• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

La crisi colpirà le crociere ?

Re: La crisi colpirà le crociere ?

tamburino ha detto:
Paolo e che ne dici di Costa che nel 97 offriva circa 3500 cabine mentre ora all'arrivo di Deliziosa è a quota 15.000.sempre rimanendo in Italia è scomparsa si Festival ma sostituita da Msc con un quantitativo di posti quasi decuplicato.

Contrariamente alla altre grandi compagnie di navigazione l'enorme crescita di Costa non è stata negli anni '90, ma dal 2000 in poi, con il Gruppo Carnival. Negli anni '90 Costa ha attuato un piano di rinnovamento della sua flotta. L'immissione delle navi delle navi di nuova costruzione/parziale nuova costruzione (Marina, Allegra, Classica, Romantica e Victoria) era finalizzata al rinnovamento (meglio dire "svecchiamento") della flotta, dal momento che è stata accompagnata dalla dismissione delle unità "tradizionali" di allora (Carla Costa, Enrico Costa, Eugenio Costa, Daphne; la dismissione della Danae, causa danni per incendio, è un caso a parte). E nei 3 anni successivi alla all'acquisizione di Costa da parte di Carnival Corporation & Airtour, completata nel 1997, non c'è stata crescita nella flotta, anzi è immediatamente uscita di scena la Costa Playa. Nel 1996 Costa Crociere si è trovata, sia pure per breve tempo (l'Eugenio Costa e la Daphne sono uscite di scena in quell'anno, al termine della stagione estiva), ad avere 9 navi in servizio (compresa la nuova Costa Victoria). Nel 1997 il numero si era ridotto a 6 (Victoria, Romantica, Classica, Riviera, Allegra, Marina). Ed il boom di nuove navi nella flotta Costa è successivo all'acquisizione del pieno controllo della compagnia da parte del Gruppo Carnival. Costa Crociere rientra nell'ampio gruppo di quelle compagnie che hanno superato la grave crisi vissuta dal settore crocieristico in seguito ai tragici eventi dell'11 settembre. E dal 2003 in poi, conclusasi la breve parentesi delle navi usate trasferite a Costa da compagnie del Gruppo Carnival, è stata in forte ascesa, ed ha consolidato la sua leadership in Italia ed in Europa, mercati in forte crescita. Nello stesso periodo è iniziata la forte ascesa di MSC Crociere. Entrambe si sono trovate in una posizione di forza in seguito alla scomparsa di Festival Crociere e di Royal Olympia Cruises.

Inutile negare che oggi come oggi la leadership delle crociere in Italia ed in Europa (tenendo comunque presente la complessità della situazione crocieristica sui diversi mercati europei, per via della presenze di compagnie rivolte ad un singolo Paese su base linguistica) è in mano a Costa e ad MSC. E di fronte alla crisi economica, come ho già detto, entrambe hanno una marcia in più: con un prodotto crocieristico internazionale, strutturato su più lingue, hanno un raggio d'azione estremamente ampio su più mercati nel mondo. E Royal Caribbean International ne sta seguendo le orme, internazionalizzandosi sempre più, in modo tale da non dipendere quasi esclusivamente dal solo mercato statunitense.

La crisi economica c'è... nessuno lo nega... ma gli effetti negativi della stessa variano da Paese a Paese. Le grandi compagnie crocieristiche reggono più che bene: grazie ad una politica mirata di offerte e prezzi speciali, il riempimento delle navi è assicurato (le notizie ufficiali di diverse compagnie parlano di aumento delle prenotazioni in questa prima parte dell'anno rispetto allo stesso periodo 2008). Gli utili si sono ridotti (e Royal Caribbean lo ha comunicato). Ma passata la crisi economica sono convinto che si assisterà ad un nuovo incredibile boom delle crociere, soprattutto in Europa, dal momento che è questa la vacanza più appetibile qualità/servizi/luoghi visitati/prezzo.
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Influenza suina. Ecco un evento assolutamente imprevedibile, che potenzialmente può metter in ginocchio qualsiasi attività, crociere comprese.
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

anche secondo me,non c'è pirateria che tenga,i virus fanno paura anche per la varieta' di nazionalita' dei passeggeri,anche se sono propenso a dare sempre una setacciata alle notizie dei tg.
Rodolfo ha detto:
Influenza suina. Ecco un evento assolutamente imprevedibile, che potenzialmente può metter in ginocchio qualsiasi attività, crociere comprese.
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Inserisco qui la notizia, perchè potrebbe, in parte, mettere in crisi l'organizzazione delle crociere.
Il governo brasiliano sembra intenzionato ad imporre per legge, che il 50% del personale (ora l'obbligo riguarda il 25%) presente a bordo delle navi da crociera che incrociano le acque del paese, debba essere di nazionalità brasiliana; non solo, ma anche venga garantito loro il giorno di riposo settimanale. Una prospettiva difficilmente attuabile dalle Compagnie per entrambi gli aspetti.
Se tutte le Nazioni che si affacciano sul mare e che ospitano le navi dovessero applicare gli stessi provvedimenti del governo brasiliano, quanti equipaggi ci vorrebbero e come sarebbe possibile articolare una programmazione delle crociere (n.d.r)?

http://shippingonline.ilsecoloxix.it/ru ... 03badbebe4
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Rodolfo ha detto:
Inserisco qui la notizia, perchè potrebbe, in parte, mettere in crisi l'organizzazione delle crociere.
Il governo brasiliano sembra intenzionato ad imporre per legge, che il 50% del personale (ora l'obbligo riguarda il 25%) presente a bordo delle navi da crociera che incrociano le acque del paese, debba essere di nazionalità brasiliana; non solo, ma anche venga garantito loro il giorno di riposo settimanale. Una prospettiva difficilmente attuabile dalle Compagnie per entrambi gli aspetti.
Se tutte le Nazioni che si affacciano sul mare e che ospitano le navi dovessero applicare gli stessi provvedimenti del governo brasiliano, quanti equipaggi ci vorrebbero e come sarebbe possibile articolare una programmazione delle crociere (n.d.r)?

http://shippingonline.ilsecoloxix.it/ru ... 03badbebe4

Il Brasile non è nuovo a queste imposizioni. In un progetto che sto seguendo, collaboro con una società informatica italiana che ha sedi anche in Brasile ed Argentina, il responsabile un giorno mi disse che nella loro sede brasiliana hanno dovuto assumere "per legge" tutto personale locale ed anche le risorse hardware le devono acquistare in loco. Non gli è permesso portare nulla dall'Italia
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Non metto in dubbio che il governo brasiliano voglia fare gli interessi della propria nazione, ma una quota del personale del 25% è già piuttosto congrua.
Sospetto che se le compagnie non gradiranno l'imposizione del governo, l'unico risultato sarà che anche quel 25% di personale resterà a casa.
Mi viene il sospetto di scarsa lungimiranza da parte dei governanti; fare queste richieste, soprattutto in un periodo come questo di crisi internazionale mi sembra veramente poco intelligente.
Certo è che se tutti i paesi dovessero attuare richieste simili il settore dovrebbe rivedere completamente tutte le politiche aziendali.
Solo crociere in Europa o Stati uniti?
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Non so quali siano le modalità di assunzione del personale, Uno e Bridge lo saranno di certo. So che Costa ha una scuola alberghiera nelle Filippine, avranno quindi difficoltà ad assumere tanti brasiliani. Esistono tante aree poco sfruttate crocieristicamente, ad es. il Sud Africa: se faranno troppi problemi alle compagnie, queste non ci penseranno due volte ad andare da un'altra parte.
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Purtroppo non credo che questo sia il momento propizio per aumentare le crociere in Africa stante la presenza sempre più pericolosa dei pirati.
Piuttosto quello che mi preoccupa maggiormente è ciò che potrebbe accadere in una transatlantica se un passeggero infetto non segnalasse i sintomi sottovalutandoli e continuando così a contagiare gli altri inconsapevoli viaggiatori.
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

E quello non é che sia un grande problema, il Brasiliano come l´Argentino come lavoratori sono zero, solo in certe zone c´é la possibilitá di trovare gente valida , come lo stato di Rio Grande Do Sul.
So da una vita che le navi in quella zona hanno bisogno d´imbarcare una percentuale del Brasile, non ricordavo la quota, giá un 25 % mi sembra esagerata, immaginamoci un 50 %.
Poi che facciamo, sabato fermiamo la nave ?
A questa faccenda sicuramente si arriverá ad un accordo con una bella tangente, sono paesi che quando ci sono soldi di per mezzo si ragiona subito.L´altro problema che la quota crescerá anno per anno finché quache d´uno si stancherá.
Quello che devono fare i governi Brasiliani come l´Argentino é fare pagare piú tasse a coloro che veramente ci guadagnano ed utilizzare quei soldi in educazione del popolo.

Un saluto.
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

tano ha detto:
..............
A questa faccenda sicuramente si arriverá ad un accordo con una bella tangente, sono paesi che quando ci sono soldi di per mezzo si ragiona subito........
Un saluto.
Era così 30 anni fà quando ci lavorava mio padre, ed è così adesso.
La tangente regna sovrana a tutti i livelli, e la gente muore di fame.
In ogni caso non credo possano assolutamente fare delle richieste di questo tipo, da "Dittatori dello stato libero di Bananas" credo proprio che gli si ritorcerà contro.
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Cokj72 ha detto:
su cruisecritic c'è un link che riporta degli sconti per Costa
Ma per il mercato italiano? mi sembra che gli unici sconti siano quelli della royal. per ora......
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

lorenzo ha detto:
Cokj72 ha detto:
su cruisecritic c'è un link che riporta degli sconti per Costa
Ma per il mercato italiano? mi sembra che gli unici sconti siano quelli della royal. per ora......
E' vero ci sono differenze notevoli.
Probabilmente è un tipo di approccio alla commercializzazione molto diverso. Royal sconta subito gli altri aspettano fino all'ultimo e poi svendono. La media degli incassi alla fine è più o meno la stessa
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

leo ha detto:
lorenzo ha detto:
Cokj72 ha detto:
su cruisecritic c'è un link che riporta degli sconti per Costa
Ma per il mercato italiano? mi sembra che gli unici sconti siano quelli della royal. per ora......
E' vero ci sono differenze notevoli.
Probabilmente è un tipo di approccio alla commercializzazione molto diverso. Royal sconta subito gli altri aspettano fino all'ultimo e poi svendono. La media degli incassi alla fine è più o meno la stessa

si ma io parlavo di Costa :D , gli sconti di Royal e Celebrity li conosco bene :wink: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Facendo seguito all'altro argomento su Venezia "Porti del Mediterraneo", nello stesso report pubblicato dal Provveditorato al Porto, è stato comunicato che, nonostante la crisi che ha falcidiato numerose attività produttive, il comparto crociere sembra non aver subito grossi scossoni. Msc e Costa hanno comunicato che per la corrente stagione le navi viaggeranno dalla città lagunare praticamente al completo, contribuendo ad un incremento percentuale del 10% sul movimento passeggeri previsto per il 2009, sul 2008.
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Rodolfo ha detto:
Facendo seguito all'altro argomento su Venezia "Porti del Mediterraneo", nello stesso report pubblicato dal Provveditorato al Porto, è stato comunicato che, nonostante la crisi che ha falcidiato numerose attività produttive, il comparto crociere sembra non aver subito grossi scossoni. Msc e Costa hanno comunicato che per la corrente stagione le navi viaggeranno dalla città lagunare praticamente al completo, contribuendo ad un incremento percentuale del 10% sul movimento passeggeri previsto per il 2009, sul 2008.

Ma le navi e le partenze sono le stesse :?: 10 partenze in più rispetto ad un anno fà, o Serena al posto di Victoria oppure Fantasia al posto di Musica ed i conti tornano :wink:
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Oddio, bella domanda...
Sai com'è alla mia età la memoria vacilla...
Di sicuro MSC faceva partire Poesia e Musica, Costa di sicuro Serena e credo Fortuna, ma non ne sono sicuro.
 
Re: La crisi colpirà le crociere ?

Adesso su Rai 1 si sta parlando di crisi del turismo, presente un rappresentante della Costa crociere, che alla domanda: la crisi colpisce il mercato crocieristico? ha risposto di no, in 5 anni il mercato è aumentato del 70 x cento, e grazie alla qualità, e i prezzi competitivi le crociere sono diventate fenomeno di massa per le famiglie. mah...... credo che minimizzino...ma è un pensiero tutto mio... :)
 
Top