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La delusione di un fedele cliente CostaClub

silvanes

New member
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

unochenavigaverament ha detto:
Silvano ma fai copia e incolla?....hahahah quando un brontola appari sempre!?!

Come va tutto bene?!

Saluti

Ciao amico mio !

E' vero !
Ma quando un caro amico nomina un grande comandante come Piero Bautier de Morgeot non posso certo
restarmene indifferente. Nella mia "vecchia" mente affiorano ricordi indelebili, sono davvero emozionato !
Eravamo "ospiti" non "poveri croceristi" da spennare !!!!
Ti faccio notare che se mi "incazzo" ancora è solo perchè la "C", ha reso più piacevole la mia vita.
Le altre compagnie non mi interessano !
Sono un poco depresso perché non mi è possibile andare in crociera. Pazienza, andrò alla scoperta di angoli
di Mediterraneo che le navi COSTA hanno escluso dai loro "soliti" itinerari. NOOO.....BARCELLONA, BARI, CADICE,
CASABLANCA,MALAGA, MARSIGLIA, NAPOLI, KATAKOLON, KUSADASI, PALERMO RODI e TUNISI......basta !!!!!!!!!!!
Non guardo gli itinerari di MSC, quelli sono ancora più banali !

Con amicizia !

Silvano
 
T

tano

Guest
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Ciao Silvanes.

Guarda che la Linea C di una volta ti spennavano, in un modo differente dell´attuale pero lo facevano. Ricordati che al tempo del Piero per fare una crociera bisognava avere i soldi, e non tutti se lo potevano permettere.
Si era ospiti, perche non é lo stesso avere contatto con 1200 croceristi che 3000 e parlo dell´Eugenio che era la piú grande della flotta.
Caro Silvanes sarebbe bello, tu ricco di tante esperienze, invece di brontolare sempre sul momento attuale del´mondo croceristico, ci racconteresti le tue avventure sulle navi linea C. del passato.
Tu non sai come mi renderesti felice e credo a tanti altri. Mi piacerebbe ascoltare con dettagli una crociera vissuta sulla Franca C., piccolina di 6800 tn, con i suoi movimenti in mezzo a un mare infuriato, con le sue particolaritá, i bar dove piú ti piaceva stare etc, etc.
Daresti un buon insegnamento della vita di una volta. Ma lascia stare il presente che ha tanti aspetti positivi, piú del passato.

Ti saluto e pensaci.
 

silvanes

New member
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

tano ha detto:
Ciao Silvanes.

Guarda che la Linea C di una volta ti spennavano, in un modo differente dell´attuale pero lo facevano. Ricordati che al tempo del Piero per fare una crociera bisognava avere i soldi, e non tutti se lo potevano permettere.
Si era ospiti, perche non é lo stesso avere contatto con 1200 croceristi che 3000 e parlo dell´Eugenio che era la piú grande della flotta.
Caro Silvanes sarebbe bello, tu ricco di tante esperienze, invece di brontolare sempre sul momento attuale del´mondo croceristico, ci racconteresti le tue avventure sulle navi linea C. del passato.
Tu non sai come mi renderesti felice e credo a tanti altri. Mi piacerebbe ascoltare con dettagli una crociera vissuta sulla Franca C., piccolina di 6800 tn, con i suoi movimenti in mezzo a un mare infuriato, con le sue particolaritá, i bar dove piú ti piaceva stare etc, etc.
Daresti un buon insegnamento della vita di una volta. Ma lascia stare il presente che ha tanti aspetti positivi, piú del passato.

Ti saluto e pensaci.

Premetto che la "favola" che solo i ricchi potevano permettersi una crociera ai tempi della FRANCA "C", è veramente una grande cavolata !
Mia moglie e il sottoscritto eravamo dei semplici impiegati di banca e con qualche piccolo, ma piccolo sacrificio, ci potevamo permettere
una CABINA INTERNA (cuccette per intenderci !) per crociere di 10 giorni. Forse ci spennavano, ma non certo come oggigiorno. Vedi, mi è impossibile
spiegare l'ambiente gioioso che si viveva sulle quelle piccole navi. Il ritrovare amici della crociera precedente, lo stesso personale, lo stesso Maître, riuscire
a ordinare una buona bottiglia di champagne parlando in italiano.......le feste serali improvvisate sul ponte sole, nessun aninamatore o animatrice con
l'obbligo di divertirci a ogni costo, sapere di trovare un posto tranquillo sul ponte piscina senza il rumore tambureggiante dell'attuale musica moderna (???),
l'assenza di code al buffet, le lunghe soste ai porti. I bar aperti sul ponte sole anche alla sera. Erano vere crociere e si stava il maggior tempo possibile
all'esterno, sui ponti passeggiata (tragicamente scomparsi !) coperte e scoperte. I sontuosi buffet di mezzanotte, vera festa per il palato e per gli occhi.
Le cene erano il punto culminante di una giornata splendida. Sala ristorante splendidamente addobbata secondo la località dove la nave sostava.
Cena, ovviamente, al lume di candela e dolce accompagnamento musicale. Ora ti chiedi perché non mi ci ritrovo più a bordo di questi scatoloni ?
Potrei continuare, ma per il momento mi fermo. No, oggi i viaggi per mare, evitiamo di denominarle crociere !
Finiamola una volta per sempre di ripetere le cavolate di Pier Luigi Foschi, il qualche continua ad affermare che le crociere erano roba da "imbalsamati ".
Ma non facciamo ridere i polli !
Ora ci sono le cabine con i balconi, ma che se ne frega !

Silvano
 

silvanes

New member
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

silvanes ha detto:
tano ha detto:
Ciao Silvanes.

Guarda che la Linea C di una volta ti spennavano, in un modo differente dell´attuale pero lo facevano. Ricordati che al tempo del Piero per fare una crociera bisognava avere i soldi, e non tutti se lo potevano permettere.
Si era ospiti, perche non é lo stesso avere contatto con 1200 croceristi che 3000 e parlo dell´Eugenio che era la piú grande della flotta.
Caro Silvanes sarebbe bello, tu ricco di tante esperienze, invece di brontolare sempre sul momento attuale del´mondo croceristico, ci racconteresti le tue avventure sulle navi linea C. del passato.
Tu non sai come mi renderesti felice e credo a tanti altri. Mi piacerebbe ascoltare con dettagli una crociera vissuta sulla Franca C., piccolina di 6800 tn, con i suoi movimenti in mezzo a un mare infuriato, con le sue particolaritá, i bar dove piú ti piaceva stare etc, etc.
Daresti un buon insegnamento della vita di una volta. Ma lascia stare il presente che ha tanti aspetti positivi, piú del passato.

Ti saluto e pensaci.

Premetto che la "favola" che solo i ricchi potevano permettersi una crociera ai tempi della FRANCA "C", è veramente una grande cavolata !
Mia moglie e il sottoscritto eravamo dei semplici impiegati di banca e con qualche piccolo, ma piccolo sacrificio, ci potevamo permettere
una CABINA INTERNA (cuccette per intenderci !) per crociere di 10 giorni. Forse ci spennavano, ma non certo come oggigiorno. Vedi, mi è impossibile
spiegare l'ambiente gioioso che si viveva sulle quelle piccole navi. Il ritrovare amici della crociera precedente, lo stesso personale, lo stesso Maître, riuscire
a ordinare una buona bottiglia di champagne parlando in italiano.......le feste serali improvvisate sul ponte sole, nessun aninamatore o animatrice con
l'obbligo di divertirci a ogni costo, sapere di trovare un posto tranquillo sul ponte piscina senza il rumore tambureggiante dell'attuale musica moderna (???),
l'assenza di code al buffet, le lunghe soste ai porti. I bar aperti sul ponte sole anche alla sera. Erano vere crociere e si stava il maggior tempo possibile
all'esterno, sui ponti passeggiata (tragicamente scomparsi !) coperte e scoperte. I sontuosi buffet di mezzanotte, vera festa per il palato e per gli occhi.
Le cene erano il punto culminante di una giornata splendida. Sala ristorante splendidamente addobbata secondo la località dove la nave sostava.
Cena, ovviamente, al lume di candela e dolce accompagnamento musicale. Ora ti chiedi perché non mi ci ritrovo più a bordo di questi scatoloni ?
Potrei continuare, ma per il momento mi fermo. No, oggi i viaggi per mare, evitiamo di denominarle crociere !
Finiamola una volta per sempre di ripetere le cavolate di Pier Luigi Foschi, il qualche continua ad affermare che le crociere erano roba da "imbalsamati ".
Ma non facciamo ridere i polli !
Ora ci sono le cabine con i balconi, ma che se ne frega !

Silvano

Scordavo !

Vedi, uno che ha avuto la fortuna di salpare a bordo della "mitica" GALILEO GALILEI, difficilmente troverà il modo di adeguarsi allo stile
"massa market" delle attuali "meganavi". Impossibile. Penserai che sono uno snob. Sono solo "vecio" e "fanatico" delle crociere, delle "vere crociere" !
Ammira la linea di questa nave: l'arredamento interno era sinonimo di stile e classe "ITALIANISSIMI" !!!!!

Galileo01.jpg

http://www.simplonpc.co.uk/ItalyGalileoMarconi.html

Itinerario: Genova, Barcellona, Siracusa, Alessandria d’Egitto (due giorni), Haifa (due giorni) ,Izmir, Il Pireo, Napoli - Data: 5 settembre 1981 / -15- giorni


Con amicizia,

Silvano
 
T

tano

Guest
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Caro Silvanes non sono molto d´accordo con te.

In Italia c´era la lira. Un impiegato in banca in Svizzera e un impiegato stesso ruolo in Italia avevano stipendi diversi. Tanto Franco svizzero come Marco Tedesco erano monete forti e di conseguenza rendevano le classi medie forti.
Ogni volta che la lira veniva svalutata ( 1 DM = 400 Lire inizio anni ´80, 1 DM = 1000 lire nel 1999) gli Italiani diventavamo piú poveri, cosí come gli impiegati in banca. Stesso fenomeno per Spagnoli, Brasiliani ed Argentini.
Un impiegato Italiano emigrato in Germania di una semplice fabbrica scendeva in Italia e comperava in pochi anni una casa, sogno della loro vita, impossibilitá nel rimanere in Italia.
Perche oggi giorno Svizzeri e Tedeschi andate a farvi le ferie estive in Croazia ?
Perche oggi su una nave parli con un semplice operaio e 30 anni fa dovevi essere super preparato per parlare con l´industrial Rossi ?
La stessa gente tra croceristi, perche erano gli unici che se lo potevano permettere. Gli stessi equipaggi perche erano piccole le navi e generalmente erano quelle la´.
Potevi andare al bar esterno perche le navi erano dotate di pochissimi bar, i saloni uno solo. O non ti ricordi il soggiorno Alassio dell´Enrico che era solo quello e niente piú che quello.
Passeggiate coperte esterne, guarda che la Serena e tutta la sua classe, a ponte 3, o l´Atlantica anche a ponte 3 hanno una passeggiata che supera di gran lunga quella del ponte Lance dell´Eugenio. Anche molto silenziosa e tranquilla per camminare ed ammirare il mare da vicino.
Meno male che pian piano sparisce il buffet di mezzanotte, ottimo per gli occhi, ma una vergogna considerando la fame che c´é nel mondo. Lo usufrisce probabilmente uno che fa la prima esperienza, ma poi con il tempo non lo usi, perche alla sera sei al punto di scoppiare.
Per concludere sono due mondi differenti, tutti e due belli da vivere per coloro che hanno avuto la possibilitá, tutti e due con pregi e difetti pero ci siamo tutti abituati, e guai ci mancasse l´ultima novitá.
Io giá m´insogno la Luminosa, come al suo tempo feci con la Romantica, Victoria, Atlantica e Fortuna.

Un saluto.
 

Cokj72

New member
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Bravo TANO!!! :p

Vorrei tanto portare i miei genitori in crociera con me!!! 30 anni fà loro non se lo potevano permettere con 4 figli !!!
Adesso io me ne posso permettere anche 2 l'anno.
Grazie alle meganavi, grazie a Carnival e grazie a RCCL :p :p :p
 

Rodolfo

Super Moderatore
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

silvanes ha detto:
Amico di sventura !
Le tue dure ma, purtroppo, reali osservazioni le condivido pienamente. Ho navigato con navi "C" dal 1970 al 2003, poi sono stato buttato in mare da Pier Luigi Foschi. Ho scritto la parola: FINE !
Le altre compagnie non mi attirano, nel mio cuore è rimasta e rimarrà per sempre solo la "C". Le prospettive non sono allegre, il peggio deve ancora arrivare. Il caro petrolio, la crisi economica americana
e la sete infinita di guadagno di Micky Arison, gran capo della CARNIVAL, renderanno le crociere COSTA ancora più "fantozziane" di come lo sono attualmente. Mio Dio.....mi ricordi il "mitico" comandate
Piero Bautier de Morgeot, credimi ho le lacrime agli occhi. Ovviamente ho letto il suo volume. Ma perché hanno voluto rovinare l'ultimo dei sogni possibili ?
Nel 2010, quando finalmente gli armatori avranno concluso il rinnovamento delle loro flotte con il varo di "meganavi Disneyland/Las Vegas-style", inizieremo a contare i bastimenti
fermi nei porti per mancanza di croceristi. Non diamo retta ai numeri che vengono pubblicati dai media. Il mio ragionamento è semplicissimo: nel 2010 l'offerta sarà nettamente superiore alla domanda,
i prezzi non si possono ritoccare ulteriormente verso il basso e allora verranno spenti i motori !
Le crociere sono finite, almeno per quanto mi riguarda !

http://homepage.mac.com/silvanonessi/My%20Website/

costaba.jpg


Mi restano i ricordi, è già molto.

Ciao.

Silvano

Ciao Silvano,

ci pieghi, ma con elementi certi, una volta per tutte, perché non dovremmo credere ai dati che vengono pubblicati dai media e dovremmo invece credere ai tuoi, quando indichi che nel 2010 l'offerta sarà superiore alla domanda. Non credo tu abbia gli elementi necessari per giudicare che fra due anni ci sarà questa inversione di tendenza; oppure prendi spunto da qualche dato fornito dalla stampa (mi auguro che la spiegazione non risalga a qualche amico, di un amico di un comandante)? Perché non puoi, dove ti comoda, ascoltare o far riferimento ai dati che più ti convengono. E' fuori discussione; il traffico crocieristico è in costante aumento. Basta vivere in una città di mare, meta delle navi da crociera, per capirlo: non servono né numeri forniti dai mass media, né valutazioni fatte seduti davanti a un computer nelle vallate alpine, soprattutto se mosse da spirito ipercritico e non rispondente alla realtà. Hai lavorato in banca, caro Silvanes, e come sai sono i numeri che contano, non le sensazioni.
Che poi tu possa aver ragione, e che in futuro ci possa essere un declino di questa moda, nessuno lo può escludere, tanto più se legato ad eventi eccezionali, al di fuori di qualsiasi valutazione realistica: come il fenomeno è esploso, così può rientrare nella normalità. E non preoccuparti per le navi ferme nei porti; quelle che fermeranno avranno già assolto al compito per il quale erano state costruite. E se qualche compagnia chiuderà in malo modo, non sarà niente di diverso dal passato. Ricordati sempre Leonardo, Michelangelo , Raffaello.........
Tu tendi a magnificare le doti del Comandante Piero Bautier de Mongeot, o di qualche altro Comandante del secolo scorso, certamente persone validissime, che hanno segnato la storia della marineria, ma il mondo non si è mica fermato agli anni 60/70/80, quelli a cui tu sei indissolubilmente legato. Il mondo cammina, e i Comandanti di oggi non hanno nulla da imparare dai Comandanti di un tempo: anzi, quasi sicuramente, i ruoli sarebbero difficilmente reversibili, nel senso che un moderno comandante sarebbe più facilitato nella conduzione di una nave di allora, e per conduzione intendo tutti gli aspetti non solo la navigazione, che non uno di allora su di un gigante di oggi.
E allora perché accanirsi continuamente contro le navi moderne? Abbiamo capito, le detesti, e rispettiamo questo tuo pensiero, ma talvolta sembra che la tua "mission" sia di convincere parte di noi del contrario. E, personalmente, permettimi di dire, che non ti credo quando dici che le crociere per te son finite; passi da una prenotazione, a una rinuncia, da un possibile viaggio per mare ad un soggiorno sulla costa ligure. Scegli con cura una nave adatta alle tue possibilità, che si avvicini strutturalmente ai tuoi canoni estetici e goditi un po' di mare e lascia che gli armatori facciano il loro lavoro, che tra l'altro, se il loro compito è quello di rendere la crociera accessibile a tutti, di creare posti di lavoro a bordo e nell'indotto, di portare utili agli azionisti, mi sembra lo facciano piuttosto bene. E che la critica e le opinioni personali siano le benvenute, quando costruttive e valide e limita le tue "incursioni" disfattiste non appena trovi un aggancio utile a riproporre che "Le crociere son finite", quando la realtà ti dimostra esattamente il contrario.
Lo so, sono stato un po' duro, ma lo sai, io la penso al contrario.
Pronto a ricevere qualsiasi tua osservazione o rimbrotto, ti saluto con stima Rodolfo
 
U

unochenavigaverament

Guest
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Vorrei aggiungere, che proprio nel libro L'ultimo dei Transatlantici, Piero Bautier de Monegot scrive che le crociere in quegli anni erano bersaglio di critche dei media perche' riservate a classi sociali elvatissime dove lo spreco di denaro era la parola chiave.
 

VaLyUS

Fondatore & Forum Master
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Anche io sono d'accordo con Tano, non sono capace di rispondere con i conti ma lo faccio coi fatti: Trovare qualcuno che 30 anni fà ha fatto una crociera è impossibile, trovarne qualcuno adesso.. è molto facile.

Non solo, carissimo Silvano, l'impiegato di banca non tanto adesso ma particolarmente un pò di anni fa.. non era un posto assolutamente da buttare.. e se con il tuo posto prendevi una interna, coi sacrifici, il resto delle persone come facevano a comperarsi una crociera?
I miei, direttori di ufficio postale, non potevano.. perchè?
 
T

tano

Guest
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Ciao Rodolfo

Molto interessante le tue riflessioni e quello che hai scritto, perche sono le stesse sensazioni che io sento quando Silvanes ci racconta qualcosa.

Ciao Silvanes.

Io ho conosciuto la Guglielmo Marconi nel 1976, gemella della Galileo Galilei. Navi progettate per l´Australia in un momento che il mercato aereo incominciava a decollare assolutamente per l´emigrazione di massa che aveva paura del volo.
Non ho visto in vita mia, una prima classe cosí spartana e cosí brutta come quella lá. Di Italyan Stile non aveva " NIENTE ".
So che per le crociere della ICI subirono una generosa riforma nel ´78, ricordo anche foto,pero gli architetti del Italian Style, come il Zoncada o il Finali Putzer non c´erano piú.

Ricordo, ed anche ho ancora un catalogo Linea C mediterraneo ´74, un amico camariere che per tanti anni fece l´Andrea C, raccontarmi le crociere da Venezia assieme alla Franca piena di tedeschi per tutta la stagione, gente normale come siamo noi oggi giorno. Loro se lo potevano permettere.

Un saluto
 
L

lia68

Guest
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Mah io mi sono un pò stufata dei soliti discorsi.....continuo a dire a Silvano e a chi la pensa come lui che le crociere come le intendono loro esistono ancora, fattele e non continuate a brontolare....ma che ve frega di che nome ha la nave basta che vi piaccia no? Lasciate alla "bassa folla" la possibilità di viaggiare. In quanto alle possibilità economiche io sono medico mio marito ingegnere abbiamo una sola bambina e a mala pena ci possiamo permettere una "insulsa" "massificata" crociera Costa o Msc in cabina interna. Sarà che i tempi sono cambiati? Sarà che è tutto più difficile? Sono felice per te che ti puoi permettere di "meglio" ma lascia qualcosa anche a noi. Un'altra cosa in quel tipo di vacanza dove la "mettevo" la figlia visto che i bambini non erano molto graditi?
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

il_Generale_71 ha detto:
mi sembra che siamo inesorabilmente scivolando O.T.

Sicuramente si sta andando O.T.
C'è però da dire che sono tutti argomenti estrmamente legati fra loro, e devo dire molto interessanti.
Sono perfettamente daccordo con Tano per le sue valutazioni, Costa non è peggiorata, rispetto a 20 anni fa a mio avviso è migliorata, sicuramente meno esclusiva,ma per merito delle nuove navi offre molto di più e a molta più gente.
La crociera che feci con Enrico C nel 90 mi costò circa due milioni di lire con cabina interna.
Oggi con la stessa cifra rivalutata ci prendi la cabina con balcone.
Non sono un super fautore di Costa ma credo segua semlicemente le logiche del mercato.
Se a bordo si ascoltasse solo la primavera di Vivaldi o Eine kleine Nachtmusik di Mozart non avrebbe molta presa sui giovani...e sono il loro futuro mercato.
Poi sul fatto che si possa rimanere insoddisfatti per altri motivi, che si preferirebbe lo stile Italiano vero, che si sta troppo americanizzando ne abbiamo parlato tanto e tanto ne parleremo.
Saluti
Leo
 
T

tano

Guest
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

E brava Lia 68, sono d´accordissimo con te !!!!!

E bravo Leo, finalmente un altro che la vede come me !!!! E sono d´accordo con quello detto.

Un saluto.
 

amartoni

New member
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Sono d'accordo con Silvanes quando afferma che in passato c'era più "classe", ma questo era anche dovuto al livello di educazione medio delle persone che adesso è un bel po' più basso. Sono anche d'accordo che generalmente le navi di una volta erano più belle di quelle di adesso (Michelangelo/Raffaello sopra a tutte).
Però è altrettanto vero che allora la crociera era sicuramente fatta ad uso e consumo dell'elite dell'epoca (compresi all'epoca anche gli impiegati di banca italiani), ed invece adesso è accessibile, anche se con un po' di sacrificio, a tutti.
Ed infine quando l'anno scorso sono andato sull'Orchestra (sicuramente più brutta della Michelangelo o delle varie "C" di un tempo che fu, ma che comunque ha un suo stile che personalmente non mi dispiace), quando volevo andare al bar dovevo solo scegliere a quale andare tra i 10/12 presenti a bordo, quando ero stufo di mangiare al solito ristorante potevo andare al cinese e quando ero stufo del cinese potevo andare in pizzeria, quando volevo vedere uno spettacolo andavo al teatro, quando volevo sentire dell'ottima musica andavo nei vari bar dove suonavano delle ottime orchestrine (Bach, Vivaldi, ma anche latino americana), quando volevo vedere un film me ne stavo in cabina e sfruttavo la tv interattiva, quando volevo prendere il sole potevo andare sul solarium di fianco al mast del radar, quando volevo camminare, potevo andare sulla passeggiata coperta (to' guarda) al ponte 7 (200 e passa metri per 2), quando volevo guardare il mare potevo andare nel bellissimo balcone di poppa al ponte 12 o starmene nel mio balconcino (uno dei 10.000) in santa pace...
Infine non rimpiango che la nave fosse stata a lungo nei porti, rimpiango il fatto che ha avuto pochi giorni di sola navigazione.
 

silvanes

New member
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

tano ha detto:
Caro Silvanes non sono molto d´accordo con te.

In Italia c´era la lira. Un impiegato in banca in Svizzera e un impiegato stesso ruolo in Italia avevano stipendi diversi. Tanto Franco svizzero come Marco Tedesco erano monete forti e di conseguenza rendevano le classi medie forti.
Ogni volta che la lira veniva svalutata ( 1 DM = 400 Lire inizio anni ´80, 1 DM = 1000 lire nel 1999) gli Italiani diventavamo piú poveri, cosí come gli impiegati in banca. Stesso fenomeno per Spagnoli, Brasiliani ed Argentini.
Un impiegato Italiano emigrato in Germania di una semplice fabbrica scendeva in Italia e comperava in pochi anni una casa, sogno della loro vita, impossibilitá nel rimanere in Italia.
Perche oggi giorno Svizzeri e Tedeschi andate a farvi le ferie estive in Croazia ?
Perche oggi su una nave parli con un semplice operaio e 30 anni fa dovevi essere super preparato per parlare con l´industrial Rossi ?
La stessa gente tra croceristi, perche erano gli unici che se lo potevano permettere. Gli stessi equipaggi perche erano piccole le navi e generalmente erano quelle la´.
Potevi andare al bar esterno perche le navi erano dotate di pochissimi bar, i saloni uno solo. O non ti ricordi il soggiorno Alassio dell´Enrico che era solo quello e niente piú che quello.
Passeggiate coperte esterne, guarda che la Serena e tutta la sua classe, a ponte 3, o l´Atlantica anche a ponte 3 hanno una passeggiata che supera di gran lunga quella del ponte Lance dell´Eugenio. Anche molto silenziosa e tranquilla per camminare ed ammirare il mare da vicino.
Meno male che pian piano sparisce il buffet di mezzanotte, ottimo per gli occhi, ma una vergogna considerando la fame che c´é nel mondo. Lo usufrisce probabilmente uno che fa la prima esperienza, ma poi con il tempo non lo usi, perche alla sera sei al punto di scoppiare.
Per concludere sono due mondi differenti, tutti e due belli da vivere per coloro che hanno avuto la possibilitá, tutti e due con pregi e difetti pero ci siamo tutti abituati, e guai ci mancasse l´ultima novitá.
Io giá m´insogno la Luminosa, come al suo tempo feci con la Romantica, Victoria, Atlantica e Fortuna.

Un saluto.

Concordo solo in parte !
Le navi erano quasi sempre complete e la tipologia dei croceristi era assai variegata. E' vero gli argentini e brasiliani a bordo erano veramente "ricchi" !
Per quanto concerne il "buffet di mezzanotte", che mai ho usato, era davvero uno spreco. In ogni modo abbiamo due modi diversi di concepire le crociere.
Per me, le attuali, sono solo viaggi "stressanti". Non riesco assolutamente ad adeguarmi alla confusione, alle code e alle navi da circa 3'000 passeggeri.
Ho sempre evitato i villaggi turistici, proprio per questi fattori. Continuo a ripetere sino alla noia, che sarebbe stato intelligente diversificare le offerte.
Le crociere erano vacanza "speciali", ora sono assai banali. Anche gli itinerari sono sempre gli stessi. Malgrado tutto, continuo ad amare....la "C" !
Non posso pretendere che Pier Luigi Foschi disegni crociere su "misura" per noi "antichi". Democraticamente, lascio ad altri, il piacere di andare per mare.
Mi sono fermato alle due gemelle CLASSICA e ROMANTICA. Ora ho chiuso, visto che non sono arrivo novità tali da farmi cambiare idea. Lo ribadisco, le altre
compagnie non attirano il mio interesse. Chi era abituato a bere champagne, difficilmente si adegua alla San Pellegrino. Ho avuto la "sfortuna" di nascere nel 1944 !
Mi è veramente difficile descrivere l'atmosfera tutta particolare che regnava a bordo di navi come ENRICO, EUGENIO E FEDERICO "C".

Con amicizia.

Silvano
 

silvanes

New member
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Amici !

Dovete capire, una volta per sempre, che vi sono varie tipologie di croceristi !
Ognuno, ha il diritto di salpare con le navi che ama e esprimere le proprie opinioni senza l'arroganza e
la pretesa di esprimere giudizi assoluti. L'attuale mondo "COSTA" non lo amo più, però rispetto sinceramente
coloro che non la pensano come il sottoscritto.

Buon mare !

Silvano
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

silvanes ha detto:
Amici !

Dovete capire, una volta per sempre, che vi sono varie tipologie di croceristi !
Ognuno, ha il diritto di salpare con le navi che ama e esprimere le proprie opinioni senza l'arroganza e
la pretesa di esprimere giudizi assoluti. L'attuale mondo "COSTA" non lo amo più, però rispetto sinceramente
coloro che non la pensano come il sottoscritto.

Buon mare !

Silvano
Se parli di atmosfere, sensazioni,relazioni umane che si provavano sulle navi di una volta, trovi un alleato. La mia prima crociera l'ho fatta a 9 anni nel '65 con la piccola Esperia poi sono stato con la A Lauro , quindi con Costa ; non nego che ogni volta che salgo a bordo di una nave cerco quelle sensazioni, che allora erano dominanti,ora, con un pò di fantasia, solo sporadiche.
E' l'evoluzione della specie. Gli obiettivi degli armatori sono cambiati, e le navi sono cambiate.
Oggi la crociera è il viaggio con il miglior rapporto qualità prezzoù; se poi per te come forse anche per me, la qualità è qualcosa di diverso, non possiamo farci nulla. E' inutile cercare nella nave quelle sensazioni non le potremo rivivere perchè fanno parte di noi e del nostro passato
. Appena iscritto a questo forum mi lamentai perchè la mattina alle 6 sui corrimani in legno di Romantica, non c'era la salsedine ma un odore di igenizzante ...alla menta!
Sono però contento che oggi la crociera sia diventata "per tutti"; io mi ostino ad andare al ristorante in giacca, per rispetto alla tradizione, però mi piace vedere molti giovani che si avvicinano a questo modo di viaggiare non considerandolo più elitario e per "anziani".
Inoltre è un tipo di viaggio che permette di conoscere altre realtà, di visitare siti storici , apprezzare altre culture del mediterraneo il tutto allo stesso prezzo o anche meno di un villaggio in sardegna.
C'è solo da augurarsi che in futuro vengano messe in cantiere navi più umane con itinerari un pò più originali, che diano ancora la sensazione
che quel passato non sia poi così remoto.
Saluti
Leo
 

silvanes

New member
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

leo ha detto:
silvanes ha detto:
Amici !

Dovete capire, una volta per sempre, che vi sono varie tipologie di croceristi !
Ognuno, ha il diritto di salpare con le navi che ama e esprimere le proprie opinioni senza l'arroganza e
la pretesa di esprimere giudizi assoluti. L'attuale mondo "COSTA" non lo amo più, però rispetto sinceramente
coloro che non la pensano come il sottoscritto.

Buon mare !

Silvano
Se parli di atmosfere, sensazioni,relazioni umane che si provavano sulle navi di una volta, trovi un alleato. La mia prima crociera l'ho fatta a 9 anni nel '65 con la piccola Esperia poi sono stato con la A Lauro , quindi con Costa ; non nego che ogni volta che salgo a bordo di una nave cerco quelle sensazioni, che allora erano dominanti,ora, con un pò di fantasia, solo sporadiche.
E' l'evoluzione della specie. Gli obiettivi degli armatori sono cambiati, e le navi sono cambiate.
Oggi la crociera è il viaggio con il miglior rapporto qualità prezzoù; se poi per te come forse anche per me, la qualità è qualcosa di diverso, non possiamo farci nulla. E' inutile cercare nella nave quelle sensazioni non le potremo rivivere perchè fanno parte di noi e del nostro passato

Amico mio !

Sei obiettivo, molto di più del sottoscritto e dimostri grande intelligenza. Io sono emotivo, ansioso, troppo romantico e mi rovino un poco la vita.
Non posso più cambiare. Ho tentato, con MILLENNIUM e MSC MUSICA, di adeguarmi al nuovo mondo delle crociere, nulla da fare. Non mi ci ritrovo più.
Mi arrabbio con me stesso, ma non vi è nulla da fare.....mi manca il profumo della salsedine, lo sciacquio del mare, i contatti umani con croceristi conosciuti
in anni di viaggi per mare, insomma quell'aria di "casa" respirata per tanto, forse troppo tempo !
Pazienza.

Un abbraccio.

Silvano
. Appena iscritto a questo forum mi lamentai perchè la mattina alle 6 sui corrimani in legno di Romantica, non c'era la salsedine ma un odore di igenizzante ...alla menta!
Sono però contento che oggi la crociera sia diventata "per tutti"; io mi ostino ad andare al ristorante in giacca, per rispetto alla tradizione, però mi piace vedere molti giovani che si avvicinano a questo modo di viaggiare non considerandolo più elitario e per "anziani".
Inoltre è un tipo di viaggio che permette di conoscere altre realtà, di visitare siti storici , apprezzare altre culture del mediterraneo il tutto allo stesso prezzo o anche meno di un villaggio in sardegna.
C'è solo da augurarsi che in futuro vengano messe in cantiere navi più umane con itinerari un pò più originali, che diano ancora la sensazione
che quel passato non sia poi così remoto.
Saluti
Leo
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Re: La delusione di un fedele cliente CostaClub

Silvano, ti dirò che sono tentato di fare una crociera con la Melody o similare prima che le demoliscano....chi lo sà forse qualcosa su quelle navi si può ancora sentire....
Su Orchestra ho preso la cabina con balcone. Era un ottimo pensatoio, soprattutto la notte.
Saluti
Leo
 
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