Mariner OTS Agosto 2015: fotodiario orientale non solo di una crociera

[pmanlio]

Acc!! Ho perso la nave!!!

Eppure ho corso!!

[smilie=caldo[1].gi:


E va bhè.. intanto inizio a vedere che aria tira..

PER ORA sono appena giunto in Giappone, mi fermo quindi alla prima parte del diario..

Unica. Ho dei bellissimi ricordi legati all'attraversamento dello stretto di Messina sulla prua di NOTS....

E' una posizione speciale, provata più di una volta sulla Costa Victoria, non è per fare Titanic, è davvero un punto particolare..

Se vedete qualche foto sfocata....sappiate che l'ho fatto apposta per stimolare la vostra immaginazione....

Max, la realtà è che sei un grande artista e non vuoi dircelo:

http://www.cultorweb.com/Blur/B2.html

Sono emissioni elettromagnetiche Max, e come tali potenzialmente pericolose. La vicinanza all'antenna che ruota e che ad impulsi regolari emette il fascio di onde radio o microonde, non è particolarmente indicata soprattutto se le si rivolge lo sguardo.

Ti riporto l'avvertenza/attenzione evidenziata, ripetutamente su di un manuale di uso/installazione di un radar di una nota casa costruttrice:

"Durante la trasmissione, non fissare l'antenna da vicino, poichè gli occhi sono particolarmente sensibili alle emissioni di energia elettromagnetica".

Onestamente mi suona strano, anche non fissando l'antenna ma ponendo gli occhi nella direzione opposta, che attenuazione vuoi che faccia il volto rispetto ad onde di alta frequenza..

bisognerebbe sapere su che frequenza operano..

Massimiliano, la nave, per quello che ho visto finora mi piace.

Vista la Navigator e la Liberty, della stessa classe, secondo me sono navi fantastiche..

Riguardo al "prendere il sole", una guida del posto ci disse che per i Cinesi rimanere con la pelle chiara è simbolo di persone di un ceto sociale importante o comunque benestanti, mentre la pelle abbronzata è tipica delle persone che lavorano nei campi. Da qui il fatto di coprirsi il più possibile. Questo almeno è quanto aveva detto a noi

Che poi è la stessa cosa che mi spiegava mia nonna quando ero solo una bambina: una volta non si prendeva il sole e non si usciva a pelle nuda, ma con guanti, calze e cappelli anche sotto il sole cocente......

Lo stesso valeva nella cultura classica, una Patrizia Romana non si sarebbe mai esposta al sole.. lo lasciava fare ai contadini..

Marina, già devo studiare tecnica fotografica, pure l'inglese noooo

DOVRESTI studiare tecnica fotografica!!

Ecco..

A parte questo.. INCIDENTALMENTE ho visto qualche foto molto bella.. si sa, scatta qui, scatta li..

In ogni caso..

Chiedo il permesso di salire a bordo!

Un salutone!
Manlio

 

[matteov]

Tu essele glande laggio di sole in mulallia, popolo cinese linglazia te pel tua visita. Noi onolati di tua plesenza. Tu tolnale plesto a fale visita piacele. Noi non peldonale te pel foto con nostle lagazze

 

[Rodolfo]

Che meraviglia la Muraglia. Non so se per tutte le migliaia di chilometri, ma quei tratti e scorci che hai fotografato tu è molto ben tenuta e curata.

 

[answer]

Bello, bello, bello!! Sempre più colpito da questo fotodiario orientale, grazie ancora Felix per farmi scoprire questa parte di mondo per me sconosciuto e che mi ha sempre attirato, ma penso che l problema della lingua sia insuperabile...vedremo, intanto continuo a seguirti con grande interesse!!

 

[giada50]

Scenari stupendi e foto molto belle.... deve essere molto suggestivo salire e stare su quella muraglia...

p.s. però, mica male la guida eh...

 

[La76]

Tornando a Pechino e alla piazza Tenanmen, che rappresenta il regime come hai ben evidenziato con le tue argomentazioni..
Si resta quasi disorientati, pensando, alla luce di ciò che abbiamo noi oggi...la libertà, come possano vivere così.

In effetti, sò per certo, che i controlli sono molto rigidi su tutto!
Le persone non godono di ampia libertà, neppure nei loro spostamenti....eppure restano lì!...non si lamentano ...a loro va bene così?... Mi piacerebbe, se ne hai avuto modo, di capire il loro pensiero riguardo a ciò... O che impressione hai avuto.

Le giovani generazioni, oramai con la globalizzazione , con i viaggi gli spostamenti da una parte all 'altra del globo terrestre, riusciranno in un prossimo futuro a riscattate questa libertà?
Quello che lascia più disorientati è la non libertà di pensiero...siamo e ci dobbiamo ritenere fortunati noi!

Eppure la Cina è una grande potenza, economica ....

Max, mi ha colpito la tua frase ' loro non sanno niente del 1989, non conoscono quella foto e soprattutto...non se ne deve parlate '...

Riflessioni e pensieri che leggendo ho fatto anch'io...la Cina non è solo dall'altra parte del mondo...è proprio un mondo diversissimo e lontano dal nostro...esistono delle differenze impressionanti che per la maggior parte del "resto" del mondo sono praticamente state azzerate dalla globalizzazione (se poi è un bene o un male non lo so)

Pensare che non si sappia nulla di qualcosa successo sotto casa e, soprattutto, che si ha paura a parlarne fa davvero impressione...

Foto e racconto davvero affascinante e interessante...ma...la Grande Muraglia mi ricorda qualcosa...[smilie=mhhhh_02[1]:

...ah sì, giusto! Le mura di Dubrovnik...dai, metro più metro meno...siamo lì, no?

Rodolfo...tu che c'eri [smilie=cantiere[1]: ...ricordi quali sono state costruite?Così capiamo chi ha copiato chi...[smilie=risata_09[1:

Dai...a parte gli scherzi...complimenti!

 

[Rodolfo]

Puoi anche rialzarti e ridere in piedi.

 

[maluc]

Meravigliose le foto della muraglia. Deve essere emozionante salirci [emoji106]

 

[Felix73]

Grazie Max per questo assaggio di diverse culture che ci stai offrendo.

Tornando a Pechino e alla piazza Tenanmen, che rappresenta il regime come hai ben evidenziato con le tue argomentazioni..
Si resta quasi disorientati, pensando, alla luce di ciò che abbiamo noi oggi...la libertà, come possano vivere così.

In effetti, sò per certo, che i controlli sono molto rigidi su tutto!
Le persone non godono di ampia libertà, neppure nei loro spostamenti....eppure restano lì!...non si lamentano ...a loro va bene così?... Mi piacerebbe, se ne hai avuto modo, di capire il loro pensiero riguardo a ciò... O che impressione hai avuto.

Le giovani generazioni, oramai con la globalizzazione , con i viaggi gli spostamenti da una parte all 'altra del globo terrestre, riusciranno in un prossimo futuro a riscattate questa libertà?
Quello che lascia più disorientati è la non libertà di pensiero...siamo e ci dobbiamo ritenere fortunati noi!

Eppure la Cina è una grande potenza, economica ....

Max, mi ha colpito la tua frase ' loro non sanno niente del 1989, non conoscono quella foto e soprattutto...non se ne deve parlate '...

Grazie...aspetto il seguito .


PS.....mentre scrivevo hai aggiunto la Grande Muraglia !!!

Ora torno indietro e me la riguardo bene...[emoji6]

Oriana, sono io che ringrazio te per queste tue considerazioni. Ti rispondo così: Hong Kong, ora Cina ma fino a qualche tempo fa Inglese e democratica, ha visto recentemente una protesta studentesca durata ben 66 giorni. Contro le restrizioni del regime. Si è rischiato un bis di ciò che accadde nel 1989 a Pechino.
La Cina rispetto al passato si sta aprendo...ma non abbastanza per garantire appieno quei diritti inviolabili che non dovrebbero mai essere messi in discussione in una società matura....

Acc!! Ho perso la nave!!!


Chiedo il permesso di salire a bordo!

Un salutone!
Manlio

Annnvedi chi è arrivato!! Benvenuto a bordo Manlio! Permesso accordato con estremo piacere

Tu essele glande laggio di sole in mulallia, popolo cinese linglazia te pel tua visita. Noi onolati di tua plesenza. Tu tolnale plesto a fale visita piacele. Noi non peldonale te pel foto con nostle lagazze

Tu essele saldo un pò pilla ....ma io ti linglaziale lo stesso pel la tua plesenza qui....glazie Matteon-cin

Che meraviglia la Muraglia. Non so se per tutte le migliaia di chilometri, ma quei tratti e scorci che hai fotografato tu è molto ben tenuta e curata.

Rodolfo, tocchi un tema spinoso. Ci sono purtroppo lunghi tratti della Grande Muraglia che sono già crollati, ed altri ne crolleranno. Non nella zona dove sono stato io (sebbene gli atti di vandalismo, vedi scritte sui muri e pietre staccate, non sono mancati), è vicina a Pechino e tenuta bene. Ma alcune parti, quelle più antiche che sono state costruite anche con il fango, con le intemperie vanno ad erodersi sempre più... e sono destinate a scomparire.

Bello, bello, bello!! Sempre più colpito da questo fotodiario orientale, grazie ancora Felix per farmi scoprire questa parte di mondo per me sconosciuto e che mi ha sempre attirato, ma penso che l problema della lingua sia insuperabile...vedremo, intanto continuo a seguirti con grande interesse!!

Grazie Answer. Mi fa molto piacere.L'inglese è preferibile saperlo (non tanto, ma un minimo) sopratutto nella gestione di situazioni particolari o emergenze: documenti doganali, pratiche di sbarco, dialoghi con i funzionari locali dell'immigrazione in aereoporto, in nave o nelle città, o comunicazioni ed istruzioni di una certa rilevanza fatte a bordo.

Scenari stupendi e foto molto belle.... deve essere molto suggestivo salire e stare su quella muraglia...

Ti dico solo questo Gianni: una sensazione indescrivibile. Emozionante....

Ringrazio tutti.

 

[Felix73]

Foto e racconto davvero affascinante e interessante...ma...la Grande Muraglia mi ricorda qualcosa...[smilie=mhhhh_02[1]:

...ah sì, giusto! Le mura di Dubrovnik...dai, metro più metro meno...siamo lì, no?

Rodolfo...tu che c'eri [smilie=cantiere[1]: ...ricordi quali sono state costruite?Così capiamo chi ha copiato chi...[smilie=risata_09[1:

Dai...a parte gli scherzi...complimenti! [/QUOTE]



Grazie Laura

Puoi anche rialzarti e ridere in piedi.

ihihih.... però ha ragione.....

Meravigliose le foto della muraglia. Deve essere emozionante salirci [emoji106]

Grazie Monica. Fortemente emozionante.

 

[matteov]

Ti hanno bloccato il passaporto perché giravi con la leppa?

 

[Felix73]

È una lunga storia.... per fortuna con un lieto fine.

 

[gabriele e romina]

Ci siamo messi in pari...

Innanzitutto bellissime foto sia di Serena che di Mariner...ed in effetti saperle lontane ti stringe il cuore.

Che dire della muraglia cinese...un'opera unica nella sua maestosità...solo guardando le foto resti senza parole...a bocca aperta...

Saluti

PS: A volte ritonano....(fruppo )

 

[elenamaria]

Eccomi qui, visto le foto, una ad una davanti al grande schermo del pc ;-)
Del colore azzurro sapevo e del giallo pure, avevo letto qualche libro/romanzo storico ambientato in Cina.
Ma del 9 fino ad ora, non ne sapevo niente. Mi piace molto apprendere cose nuove, grazie.
Riguardo a piazza Tenanmen mi colpisce rivedere per l'ennesima volta la foto del ragazzo davanti ai carri armati, allora quella foto colpì tanti studenti quale ero io all'epoca, mi chiedevo se fosse coraggio, incoscienza o cosa.......certo è che vivere in un paese quale ce lo hai descritto con la longa manus dello stato a controllare la vita dei suoi cittadini, a limitarne la libertà anche in cose che noi diamo per scontate......fa riflettere.....
E la Grande Muraglia, questa opera grandiosa, incredibile.......grazie, davvero.
Quando si visitano luoghi dove puoi toccare la Storia con mano, c'è da commuoversi e riflettere, tanto.....

 

[fandelmare]

Caro Felix, gli spunti che fornisce questa tua "crociera-viaggio" sarebbero davvero tanti.
Il primo spunto che intanto mi permetto di cogliere riguarda la tua persona e la tua personalità: questa esperienza ti conferma soprattutto viaggiatore, un viaggiatore che non si ferma davanti a qualche difficoltà, un viaggiatore che, in quanto tale è animato da curiosità, compresa quella per mondi diversi e lontani. Questo non è da tutti e forse deriva anche da pregresse esperienze che da sempre e per tanti motivi ti hanno spinto a lasciare il guscio incrementando questo tuo curriculum di giramondo. Ebbene anche questa volta forse hai lasciato il guscio nel senso che forse avresti potuto scegliere un guscio più protetto magari con un viaggio organizzato appositamente per gruppi occidentali ed invece ti sei fiondato in un'avventura che come tu stesso hai ammesso faceva di te l'esotico, il "diverso" il soggetto da fotografare.
Questo, ovviamente, per quanto mi riguarda fa di te un soggetto interessante, insomma uno che comunque ha qualcosa d'interessante da raccontare, uno che si è spinto un po' più in là di tanti.
Altro spunto mi viene proprio da questa espressione: "un po' più in là". Ebbene una volta per certi paesi si usava l'espressione Estremo Oriente. Quella espressione oggi forse un po' desueta a mio avviso rendeva bene per un occidentale la distanza di quei territori, una distanza non tanto d'ordine geografico connotata dai meridiani quanto soprattutto d'ordine culturale, sociale, politico. Certamente la globalizzazione in atto tende inesorabilmente ad omologare, magari anche ad appiattire ma le distanze e le differenze restano e come! Talvolta sono attenuate o magari nascoste da grattaceli, uffici asettici, grandi hotel, insegne luminose ecc.ecc. cose comuni ormai a tanto mondo contemporaneo ma poi, a ben guardare, dietro questa facciata c'è dell'altro. Ovviamente questa mia considerazione si riferisce alla Cina per tanti aspetti molto diversa dal Giappone che comunque pur con le tante differenze (molte delle quali in positivo) è meno distante dal nostro Occidente.
Tornerò ancora su ciò che hai scritto, oltre che sulle tue foto, ma intanto qualche tua frase mi ha colpito, una di queste è "...a bordo cinesi con cinesi, coreani con coreani" ebbene leggendo non ho potuto fare a meno di metterla in relazione con ciò che si osserva nelle nostre città dell'Occidente a proposito delle comunità cinesi che più che integrarsi restano "enclave" cellula chiusa in quelle città custodendo costumi, cultura, tradizioni ecc. ecc.
A proposito userei un'espressione forse un po' provocatoria: costoro sono abilissimi nel penetrare ma a loro volta per noi impenetrabili!
Per ora mi fermo per non mettere troppa carne al fuoco, chiudo con un grande grazie per avermi dato questa opportunità di leggere e vedere ma per non incorrere in spiacevoli equivoci di pronuncia d'ordine anatomico non dirò mai che sei un....glande!
Un salutone a te ed a tutti.
Fan
P.S.
Ma i turisti giapponesi che arrivano da noi scontano le stesse problematiche quanto a passaporti? Mi sa che Roma città aperta non è solo quella del film.

 

[rodoma]

io sono ancora qua , senza parole , perché , quando sono travolta dalle emozioni mi ammutolisco e nel silenzio dei mie pensieri .....viaggio anche io !!!
mi piaci,,,,,viaggiatore !!
invidio sopratutto la tua intraprendenza e anche ....il tuo inglese che ti permette di andare più in la'....di conoscere molto di più di quanto non possa fare una persona con questo forte handicap....secondo me , poter interagire con la lingua ti fa assaporare di più qualsiasi viaggio !!!
certo uno , non puo' limitare i propri spostamenti ma certamente alcuni viaggi sono impossibili senza una sufficiente conoscenza dell'inglese !!
bravo Max !!!!
zitta zitta ma sono ancora qui!

 

[Felix73]

Ci siamo messi in pari...

Innanzitutto bellissime foto sia di Serena che di Mariner...ed in effetti saperle lontane ti stringe il cuore.

Che dire della muraglia cinese...un'opera unica nella sua maestosità...solo guardando le foto resti senza parole...a bocca aperta...

Saluti

PS: A volte ritonano....(fruppo )

Ciao G&R, a proposito di Serena...sta bene la piccola? Chissà quanto sarà cresciuta

Grazie per il vostro commento...
Un'anticipazione: Fruppo...lo incontreremo anche ad Hong Kong....

Un salutone!

Eccomi qui, visto le foto, una ad una davanti al grande schermo del pc ;-)
Del colore azzurro sapevo e del giallo pure, avevo letto qualche libro/romanzo storico ambientato in Cina.
Ma del 9 fino ad ora, non ne sapevo niente. Mi piace molto apprendere cose nuove, grazie.
Riguardo a piazza Tenanmen mi colpisce rivedere per l'ennesima volta la foto del ragazzo davanti ai carri armati, allora quella foto colpì tanti studenti quale ero io all'epoca, mi chiedevo se fosse coraggio, incoscienza o cosa.......certo è che vivere in un paese quale ce lo hai descritto con la longa manus dello stato a controllare la vita dei suoi cittadini, a limitarne la libertà anche in cose che noi diamo per scontate......fa riflettere.....
E la Grande Muraglia, questa opera grandiosa, incredibile.......grazie, davvero.
Quando si visitano luoghi dove puoi toccare la Storia con mano, c'è da commuoversi e riflettere, tanto.....

Grazie a te Luciana. In merito alla tua interessante riflessione: tutto passa dalla "consapevolezza". E' la consapevolezza che smuove le coscienze dei popoli. E' la consapevolezza di un mondo diverso per se e per le generazioni future che fa si che un semplice studente sfidi una colonna di carri armati.
La propaganda, l'inibizione degli accessi ad internet, l'informazione pilotata, minano ad uccidere la consapevolezza. La consapevolezza è il vero nemico dei regimi, di qualsiasi colore politico essi siano.

Caro Felix, gli spunti che fornisce questa tua "crociera-viaggio" sarebbero davvero tanti.
Il primo spunto che intanto mi permetto di cogliere riguarda la tua persona e la tua personalità: questa esperienza ti conferma soprattutto viaggiatore, un viaggiatore che non si ferma davanti a qualche difficoltà, un viaggiatore che, in quanto tale è animato da curiosità, compresa quella per mondi diversi e lontani. Questo non è da tutti e forse deriva anche da pregresse esperienze che da sempre e per tanti motivi ti hanno spinto a lasciare il guscio incrementando questo tuo curriculum di giramondo. Ebbene anche questa volta forse hai lasciato il guscio nel senso che forse avresti potuto scegliere un guscio più protetto magari con un viaggio organizzato appositamente per gruppi occidentali ed invece ti sei fiondato in un'avventura che come tu stesso hai ammesso faceva di te l'esotico, il "diverso" il soggetto da fotografare.
Questo, ovviamente, per quanto mi riguarda fa di te un soggetto interessante, insomma uno che comunque ha qualcosa d'interessante da raccontare, uno che si è spinto un po' più in là di tanti.
Altro spunto mi viene proprio da questa espressione: "un po' più in là". Ebbene una volta per certi paesi si usava l'espressione Estremo Oriente. Quella espressione oggi forse un po' desueta a mio avviso rendeva bene per un occidentale la distanza di quei territori, una distanza non tanto d'ordine geografico connotata dai meridiani quanto soprattutto d'ordine culturale, sociale, politico. Certamente la globalizzazione in atto tende inesorabilmente ad omologare, magari anche ad appiattire ma le distanze e le differenze restano e come! Talvolta sono attenuate o magari nascoste da grattaceli, uffici asettici, grandi hotel, insegne luminose ecc.ecc. cose comuni ormai a tanto mondo contemporaneo ma poi, a ben guardare, dietro questa facciata c'è dell'altro. Ovviamente questa mia considerazione si riferisce alla Cina per tanti aspetti molto diversa dal Giappone che comunque pur con le tante differenze (molte delle quali in positivo) è meno distante dal nostro Occidente.
Tornerò ancora su ciò che hai scritto, oltre che sulle tue foto, ma intanto qualche tua frase mi ha colpito, una di queste è "...a bordo cinesi con cinesi, coreani con coreani" ebbene leggendo non ho potuto fare a meno di metterla in relazione con ciò che si osserva nelle nostre città dell'Occidente a proposito delle comunità cinesi che più che integrarsi restano "enclave" cellula chiusa in quelle città custodendo costumi, cultura, tradizioni ecc. ecc.
A proposito userei un'espressione forse un po' provocatoria: costoro sono abilissimi nel penetrare ma a loro volta per noi impenetrabili!
Per ora mi fermo per non mettere troppa carne al fuoco, chiudo con un grande grazie per avermi dato questa opportunità di leggere e vedere ma per non incorrere in spiacevoli equivoci di pronuncia d'ordine anatomico non dirò mai che sei un....glande!
Un salutone a te ed a tutti.
Fan
P.S.
Ma i turisti giapponesi che arrivano da noi scontano le stesse problematiche quanto a passaporti? Mi sa che Roma città aperta non è solo quella del film.

Grazie anche a te Sergio per le tue considerazioni. In merito alle esperienze pregresse ed al mio approccio ai viaggi ed alle altre culture, il mio passato ha un certo peso. Sono stato "dall'altre parte della barricata" quasi 25 anni fa. Faccio parte dell'ultima generazione in cui i Paesi dell'est, ora raggiungibili in un'ora e mezza con una compagnia low cost anche dall'aereoporto di Figline Valdarno, erano dietro una cortina fumosa ed erano mondi lontani.

Faccio parte dell'ultima generazione in cui "andare a studiare all' Università in Continente" era equiparato quasi ad emigrare in America, dire addio alla propria famiglia, confrontarsi con altre culture molto diverse dalla propria, perchè questo moderno meccanismo "osmotico" dato dal vivere il mondo sempre "on line" tramite la facilità degli spostamenti, i social e l'essere perennemente connessi a livello globale era ben lungi dall'essere realtà.

Faccio parte dell'ultima generazione che per chiamare casa andava alla cabina telefonica con i gettoni e che nei primi mesi della sua permanenza peninsulare, si sentiva porre domande del tipo "ma in Sardegna avete la televisione?". Faccio parte dell'ultima generazione in cui la "diversità" stava prima di tutto a casa nostra, e non nel lontano oriente. Il "pregiudizio" dei luoghi comuni, ai tempi (e non stiamo parlando di secoli fa), l'ho vissuto in primis sulla mia pelle.

Va da sè che quando osservo altri mondi, lontani dalla mia realtà quotidiana, lo faccia più in un'ottica di apprendimento e di conoscenza che non in un'ottica di critica e giudizio.
E poi tutto serve nella vita...anche l'avere dei problemi con l'ufficio immigrazione cinese....

Ciao!!

 

[Felix73]

io sono ancora qua , senza parole , perché , quando sono travolta dalle emozioni mi ammutolisco e nel silenzio dei mie pensieri .....viaggio anche io !!!
mi piaci,,,,,viaggiatore !!
invidio sopratutto la tua intraprendenza e anche ....il tuo inglese che ti permette di andare più in la'....di conoscere molto di più di quanto non possa fare una persona con questo forte handicap....secondo me , poter interagire con la lingua ti fa assaporare di più qualsiasi viaggio !!!
certo uno , non puo' limitare i propri spostamenti ma certamente alcuni viaggi sono impossibili senza una sufficiente conoscenza dell'inglese !!
bravo Max !!!!
zitta zitta ma sono ancora qui!

Ciao Rosaria, ti leggo ora. Grazie, mi fa piacere aver suscitato in te, con questo contributo "orientale", delle emozioni.
Una recente pubblicità recitava "Nothing is impossible" (niente è impossibile)....perchè ....se scomponi la parola "impossible"....avrai I-m-possible....
Il mio inglese è in rapido decadimento da anni, non utilizzandolo più per lavoro se non in rare occasioni (ed al contrario del francese). Tendenzialmente capisco e mi faccio capire...ma spesso siamo vittime di barriere che auto-alimentiamo...ed a volte ben oltre le reali esigenze che certe situazioni richiedono...

Se qualche nostro avo è riuscito a sopravvivere sbarcando ad Ellis Island conoscendo a malapena la lingua italiana...noi potremmo farlo durante una semplice vacanza...certo, sempre nella giusta misura e con le dovute precauzioni...

Un abbraccio

 

[Anlu]

Poiché arrivo sempre dopo…eviterò di ripetermi su cose già dette e commentate!
Ti hanno già fatto i complimenti per lo spirito da “viaggiatore” che hai ….e non posso che condividere….sia il concetto che i complimenti!
Mi viene da fare una mesta considerazione…e cioè che a volte, viaggiatore o turista che si sia, basta poco a prendere comunque coscienza di certe realtà!
Quando hai detto che alla tua guida a pechino era "meglio evitare di fare domande imbarazzanti"...
questa frase la dice tutta…e mi ha fatto ricordare di quanto, ad Istanbul, la nostra guida fosse bravissima a sciorinarci tutte le informazioni storiche ed artistiche... facilmente reperibili sui libri….ma quando le feci una domanda più “attuale”….fu prontissima a troncare il discorso!
Possiamo indignarci o fregarcene se c’è un “grande fratello” che ti controlla la posta e i movimenti, fisici e virtuali….o peggio ancora ti dice se e quanti figli puoi fare (preferendo anche che il sesso del nascituro sia maschile….) ; poi i fatti sono che la tua guida non sa nulla di Tienanmen….che, per carità, visto che la ragazza sembra abbastanza giovane, magari ci sta pure che di suo non sappia o non possa ricordare nulla….però….se alla memoria storica non è permesso sopravvivere….e se deve essere uno straniero ad emozionarsi passando per un punto apparente anonimo della tua piazza….!!! vabbè, passiamo oltre!

Mi imbarco con sensazioni contrastanti….felice…ma con delle considerazioni e riflessioni che dovrò ancora metabolizzare….
Ma Nagasaki ed il Giappone…non finiscono qui…..

Le hai metabolizzate? E se si, si possono condividere? Però, se questa è una domanda che è meglio non fare…come alla tua guida... passiamo oltre anche in questo caso; ho delle domande di riserva:

1) il tempio del cielo è una sorta di Mecca ....nel senso che ogni cinese credente dovrebbe visitarlo almeno una volta nella vita?
2) la signorina in abito rosso fuoco e scollacciato....era veramente in abito da sposa?
3) i cinesi hanno importato anche il know how degli archistars occidentali??? (vedi teatro dell'opera...)
4) non ho capito perché non sei andato alla città proibita!

vedi? arrivo tardi....ma poi recupero!!!

 

[Anlu]

Faccio parte dell'ultima generazione che nei primi mesi della sua permanenza peninsulare, si sentiva porre domande del tipo "ma in Sardegna avete la televisione?".
Il "pregiudizio" dei luoghi comuni, ai tempi (e non stiamo parlando di secoli fa), l'ho vissuto in primis sulla mia pelle.

no???!!! ma dai!!!
anch'io però conosco una ragazza che veniva dalla sicilia e, una volta, in continente, le chiesero: "ma in sicilia le donne portano tutte il fazzoletto nero in testa?"......

il pregiudizio dei luoghi comuni credo sia uno dei più difficili da estirpare!