Ma allora il problema dov'è? Avevi temuto che la Compagnia ti lasciasse da sola con i bagagli in Piazza San Marco ed invece ti fa concludere la crociera, un giorno in più, senza alcun sovrapprezzo. Ti dà la possibilità di annullare l'intero pacchetto senza alcuna penale, e non va ancora bene?
La giustificazione probabilmente sta nel fatto che Trieste, da sola, la nave non la riempiva a livelli convenienti, e siccome Costa, come le altre Compagnie non è una Onlus, ha modificato l'itinerario
Condivido ogni singola parola...non entro chiaramente nel merito degli impegni di maranto, per carità...però hanno comunque dato la possibilità di disdire senza penali.
A me è successo l'anno scorso con Neoromantica, avevo prenotato una minicrociera che alla fine hanno stravolto aggiungendo due giorni...purtroppo non ho potuto farla perchè erano giorni lavorativi, però ho ritenuto l'offerta più che giusta (anche a me hanno offerto gratis i giorni in più o la disdetta) e mi sono veramente mangiata le mani a non poter partire!
Probabilmente sono strana io...
Vi siete chiesti, il perché, proprio e solo per questa crociera, Costa regala il trasferimento a Trieste, ai crocieristi?
Costa, in mancanza di Venezia, ha provato a fare di tutto per garantire un porto di imbarco a nord per l'adriatico...come si è riaperta la possibilità di Venezia, io personalmente, capisco le strategie della compagnia.
Adesso, a parte gli scherzi, chi di quelli che stanno scrivendo nel suo piccolo è imprenditore?
La realtà è che, ancora di più quando sali di livello, va bene accontentare il cliente...ma bisogna anche guardare al portafoglio.
Può piacere o non piacere, ma funziona così...Costa (ma neanche MSC, Royal, Celebrity, ecc...) sono delle onlus, bisogna farsene una ragione.
...poi se volete pensate pure che cambiando compagnia cambieranno anche le cose...io non ci credo.
..... e nonostante tutto.......... E' logico che alla fine si cerchino altri sbocchi, altre mete, ma se queste non vengono "accettate" dal pubblico è altrettanto logico che si corra ai ripari.
Trieste, ha dei grossi limiti, alcuni risolvibili con grandi investimenti, altri, forse difficilmente superabili, vista la sua posizione e "mal" servita dai trasporti. Io credo che per ora la città giuliana possa essere valida come porto di transito, ma non come homeport. E probabilmente è proprio per questo motivo che Costa è stata costretta a diversificare gli imbarchi.
Giustamente questa scelta dell'ultimo minuto abbiamo visto penalizzi più di qualche crocierista ma, allo stesso tempo, ne soddisfi degli altri.
Esatto Rodolfo, tutti comunque non potrai mai accontentarli...
Trieste è molto bella, ma neanch'io la vedo come homeport...oltretutto data la stretta vicinanza proprio con Venezia per me in tanti continuerebbero a vederla come un ripiego (è molto simile con la situazione Genova/Savona) inoltre è logisticamente difficile da raggiungere, a meno di non fare investimenti enormi.