Mai più con Costa Crociere

[zanzara59]

Io ho un'impresa e non sono certo una onlus. Il settore è un altro e ovviamente guardo i profitti.
Ti faccio un preventivo, ti va bene e firmi il contratto. Poi mi accorgo che non ci sto dentro con i costi:
- il lavoro te lo faccio e la prossima volta sto più attenta
- faccio il mio interesse, ti restituisco l'acconto e arrangiati a cercare un'altra ditta magari pochi giorni prima dell'inizio del lavoro.

Nella prima ipotesi mi richiamerai e parlerai bene di me
Nella seconda non mi richiamerai mai e mi farai pessima pubblicità.

E questo è quello che succede nella maggior parte delle volte. Comprendo e condivido perciò Maranto 497156 , che si sente danneggiata dalla Costa e non ne voglia più sapere ( nonostante i tentativi di far rientrare i problemi con l'estensione di un giorno o il rimboso) . Di te ( Costa o chiunque altro esso sia ) non mi posso più fidare. Quando prenoto una crociera ... con la testa già sono in vacanza, assapo immediatamente il gusto del riposo, del viaggio , di quello che sto per vedere ... Poi improvvisamente mi dici che vuoi cambiare qualcosa , e purtroppo sono costretto per altri motivi non previsti nell'attimo della prenotazione. a chiamarmi fuori mio malfgrado ..... NO, così non va bene. Costa dovrebbe rispettare gli impegni presi .

 

[Rodolfo]

Però quando si firma il contratto si sottoscrive anche la clausola della possibilità da parte della Compagnia, direi di tutte, di variare il percorso della Crociera acquistata.

 

[Rodolfo]

Credo di non aver sbagliato una virgola sulle mie iniziali ipotesi e considerazioni circa l'inserimento di Venezia nel percorso crocieristico inizialmente programmato; perfino nel gesto di "ostilità" nei confronti della città. In più non ci voleva molto capire che una escursione nella città lagunare diventa un po' un tour de force con gli attuali collegamenti, con molte rinunce al trasferimento.

http://www.themeditelegraph.com/it/...lie-venezia-fASvgS8hpZTDeH08QFAHeI/index.html

 

[Martì Companys]

Però quando si firma il contratto si sottoscrive anche la clausola della possibilità da parte della Compagnia, direi di tutte, di variare il percorso della Crociera acquistata.

Questo in caso di modifica per forza maggiore, come in caso di pericolosità causa disordini o stato di guerra o impossibilità tecnica o meteorologica di effettuare l'itinerario previsto. Circostanze che non sembrerebbero immediatamente ravvisabili nel caso in esame se "L’obiettivo è quello di arricchire ulteriormente l’offerta turistica dell’itinerario di “Mediterranea”

Il legislatore comunitario (e quello nazionale in sede di recepimento) ha qualificato lo ius variandi come diritto del tutto eccezionale e tassativamente limitato alle ipotesi tipizzate e ne ha, quindi,condizionato l’esercizio a una serie di cautele e limiti a tutela del consumatore.
Quanto agli elementi non economici del contratto, l’ articolo 41 del Codice del Turismo (Decreto legislativo 23.05.2011 n° 79) prevede, in via eccezionale, un potere unilaterale di modifica delle condizioni contrattuali prima della partenza limitandolo, tuttavia,alla sola ipotesi tassativamente indicata come “necessità”, ovvero circostanze indipendenti dalla volontà del professionista e sottoponendone l’esercizio a precise modalità, a tutela dei consumatori.
Secondo l’orientamento accolto dall’Autorità garante del mercato, si tratta di una disposizione derogatoria a un principio generale, applicabile a qualsiasi modifica significativa delle condizioni di trasporto oggetto di pacchetti turistici “tuttocompreso”; dette modifiche, peraltro, sono da ritenersi consentite solo in caso di “necessità”, ovvero in caso di sopravvenienza di circostanze eccezionali che non avrebbe comunque potuto evitare anche se avesse adottato tutte le misure del caso.

 

[Rodolfo]

Quindi, anche se nell'articolo 41 (oggetto di sottoscrizione da parte del crocerista) si parla di "necessità" (generiche n.d.r.) da parte dell'organizzatore e non di "costrizioni" per gli eventi da te citati derivanti da cause di forza maggiore, secondo l'orientamento dall'Autorità Garante, la Compagnia sarebbe a questo punto "fuori legge"?

 

[Felix73]

Si parla di modifica significativa però.
Ora: per chi fa la crociera di sette giorni, la cancellazione non della tappa, ma dell'overnight a Trieste, è forse una modifica significativa? E l'inserimento di una tappa in più come Venezia può anche essere spesa come una modifica "migliorativa" e di maggior valore aggiunto alla crociera.
Per chi invece ha prenotato la crociera di 6 giorni con sbarco a Trieste, la compagnia ha dato la possibilità di cancellare la crociera senza penali oppure di godere di un giorno in più di crociera allo stesso prezzo. In questo caso la modifica è più "sostanziale", difatti la compagnia ha dato possibilità di scelta e di recedere.
In questo caso capisco di più le lamentele (a mio parere comunque di una minoranza) di chi aveva già prenotato alle condizioni di Costa e se l'è viste cambiare a seguito di una strategia commerciale più premiante e non per cause di forza maggiore (il rischio d'impresa deve essere sempre a carico della compagnia, mai del cliente, anche se la compagnia non è una onlus).
Ma le condizioni proposte a seguito del cambio (un giusto compromesso secondo me, pur non eliminando il disagio per il crocierista) tutelano la compagnia a fronte di potenziali ricorsi.
Alla fine, dobbiamo leggere il tutto anche in un'ottica numerica, perchè alla fine certe scelte derivano anche da questo. Sono così in tanti quelli che avevano prenotato con l'opzione dei sei giorni?
Forse no.

 

[dany83]

Io partirò con costa mediterranea il 18 aprile da trieste...riguarderà anche me questo cambiamento? costa crociere non mi ha comunicato nulla. Aggiornatemi per favore...

 

[maranto497156]

scusa rodolfo,ma penso che l'articolo che hai postato tu non sia del tutto veritiero,a me risulta che a venezia non sia possibile lo sbarco e l'imbarco,seno' cosa costava alla compagnia pagarmi un trasferimento da venezia a trieste e permettermi di fare la mia crociera da 6 giorni?per quanto riguarda la prenotazione della crociera di 6 giorni mi è stato detto dall'agenzia dove ho prenotato che era molto gettonato dagli stranieri,ma da pochi italiani e che comunque non sara' piu' possibile prenotare i 6 giorni,questa crociera è obligatoriamente di 7 giorni

 

[Rodolfo]

Avevo anche scritto i numeri di imbarchi, riferiti dal personale del Porto che si stava organizzando in tal senso; e se così è, è altrettanto evidente che chi imbarca a Venezia, potrà pure sbarcare dopo 7 giorni.

 

[Rodolfo]

Son d'accordo Max che il rischio d'impresa sia a carico dell'imprenditore, ma credo che il rischio debba anche essere limitato se si presenta l'occasione, senza per altro danneggiare più di tanto il cliente.

E come dici tu, alla fine, è stato creato un grande danno? Mi sembra ci sia più di qualche utente che si è espresso in maniera positiva, come una miglioria; non si è trattato di critica generalizzata.

Poi, se vogliamo, nel caso di mancato raggiungimento di un numero minimo di crocieristi, è data possibilità all'Organizzatore di cancellare completamente l'tinerario, con le dovute tutele verso il cliente. Questa, correggimi se sbaglio, non è una tutela nei confronti dell'Organizzatore?

 

[Rodolfo]

Son d'accordo Max che il rischio d'impresa sia a carico dell'imprenditore, ma credo che il rischio debba anche essere limitato se si presenta l'occasione, senza per altro danneggiare più di tanto il cliente.

E come dici tu, alla fine, è stato creato un grande danno? Mi sembra ci sia più di qualche utente che si è espresso in maniera positiva, come una miglioria; non si è trattato di critica generalizzata.

Poi, se vogliamo, nel caso di mancato raggiungimento di un numero minimo di crocieristi, è data possibilità all'Organizzatore di cancellare completamente l'tinerario, con le dovute tutele verso il cliente. Questa, correggimi se sbaglio, non è una tutela nei confronti dell'Organizzatore?

 

[girogio]

Io a gennaio 2014, ho fatto lo stesso itinerario con la stessa nave ed è filato tutto liscio, darei ancora oggi un 10 a tutta l'organizzazione, aereo, nave, itinerario. Quest'anno, itinerario Emirati con MSC, tutto bene nel complesso anche con sostanziali differenze tra compagnie. Il giorno della partenza dalla cabina al terminal, mi hanno strappato una valigia nuova, sono partito senza dannarmi il fegato. Dispiace vero, ma non sarei corretto nello sconsigliare sia la prima che la seconda esperienza, non ci sono motivazioni rilevanti. Poi dopo la tragedia di oggi, non ci sono neanche parole.

 

[Allegrocontadino]

scusa rodolfo,ma penso che l'articolo che hai postato tu non sia del tutto veritiero,a me risulta che a venezia non sia possibile lo sbarco e l'imbarco,seno' cosa costava alla compagnia pagarmi un trasferimento da venezia a trieste e permettermi di fare la mia crociera da 6 giorni?per quanto riguarda la prenotazione della crociera di 6 giorni mi è stato detto dall'agenzia dove ho prenotato che era molto gettonato dagli stranieri,ma da pochi italiani e che comunque non sara' piu' possibile prenotare i 6 giorni,questa crociera è obligatoriamente di 7 giorni

In realta' sul sito della compagnia e' gia' disponibile (in forma "crociera light") una partenza di 6 giorni con imbarco a Trieste e sbarco a Venezia. Penso ne seguiranno altre...

 

[Felix73]

Son d'accordo Max che il rischio d'impresa sia a carico dell'imprenditore, ma credo che il rischio debba anche essere limitato se si presenta l'occasione, senza per altro danneggiare più di tanto il cliente.

E come dici tu, alla fine, è stato creato un grande danno? Mi sembra ci sia più di qualche utente che si è espresso in maniera positiva, come una miglioria; non si è trattato di critica generalizzata.

Poi, se vogliamo, nel caso di mancato raggiungimento di un numero minimo di crocieristi, è data possibilità all'Organizzatore di cancellare completamente l'tinerario, con le dovute tutele verso il cliente. Questa, correggimi se sbaglio, non è una tutela nei confronti dell'Organizzatore?

Concordo Rodolfo, infatti nel mio precedente post ho parlato di "giusto compromesso".

 

[Cavaz]

Per alcuni è stato un vantaggio per altri no aumentare i giorni di crociera.
in questo caso Costa si è comportata doverosamente ( e non ne sono un gran fan ultimamente) permettendoti di scegliere.
su quello scritto in apertura topic condivido che il problema su chi rivalersi è vario, ma se compro un pacchetto comprensivo di volo+crociera lo compro da costa e mi rivalgo su Costa, poi che ci sia un buco nella legge: NIENTE DI +FACILE.
La maleducazione(dei francesi in questo caso) purtroppo è la cosa che si riscontra su tutte le navi sempre più spesso.

Per quanto riguarda Trieste è stata fatta una scelta sbagliata ma ricordiamo che è un porto attivo almeno dal 2006 (io ci sono partito quell'anno) con una politica assurda in quanto: gli scali italiani erano Trieste (Domenica) e Ancona (Lunedì), in quei giorni tutte le attività commerciali erano chiuse come molti negozi/attrattive!

Per quanto riguarda Ravenna come porto: è stato fatto un nuovo terminal crociere proprio di fianco alla spiaggia (per chi fosse pratico del posto versante Porto Corsini del traghetto tratta Porto Corsini/Marina Ravenna) ma per ora ho visto solo compagnie con cui non ho mai viaggiato usarlo, mi sembra che fra queste quella +conosciuta fosse AiDa Cruise. Ed è sicuramente vero ha +interesse storico rispetto a Trieste, comodo forse solo per Croati e Sloveni.
In precedenza comunque anche Costa aveva provato a sbarcare su Ravenna con il precedente attracco dei Traghetti medio raggio(croazia e palermo) ma era stata un esperienza fallimentare, su Costa Tropicale in pochissimi avevano scelto quella partenza, anche i miei genitori non avevano potuto per una questione di giorno di partenza, seppur ravenna fosse molto+vicina e comoda(rispetto a Venezia) visto che abito a Modena.

 

[Martì Companys]

[smilie=incredulo_0:

 

[Rodolfo]

[smilie=incredulo_0:[/QUOTE]

Molto articolato questo intervento.

 

[Cantanapoili]

Ma allora il problema dov'è? Avevi temuto che la Compagnia ti lasciasse da sola con i bagagli in Piazza San Marco ed invece ti fa concludere la crociera, un giorno in più, senza alcun sovrapprezzo. Ti dà la possibilità di annullare l'intero pacchetto senza alcuna penale, e non va ancora bene?

con l'opzione del giorno in più se il prezzo non è stato aumentato in cambio la sistemazione offerta ai "colpiti dal cambiamento" è stata declassata alla formula roulette ( ben meno costosa come sappiamo), per cui chi aveva pagato il prenota subito per potersi assicurare una cabina determinata scelta da sè con cura e vicino a familiari o amici, se ne trova così affibbiata una diversa, dove capita . ..il valore economico del cambio, nonostante la notte in più, è quindi sottozero per il cliente, un regalo al contrario, direi, e difatti ne abbiamo sentito delle belle. facciamo sempre maggior difficoltà a consigliare di prenotare con loro...

 

[luck]

Ah però, interessante la cosa.....

 

[maranto497156]

il bello è che la motivazione della scelta di rimanere a bordo un giorno in piu' a detta dalla mail costa che mi era arrivata è stata che a venezia non c'era la possibilita' di sbarco,invece non è vero perchè anche da venezia ci si potra' imbarcare e sbarcare.allora io mi chiedo nel mio piccolo,ma cosa costava alla compagnia pagarmi un biglietto del treno venezia -trieste per 2 adulti e 2 ragazzi per potermi permette di fare la mia crociera come da prenotazione? in tutto questo non ho trovato la buona volonta' di accontentare il cliente,bastava investire meno di 50 euro ed eravamo tutti contenti