- 8 Aprile - lunedì.... Si parte!
" Finalmente è giunto il giorno dell'imbarco!!
Sui biglietti in nostro possesso è scritto che comincerà alle 12.30 per terminare alle 14.30. Abbiamo tutto il tempo necessario per fare con calma; lasceremo le valigie in albergo per un ultimo giro nella città. Il giorno precedente avevo visto alcune cose che mi interessavano in un negozio , alcune stampe antiche e delle maschere, rigorosamente bianche che una volta a casa dipingerò a mio piacimento. Ci avviamo verso il porto utilizzando il People mover. Parecchie persone occupano lo spazio della biglietteria automatica del People.
- " ma dove andranno tutti? "-
- " quante navi partono oggi da Venezia??" -
Le nostre domande avranno risposta breve....solo Lirica e la piccola Oceania in porto, ma la stragrande maggioranza delle persone si dirigono verso l'imbarco di Lirica.
Il padiglione d'imbarco è il 108, molto vicino all'ingresso del porto. Sono le 13.30 e una lunga, lunghissima coda ci si para davanti per la consegna bagagli!!
Non mi era mai capitata un'attesa così lunga. Solitamente MSC si è sempre contraddistinta per imbarchi veloci, così è stato nelle ultime mie crociere l'ultima delle quali a novembre su Meraviglia, dove si sa che i passeggeri sono molto più numerosi che su questa unità. Qui veramente è stato un delirio....ed i tempi della fine imbarco si sono di conseguenza dilungati, alle 14.30 finalmente riusciamo a consegnare i bagagli, dopo che una hostess ci ha controllato i biglietti.
Il controllo dei biglietti avviene in diverse occasioni, la prima subito all'ingresso al porto; la seconda qui, poco prima della consegna bagagli, dove la hostess della compagnia dopo aver controllato che i dati corrispondessero ai nostri documenti, appone un timbro sui biglietti che evidenzia che tutto è ok. Con questo accederemo più velocemente alle altre fasi dell'imbarco. Chi invece ha delle irregolarità verrà di nuovo controllato all'ufficio sopra del terminal.
Da questo momento procediamo finalmente celermente verso la sala d'attesa. Terminal veramente molto affollato, dovuto al fatto che essendo una crociera in cui l'unico scalo imbarcate è Venezia, tutti imbarcano dunque qui...ecco il perché di tutti i disagi di sovraffollamento.
Di pari passo, ma lo noteremo poi a bordo, su Lirica non abbiamo mai percepito confusione di folla e ciò mi ha stupita; si può affermare che la nave fosse quasi al completo, eppure non abbiamo mai fatto coda né al buffet, né durante sbarchi ed imbarchi nelle varie soste di scalo.
Ma procediamo con ordine.
Appena chiamato il nostro numero, controllo passaporti alla dogana passeggeri, controllo piccoli bagagli a mano e via!! ....sulla lunga passerella che ci conduce direttamente alla hall della nave.
E qui... finalmente si sente la leggerezza dell'anima...qui ci si sente felici!!"
" Non aspettatevi un atrio trionfale, fantasmagorico, che vi lasci a bocca aperta...non è così. A Lirica appartiene quella sobrietà, quell'eleganza semplice ma sottilmente raffinata nel gusto di abbinamento dei colori che vi saprà ugualmente conquistare."
"Veniamo accolti dal personale preposto al ritiro del biglietto crociera che in questa occasione scatterà la foto da abbinare alla propria card personale."
" Benvenuti a bordo!! "... è la simpatica accoglienza....
Poco prima di entrare in nave, sulla passeggiata delle scialuppe, l'animazione ha preparato una sorta di tappeto rosso, con tanto di arco di trionfo formato da palloncini colorati, con la scritta : Benvenuti!!.... simpatico!"
" La musica, l'atmosfera ovattata, le luci soffuse e la fragranza che si sprigiona nell'aria della profumazione tipica che ritroveremo in ogni ambiente, persino nel profumo da bagno in cabina, è il biglietto da visita oramai consolidato nel tempo che abbina le percezioni sensoriali, che ti fa riconoscere subito un ambiente, un determinato ambiente...una nave MSC."
" Attorno a noi, volti di chi non sa bene cosa fare, dove andare e volti di chi si padroneggia conoscendo già i luoghi. Non siamo mai stati su Lirica ma è come se la conoscessimo, siamo stati sulle sue sorelle gemelle quindi la conformazione degli spazi è pressoché identica.
Lirica non ha ascensori panoramici, e l'atrio come per Armonia, Opera non mette in comunicazione tutti i ponti della nave, ma solo i due ponti attraverso una scala scenografica."
Gli ascensori si trovano in prossimità dei vani scale...
" Nell'atrio avremo concentrati tutti i servizi della nave : Tour office, Customer service, MSC Voyagers Club e uno dei 2 ristoranti principali, più negozi e salottini."
" Dopo aver verificato la nostra cabina, che troveremo pronta ed in ordine e ritirato le nostre card, un salto al buffet ed un giro di perlustrazione dell'affaccio sulle piscine."
Il buffet....
"Che non troviamo particolarmente affollato.....e la pizzeria posta esternamente al buffet...dove gusteremo per tutta la crociera dell'ottima pizza, sfornata a tutte le ore della giornata, quasi...anzi direi proprio a ciclo continuo."
" Seconda cosa che facciamo appena a bordo, la registrazione della carta di credito, onde evitare code e confusione più tardi. Lo facciamo quasi sempre nei primi momenti a bordo. Uno sguardo al Daily program di bordo, giusto per vedere a che ora si svolgerà l'esercitazione d'emergenza obbligatoria che sarà effettuata all'aperto per tutti gli ospiti, sulla passeggiata sotto le scialuppe."
" Ed è qui che ci rendiamo conto dell'effettiva quantità degli ospiti a bordo; viene effettuata in tutte le lingue e parecchie sono le nazionalità presenti. A differenza di altri itinerari specie quelli diretti nel Mediterraneo occidentale, le crociere dirette verso l'Orientale vedono la partecipazione di tanti ospiti in più stranieri, rispetto all'Occidentale. L'ho verificato in più riprese e in diverse crociere. Oggi su Lirica sono presenti numerosi gruppi , alcuni ragazzi di una scuola alberghiera italiana, tra l'altro educatissimi, in gita scolastica di fine anno con i loro insegnanti; gli ospiti stranieri per lo più, americani, russi, giapponesi, coreani, arabi, indiani... naturalmente una buona rappresentanza di francesi, spagnoli, portoghesi, italiani e pochi, veramente da contarli sulle punta delle dita, tedeschi.
Strano...verrebbe da pensare, una mini di soli sei giorni, con così tanti stranieri...
Una riflessione va fatta....
Sicuramente il tutto riconducibile ad un completamento di pacchetto turistico che oltre la crociera comprende le bellezze del nostro paese, e da non sottovalutare, la partenza da Venezia. Chi tra tutti loro non desidera vederla? È nelle prime liste dei desideri degli stranieri, che la sognano al di là degli oceani, come sognano Roma, Firenze, e via dicendo su tutte le altre bellezze, tante, della nostra Italia.... bisognerebbe che ce ne ricordassimo ogni tanto anche noi; sono le bellezze che l'hanno resa famosa nel mondo e che il mondo ci invidia e copia....mi viene da pensare alla Fontana di Trevi nella stazione della metropolitana di Seul....
Perdonate la divagazione dei pensieri, rientro in topic.....
Liberi da ogni vincolo dopo l'esercitazione portiamo i salvagente in cabina, dove troviamo le nostre valigie. La partenza è slittata di circa trenta minuti sull'orario previsto, dato dal ritardo all'imbarco, giusto il tempo di disfare una, l'altra può attendere..... Venezia che sfila davanti a noi, no!
Quello che mi piace delle navi MSC, quindi anche di questa, è la mia postazione preferita a poppa, ultimo piano....la discoteca.
Un'ambiente luminoso, ben strutturato con ampia pista da ballo, salottini sparsi in modo da trovare anche postazioni un po' più defilate, tranquille e soprattutto fronte mare. La zona è completamente sul mare con vetrate che l'avvolgono su tutti i lati.
È la soluzione ideale per fotografare l' adorata scia, per poter passare comodamente da un lato all'altro della nave e per essere, come succede oggi, riparati dal vento e dalla pioggia....si perché il cielo incerto di stamattina evolve così...piove.
La partenza non è come me l'aspettavo i colori sono leggermente sotto tono, ma forse sono i toni che più si addicono a questa città....
Venezia che vista dall'alto pare galleggiare sull'acqua, sembra piccola, fragile vista da quassù, con i suoi campanili leggermente inclinati da un verso e quelle cupole, tante cupole che movimentano il suo profilo...
....e Lirica sfila innanzi a tutto ciò che in questi due magnifici giorni, Venezia mi ha regalato: arte, storia, bellezze naturali, profumo e musica....la musica di un'eterno Rondò Veneziano...."
" Le foto non sono molte perché per la prima volta ho voluto solo osservare ed imprigionare nella memoria la bellezza innanzi a me...
Con rotta sud- est, Lirica ben presto rinforza l'andatura dirigendosi in mare aperto....
La musica suona a bordo, il nostro tavolo ci attende, dove conosceremo i nostri commensali con cui trascorreremo belle serate.
Nella semiscurità della cabina la luce filtra attraverso le tende, lasciate volutamente aperte per vedere e sentire la voce del mare....."
Continua......