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La mia prima volta ai Caraibi - Costa Favolosa , 12-19 dicembre 2015
- Autore discussione flam
- Data d'inizio
- Stato
flam
Active member
Scrivi il tuo indirizzo mail e te lo mando lì.
flam
Active member
Continuiamo con Antigua..
Abbiamo fatto anche un pò di tappe culturali giusto per digerire e vedere anche qualcos'altro oltre le spiaggie.
Le due tappe fatte sono state il Devil's Bridge e Betty's Hope.
Il promontorio su questo ponte naturale scavato dal moto ondoso è veramente impressionante come suggestivo è il racconto ( o i vari racconti) sull'origine del nome: nel periodo delle grandi piantagioni dell'isola la manodopera era affidata ad una grande quantità di schiavi che vivevano in condizioni disumane.Una delle leggende narra che quando gli schiavi riuscivano a fuggire arrivavano sulla costa,rendendosi conto solo allora di vivere su un'isola e preferivano buttarsi in mare e morire piuttosto che tornare indietro.
La tappa successiva,cioè Betty's Hope, è strettamente collegata a questa triste storia perchè lì si trovano gli unici "resti" ancora visibile di una delle più grandi piantagioni dell'isola.Purtroppo non sono tenuti molto bene quindi piano piano l'incuria e gli agenti atmosferici stanno contribuendo a distruggere il poco rimasto.
La giornata termina su una spiaggia paradisiaca battuta pochissimo, Deep Bay..veramente un sogno!
Long Bay
[/url]Panorama Antigua Beach by Favolosa2012, su Flickr[/IMG]
[/url]IMG_9350 by Favolosa2012, su Flickr[/IMG]
[/url]IMG_9359 by Favolosa2012, su Flickr[/IMG]
[/url]IMG_9364 by Favolosa2012, su Flickr[/IMG]
[/url]IMG_9391 by Favolosa2012, su Flickr[/IMG]
Deep Bay
[/url]Panorama Antigua Deep bay by Favolosa2012, su Flickr[/IMG]
Tornati un pò prima delle 17 al porto abbiamo ancora il tempo per comprare qualche piccolo souvenir...si da il caso che i ragazzi dell'agenzia a cui ci siamo rivolti abbiano anche un negozietto vicino al molo e quindi acquistiamo qualche sciocchezza da loro ad un prezzo di favore.
Rientriamo in nave paghi di questa giornata intensa ma unica!
Abbiamo fatto anche un pò di tappe culturali giusto per digerire e vedere anche qualcos'altro oltre le spiaggie.
Le due tappe fatte sono state il Devil's Bridge e Betty's Hope.
Il promontorio su questo ponte naturale scavato dal moto ondoso è veramente impressionante come suggestivo è il racconto ( o i vari racconti) sull'origine del nome: nel periodo delle grandi piantagioni dell'isola la manodopera era affidata ad una grande quantità di schiavi che vivevano in condizioni disumane.Una delle leggende narra che quando gli schiavi riuscivano a fuggire arrivavano sulla costa,rendendosi conto solo allora di vivere su un'isola e preferivano buttarsi in mare e morire piuttosto che tornare indietro.
La tappa successiva,cioè Betty's Hope, è strettamente collegata a questa triste storia perchè lì si trovano gli unici "resti" ancora visibile di una delle più grandi piantagioni dell'isola.Purtroppo non sono tenuti molto bene quindi piano piano l'incuria e gli agenti atmosferici stanno contribuendo a distruggere il poco rimasto.
La giornata termina su una spiaggia paradisiaca battuta pochissimo, Deep Bay..veramente un sogno!
Long Bay
Deep Bay
Tornati un pò prima delle 17 al porto abbiamo ancora il tempo per comprare qualche piccolo souvenir...si da il caso che i ragazzi dell'agenzia a cui ci siamo rivolti abbiano anche un negozietto vicino al molo e quindi acquistiamo qualche sciocchezza da loro ad un prezzo di favore.
Rientriamo in nave paghi di questa giornata intensa ma unica!
Partiamo il 20 febbraio
flam
Active member
E ora parliamo di Martinica, penultima tappa prima della ripartenza.
Vorrei potervi raccontare tante cose e farvi vedere tante belle foto… Ma purtroppo per uno spiacevole contrattempo non posso.
Avevo prenotato con una agenzia locale un giro in catamarano pomeridiano. Quindi la mattina ci siamo alzati con calma abbiamo fatto colazione fatto un giro nel duty-free fuori della nave e poi dopo aver pranzato abbiamo aspettato che ci venissero a prendere. L'attesa è diventata un po' troppo lunga e la cosa ha cominciato a preoccuparmi. Fine della storia: un paio di giorni prima mi avevano mandato una mail in cui mi comunicavano che per mancanza di numero raggiunto dei partecipanti l'escursione veniva annullata. Purtroppo avendo avuto problemi nel collegarmi ad Internet durante la crociera questa mail non l'avevo letta e quindi siamo rimasti "appiedati". La costa faceva la stessa escussione sia nella mattina che nel pomeriggio ma purtroppo erano già partiti. L'unica cosa che un po' mi ha consolata é che stata l'unica giornata non troppo bella in cui più di una volta é caduta una pioggerellina insistente. Non mi ero preparata abbastanza su questo scalo quindi alla fine siamo rimasti sulla nave.
Vorrei potervi raccontare tante cose e farvi vedere tante belle foto… Ma purtroppo per uno spiacevole contrattempo non posso.
Avevo prenotato con una agenzia locale un giro in catamarano pomeridiano. Quindi la mattina ci siamo alzati con calma abbiamo fatto colazione fatto un giro nel duty-free fuori della nave e poi dopo aver pranzato abbiamo aspettato che ci venissero a prendere. L'attesa è diventata un po' troppo lunga e la cosa ha cominciato a preoccuparmi. Fine della storia: un paio di giorni prima mi avevano mandato una mail in cui mi comunicavano che per mancanza di numero raggiunto dei partecipanti l'escursione veniva annullata. Purtroppo avendo avuto problemi nel collegarmi ad Internet durante la crociera questa mail non l'avevo letta e quindi siamo rimasti "appiedati". La costa faceva la stessa escussione sia nella mattina che nel pomeriggio ma purtroppo erano già partiti. L'unica cosa che un po' mi ha consolata é che stata l'unica giornata non troppo bella in cui più di una volta é caduta una pioggerellina insistente. Non mi ero preparata abbastanza su questo scalo quindi alla fine siamo rimasti sulla nave.
crociera
Active member
Grazie Silvia, continuo ad avere "paurissima"... ma un pensierino ce lo faccio
Saresti così gentile da fornirmi il contatto presso il quale hai prenotato da casa?grazie
Se hai un figlio a maggior ragione ti consiglio questa stupenda esperienza, io non paga della volta scorsa l'ho fatta sia due anni fa che stavolta, con diversi compagni di crociera. Ho prenotato da casa ma si paga lì all'arrivo, costa 50 dollari US a persona. Non aver paura, le razze son grosse ma non fanno niente, credimi, se vuoi le guide ti danno dei calamari da dar loro, e ti insegnano come "imboccarle". Ti danno loro maschera e boccaglio, disinfettati, si sta fuori un bel pò, io direi 45', ma riguarderò gli appunti. Tra andare alla secca dove ci sono le razze in barca e tornare, fare la doccia gratuita, bere il succo, alcoolico o no, gratuito che ti offrono ci vorrà 45 minuti, senza contare il tempo in acqua con le razze.
Il contatto te lo mando in mp.
Ultima modifica:
flam
Active member
Macché...tra la delusione e la pioggia ce ne siamo tornati mesti mesti in nave.
In questa tappa purtroppo la mia proverbiale organizzazione ha fatto cilecca..
Ondaturchese
New member
Grazie Crociera, ho appena prenotato con il contatto che mi ha gentilmente fornito Flam. Bagno con le razze, giro dell'isola, due spiagge e pranzo compreso. Non abbiamo figli al seguito perchè ormai sono grandi e rimangono a casa... ma si sa che di fronte a certe esperienze si torna bambini e siamo pieni di entusiasmo
... anche se un po di fifa resta
crociera
Active member
Grazie Crociera, ho appena prenotato con il contatto che mi ha gentilmente fornito Flam. Bagno con le razze, giro dell'isola, due spiagge e pranzo compreso. Non abbiamo figli al seguito perchè ormai sono grandi e rimangono a casa... ma si sa che di fronte a certe esperienze si torna bambini e siamo pieni di entusiasmo
Prego, io invece il pranzo l'ho saltato, ma...male non mi ha fatto. ah ah .
maria73
Well-known member
Mi dispiace
Ciao Flam
non riesco a capire perchè il mio messaggio contenente il mio indirizzo email non viene pubblicato. Ho provato almeno tre volte
eppure non mi sembra che sia vietato.......Ho scritto anche nella sezione contattaci ma non mi ha risposto nessuno.
Mi puoi aiutare?
flam
Active member
E siamo arrivati così al giorno dello sbarco, il 19 dicembre, a Guadalupe. Come già deciso prima di partire non facciamo nulla di particolare, se non scendere dalla nave e dare un'occhiata al mercatino locale.
Abbiamo il volo di ritorno con costa alle 18:00 e con la nostra etichetta viola possiamo lasciare la cabina alle 10:00.
Come sempre danno la possibilità di lasciare il bagaglio a mano in una delle sale della nave, in questo caso nel casino. Il punto di riunione per lo sbarco é il teatro alle 14:00.
Con un tragitto di circa una ventina di minuti veniamo accompagnati all'aeroporto di Point a Pitre.
Qui facciamo il check-in con il nostro solo bagaglio a mano perché i bagagli che abbiamo lasciato la sera prima fuori alla porta li troveremo direttamente all'aeroporto di destinazione.
E qui voglio aprire una parentesi. Un paio di giorni prima dello sbarco ci viene consegnata in cabina una busta con dentro le etichette da apporre ai bagagli e in più una lettera in cui ci sono le spiegazioni per compilare le etichette e delle indicazioni per chi come noi ha un volo di proseguimento da Roma verso altre destinazioni ,sempre con costa. La cosa che più mi ha preoccupato sin dall'arrivo di questa lettera è stata la notizia che i biglietti aerei da Roma verso la mia destinazione finale, cioè Brindisi ,non me li avrebbero dati al momento del check-in a Guadalupa ma li avrei trovati a Fiumicino al banco transiti tra il terminal tre e il terminal uno. Sono andata a chiedere spiegazioni al desk informazioni e mi hanno rassicurata sul fatto che una volta arrivati in aeroporto a Roma avremmo avuto le giuste indicazioni per andare a ritirare le carte di imbarco.
Ve la voglio fare breve, anche se vi confesso che la preoccupazione, la stanchezza e l'agitazione in quei momenti sono stati alle stelle.
Siamo partiti dall' aeroporto di Guadalupe con circa mezz'ora di ritardo. Siamo arrivati a Fiumicino alle ore 8:40 invece delle ore 8:15 mentre il volo per Brindisi partiva alle 9:50: poco più di un'ora di tempo per sbarcare, prendere queste benedette carte di imbarco, spostarsi al terminal uno e arrivare al Gate giusto.
Come dice la famosissima legge di Murphy, che più di una volta c'azzecca, quando una cosa può andare storta va storta: veniamo indirizzati malamente da una hostess costa verso l'uscita invece che verso il banco transiti e quindi siamo costretti a correre a perdifiato verso il terminal uno . Ovviamente non possiamo passare i controlli senza una carta di imbarco E così ci rechiamo verso un desk che si occupa dell'assistenza alle famiglie con bambini dove una gentilissima hostess di terra Alitalia ci ristampa le carte di imbarco. Come potete ben immaginare i controlli in questo periodo sono abbastanza oculati e quindi perdiamo quasi 20 minuti in coda per effettuarli. Altra corsa alla disperata verso il nostro Gate che apre proprio nel momento in cui noi ci arriviamo.
Ve lo assicuro, è stata un'esperienza estenuante da tutti punti di vista, sia fisico che mentale. E sapete bene che io non sono una che si lamenta senza motivo! Comunque, come si dice, tutto è bene quel che finisce bene!
Questo però non mi ha impedito una volta arrivata a casa di fare le mie rimostranze a Costa crociere per questa assurdità. Ho spiegato ovviamente loro la situazione lamentandomi di questa gestione poco assennata dell'organizzazione dei voli,cosa tra l'altro successa per la prima volta ..eppure io viaggio sempre con loro!
La loro risposta ve la comunico alla prossima puntata…
Abbiamo il volo di ritorno con costa alle 18:00 e con la nostra etichetta viola possiamo lasciare la cabina alle 10:00.
Come sempre danno la possibilità di lasciare il bagaglio a mano in una delle sale della nave, in questo caso nel casino. Il punto di riunione per lo sbarco é il teatro alle 14:00.
Con un tragitto di circa una ventina di minuti veniamo accompagnati all'aeroporto di Point a Pitre.
Qui facciamo il check-in con il nostro solo bagaglio a mano perché i bagagli che abbiamo lasciato la sera prima fuori alla porta li troveremo direttamente all'aeroporto di destinazione.
E qui voglio aprire una parentesi. Un paio di giorni prima dello sbarco ci viene consegnata in cabina una busta con dentro le etichette da apporre ai bagagli e in più una lettera in cui ci sono le spiegazioni per compilare le etichette e delle indicazioni per chi come noi ha un volo di proseguimento da Roma verso altre destinazioni ,sempre con costa. La cosa che più mi ha preoccupato sin dall'arrivo di questa lettera è stata la notizia che i biglietti aerei da Roma verso la mia destinazione finale, cioè Brindisi ,non me li avrebbero dati al momento del check-in a Guadalupa ma li avrei trovati a Fiumicino al banco transiti tra il terminal tre e il terminal uno. Sono andata a chiedere spiegazioni al desk informazioni e mi hanno rassicurata sul fatto che una volta arrivati in aeroporto a Roma avremmo avuto le giuste indicazioni per andare a ritirare le carte di imbarco.
Ve la voglio fare breve, anche se vi confesso che la preoccupazione, la stanchezza e l'agitazione in quei momenti sono stati alle stelle.
Siamo partiti dall' aeroporto di Guadalupe con circa mezz'ora di ritardo. Siamo arrivati a Fiumicino alle ore 8:40 invece delle ore 8:15 mentre il volo per Brindisi partiva alle 9:50: poco più di un'ora di tempo per sbarcare, prendere queste benedette carte di imbarco, spostarsi al terminal uno e arrivare al Gate giusto.
Come dice la famosissima legge di Murphy, che più di una volta c'azzecca, quando una cosa può andare storta va storta: veniamo indirizzati malamente da una hostess costa verso l'uscita invece che verso il banco transiti e quindi siamo costretti a correre a perdifiato verso il terminal uno . Ovviamente non possiamo passare i controlli senza una carta di imbarco E così ci rechiamo verso un desk che si occupa dell'assistenza alle famiglie con bambini dove una gentilissima hostess di terra Alitalia ci ristampa le carte di imbarco. Come potete ben immaginare i controlli in questo periodo sono abbastanza oculati e quindi perdiamo quasi 20 minuti in coda per effettuarli. Altra corsa alla disperata verso il nostro Gate che apre proprio nel momento in cui noi ci arriviamo.
Ve lo assicuro, è stata un'esperienza estenuante da tutti punti di vista, sia fisico che mentale. E sapete bene che io non sono una che si lamenta senza motivo! Comunque, come si dice, tutto è bene quel che finisce bene!
Questo però non mi ha impedito una volta arrivata a casa di fare le mie rimostranze a Costa crociere per questa assurdità. Ho spiegato ovviamente loro la situazione lamentandomi di questa gestione poco assennata dell'organizzazione dei voli,cosa tra l'altro successa per la prima volta ..eppure io viaggio sempre con loro!
La loro risposta ve la comunico alla prossima puntata…
Ondaturchese
New member
Incredibile Silvia... certe volte sembra quasi che finita la crociera l'attenzione avuta per tutta la durata del viaggio svanisca insieme al buonsenso di gestire anche le cose più semplici. Immagino la vostra ansia... meno male che alla fine tutto si è sistemato!
- Stato
