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La delusione di un fedele cliente CostaClub

Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

silvanes ha detto:
Amici !

Dovete capire, una volta per sempre, che vi sono varie tipologie di croceristi !
Ognuno, ha il diritto di salpare con le navi che ama e esprimere le proprie opinioni senza l'arroganza e
la pretesa di esprimere giudizi assoluti. L'attuale mondo "COSTA" non lo amo più, però rispetto sinceramente
coloro che non la pensano come il sottoscritto.

Buon mare !

Silvano

Si Silvano concordo pienamente. Pero' tu cerchi sempre di far passare tuoi dati e giudizi come assoluti mai indicando le fonti. Ogni volta che ti si domandano spiegazioni cambi discorso e non le dai. Solo punti i piedi e dici che fa schifo.
Sempre i solito discorsi, le crociere che cerchi e delle quali hai nostalgia continuano a esistere solo che hanno altri marchi.
Foschi da quando e' entrato al timone della compagnia ha quadruplicato o forse di piu' l'offerta, abassato i costi e risanato una compagnia che forse oggi non esisterebbe piu'.....
Mi unisco a Rodolfo nel domandarti le fonti, possibilmente chiare e verifcabili, del crollo della domanda nel 2010.
Non te la prendere, nessuno cerca di fare passare le proprie idee come assolute, anzi siamo tutti aperti per il confronto, ma ci devi dare modo di farlo.

Con Simpatia e stima
Unoche.....
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Si Silvano concordo pienamente. Pero' tu cerchi sempre di far passare tuoi dati e giudizi come assoluti mai indicando le fonti. Ogni volta che ti si domandano spiegazioni cambi discorso e non le dai. Solo punti i piedi e dici che fa schifo.
Sempre i solito discorsi, le crociere che cerchi e delle quali hai nostalgia continuano a esistere solo che hanno altri marchi.
Foschi da quando e' entrato al timone della compagnia ha quadruplicato o forse di piu' l'offerta, abassato i costi e risanato una compagnia che forse oggi non esisterebbe piu'.....
Mi unisco a Rodolfo nel domandarti le fonti, possibilmente chiare e verifcabili, del crollo della domanda nel 2010.
Non te la prendere, nessuno cerca di fare passare le proprie idee come assolute, anzi siamo tutti aperti per il confronto, ma ci devi dare modo di farlo.

Quoto al 100 %
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

di amartoni il ieri, 15:49

Sono d'accordo con Silvanes quando afferma che in passato c'era più "classe", ma questo era anche dovuto al livello di educazione medio delle persone che adesso è un bel po' più basso. Sono anche d'accordo che generalmente le navi di una volta erano più belle di quelle di adesso (Michelangelo/Raffaello sopra a tutte).
Però è altrettanto vero che allora la crociera era sicuramente fatta ad uso e consumo dell'elite dell'epoca (compresi all'epoca anche gli impiegati di banca italiani), ed invece adesso è accessibile, anche se con un po' di sacrificio, a tutti.

Ciao Amartoni.

Sí, c´era piú classe nei viaggi di linea, dove gli ambienti venivano chiusi, ti trovavi una prima classe dove viaggiavano grandi personalitá dello spettacolo, dello sport, della politica, ambasciatori, consoli, industriali.
Poi c´era la turistica A e B in cui l´ambiente era fatto di gente di livello medio, emigranti, studenti etc, etc.
Nei periodi che le navi non erano lucrative nei viaggi di linea erano utilizzate per le crociere.
In quei viaggi lá saliva la classe media. Prima furono gli Americani, poi l´Europeo.
Michelangelo e Raffaello, navi che anche per me furono stupende esternamente e che ho tanto ammirato e continuo, furono a livello di mercato e di progettazione, la piú grande stupidagine fatta dallo stato Italiano per come sempre, soddisfare la ragion di stato. Construite in 5 anni, per dare lavoro alla gente nei cantieri. Senza una politica di mercato. Senza un obló, e questo vuol dire che la cabine sotto ponte soggiorno erano " tutte" interne. Tre classi molto differenziate, anche in bellezza,tre ristoranti divisi, con cucine che non si connetavano tra di loro.
Un progettista deve fare quello che l´armatore gli richiede, pero se io fossi stato il progettista delle gemelle mi sarei opposto. Sono state navi " mantenute" dallo stato Italiano che non hanno dato mai beneficio, solo tasse al popolo Italiano.
Sono state solo belle da vedere, e con un arredamento di vero Italian Style.

Un saluto.
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

silvanes ha detto:
leo ha detto:
silvanes ha detto:
Amici !

Dovete capire, una volta per sempre, che vi sono varie tipologie di croceristi !
Ognuno, ha il diritto di salpare con le navi che ama e esprimere le proprie opinioni senza l'arroganza e
la pretesa di esprimere giudizi assoluti. L'attuale mondo "COSTA" non lo amo più, però rispetto sinceramente
coloro che non la pensano come il sottoscritto.

Buon mare !

Silvano
Se parli di atmosfere, sensazioni,relazioni umane che si provavano sulle navi di una volta, trovi un alleato. La mia prima crociera l'ho fatta a 9 anni nel '65 con la piccola Esperia poi sono stato con la A Lauro , quindi con Costa ; non nego che ogni volta che salgo a bordo di una nave cerco quelle sensazioni, che allora erano dominanti,ora, con un pò di fantasia, solo sporadiche.
E' l'evoluzione della specie. Gli obiettivi degli armatori sono cambiati, e le navi sono cambiate.
Oggi la crociera è il viaggio con il miglior rapporto qualità prezzoù; se poi per te come forse anche per me, la qualità è qualcosa di diverso, non possiamo farci nulla. E' inutile cercare nella nave quelle sensazioni non le potremo rivivere perchè fanno parte di noi e del nostro passato

Amico mio !

Sei obiettivo, molto di più del sottoscritto e dimostri grande intelligenza. Io sono emotivo, ansioso, troppo romantico e mi rovino un poco la vita.
Non posso più cambiare. Ho tentato, con MILLENNIUM e MSC MUSICA, di adeguarmi al nuovo mondo delle crociere, nulla da fare. Non mi ci ritrovo più.
Mi arrabbio con me stesso, ma non vi è nulla da fare.....mi manca il profumo della salsedine, lo sciacquio del mare, i contatti umani con croceristi conosciuti
in anni di viaggi per mare, insomma quell'aria di "casa" respirata per tanto, forse troppo tempo !
Pazienza.

Un abbraccio.

Silvano
. Appena iscritto a questo forum mi lamentai perchè la mattina alle 6 sui corrimani in legno di Romantica, non c'era la salsedine ma un odore di igenizzante ...alla menta!
Sono però contento che oggi la crociera sia diventata "per tutti"; io mi ostino ad andare al ristorante in giacca, per rispetto alla tradizione, però mi piace vedere molti giovani che si avvicinano a questo modo di viaggiare non considerandolo più elitario e per "anziani".
Inoltre è un tipo di viaggio che permette di conoscere altre realtà, di visitare siti storici , apprezzare altre culture del mediterraneo il tutto allo stesso prezzo o anche meno di un villaggio in sardegna.
C'è solo da augurarsi che in futuro vengano messe in cantiere navi più umane con itinerari un pò più originali, che diano ancora la sensazione
che quel passato non sia poi così remoto.
Saluti
Leo

Sei in gamba, sicuramente più obiettivo del sottoscritto e dimostri indubbia intelligenza. Sono un "romantico" e in più ansioso, fatti che mi hanno rovinato un poco la vita !
Il romanticismo non è più di moda, ora tutto va in fretta, tutti corrono non vi è più tempo per meditare, riflettere e godere delle bellezze che una crociera è, anzi era, in
grado di regalare. A cena impossibile intavolare discussioni: non vi è tempo di socializzare perché le portate si susseguono a ritmo da mensa aziendale.
Le suites e le cabine delle attuali navi sono indubbiamente comode, ma non sento più lo sciacquio del mare, le onde infrangersi contro le fiancate e il rumore dei
motori, che facevano sentire la nave "viva" e in navigazione. Spesso, su MSC MUSICA, dovevo andare sul balcone, perché il ponte sole era occupato in ogni ordine di posto.
Pranzavo pure sul balcone, perché impossibile trovale tavoli liberi al buffet di mezzogiorno. No, per me, queste non sono più crociere.
Me ne sto sul mio balcone che si affaccia sul lago di Lugano. Tutta termina, amico mio !

Ciao.

Silvano
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

leo ha detto:
Silvano, ti dirò che sono tentato di fare una crociera con la Melody o similare prima che le demoliscano....chi lo sà forse qualcosa su quelle navi si può ancora sentire....
Su Orchestra ho preso la cabina con balcone. Era un ottimo pensatoio, soprattutto la notte.
Saluti
Leo

Amico !

E' una delle ultime possibilità di salpare a bordo di una "vecchia" nave......poi tutte si sitroveranno ad Alang !

http://www.msccrociere.it/flotta/risult ... age_id=221

Buon mare !

Silvano
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Ho riletto con un pò più di attenzione le considerazioni di tutti voi, e credo a mio modesto parere che il rammarico di Silvano sia veramente sincero.
Non entro nel merito delle informazioni più o meno documentate, ma vorrei far osservare che Silvano si sente veramente tradito.
La sua è una rabbia forte per una forte delusione, ed essendo un carattere romantico la esalta, a volte esagerando, nella speranza di rendere partecipi tutti noi della sua insoddisfazione.
Nel bene o nel male il mondo cambia, cambia il modo di vivere e cambia il modo di pensare.
Il meraviglioso Internet ci permette di avere uno scambio di idee a distanza di centinaia di chilometri, da un lato è bellissimo ma se guardiamo altri aspetti, può mettere paura.
Tornando alla tua delusione con Costa, appena entrato in questo forum, parlavo con entusiasmo delle vecchie esperienze con le navi di una volta, e giustamente Manlio mi fece un'osservazione," ATTENTO AI MITI" disse.
Ora mi chiedo se il buon Manlio oltre a essere ingegnere ha preso una una specializzazione psicologia.
E' vero i ricordi alterano spesso l'obittività personale per cui spesso si mitizzano le cose o le situazioni che non possiamo ricreare a piacimento.
Sicchè ci ricordiamo delle cena di gala fatta 20 anni fà sulla nave X, la paragoniamo con quella fatta la sera prima su Y e al 90% era migliore la prima.
Non è che ci siamo dimenticati qualcosa? Che sono passati 20 anni!!! E tutto è cambiato.
Vorrei che la rabbia di Silvano si trasformasse in un più romantico rimpianto, e che continuasse ad andare per mare, fosse solo per cercare "quell'atmosfera" che forse non troverà...ma non si sa mai.
Il lago a Lugano è bello, ma il mare, la scia di uno scassato traghetto greco.... è un'altra cosa.
Saluti
Leo
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Mi trovi assolutamente d'accordo Leo; sappiamo che Silvano è assolutamente sincero nelle sue esternazioni, sappiamo che detesta le navi moderne, e questa non è certamente una colpa, sappiamo del suo strettissimo legame con le navi di qualche decennio fa e dell'atmosfera piacevole di cui godeva a bordo, tutte cose assolutamente comprensibili e in parte condivisibili. Ma tutto ciò non vuol dire che il mondo delle crociere di oggi sia sull'orlo del precipizio: che da un momento all'altro 3/4 delle navi andranno in convoglio ad arenarsi ad Alang, che il semplice riposizionamento di una nave, vedi la Norwegian Jade dall'Australia all'Europa, sia un sintomo dell'imminente fallimento della NCL, quando l'operazione è stata magari decisa per certi vincoli soffocanti delle leggi U.S. in quell'ambito operativo. E' solo ed unicamente questo il "sugo" del discorso. Ben vengano le critiche, le contrapposizioni, gli elementi di discussione, i cambiamenti di posizione, ma non che qualsiasi argomento legato alle navi dei nostri giorni, inesorabilmente venga "cassato" come disastroso, prossimo allo sfacelo, per colpa di armatori senza scrupoli. In pratica, come si usa dire, tutti i Salmi finiscono in Gloria.
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Rodolfo ha detto:
Mi trovi assolutamente d'accordo Leo; sappiamo che Silvano è assolutamente sincero nelle sue esternazioni, sappiamo che detesta le navi moderne, e questa non è certamente una colpa, sappiamo del suo strettissimo legame con le navi di qualche decennio fa e dell'atmosfera piacevole di cui godeva a bordo, tutte cose assolutamente comprensibili e in parte condivisibili. Ma tutto ciò non vuol dire che il mondo delle crociere di oggi sia sull'orlo del precipizio: che da un momento all'altro 3/4 delle navi andranno in convoglio ad arenarsi ad Alang, che il semplice riposizionamento di una nave, vedi la Norwegian Jade dall'Australia all'Europa, sia un sintomo dell'imminente fallimento della NCL, quando l'operazione è stata magari decisa per certi vincoli soffocanti delle leggi U.S. in quell'ambito operativo. E' solo ed unicamente questo il "sugo" del discorso. Ben vengano le critiche, le contrapposizioni, gli elementi di discussione, i cambiamenti di posizione, ma non che qualsiasi argomento legato alle navi dei nostri giorni, inesorabilmente venga "cassato" come disastroso, prossimo allo sfacelo, per colpa di armatori senza scrupoli. In pratica, come si usa dire, tutti i Salmi finiscono in Gloria.

Capire le logiche del mercato oggi è praticamente impossibile, almeno per noi comuni mortali. Se dovessimo avere la capacità di intuire in maniera corretta solo la metà di quello che accade , giocando in borsa, saremmo tutti ricchissimi.
Io non amo il catastrofismo. E' vero che non viviamo in un momento economicamente felice , però vedo che sono poche le persone che si fanno mancare qualche cosa. Se poi il cellulare di ultima generazione sia o non sia una priorità dipende dalla società e da quello che ci trasmette ogni minuto.
Ed è la stessa società che premia le meganavi , non solo di Costa, e che pur migliorando il servizio a bordo, lo rende più piatto e meno personalizzato ( non mi piace il termine esclusivo).
Non credo che ci saranno grosse crisi nel settore anzi, visto che la crociera è sempre più a buon mercato, forse ci sono margini reali di incremento. Mi auguro solo che questo incremento non porti ad un'ulteriore impoverimento di contenuti.
Mi piace la discussione, il contraddittorio, ma anche la mediazione e la comprensione.
Silvano è arrabbiato, nel bene o nel male; cerco solo di aiutarlo a capire che purtroppo la rabbia non porta nulla, se non altra rabbia.
Saluti
Leo
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Amici !

Ho letto con attenzione le vostre intelligenti esternazioni, dettate dal vostro buon senso e dall'amore per il mare.
La crociera è anche cultura. Mi voglio spiegare: nulla nei confronti degli americani, ma LORO hanno
imposto a noi cittadini d'Europa, il LORO modo di concepire le crociere. LORO amano tutto ciò che è immenso (la
moda dei SUV, che ovviamente non amo, proviene dagli Stati Uniti !), la maggior parte di LORO non fa differenza
tra Cefalù e Firenze, non sanno nemmeno su quale mare stanno navigando, giocano, bevono e mangiano (male !).
Le attuali navi sono state concepite secondo i LORO desideri, tanto kitsch e tante banalità. Tutto normale, tutto
logico, sono LORO che hanno e stanno mettendo i "money" !
L'Europa, salvo la Germania, si è venduta ai potenti armatori USA: sparite le compagnie greche, e le più famose
e ammirate compagnie italiane. In nome della "famigerata" globalizzazione, tutto si sta desolatamente appiattendo.
Sono stato a bordo della CENTURY e della MILLENNIUM (Celebrity Cruise) e mi sono reso conto quanto sia diverso il crocerista USA.
Tra poco, non sono ancora "pazzo" completamente, salperemo a bordo di navi giapponesi, coreane e cinesi......ALLEGRIA !
Non mi adeguo, non che non mi adeguo !

Buon mare !

Silva
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Ragazzi siamo TUTTI andati off topic e chiudo la discussione fino alla 20 di questa sera.

Dopo di che, qui, vanno solo le lamentele sul Costa Club.
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

leo ha detto:
VaLyUS ha detto:
Discussione riaperta :)
Mi dispiace del O.T. Ma sai una considerazione tira l'altra, e si esce fuori.
Torniamo nei ranghi :lol: :lol: :lol: :lol:
Saluti
Leo

Quando inizio una discussione, spesso vado off topic. Pazienza.

Ciao.

Silvano
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Ho letto con grande piacere questa discussione, e tutti gli argomenti toccati sono stati molto interessanti.

Quanto al CostaClub, anche io negli ultimi anni ho avuto gli stessi problemi, il trattamento, le irritanti risposte indicati dal Generale nel suo avvio di questa discussione, ma dopo essermi arrabbiata, sdegnata, aver giurato che mai più e mai poi, ho capito che se mi andava bene era così sennò peggio per me, e sono diventata più "filosofa". Mi scuso se mi autoquoto da un'altra discussione, ma ci sta:
MCP ha detto:
Il CostaClub (così come tutti gli altri programmi fedeltà) non è nato per riconoscerci qualcosa, ma perché la compagnia potesse dotarsi di un corposo database di nominativi da sfruttare per usi commerciali. Non sono loro che fanno qualcosa per noi, ma noi (prestare il nostro nominativo a una banca dati) per loro.
Da anni non è più una questione di fedeltà, di vecchio passeggero, di rapporti, attenzione al cliente... è solo questione di quattrini. Alla compagnia interessa chi spende oggi, non chi ritorna domani. Tanto se non torniamo noi si imbarcherà qualcun altro e la nave la riempiono lo stesso.
Non che per le altre compagnie medie sia diverso (sulla fallita Festival e su MSC ho trovato anche di peggio), quindi mi ci sono rassegnata e quando proprio davvero esagerano cerco di trovare la persona giusta, un accordo, una via di mezzo che non lasci né me né loro troppo scontenti, e se proprio un compromesso non si trova rinuncio.

Sempre con riguardo al CostaClub, dice Tano che in Germania queste cose non succedono. Permettetemi di dissentire e di spiegarvene le ragioni.
Ho navigato per dieci anni con un gruppetto di vecchi crocieristi di diversi Paesi: Italia, Germania, Spagna, Svizzera, Lituania, Brasile, Stati Uniti, e spero di non essermene dimenticato nessuno. Quando abbiamo cominciato a capire che le compagnie non ci consideravano più nulla e ci facevano un sacco di problemi, abbiamo fatto tentativi e comparazioni in tutti i nostri diversi Paesi scambiandoci le informazioni, e ogni anno di più (l'ultima volta nel 2007) abbiamo dovuto constatare che le compagnie si sono invariabilmente trasformate in giganteschi computer centralizzati con cui non si ragiona più e che praticano analoghe condizioni a tutti e in tutti i Paesi. Non sempre il problema rilevato è lo stesso e sulla stessa crociera (magari quel che risulta indisponibile in Italia lo si riesce ad avere in un altro Paese o viceversa), ma la situazione è analoga ovunque e anche i prezzi ormai si differenziano per pochi centesimi.
Una volta, per ovviare ai mille problemi che le nostre differenti agenzie (di diversi Paesi, come dicevo) incontravano nelle prenotazioni, abbiamo deciso tutti insieme di comprare il mese di crociera che volevamo, spezzettandolo e comprandolo nel Paese che per quel pezzetto non faceva problemi: quindi una parte in Italia, una parte in America, una parte in Germania, una parte in Spagna... Riuscimmo con grande fatica a mettere insieme il puzzle e a risolvere tutti i problemi che ci erano stati posti, ma devo dire che a bordo poi sono impazziti per capire che razza di passeggeri eravamo, di dove eravamo, come funzionavamo... siamo risultati "strani" assai! ;-)

Vorrei poi brevemente commentare un'altra cosa, ma cercherò di farlo velocemente perché era un argomento OT e sennò Valerio mi si arrabbia...
Anche se a volte l'ho preso un po' in giro sul suo blog dandogli di inguaribile brontolone, comprendo profondamente Silvano e la sua ostinazione nel non voler rinunciare alle emozioni che gli dava navigare old style. Ne capisco lo spirito e ha da parte mia molta comprensione, anche se il primo a stare male, nella sua rigidità, è lui. Credo che rinunciare alle emozioni, una volta provate, sia una cosa difficilissima. Però anche tu Silvano potresti trovare un compromesso: prova a non rifiutare in toto il nuovo mondo delle crociere, ma magari scegli le navi con rapporti più "umani" escludendo le cassettone, le stagioni più gettonate, le situazioni che ti fanno "soffrire" di più, e selezionando le cabine più "esclusive" che rendono un cliente più considerato. Forse un pochino ti potresti riconciliare...

MCP
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Qualcosa che assomigli oggi a ciò che descrivi immagino essere una crociera Seaburn in Alaska o nella Terra del Fuoco. Non l'ho fatta ma dai racconti e dai presupposti secondo me è ciò che oggi abbiamo di più vicino...
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

MCP ha detto:
Ho letto con grande piacere questa discussione, e tutti gli argomenti toccati sono stati molto interessanti.


MCP
Alle tue considerazioni, che in parte condivido, vorrei aggiungere qualche riflessione. Ci lamentiamo che il trattamento in Costa negli ultimi anni sia "peggiorato", ci si lamenta (io sono il primo) che nelle crociere di oggi non ci sia più l'atmosfera di una volta e che tutto sia di fatto appiattito e uniformato.
Queste lamentele partono soprattutto e chiaramente da coloro che hanno vissuto le crociere di "una volta".
In realtà si cercano delle situazioni difficilmente ripetibili, sono cambiate le navi, e sono cambiate le logiche della vacanza in crociera.
Non si può neanche lontanamente paragonare la Danae con Concordia. Ho preso due estremi anche di dimensioni proprio perchè , a mio avviso,risiede nelle dimensioni delle navi la differenza del servizio che ogni singolo passeggero aveva allora ed ha oggi.
Le crociere sono ,oggi ,vacanze a buon mercato e di massa; far scendere da una nave 2500 persone è diverso dal farne scendere 600 o 800, se si crea un pò di fila è fisiologico. Se poi c'è un comportamento sgradevole da parte di qualche persona appartenente all'equipaggio dipende anche, primariamente dall'educazione dello stesso, ma anche da una scarsa selezione da parte della compagnia. Sono per me il costo dei cambiamenti, ciò non toglie che a parte alcuni episodi, il trattamento su Costa, come su MSC, è stato sempre di buna qualità, diverso dal passato certo, ma assolutamente buono.
Saluti
Leo
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Condivido pienamente. Di più: quando scendo da una nave per fare un bilancio io peso sempre quanto ho avuto con quanto ho pagato, e finora i conti tutto sommato mi sono sempre tornati.
Infatti, come dimostra l'inizio di questa discussione, i maggiori problemi li dà la parte amministrativa che è diventata rigidissima e impersonale; poi, una volta a bordo le cose in fin dei conti funzionano abbastanza (sempre considerato il prezzo).
MCP
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Sono d'accordo anche io con Leo: ci aggiungerei anche il comportamento dei passeggeri in certe situazioni di coda e di confusione. Ho visto più di una volta passeggeri presentarsi allo sbarco senza prenotazione, con una prenotazione diversa da quella che si stava effettuando in quel momento, al mancato rispetto del colore e numero dell'escursione assegnato, con naturale aggravio delle operazioni. Se poi si aggiunge, che chi è senza prenotazione, non si mette da una parte, ma "pretende" di "prenotare" in quel momento, la confusione e le proteste di chi sta dietro, sono talvolta più che giustificate.
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Rodolfo ha detto:
Sono d'accordo anche io con Leo: ci aggiungerei anche il comportamento dei passeggeri in certe situazioni di coda e di confusione. Ho visto più di una volta passeggeri presentarsi allo sbarco senza prenotazione, con una prenotazione diversa da quella che si stava effettuando in quel momento, al mancato rispetto del colore e numero dell'escursione assegnato, con naturale aggravio delle operazioni. Se poi si aggiunge, che chi è senza prenotazione, non si mette da una parte, ma "pretende" di "prenotare" in quel momento, la confusione e le proteste di chi sta dietro, sono talvolta più che giustificate.

Sai Rodolfo la parola chiave è "PRETENDERE"; il problema risiede nel quando è giusto pretendere e cosa pretendere.
Le scene da te descritte le ho viste tante,tante volte, e devo dire che il personale si è comportato con particolare equilibrio. Sai sentire una fesseria va bene ma alla centesima.....e tutto si riperquote sul funzionamento dei servizi e a discapito sempre di chi ha fatto le cose in maniera corretta.
Sono daccordo sull'impersonalità amministrativa cui faceva riferimento MCP, ma come dicevamo tutto è legato alla questione prezzi; poi è vero a bordo le cose sono migliori.
Saluti
Leo
 
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Aaaaaahhhhhhh...! Se vogliamo parlare della buona educazione dei passeggeri, allora sì che apriamo un altro argomento!!!
Inserirsi in coda non prenotati sarebbe nulla, in confronto alla gente che ho visto darsele di santa ragione per una sciocca precedenza al buffet. E anche a me un paio di volte mi hanno piuttosto maltrattata (una volta per il posto di un lettino e una volta nessuno ha capito perché, forse avevano bevuto, però ne ho portato i segni blu per una settimana).
Allora capisco anche il sempre minor garbo della compagnia: se questa è la clientela... E' il gatto che si morde la coda.
MCP
 
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