capricorno
Super Moderatore
- 10 Aprile - mercoledì...Kotor - Cattaro
" Pieno di sorpresa il mio sguardo vide
un paesaggio dipinto dalla natura,
che si vaneggiava in una grandiosa
rotondità
dove il verde si perdeva nel blu."
( C.Braunmann Tullin )
- " A nord le bocche di Cattaro formano la più profonda insenatura della costa Dalmata, un vero e proprio fiordo di elevata natura paesaggistica, dove pareti a strapiombo si elevano dalle acque del mare di un azzurro a volte cupo, metallico, a volte invece quasi trasparente a specchio con il mondo circostante posto a testa in giù."
-" Le montagne si fanno più serrate e più alte man mano che si procede all'interno, fino a raggiungere i luoghi più nascosti della baia, dove si apre per incanto Kotor... labirinto di vicoli, eleganti palazzi e chiese dall'aria semplice e sommessa a riflesso del luogo...che è veramente magico."
" Questo è solo una parte del Montenegro, una regione per lo più montuosa con vette che raggiungono i 2500 metri, non le solite montagne, esse sono solcate da canyon imponenti, con ben quattro parchi nazionali... è una regione assolutamente da esplorare..."
*
" Qui madre natura si è voluta sbizzarrire. La rapida e casuale successione di speroni rocciosi che si gettano in baie ed insenature di un azzurro opalino, crea un paesaggio sorprendente che non può, non ci può lasciare indifferenti...il paesaggio muta in continuazione e gli occhi non si abituano a tale bellezza e l'animo si riempie di quella pace che tanto è stata sognata....
...le montagne, appena velate si scoprono ed il paesaggio è davvero mozzafiato. Qui le montagne si gettano a strapiombo nel mare, formando un panorama straordinario e allo stesso tempo un capolavoro ed una visione poetica che toglie il respiro....
*
-" Passando per le strette bocche di Cattaro, il mare forma un'articolata serie di bacini che Lirica si appresta a navigare sin dalle prime luci dell'alba.... un'alba surreale in quanto fuori è tutto offuscato da una nebbia bassa a pelo d' acqua...tangibile ai sensi anche se non la tocchi, ma è presente condensandosi in goccioline sul corrimano del ponte della nave e sul mio viso...."
-" Questi bacini riparati dal mare aperto che va a formare il più grande porto naturale del mare Adriatico e secondo alcuni " il più bel fiordo posto a sud del mondo".
Si, è proprio così...visto dal ponte di Lirica sembra che le montagne si aprano per lasciare posto al mare...."
-" Sul fondo di questo fiordo si trova Kotor, patrimonio Unesco nel 79, conosciuta anche con il nome italiano di Cattaro. La città è un gioiello medievale incastonato tra i monti. Il dominio della Serenissima portò sviluppi commerciali e mercantili che l'arricchirono notevolmente.
Per la sua posizione di porto sicuro, subì diverse dominazioni oltre i veneziani, gli austriaci, i francesi, iugoslavi e tedeschi.
Il cento storico, che è tutta la città, è racchiuso da imponenti bastioni aggrappati sul lato montuoso alla montagna, che salgono fino a 260 metri e sovrastano tutto il centro. Sono le fortificazioni a protezione ed in cima vi è una fortezza, contrapposto militare.
Vi sono tre porte di accesso per entrare nel nucleo storico; la prima è la porta del mare, collegata al porto...ed è da qui che entriamo....
Vi è da dire, a beneficio dei prossimi crocieristi, che la nave attracca in banchina ed è sufficiente attraversare la strada ed in pochi passi si è davanti alla porta della città.
La città vecchia è un labirinto di vicoli lastricati di marmo, luccicanti dal passaggio dei secoli: 12 bellissime piazze e piazzette, suggestivi scorci e ben 30 chiese. È d'obbligo e piacevole perdersi tra le stradine della città ad ammirare le bellezze architettoniche e la storia che è passata tra queste vie. Ci sono edifici barocchi, rinascimentali, chiese romaniche che convivono a pochi passi con chiese bizantine, un simpatico miscuglio di architettura sacra e profana, perfettamente conservata...direi, con tanta cura.
La città ha una storia incontestabilmente legata all'Italia. Durante l'epoca veneziana sulla città di Cattaro si abbatterono moltissime disgrazie: Kotor venne assediata dagli Ottomani, fu flagellata dalla peste, semidistrutta dal terremoto il più importante nel 1667, dove molti degli edifici crollarono. Il dominio della Serenissima, lasciò profondi segni nel tessuto urbano e nei suoi costumi...la traccia più riconoscibile è l'imponente cinta muraria, ancora ottimamente conservata.
Oggi Kotor è una bellissima cittadina, i suoi vicoli e le case di pietra ricordano il suo passato, fondendosi alla perfezione e con i negozietti di souvenir e i bei locali e ristoranti....
...da qualche locale passando, si sente il suono di un violino e sebbene non sia ancora ora di pranzo, il profumo della frittura si sente passando davanti ai ristoranti. Oggi fortunatamente siamo solo noi in porto, qui di i vicoli non sono per nulla intasati dalle persone. Ultimamente è una meta inserita nelle crociere del Mediterraneo orientale, e sebbene sia la mia terza volta qui, nella scelta della crociera è stato ponderante questo scalo.
Quindi, per godere appieno delle bellezze , anche se all'estero delle mura vi daranno una piantina....lasciatevi guidare dall'istinto.....
Entrando non perdetevi la Torre dell'orologio e la piazza della armi, alzando lo sguardo verso le faccio sembrerà di essere in Veneto. Lasciatevi guidare alla scoperta di nuovi angoli popolati dalle centinaia di gatti di questa città....
La cattedrale di SanTrifone vi apparirà quasi all'improvviso, girando un lato di un palazzo...
...non perdetevi le piccole chiesette , le une di fianco alle altre...
...e se siete sportivi o avete tanta voglia di camminare, la salita delle mura e la cima della Fortezza di San Giovanni, faranno il caso vostro...noi abbiamo ammirato il tutto dal basso!
Ma, così per darvi l'idea.....
*
Continua.....
" Pieno di sorpresa il mio sguardo vide
un paesaggio dipinto dalla natura,
che si vaneggiava in una grandiosa
rotondità
dove il verde si perdeva nel blu."
( C.Braunmann Tullin )
- " A nord le bocche di Cattaro formano la più profonda insenatura della costa Dalmata, un vero e proprio fiordo di elevata natura paesaggistica, dove pareti a strapiombo si elevano dalle acque del mare di un azzurro a volte cupo, metallico, a volte invece quasi trasparente a specchio con il mondo circostante posto a testa in giù."
-" Le montagne si fanno più serrate e più alte man mano che si procede all'interno, fino a raggiungere i luoghi più nascosti della baia, dove si apre per incanto Kotor... labirinto di vicoli, eleganti palazzi e chiese dall'aria semplice e sommessa a riflesso del luogo...che è veramente magico."
" Questo è solo una parte del Montenegro, una regione per lo più montuosa con vette che raggiungono i 2500 metri, non le solite montagne, esse sono solcate da canyon imponenti, con ben quattro parchi nazionali... è una regione assolutamente da esplorare..."
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" Qui madre natura si è voluta sbizzarrire. La rapida e casuale successione di speroni rocciosi che si gettano in baie ed insenature di un azzurro opalino, crea un paesaggio sorprendente che non può, non ci può lasciare indifferenti...il paesaggio muta in continuazione e gli occhi non si abituano a tale bellezza e l'animo si riempie di quella pace che tanto è stata sognata....
...le montagne, appena velate si scoprono ed il paesaggio è davvero mozzafiato. Qui le montagne si gettano a strapiombo nel mare, formando un panorama straordinario e allo stesso tempo un capolavoro ed una visione poetica che toglie il respiro....
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-" Passando per le strette bocche di Cattaro, il mare forma un'articolata serie di bacini che Lirica si appresta a navigare sin dalle prime luci dell'alba.... un'alba surreale in quanto fuori è tutto offuscato da una nebbia bassa a pelo d' acqua...tangibile ai sensi anche se non la tocchi, ma è presente condensandosi in goccioline sul corrimano del ponte della nave e sul mio viso...."
-" Questi bacini riparati dal mare aperto che va a formare il più grande porto naturale del mare Adriatico e secondo alcuni " il più bel fiordo posto a sud del mondo".
Si, è proprio così...visto dal ponte di Lirica sembra che le montagne si aprano per lasciare posto al mare...."
-" Sul fondo di questo fiordo si trova Kotor, patrimonio Unesco nel 79, conosciuta anche con il nome italiano di Cattaro. La città è un gioiello medievale incastonato tra i monti. Il dominio della Serenissima portò sviluppi commerciali e mercantili che l'arricchirono notevolmente.
Per la sua posizione di porto sicuro, subì diverse dominazioni oltre i veneziani, gli austriaci, i francesi, iugoslavi e tedeschi.
Il cento storico, che è tutta la città, è racchiuso da imponenti bastioni aggrappati sul lato montuoso alla montagna, che salgono fino a 260 metri e sovrastano tutto il centro. Sono le fortificazioni a protezione ed in cima vi è una fortezza, contrapposto militare.
Vi sono tre porte di accesso per entrare nel nucleo storico; la prima è la porta del mare, collegata al porto...ed è da qui che entriamo....
Vi è da dire, a beneficio dei prossimi crocieristi, che la nave attracca in banchina ed è sufficiente attraversare la strada ed in pochi passi si è davanti alla porta della città.
La città vecchia è un labirinto di vicoli lastricati di marmo, luccicanti dal passaggio dei secoli: 12 bellissime piazze e piazzette, suggestivi scorci e ben 30 chiese. È d'obbligo e piacevole perdersi tra le stradine della città ad ammirare le bellezze architettoniche e la storia che è passata tra queste vie. Ci sono edifici barocchi, rinascimentali, chiese romaniche che convivono a pochi passi con chiese bizantine, un simpatico miscuglio di architettura sacra e profana, perfettamente conservata...direi, con tanta cura.
La città ha una storia incontestabilmente legata all'Italia. Durante l'epoca veneziana sulla città di Cattaro si abbatterono moltissime disgrazie: Kotor venne assediata dagli Ottomani, fu flagellata dalla peste, semidistrutta dal terremoto il più importante nel 1667, dove molti degli edifici crollarono. Il dominio della Serenissima, lasciò profondi segni nel tessuto urbano e nei suoi costumi...la traccia più riconoscibile è l'imponente cinta muraria, ancora ottimamente conservata.
Oggi Kotor è una bellissima cittadina, i suoi vicoli e le case di pietra ricordano il suo passato, fondendosi alla perfezione e con i negozietti di souvenir e i bei locali e ristoranti....
...da qualche locale passando, si sente il suono di un violino e sebbene non sia ancora ora di pranzo, il profumo della frittura si sente passando davanti ai ristoranti. Oggi fortunatamente siamo solo noi in porto, qui di i vicoli non sono per nulla intasati dalle persone. Ultimamente è una meta inserita nelle crociere del Mediterraneo orientale, e sebbene sia la mia terza volta qui, nella scelta della crociera è stato ponderante questo scalo.
Quindi, per godere appieno delle bellezze , anche se all'estero delle mura vi daranno una piantina....lasciatevi guidare dall'istinto.....
Entrando non perdetevi la Torre dell'orologio e la piazza della armi, alzando lo sguardo verso le faccio sembrerà di essere in Veneto. Lasciatevi guidare alla scoperta di nuovi angoli popolati dalle centinaia di gatti di questa città....
La cattedrale di SanTrifone vi apparirà quasi all'improvviso, girando un lato di un palazzo...
...non perdetevi le piccole chiesette , le une di fianco alle altre...
...e se siete sportivi o avete tanta voglia di camminare, la salita delle mura e la cima della Fortezza di San Giovanni, faranno il caso vostro...noi abbiamo ammirato il tutto dal basso!
Ma, così per darvi l'idea.....
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Continua.....
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