pmanlio
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Sergio, il Mediterraneo è stato invaso dall'Atlantico similmente a come il Mar Nero lo è stato a sua volta dal Mediterraneo, ma c'è una differenza fondamentale tra i due eventi: quando è accaduto il primo non esistevano uomini a poterlo vedere..
Invece questo evento ha una data precisa, ovvero il 5600 avanti Cristo, e ci sono diverse prove che sia stato un evento veramente traumatico..
Detto questo in tutti i link che ho fornito vengono riportati altri possibili candidati al racconto del Diluvio, di cui la maggior parte si trova in Mesopotamia perchè è da lì che è partita la civiltà e che probabilmente è partito il racconto..
Per tutti noi ciò che non è scritto nella Bibbia è mitologia, e nei termini della mitologia ci sono le trasformazioni le interpretazioni, i simbolismi gli Dei ecc.
Ciò che è scritto nella Bibbia divide gli uomini, perchè c'è chi la vede con uno spirito disincantato e chi la vede con la fede, e tra questi chi la prende parola per parola e chi crede che vada interpretata..
Nella Bibbia il racconto di Noè è lo stesso che fanno i Babilonesi, con la differenza che i Babilonesi lo raccontavano da sempre, mentre gli Ebrei solo dopo la prigionia a Babilonia, per me la cosa è chiara, per un uomo di chiesa credo che la propria coscienza debba decidere..
Sergio e Rodolfo: ci sono differenze fondamentali tra quello che presento io qui, che sia la storia dei Fenici in America o che circumnavigano l'Africa, dei Minoici che vivono ad Atlantide o del Mar Nero e quello che racconta Voyager..
Io presento sempre fatti COMPROVATI da cui POSSONO essere nate delle leggende, ma i fatti sono rigorosamente veri..
Le prove dell'eruzione del Vulcano di Santorini e della conseguente distruzione di Creta possono riempire una biblioteca, allo stesso modo ho citato Ballard: seguendo i suoi riferimenti si trova una Bibliografia di tipo accademico sul Mar Nero..
Quelle cose sono successe, che poi magari Atlantide non sia Creta ed il Mar Nero non sia quello del Diluvio cambia poco..
Perchè quando voi andate a Cnosso troverete quello che ho descritto, e quando andate nel Mar Nero, indagando nel fondo, troverete le valli, gli estuari ecc. e potrete tranquillamente pensare di viaggiare sopra un antico lago dove viveva della gente perchè così era..
Ed allora vi chiedo: se Creta non è Atlantide e se il Mar Nero non è quello del diluvio che cambia rispetto al fascino (se uno lo prova) di quello che è successo?
Un nome, tutto lì.. solo una etichetta appiccicata ad un racconto.. nulla di più..
A differenza di Voyager un qualunque studioso deve fare almeno due cose:
1) Definire i limiti della sua conoscenza, ovvero di quello che sta raccontando
2) Fornire la spiegazione scientifica o i riferimenti a cui si appoggia
Queste due operazioni in Voyager sono eseguite solo in modo apparente: gli studiosi sono spesso persone che non hanno competenza specifica del problema, e le 'prove' sono o libri di questi Tizi o cose che è meglio lasciar stare. Le deduzioni sono quindi inficiate da questo approccio e dalla volontà di andare a parare da una certa parte..
Se ci fate caso io non esco mai dallo schema dello studioso classico: fornisco sempre i riferimenti, definisco sempre i limiti della mia conoscenza, spiego ogni volta che metto su una ipotesi perchè la metto e da dove esce fuori..
Non essendo io un geologo (che potrei contattare se volete) o uno storico va da sè che cerco quindi sempre di evitare 'salti' nel buio, ma quando li faccio metto il paracadute di dirlo. Certamente sarebbe più agevole per me parlare di Fisica Classica o di Ingegneria, ma l'approccio che adotto è comunque quello che metto in gioco nel lavoro quotidiano..
C'è però una differenza tra me ed un Archeologo: se io scrivo che Creta potrebbe essere Atlantide per tutti questi motivi che succede? Niente..
Se lo scrive un grande Archeologo succedono almeno due cose:
1) Qualcuno prende parola per parola la storia di Atlantide e lo contesta
2) Una parte della storia non combacerà mai con quella reale
ed ecco che Spiridon Marinatos, che era appunto un grande archeologo, scrive che Creta è Atlantide in un articolo giovanile, perfettamente argomentato e che prefigura la ricerca delle prove che lui cercherà e troverà anni dopo..
Ma quando le trova ecco che arrivano i giornalisti, che escono articoli strillati ecc. ed allora Marinatos ha la giusta paura di divenire una macchietta, e smentisce tutto come 'Pazzie'..
E fa bene, perchè lui ha scoperto cose vere, perchè dovrebbe giocarsi la reputazione per parlare di una leggenda quando oltretutto la cosa non aggiunge nulla alla storia vera?
Ballard ha trovato la capanna, non ci piove su questo: provate a leggere il libro..
Ballard ha trovato una capanna in fondo al Mar Nero, ma non lo dichiara apertamente in un articolo, perchè?
Perchè per una coincidenza sfortunata non ha la prova decisiva della datazione sul Carbonio, ed è giusto allora che se ne stia zitto..
Il libro che vi ho indicato, anche se bello, non è un testo scientifico, e quindi lì può parlare in modo diverso..
Ma anche lì racconta la cosa in modo particolare, ma non dice E' una capanna: è una cosa con la forma di una capanna, che sembra costruita da legno canniccio e sassi. Il legno sembra proprio essere lavorato con strumenti di tipo levigato ecc. e si presenta in pali, non sembra una palafitta, ma lì non c'era l'acqua..
A bordo abbiamo uno studioso eminente, esperto di abitazioni del periodo storico di riferimento e che dice che quella sembra proprio una capanna coeva al quel periodo..
Ci sono molte contaminazioni moderne (plastica compresa ndr) che rendono poco agevole prelevare del materiale ed inquinano gli altri materiali: abbiamo raccolto un legno ma la datazione non corrisponde ed è più moderna, attuale..
Secondo voi cosa ha trovato Ballard? Una formazione naturale? Questo non è il muro di Bimini (che sembrava un strada per chi se lo ricorda, ma non lo era..), qui lo sappiamo tutti cosa ha trovato, ma non è corretto dirlo perchè non è provato.. tutto qui..
A parte questo, il post si chiama 'leggende' ed io ho furbescamente tradotto 'leggende' in 'Mitologia' perchè, come abbiamo capito, intorno al fumo del Mito c'è sempre della legna che arde, ma il collegamento è e sarà sempre inquinato da qualche distorsione che non potremo mai correggere del tutto..
Il diluvio di queste distorsioni, data la familiarità di tutto il mondo con le inondazioni, ne ha molte, e per questo l'ho presentato con mille cautele, spiegando che potrebbe essere la somma di tanti episodi separati..
Ma in tutto il mondo la storia è talmente simile, il protagonista ha spesso lo stesso nome, che un minimo di fuoco deve esserci..
E quel fuoco può essere nato solo nei posti (Mezzaluna fertile e Mar Morto) che ho descritto..
Perchè non nella pianura Padana o a Bracciano?
Il lago di Bracciano era abitato da gente abbastanza civile addiruttura novemila anni fa, ben prima del mio 'Noè'..
Ma le emigrazioni sono andate dalla Mezzaluna fertile all'Europa e non viceversa: un giorno lontano qualcuno di Bracciano è venuto in contatto o con qualcuno che veniva dalla Sumeria o con i suoi racconti, ma il viceversa non è successo..
Non sono gli Indiani che hanno influenzato i Sumeri, ma il contrario e così via..
e quindi a Bracciano, con mio dispiacere.. niente Noè!!
Detto questo che si fa?
Ho riaperto 'leggende' con piacere, e forse lo potrei riaprire in futuro, magari evitando le disgrazie (alluvioni, terremoti ecc.) e passando a 'Storie di Mare' che è un campo meno buio, e totalmente credibile..
Per 'leggende' ci sarebbe un evento storico che tutti conosciamo che attende di essere raccontato, e che è totalmente contaminato da storie di fantasia che occorre dipanare bene la matassa.. ma è una storia di mare per modo di dire..
Nel 1200 AC nella pianura di Troia cosa è successo davvero?
La storia di Omero non è più l'unica fonte di cui disponiamo, ci sono gli Ittiti che ci danno altre, per certi versi sorprendenti, informazioni, e non sono leggende..
Cosa sappiamo e non sappiamo di quella guerra, che da piccolo conflitto di interesse locale è stato elevato a mito? Che è stata studiata da fior di esperti, liberi dalla 'paura' di essere ridicolizzati?
Va però detto che mettere su un affresco storico di quel livello è una cosa che, almeno per ora, non mi sento di fare..
A parte questo il post non è 'mio'.. ci sono almeno tre persone ad es. che hanno dei libri che gli potrebbero permettere di raccontare bellissime storie di mare.. non dico chi sono ma sarebbe bello se ci provano..
Se poi mi rode prendo un 'vecchietto' pensionato che sa scrivere bene (un tipo di Napoli) e gli regalo un bel libro.. così gli riempio il tempo permettendogli di raccontare qualche storia!!!!
Sono o non sono un.. santo?
Un salutone!!
Manlio
Invece questo evento ha una data precisa, ovvero il 5600 avanti Cristo, e ci sono diverse prove che sia stato un evento veramente traumatico..
Detto questo in tutti i link che ho fornito vengono riportati altri possibili candidati al racconto del Diluvio, di cui la maggior parte si trova in Mesopotamia perchè è da lì che è partita la civiltà e che probabilmente è partito il racconto..
Per tutti noi ciò che non è scritto nella Bibbia è mitologia, e nei termini della mitologia ci sono le trasformazioni le interpretazioni, i simbolismi gli Dei ecc.
Ciò che è scritto nella Bibbia divide gli uomini, perchè c'è chi la vede con uno spirito disincantato e chi la vede con la fede, e tra questi chi la prende parola per parola e chi crede che vada interpretata..
Nella Bibbia il racconto di Noè è lo stesso che fanno i Babilonesi, con la differenza che i Babilonesi lo raccontavano da sempre, mentre gli Ebrei solo dopo la prigionia a Babilonia, per me la cosa è chiara, per un uomo di chiesa credo che la propria coscienza debba decidere..
Sergio e Rodolfo: ci sono differenze fondamentali tra quello che presento io qui, che sia la storia dei Fenici in America o che circumnavigano l'Africa, dei Minoici che vivono ad Atlantide o del Mar Nero e quello che racconta Voyager..
Io presento sempre fatti COMPROVATI da cui POSSONO essere nate delle leggende, ma i fatti sono rigorosamente veri..
Le prove dell'eruzione del Vulcano di Santorini e della conseguente distruzione di Creta possono riempire una biblioteca, allo stesso modo ho citato Ballard: seguendo i suoi riferimenti si trova una Bibliografia di tipo accademico sul Mar Nero..
Quelle cose sono successe, che poi magari Atlantide non sia Creta ed il Mar Nero non sia quello del Diluvio cambia poco..
Perchè quando voi andate a Cnosso troverete quello che ho descritto, e quando andate nel Mar Nero, indagando nel fondo, troverete le valli, gli estuari ecc. e potrete tranquillamente pensare di viaggiare sopra un antico lago dove viveva della gente perchè così era..
Ed allora vi chiedo: se Creta non è Atlantide e se il Mar Nero non è quello del diluvio che cambia rispetto al fascino (se uno lo prova) di quello che è successo?
Un nome, tutto lì.. solo una etichetta appiccicata ad un racconto.. nulla di più..
A differenza di Voyager un qualunque studioso deve fare almeno due cose:
1) Definire i limiti della sua conoscenza, ovvero di quello che sta raccontando
2) Fornire la spiegazione scientifica o i riferimenti a cui si appoggia
Queste due operazioni in Voyager sono eseguite solo in modo apparente: gli studiosi sono spesso persone che non hanno competenza specifica del problema, e le 'prove' sono o libri di questi Tizi o cose che è meglio lasciar stare. Le deduzioni sono quindi inficiate da questo approccio e dalla volontà di andare a parare da una certa parte..
Se ci fate caso io non esco mai dallo schema dello studioso classico: fornisco sempre i riferimenti, definisco sempre i limiti della mia conoscenza, spiego ogni volta che metto su una ipotesi perchè la metto e da dove esce fuori..
Non essendo io un geologo (che potrei contattare se volete) o uno storico va da sè che cerco quindi sempre di evitare 'salti' nel buio, ma quando li faccio metto il paracadute di dirlo. Certamente sarebbe più agevole per me parlare di Fisica Classica o di Ingegneria, ma l'approccio che adotto è comunque quello che metto in gioco nel lavoro quotidiano..
C'è però una differenza tra me ed un Archeologo: se io scrivo che Creta potrebbe essere Atlantide per tutti questi motivi che succede? Niente..
Se lo scrive un grande Archeologo succedono almeno due cose:
1) Qualcuno prende parola per parola la storia di Atlantide e lo contesta
2) Una parte della storia non combacerà mai con quella reale
ed ecco che Spiridon Marinatos, che era appunto un grande archeologo, scrive che Creta è Atlantide in un articolo giovanile, perfettamente argomentato e che prefigura la ricerca delle prove che lui cercherà e troverà anni dopo..
Ma quando le trova ecco che arrivano i giornalisti, che escono articoli strillati ecc. ed allora Marinatos ha la giusta paura di divenire una macchietta, e smentisce tutto come 'Pazzie'..
E fa bene, perchè lui ha scoperto cose vere, perchè dovrebbe giocarsi la reputazione per parlare di una leggenda quando oltretutto la cosa non aggiunge nulla alla storia vera?
Ballard ha trovato la capanna, non ci piove su questo: provate a leggere il libro..
Ballard ha trovato una capanna in fondo al Mar Nero, ma non lo dichiara apertamente in un articolo, perchè?
Perchè per una coincidenza sfortunata non ha la prova decisiva della datazione sul Carbonio, ed è giusto allora che se ne stia zitto..
Il libro che vi ho indicato, anche se bello, non è un testo scientifico, e quindi lì può parlare in modo diverso..
Ma anche lì racconta la cosa in modo particolare, ma non dice E' una capanna: è una cosa con la forma di una capanna, che sembra costruita da legno canniccio e sassi. Il legno sembra proprio essere lavorato con strumenti di tipo levigato ecc. e si presenta in pali, non sembra una palafitta, ma lì non c'era l'acqua..
A bordo abbiamo uno studioso eminente, esperto di abitazioni del periodo storico di riferimento e che dice che quella sembra proprio una capanna coeva al quel periodo..
Ci sono molte contaminazioni moderne (plastica compresa ndr) che rendono poco agevole prelevare del materiale ed inquinano gli altri materiali: abbiamo raccolto un legno ma la datazione non corrisponde ed è più moderna, attuale..
Secondo voi cosa ha trovato Ballard? Una formazione naturale? Questo non è il muro di Bimini (che sembrava un strada per chi se lo ricorda, ma non lo era..), qui lo sappiamo tutti cosa ha trovato, ma non è corretto dirlo perchè non è provato.. tutto qui..
A parte questo, il post si chiama 'leggende' ed io ho furbescamente tradotto 'leggende' in 'Mitologia' perchè, come abbiamo capito, intorno al fumo del Mito c'è sempre della legna che arde, ma il collegamento è e sarà sempre inquinato da qualche distorsione che non potremo mai correggere del tutto..
Il diluvio di queste distorsioni, data la familiarità di tutto il mondo con le inondazioni, ne ha molte, e per questo l'ho presentato con mille cautele, spiegando che potrebbe essere la somma di tanti episodi separati..
Ma in tutto il mondo la storia è talmente simile, il protagonista ha spesso lo stesso nome, che un minimo di fuoco deve esserci..
E quel fuoco può essere nato solo nei posti (Mezzaluna fertile e Mar Morto) che ho descritto..
Perchè non nella pianura Padana o a Bracciano?
Il lago di Bracciano era abitato da gente abbastanza civile addiruttura novemila anni fa, ben prima del mio 'Noè'..
Ma le emigrazioni sono andate dalla Mezzaluna fertile all'Europa e non viceversa: un giorno lontano qualcuno di Bracciano è venuto in contatto o con qualcuno che veniva dalla Sumeria o con i suoi racconti, ma il viceversa non è successo..
Non sono gli Indiani che hanno influenzato i Sumeri, ma il contrario e così via..
e quindi a Bracciano, con mio dispiacere.. niente Noè!!
Detto questo che si fa?
Ho riaperto 'leggende' con piacere, e forse lo potrei riaprire in futuro, magari evitando le disgrazie (alluvioni, terremoti ecc.) e passando a 'Storie di Mare' che è un campo meno buio, e totalmente credibile..
Per 'leggende' ci sarebbe un evento storico che tutti conosciamo che attende di essere raccontato, e che è totalmente contaminato da storie di fantasia che occorre dipanare bene la matassa.. ma è una storia di mare per modo di dire..
Nel 1200 AC nella pianura di Troia cosa è successo davvero?
La storia di Omero non è più l'unica fonte di cui disponiamo, ci sono gli Ittiti che ci danno altre, per certi versi sorprendenti, informazioni, e non sono leggende..
Cosa sappiamo e non sappiamo di quella guerra, che da piccolo conflitto di interesse locale è stato elevato a mito? Che è stata studiata da fior di esperti, liberi dalla 'paura' di essere ridicolizzati?
Va però detto che mettere su un affresco storico di quel livello è una cosa che, almeno per ora, non mi sento di fare..
A parte questo il post non è 'mio'.. ci sono almeno tre persone ad es. che hanno dei libri che gli potrebbero permettere di raccontare bellissime storie di mare.. non dico chi sono ma sarebbe bello se ci provano..
Se poi mi rode prendo un 'vecchietto' pensionato che sa scrivere bene (un tipo di Napoli) e gli regalo un bel libro.. così gli riempio il tempo permettendogli di raccontare qualche storia!!!!
Sono o non sono un.. santo?
Un salutone!!
Manlio