Roberto B.
Well-known member
Giorno 102: Victoria (Seychelles)
Arriviamo in porto a Victoria, la piccola capitale delle Seychelles, quando ancora l'alba colora il cielo e le nuvole dei suoi caldi e magici colori. L'aria è calda e carica di umidità che si condensa sulle ripide montagne verdeggianti all'interno dell'isola.
Presto il sole si fa strada e il cielo diventa di un azzurro intenso. Fa già molto caldo quando passeggiamo per il centro della cittadina ancora deserto, ammirando la gradevole architettura coloniale delle sue case.
Accanto al Victoria Clock Tower, costruito nel 1903 per celebrare il giubileo d'argento della regina Vittoria, l'armonioso edificio che ospita ora il National Museum of History.
Poco lontano la cattedrale anglicana di Saint Paul.
E il tempio indù Arul Mihu Navasakthi Vinayagar testimonianza della presenza di una folta comunità indiana retaggio della colonizzazione britannica.
Ancora più avanti raggiungiamo la cattedrale cattolica dell'Immacolata Concezione, dove si stanno radunando i primi fedeli in attesa dell'inizio della celebrazione domenicale.
Arriviamo in porto a Victoria, la piccola capitale delle Seychelles, quando ancora l'alba colora il cielo e le nuvole dei suoi caldi e magici colori. L'aria è calda e carica di umidità che si condensa sulle ripide montagne verdeggianti all'interno dell'isola.
Presto il sole si fa strada e il cielo diventa di un azzurro intenso. Fa già molto caldo quando passeggiamo per il centro della cittadina ancora deserto, ammirando la gradevole architettura coloniale delle sue case.
Accanto al Victoria Clock Tower, costruito nel 1903 per celebrare il giubileo d'argento della regina Vittoria, l'armonioso edificio che ospita ora il National Museum of History.
Poco lontano la cattedrale anglicana di Saint Paul.
E il tempio indù Arul Mihu Navasakthi Vinayagar testimonianza della presenza di una folta comunità indiana retaggio della colonizzazione britannica.
Ancora più avanti raggiungiamo la cattedrale cattolica dell'Immacolata Concezione, dove si stanno radunando i primi fedeli in attesa dell'inizio della celebrazione domenicale.