggio di scoperta continua......

 

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La belleza della pietra, la ricchezza dei decori.

La ricca architettura del Marocco non manca né di fascino né di varietà, sia che ci si trovi al nord che al sud del paese. Mura fortificate perfettamente conservate, medine, minareti, porte monumentali o anche ksar e kasbah permettono di scoprire i mille e uno dei tesori architettonici del Marocco.

Tutto intorno alle medine, porte decorate con arabeschi e motivi geometrici segnano l'ingresso: Fez, Meknes e Rabat sono tra le più belle del paese...ma non lo è da meno anche questa di Tangeri, dove gli stili architettonici e decorativi seguono i canoni dello stile marocchino.

Ogni regione ha il suo stile architettonico. Ad ogni regione, le sue pareti protettive. L'architettura marocchina è davvero una fonte di ammirazione!

Per immergersi nella cultura e nelle tradizioni marocchine, le medine sono la destinazione perfetta. Passeggiando per le strade di ogni medina, vi immergerete nei dettagli della vita quotidiana marocchina. Il Marocco e i suoi abitanti si evolvono al ritmo dell'arte di vivere mediterranea riconosciuta dall'UNESCO. È un insieme di pratiche e piatti, piaceri simbolici e quotidiani che vi incanteranno. Tè a volontà, raduni intorno al Couscous e al Tajine, un commercio di artigianato tradizionale, una stretta solidarietà... Partirete con un bagaglio di vividi ricordi!...e tanta nostalgia di questi luoghi.
È un ritmo lento che permea i luoghi e le persone che ci vivono, diverso molti diverso dalla frenetica vita occidentale.

Sono luoghi in cui traspira la pace , l'armonia...

La Kasbah offre una fontana ornata di maiolica e gesso scolpito, qui si apre Bab El Assa, la porta delle sentinelle e l'accesso principale alla Kasbah. Era il luogo in cui venivano inflitte le pene corporali ai malfattori. Il lato meridionale di Place de la Kasbah è occupato dall'ampio Mechouar, la piazza delle udienze dominato dal minareto ottagonale rivestito di maiolica policroma della Moschea della Kasbah. In questa piazza si affaccia il Museo della Kasbah, che non è nient'altro che il palazzo del Sultano. Il palazzo fu utilizzato come residenza reale per l'ultima volta nel 1912. L'edificio si articola attorno a due cortili ingentiliti da archi decorati in maiolica smaltata si colonne marmoree. Gli edifici della Kasbah racchiudono i graziosi giardini del sultano, dai quali è possibile ammirare un magnifico panorama sulla baia di Tangeri e lo stretto di Gibilterra.

 

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Continua....

 

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Si parte....





Con quest'ultime foto e un video , si conclude questa parte dedicata a Tangeri e ai mille volti della sua Medina, sperando di essere riuscita a svelarvene qualcuno.....

continua.....

 

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6 Giorno di crociera.

Giovedì 2 Febbraio......Casablanca

Il buio ci avvolge nel porto di Casablanca, sono le prime ore del mattino ma il sole tarda a sorgere in questa latitudine. Facciamo tutto con calma, oggi non abbiamo nulla di particolare in programma, in realtà questa era la tappa che più aspettavo. Tutto è cominciato quando ho individuato questo itinerario e subito ne sono stata attratta per la particolarità che dava questo scalo. Lo scalo di Casablanca mi avrebbe dato la possibilità di poter raggiungere due cittadelle sull'oceano, El Jadida e Azemmour, ambedue siti UNESCO.... per la loro particolarità.

In realtà sono state propagandate dalla Compagnia crocieristica come l'assoluta novità di quest'itinerario, tanto che le ho prenotate all'istante da casa il giorno stesso di conferma della crociera, naturalmente mi sono state confermate ma poi vengo a sapere casualmente a bordo subito alla sera dell'imbarco dalla responsabile del tour office che sono state annullate....casualmente, poichè ero andata al desk per altri motivi. In un primo tempo, mi viene riferito per mancanza del numero minimo di persone disponibile per effettuare l'escursione..... chiedo di essere messa su un bus misto, a questo punto mi viene detto che è annullata per tutti. Non si fa. Motivazione: non hanno una guida turistica disponibile per un'intera giornata in quella zona. Un'assurdità! Chiedo a questo punto se nelle crociere precedenti quante volte è stata effettuata: nessuna!...a questo punto ne nasce una discussione che non sto a riferire nei minimi particolari, ma chiaramente le loro risposte erano un'arrampicata sui vetri.....senza senso. Senza senso anche l'affermazione che dai feedback degli ospiti risulta che non amano escursioni dove si deve stare a lungo sui bus e poco tempo sui luoghi. Ma allora chiedo : come mai la combinata di Casablanca e Rabat di 10 ore viene proposta e confermata? Qualcosa non quadra. Quindi forse mi spiego il perché del veicolare dei tanti indecisi o alle prime crociere che chiedono al desk, vengono veicolati tutti sulla stessa combinata. Rabat , Fez, Mecknes e la stessa Marrakech non vengono prese in considerazione per gli stessi motivi! Meditare è opportuno...

Non puoi continuare a promuovere e vendere un'escursione che chiaramente non è stata pianificata fin dall'inizio.
Se vendi sogni li devi anche realizzare!!

Quindi potete immaginare la delusione. In questo caso purtroppo mi son fidata, avrei potuto , ma non l'ho fatto, prevedere un piano alternativo per questa escursione e tentare di capire come raggiungere in autonomia queste due cittadelle...tra l'altro mi ero documentata su cosa vedere...dei veri gioielli.


Vi metto due immagini per rendervi conto....

Anche le escursioni previste per questo scalo lasciavano molto a desiderare, alla fine non ho potuto prenotare nulla di interessante. Casablanca e ciò che offre la conosco, Rabat non la proponevano, altre città nemmeno a parlarne...ma proponevano un transfert per il Marocco Maill!!...ma secondo voi, vengo in Marocco per andare a far shopping?????!!
Sulle escursioni devono lavorare, ma molto!!


Quindi nessuna aspettativa per oggi, scenderemo e cercheremo un'alternativa una volta a terra.

Intanto sorge il sole tra gru e container...

Per la discesa occorre portare con sè, il passaporto e mostrarlo all'uscita. Nessuna navetta è presente nè della MSC, nè del porto e quindi occorre uscire a piedi. La " prima " uscita è relativamente breve. Qui incontriamo un numero sostenuto di tassisti che fanno cartello: medesimi luoghi, medesimo prezzo. Cerchiamo di contrattare per tre ore...in fondo Casablanca la conosciamo, ma no...vogliono portarti in giro dove e quanto tempo lo decidono loro. A questo punto con altre persone cerchiamo di accordarci per un unico minibus....secondo voi il prezzo scende? in 9 sempre la stessa cifra procapite!
La mia pazienza si esaurisce rapidamente....non lo dico in francese, ma in pratica li mando al quel paese nel mio dialetto......e ce ne andiamo. A questo punto si che si camminerà e anche parecchio per uscire definitivamente dal porto.
Devo dire comunque che le persone sono molto gentili, chiedendo informazioni per l'uscita si prodigano molto in aiuto. Per strada passeremo davanti a postazioni di polizia portuale, ci salutano e chiedono di dove siamo, alla nostra risposta ci dicono : ah, Italia bellissimo paese !!.....e finalmente arriviamo all'uscita. Questo tragitto lo sconsiglio per chi ha difficoltà a camminare e a bambini, troppo lungo e un tratto di strada è a scorrimento veloce delle auto, pericoloso specie con dei bimbi.
Fuori dal porto troverete altri taxisti che cercheranno sempre di accompagnarvi per un giro più o meno lungo, ma troverete anche taxi che con il prezzo fisso di pochi euro vi portano in città o dove vorrete voi.

Così faremo noi, verso la Moschea di Hassan e da lì ci muoveremo in autonomia.





continua....

 

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Sulla riva, poco oltre la punta settentrionale della medina di Casablanca (città vecchia), la moschea di Hassan II domina l’intera città è la quarta moschea più grande del mondo, copre 9 ettari con il minareto più alto del mondo (201 m di altezza). La sua decorazione, frutto della sorprendente complessità dell’artigianato marocchino, copre ogni centimetro della sua superficie. Situata in riva al mare, la sua posizione è piuttosto spettacolare. I non musulmani possono visitare la moschea durante le visite guidate che iniziano all’ingresso occidentale della moschea più volte al giorno.
La Moschea di Hassan II è un monumentale edificio completato nel 1993 dopo sei anni di lavoro da parte di più di 30 mila artigiani. Il suo minareto comprende 60 piani e con i suoi 210 metri di altezza è il più alto del mondo. La Moschea di re Hassan II è immensa ed è la più grande del Paese: progettata dall’architetto francese Michel Pinseau, può accogliere 25 mila fedeli al suo interno e ben 80 mila nel cortile. L’architetto si è ispirato al Corano per il progetto, in particolare dal versetto che recita “il trono di Dio fu costruito sull’acqua”, e perciò l’edificio si allunga sopra l’Oceano Atlantico che può essere ammirato dall’interno attraverso un solaio in vetro. L’architettura ha elementi islamici e marocchini e la sala della preghiera ha anche un tetto scorrevole che può essere aperto. Dalla sommità del minareto, inoltre, due fasci di luce laser sono indirizzati verso la Mecca e si estendono fino a 30 chilometri.

L'abbiamo visitata al suo interno qualche anno fa quindi, ci limiteremo ad una sosta fotografica esterna con difficoltà comunque, poiché prima ci lasciano passare poi un secondo addetto ci vieta di avvicinarci troppo, un'assurdità a cui non vogliamo replicare e ci atteniamo a quest'ultimo anche perché ci " puntava" a vista. Ho trovato questa zona completamente trasformata dalla mia ultima visita. Tutto transennato con postazioni di controllo da ogni lato della piazza e ai diversi varchi di accesso. Anche la zona circostante la Moschea è cambiata. Al posto di case comuni ora sorgono complessi residenziali prestigiosi. È la Casablanca che cambia, si evolve, ma basta fare pochi passi e lo scenario cambia. Una Casablanca fatta di contraddizioni non vi è la via di mezzo.

 

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Pochi passi ed ecco intravvedersi la contraddizione di questa città dove ricchezza e povertà convivono a pochi passi.....

Un piccolo mercato di quartiere, simile a quelli già visti....ma mi sembra più povero...

La zona offre uno spaccato di vita, piccoli negozi, bar e un giardino comunale aperto al pubblico dove in un'area recintata dei ragazzini giocano a pallone. La cura del verde è maniacale, un addetto estrirpa le erbacce e pulisce anche dove è pulito...approfittiamo di questa sosta per godere dell'ombra degli alberi, non sembra ma il sole comincia a farsi sentire. Oggi raggiungeremo i 20 gradi, secondo il meteo....una meraviglia il tempo qui rispetto alla nostra Italia.

 

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Facciamo un giro a ritroso portandoci dal lato dell'oceano....

....e ritorniamo a vedere la Moschea da altra angolatura....

cerchiamo nelle immediate vicinanze un taxi che ci riporterà ai cancelli del porto....ma gli chiedo di passare ai lati della Medina, vorrei almeno vederla da lontano....e così è...e mi appare racchiusa dalle consuete mura color ocra....

...il mitico Caffè del film Casablanca

....si conclude così con quest'ultima immagine della medina e quel varco che nella mia mente mi porta a fantasticare su ciò che avrei potuto vedere all'interno di quelle mura.......prima o poi sarà...







Il percorso a ritroso è veramente stancante, rientriamo a bordo accaldati e affamati. Uno spuntino ci vuole...









Lirica ripartirà a sera, fuori oramai è buio e siamo al giro di boa di questa crociera.....si ritorna verso lo Stretto, per la via di casa ma con ancora un piccolo sogno da realizzare...e mancano solo poche ore all'arrivo alla prossima tappa....











continua.....

 

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7 giorno di crociera...




venerdì 3 Febbraio....Ceuta.









E' una mattinata luminosissima quando usciamo sul ponte per vedere finalmente lo scalo il più atteso...siamo vicinissimi alla città, che già intravvediamo poco lontano dal terminal. Tutto è pronto per la nostra escursione....dove???









A presto...

 

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La città color indaco..... Chefchaouen....







Sarà capitato anche a voi di sfogliare depliant, di vedere servizi televisivi....di cercare fino all'ossessione immagini e video di viaggi , documentari che ritraggono luoghi che piano piano si insinuano nella vostra mente e non vi lasciano più...diventano così quei luoghi del cuore, ci fantasticate, cercate il modo più semplice...un tour, un viaggio mirato... insomma un qualsiasi passaggio che vi possa fare arrivare ad esaurire un sogno.

Di sogni irrealizzati, di luoghi del cuore ne possiedo molti...e questa città....la città blu è uno dei tanti.

Potete immaginare l'attesa, la fibrillazione verso questa escursione che ho sperato fino all'ultimo, non so come mi sarei sentita se non fosse andata in porto....non ci voglio pensare.
Invece eccoci con un buon anticipo da parte nostra, pronti e preparati con macchine fotografiche...una in più..non si sa mai, in attesa della nostra chiamata. La nave arriva alle 9.00 del mattino a Ceuta, alle 9.30 il punto di riunione.
Saremo solo un bus, poiché il governo Marocchino e per via terra e per quella località, non permette il passaggio di più bus: uno solo per soli 50 passeggeri su 1800 a bordo di Lirica.

Sono stata fortunata? Direi di sì!





A presto...