Valentina78
Well-known member
Eccomi Oriana, hai il raro dono di rendere nuovo con le tue parole ciò che di certo tutti qui abbiamo già visto
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" Mediterraneo...." - Costa Smeralda - 20 gennaio 2024.
- Autore discussione capricorno
- Data d'inizio
- Stato
AntheaonTour
Member
Gentile Oriana salgo anche io a bordo. Come anticipato nell altro post parto il 17 quindi questo tuo diario è per me una bellissima anteprima. Ieri mi hanno assegnato la cabina garantita e anche a me hanno dato il ponte 15 Milano... Come per te venendo dalla nebbiosa lombardia avrei preferito un cambio di prospettive ma va beh son contenta della posizione alta che a me piace tanto. Aspetto la tua continuazione e grazie.
capricorno
Super Moderatore
Grazie! Ben ritrovata Valentina.
Un benvenuta anche a te.
Un buon ponte il Milano, assolutamente tranquillo. Ti metto un' immagine della cabina e i colori che caratterizzano questo ponte sono i toni del verde.... probabilmente per evocare la bellezza delle vallate lombarde, più che il loro grigiore invernale.
Verosimilmente ti potrebbe capitare una cabina simile a questa. Un bagno minimalista come lavabo senza mobiletto sotto ma con una parete in ingresso molto ben attrezzata a tutta altezza, dove poter riporre tutto l'occorrente.
Tieni presente che non ci sono cassetti. L'armadio è suddiviso in un vano con doppie ante ( 1.20 interno ) con appendiabito e una grande mensola di base. L'altro armadio subito a lato della porta d'ingresso alla cabina è strutturato tutto a mensole , parecchie, su una di queste la cassaforte. Regolati con degli organizzatori da valigia che puoi impilare sulle mensole , per contenere tutte quelle cose minute che solitamente andrebbero poste in un cassetto. L'unico cassetto che troverai è nella scrivania suddiviso in due: in uno è posto il phon, l'altro libero ma veramente minuscolo.
Ultima modifica:
capricorno
Super Moderatore
Domenica - 21 Gennaio 2024 -
Marsiglia ..... l'onnipresente.
Malgrado le più nefaste previsioni di venti e mare mosso, la notte è trascorsa nella calma più totale. La cabina è un' oasi di tranquillità, nessuna vibrazione...in effetti mi è mancato un po' il dondolio tipico , iconico e conciliante che solitamente accompagna quel breve lasso di tempo e che induce al sonno...poco male l'importante è la tranquillità e la visione del mare complice anche il clima insolitamente calmo, tranquillo in questo tratto di mare che non brilla molto per tranquillità.
È importante la cabina, la sua scelta di tipologia, la sua posizione? Per me si.
Mai come in questa crociera ,che mio malgrado, l'ho potuta vivere grazie al balcone che mi ha concesso veramente tanto. Durante la navigazione....se il clima, vento e mare lo permettono, provate a stare seduti in piena notte....si sente ancora di più la presenza del mare... Di giorno, un buon compromesso al sole, riparati dal vento e in un luogo appartato dove leggere in assoluta quiete e poi....se siete in buona posizione....questa volta ho azzeccato il lato, le albe e i tramonti saranno tutti per voi....e senza doverosamente correre all' esterno e sui ponti più alti per vederli, fotografarli....eh si! Il grande limite di queste grandi navi è oltre la grandezza, la difficoltà a raggiungere in breve tempo ( utile per uno scatto particolare) l' esterno e il punto più alto della nave.
E così ancora una volta è l'alba a rischiarare con la sua flebile luce le pareti della mia cabina. Le tende oscuranti non servono poiché le lascio volutamente aperte per permettere ai raggi nascenti di illuminare l' ambiente. Non serve la sveglia... è ( per me) un richiamo naturale l'alba... è l'attimo fuggente tanto breve in assoluto l'aurora che la precede, quando ancora la notte non è giorno e il giorno non è notte.... è un brevissimo lasso di tempo che se si riesce a viverlo resterà per sempre impresso nei vostri ricordi...
A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell’aurora.
(Emily Dickinson)
Guardare l'alba nascere sul mare, che sia d’estate o d’inverno, è uno degli spettacoli più incredibili e incantevoli che la natura ci offre.
Oltre alla bellezza visiva, sole e mare, sono due elementi grazie ai quali esiste la vita su questo pianeta. Trovarseli di fronte all 'alba, nel momento in cui la notte lascia spazio al giorno, ci ricordano il fascino della vita, della natura e dei tanti misteri che ci governano.
La giornata inizia lenta e non può essere che così....la fretta non si addice alla vacanza...
Smeralda rallenta , si intuiscono le prime manovre che precedono l'attracco...uno sguardo fuori....
Sinistra e destra....
...nessun movimento di persone.
Ce la prendiamo ancora con comodo...ma si! In fondo , come da titolo, Marsiglia è onnipresente!!
Sempre presente in ogni giro del fumo che si rispetti! Servita non molto bene per la logistica della nave e dell' impossibilità di raggiungere il centro con comodità.
Con il senno di poi....mi sono un po' pentita di aver in qualche modo consigliato le varie modalità di uscita dal porto, ai nostri compagni di tavolo. Mi racconteranno poi della grande confusione ....e qui vorrei aprire un capitolo a sé... dell' inadeguatezza della navetta gratuita del porto. Inammissibile non dare una possibilità concreta , come si converrebbe ad un porto del calibro di Marsiglia, a chi deve raggiungere il centro. La navetta, una vera presa in giro!! Trasporta sì parecchie persone,ma ne passa una ogni ora e non ogni 20 minuti ( tempo occorrente per uscire dal porto in zona Jolette)...se ne deduce che è volontà di chi per essa , del fare attendere i crocieristi inutilmente. Inammissibile! Ripeto per un porto che costringe le compagnie ad un attracco lontanissimo dalla città. Facessero come Barcellona, con un bus a pagamento ma con un servizio per lo meno continuativo.
Regolatevi di conseguenza.
Mi direte...ci sono i taxi, vero, ma ho assistito a scene da FarWest! Peggio dell' assalto alla diligenza. Troppo pochi considerando la presenza di due grosse navi con sbarchi ed imbarchi, a cui si aggiunge chi deve uscire per i fatti suoi dal porto. Quindi che resta????: solo la navetta della Compagnia ( Costa) a €19.00 se non ricordo male che per una famiglia , ad esempio, non è proprio una passeggiata.
Scusate ma questo è da dire: ecco perché Marsiglia mi va stretta, per la poca considerazione per chi arriva via mare!!
Detto questo...
Marsiglia é una città che ti travolge, totalmente, in tutti i sensi.
Una città che a tratti potrebbe anche lasciare impressionati. Nonostante sia il capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, non ha niente a che vedere con quello stile che tutti conosciamo. Ha un carisma tutto suo.
Una città che sa di mare, di pesce fresco, di spezie e di lavanda. Vera, brulicante, confusa e affascinante.Gli scorci più classici sono le Vieux Port e Le Panier, strizzando però l’occhio agli angoli meno turistici e ad alcuni negozietti da scoprire.
Dal Vieux Port, inizia il viaggio a Marsiglia
Ma perché iniziare proprio da qui? Sicuramente perché é il cuore pulsante della città ma sopratutto perché ogni mattina sul porto, a partire dalle 8 circa, troverai il mercato del pesce, caratteristico e pittoresco
Direi senza dubbio che questa sia la prima esperienza da provare a Marsiglia. Visitare i mercati é il primo passo per scoprire la città, le abitudini, le persone che la abitano. Altro mercato imperdibile é il Marché des Capucins (o de Noailles) da lunedì al sabato dalle 8 alle 13. Un mercato rumoroso, brulicante, a tratti disordinato in cui iniziare a respirare il mix di culture e di sapori che animano questa città. Prestate comunque molta attenzione nei mercati.
Il quartiere de Le Panier è il più antico della città e non ve lo potete perdere.Un labirinto di viuzze intricate, di sali e scendi caratterizzati dallo stile provenzale, di murales che hanno dato nuova vita alle facciate dei palazzi. Un concentrato di vita in questi vicoli pieni di storie, misteri e fascino.
Non c’é un’unica via di accesso, i confini del quartiere sono piuttosto sfocati. Potrai accedervi da Quai du Port (se arrivi da Vieux Port), dall’Esplanade de la Tourette oppure da Rue de la République.
Le Panier é il quartiere più antico di Marsiglia. Il quartiere dei pescatori e degli immigrati, dove arrivarono malavita e contrabbando. Oggi è stato rivalutato con numerosi Atelier di artisti, negozi e ristoranti e locali di intrattenimento ma la sua aria bohemien è rimasta intatta.
In questa zona non perdetevi la Vielle Charite' e la Cattedrale de la Major.
La Cattedrale di Santa Maria Maggiore detta La Major.
Cattedrale cattolica di stile Neobizantino, dedicata alla Vergine Maria.
La sua costruzione, cominciata nel 1852 , venne completata nel 1893 a progetto dell'architetto Leon Vandoyer.
Oggi la vediamo così, imponente, bella , eretta sulle rovine della vecchia chiesa romanica, a lato, ma purtroppo chiusa, se ne possono ammirare le mura restanti.
Questa Cattedrale venne realizzata in un periodo di notevole crescita economica, in quel periodo, sempre a Marsiglia, furono costruite : la Gare Sant-Charles,
il palazzo delle Belle Arti, Palais Lungchamp, Palais du Pharo e la Basilica di Notre Dame de la Garde.
" Non puoi non notare la maestosità, al primo impatto....
vedendola dal basso con l'imponente scalinata che porta fin lassù...
e quando ci sei, sei lì... è di una eleganza sontuosa...regale...soave
come si addice a Colei a cui è dedicata "
Lo stile de la Maior, è un'insieme di fusioni, di culture d'occidente e d'oriente, lo si nota dall'impianto a croce latina e l'uso delle cupole ( guardate la foto...non ricorda S. Marco di Venezia o Santa Sofia a Istanbul ? ) , l'uso dei mosaici e dei porfidi.
Le pietre utilizzate per l'esterno, provengono da zone diverse, la pietra verde da Firenze e marmo bianco di Carrara.
Pietre ed Onici provenienti dalla Tunisia e dal resto dell'Italia vengono utilizzate per i pavimenti a mosaico veneziano.
Esternamente è bicroma, lo vedete dalle foto a fasce bianche e verdi....ma la bellezza strabiliante è che, lo è anche al suo interno, ma cambiano i colori, fasce rosa e bianche...non ho foto al momento da mostrarvi degli interni, questa cattedrale , come detto in precedenza, l'avevamo già visitata al suo interno in una precedente crociera, questa volta ci siamo limitati ad una breve visita esterna.
Sul web trovate delle belle foto ( le mie sono piuttosto scure e non renderebbero)....non lasciatevela scappare è troppo particolare da vedere.
Bella esternamente, ma ancor più bella per la misticità ed intimità che si respira al suo interno....vista poi dal mare, col suo stile arabeggiante, con le sue cupole è veramente affascinante.
Continua....
Marsiglia ..... l'onnipresente.
Malgrado le più nefaste previsioni di venti e mare mosso, la notte è trascorsa nella calma più totale. La cabina è un' oasi di tranquillità, nessuna vibrazione...in effetti mi è mancato un po' il dondolio tipico , iconico e conciliante che solitamente accompagna quel breve lasso di tempo e che induce al sonno...poco male l'importante è la tranquillità e la visione del mare complice anche il clima insolitamente calmo, tranquillo in questo tratto di mare che non brilla molto per tranquillità.
È importante la cabina, la sua scelta di tipologia, la sua posizione? Per me si.
Mai come in questa crociera ,che mio malgrado, l'ho potuta vivere grazie al balcone che mi ha concesso veramente tanto. Durante la navigazione....se il clima, vento e mare lo permettono, provate a stare seduti in piena notte....si sente ancora di più la presenza del mare... Di giorno, un buon compromesso al sole, riparati dal vento e in un luogo appartato dove leggere in assoluta quiete e poi....se siete in buona posizione....questa volta ho azzeccato il lato, le albe e i tramonti saranno tutti per voi....e senza doverosamente correre all' esterno e sui ponti più alti per vederli, fotografarli....eh si! Il grande limite di queste grandi navi è oltre la grandezza, la difficoltà a raggiungere in breve tempo ( utile per uno scatto particolare) l' esterno e il punto più alto della nave.
E così ancora una volta è l'alba a rischiarare con la sua flebile luce le pareti della mia cabina. Le tende oscuranti non servono poiché le lascio volutamente aperte per permettere ai raggi nascenti di illuminare l' ambiente. Non serve la sveglia... è ( per me) un richiamo naturale l'alba... è l'attimo fuggente tanto breve in assoluto l'aurora che la precede, quando ancora la notte non è giorno e il giorno non è notte.... è un brevissimo lasso di tempo che se si riesce a viverlo resterà per sempre impresso nei vostri ricordi...
A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell’aurora.
(Emily Dickinson)
Guardare l'alba nascere sul mare, che sia d’estate o d’inverno, è uno degli spettacoli più incredibili e incantevoli che la natura ci offre.
Oltre alla bellezza visiva, sole e mare, sono due elementi grazie ai quali esiste la vita su questo pianeta. Trovarseli di fronte all 'alba, nel momento in cui la notte lascia spazio al giorno, ci ricordano il fascino della vita, della natura e dei tanti misteri che ci governano.
La giornata inizia lenta e non può essere che così....la fretta non si addice alla vacanza...
Smeralda rallenta , si intuiscono le prime manovre che precedono l'attracco...uno sguardo fuori....
Sinistra e destra....
...nessun movimento di persone.
Ce la prendiamo ancora con comodo...ma si! In fondo , come da titolo, Marsiglia è onnipresente!!
Sempre presente in ogni giro del fumo che si rispetti! Servita non molto bene per la logistica della nave e dell' impossibilità di raggiungere il centro con comodità.
Con il senno di poi....mi sono un po' pentita di aver in qualche modo consigliato le varie modalità di uscita dal porto, ai nostri compagni di tavolo. Mi racconteranno poi della grande confusione ....e qui vorrei aprire un capitolo a sé... dell' inadeguatezza della navetta gratuita del porto. Inammissibile non dare una possibilità concreta , come si converrebbe ad un porto del calibro di Marsiglia, a chi deve raggiungere il centro. La navetta, una vera presa in giro!! Trasporta sì parecchie persone,ma ne passa una ogni ora e non ogni 20 minuti ( tempo occorrente per uscire dal porto in zona Jolette)...se ne deduce che è volontà di chi per essa , del fare attendere i crocieristi inutilmente. Inammissibile! Ripeto per un porto che costringe le compagnie ad un attracco lontanissimo dalla città. Facessero come Barcellona, con un bus a pagamento ma con un servizio per lo meno continuativo.
Regolatevi di conseguenza.
Mi direte...ci sono i taxi, vero, ma ho assistito a scene da FarWest! Peggio dell' assalto alla diligenza. Troppo pochi considerando la presenza di due grosse navi con sbarchi ed imbarchi, a cui si aggiunge chi deve uscire per i fatti suoi dal porto. Quindi che resta????: solo la navetta della Compagnia ( Costa) a €19.00 se non ricordo male che per una famiglia , ad esempio, non è proprio una passeggiata.
Scusate ma questo è da dire: ecco perché Marsiglia mi va stretta, per la poca considerazione per chi arriva via mare!!
Detto questo...
Marsiglia é una città che ti travolge, totalmente, in tutti i sensi.
Una città che a tratti potrebbe anche lasciare impressionati. Nonostante sia il capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, non ha niente a che vedere con quello stile che tutti conosciamo. Ha un carisma tutto suo.
Una città che sa di mare, di pesce fresco, di spezie e di lavanda. Vera, brulicante, confusa e affascinante.Gli scorci più classici sono le Vieux Port e Le Panier, strizzando però l’occhio agli angoli meno turistici e ad alcuni negozietti da scoprire.
Dal Vieux Port, inizia il viaggio a Marsiglia
Ma perché iniziare proprio da qui? Sicuramente perché é il cuore pulsante della città ma sopratutto perché ogni mattina sul porto, a partire dalle 8 circa, troverai il mercato del pesce, caratteristico e pittoresco
Direi senza dubbio che questa sia la prima esperienza da provare a Marsiglia. Visitare i mercati é il primo passo per scoprire la città, le abitudini, le persone che la abitano. Altro mercato imperdibile é il Marché des Capucins (o de Noailles) da lunedì al sabato dalle 8 alle 13. Un mercato rumoroso, brulicante, a tratti disordinato in cui iniziare a respirare il mix di culture e di sapori che animano questa città. Prestate comunque molta attenzione nei mercati.
Il quartiere de Le Panier è il più antico della città e non ve lo potete perdere.Un labirinto di viuzze intricate, di sali e scendi caratterizzati dallo stile provenzale, di murales che hanno dato nuova vita alle facciate dei palazzi. Un concentrato di vita in questi vicoli pieni di storie, misteri e fascino.
Non c’é un’unica via di accesso, i confini del quartiere sono piuttosto sfocati. Potrai accedervi da Quai du Port (se arrivi da Vieux Port), dall’Esplanade de la Tourette oppure da Rue de la République.
Le Panier é il quartiere più antico di Marsiglia. Il quartiere dei pescatori e degli immigrati, dove arrivarono malavita e contrabbando. Oggi è stato rivalutato con numerosi Atelier di artisti, negozi e ristoranti e locali di intrattenimento ma la sua aria bohemien è rimasta intatta.
In questa zona non perdetevi la Vielle Charite' e la Cattedrale de la Major.
La Cattedrale di Santa Maria Maggiore detta La Major.
Cattedrale cattolica di stile Neobizantino, dedicata alla Vergine Maria.
La sua costruzione, cominciata nel 1852 , venne completata nel 1893 a progetto dell'architetto Leon Vandoyer.
Oggi la vediamo così, imponente, bella , eretta sulle rovine della vecchia chiesa romanica, a lato, ma purtroppo chiusa, se ne possono ammirare le mura restanti.
Questa Cattedrale venne realizzata in un periodo di notevole crescita economica, in quel periodo, sempre a Marsiglia, furono costruite : la Gare Sant-Charles,
il palazzo delle Belle Arti, Palais Lungchamp, Palais du Pharo e la Basilica di Notre Dame de la Garde.
" Non puoi non notare la maestosità, al primo impatto....
vedendola dal basso con l'imponente scalinata che porta fin lassù...
e quando ci sei, sei lì... è di una eleganza sontuosa...regale...soave
come si addice a Colei a cui è dedicata "
Lo stile de la Maior, è un'insieme di fusioni, di culture d'occidente e d'oriente, lo si nota dall'impianto a croce latina e l'uso delle cupole ( guardate la foto...non ricorda S. Marco di Venezia o Santa Sofia a Istanbul ? ) , l'uso dei mosaici e dei porfidi.
Le pietre utilizzate per l'esterno, provengono da zone diverse, la pietra verde da Firenze e marmo bianco di Carrara.
Pietre ed Onici provenienti dalla Tunisia e dal resto dell'Italia vengono utilizzate per i pavimenti a mosaico veneziano.
Esternamente è bicroma, lo vedete dalle foto a fasce bianche e verdi....ma la bellezza strabiliante è che, lo è anche al suo interno, ma cambiano i colori, fasce rosa e bianche...non ho foto al momento da mostrarvi degli interni, questa cattedrale , come detto in precedenza, l'avevamo già visitata al suo interno in una precedente crociera, questa volta ci siamo limitati ad una breve visita esterna.
Sul web trovate delle belle foto ( le mie sono piuttosto scure e non renderebbero)....non lasciatevela scappare è troppo particolare da vedere.
Bella esternamente, ma ancor più bella per la misticità ed intimità che si respira al suo interno....vista poi dal mare, col suo stile arabeggiante, con le sue cupole è veramente affascinante.
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capricorno
Super Moderatore
Ciao Sabrina!!
capricorno
Super Moderatore
Vi basterà attraversare la strada e lasciandovi alle spalle la cattedrale, ecco un altro luogo iconico e nuovissimo della città.
Marsiglia, ventisei secoli di storia non sono proprio uno scherzo e fanno di Marsiglia la città più antica e controversa della Francia. Ma la sua storia comincia molto tempo prima.....secondo una leggenda, Massalia, la città di fondazione greca, sarebbe nata dall'unione di Gyptis, principessa celto-ligure e di Protis, navigatore arrivato dalla Focea....che hanno dato vita a una base commerciale greca sulle rive del Lacydon, dove sorge oggi il Vieux Port.
Un mito o verità???....non lo sapremo mai, ma sicuramente simboleggia bene l'unione tra terra e mare e l'apertura verso il mondo che è un po' la chiave di lettura della città.
Sebbene la città conserva le vestigia del mondo antico, il terzo millennio vede una nuova Marsiglia con progetti urbanistici innovativi ,quasi rivoluzionari. Capitale Europea della cultura la vede protagonista nel 2013, ma Marsiglia cambia ancora una volta il suo volto con la risistemazione del Vieux Port con la realizzazione di due edifici logo: il Mucem di Rudy Ricciotti e Villa Mèditerranèe di Stefano Boeri, e il progetto di Euromèditerranèe che ridisegna il rapporto con il mare.
La sensazione di un'integrazione di popoli e genti è evidente, ma certo esistono contraddizioni e i quartieri più a nord sono decisamente più difficili. L' immagine che prevale è quella di una città in continuo divenire, con la capacità di accettare innovazioni ma allo stesso tempo legata alle tradizioni. Una città che si muove, dinamica, vivace, creativa. Marsiglia non ha un monumento di quelli che valgono il viaggio, nessun Colosseo, nessuna Tour Eiffel... è caotica, mescolata in ben 111 quartieri, ognuno di essi è un microcosmo a sé, un territorio che è per estensione il doppio di Parigi. Si dice che Marsiglia non ha mezze misure...o la ami, o la odi ed è un'espressione che spesso si sente legata ai grandi porti sul mare. Marsiglia però sa sorprendere per la sua capacità di progettarsi e guardare al futuro al ché la rende pressoché unica. Più mediterranea che francese il mare qui è una presenza assoluta, assieme alla luce, abbagliante che affascina sempre!
Il Vecchio Porto è sorvegliato da una trinità di chiese e dai forti di Saint Nicolas e Saint Jean, rimane oggi il cuore pulsante della città. Più in là c'è il Mucem, che possiamo definire il nuovo cuore pulsante di Marsiglia e la Ville Mèditerranèe, alla grande spianata pedonale tutt'attorno all'ex molo J4 del porto.
Il nostro percorso alla scoperta di nuovi luoghi di questa città comincia proprio da qui.Incuriosita da queste strutture avveniristiche ma sempre lasciate ad un " dopo" ora è tempo di conoscerle.
Villa Mèditerranèe, di fronte al Mucem da cui la separa solo uno specchio d'acqua, progettata dall'architetto Stefano Boeri è un edificio dalla concezione audace, con una particolarità di sospensione nel vuoto a 19 metri di altezza, con uno spazio espositivo e uno spazio belvedere aperti al pubblico. Interessante il camminamento d'ingresso sullo specchio d'acqua.
Mucem : Museo della Civiltà dell'Europa e del Mediterraneo. Progettato dall'architetto Rudy Ricciotti sull'ex molo del porto, è la nuova icona della città: 16.500 mq. di cui 3.690 spazi espositivi. Particolare importante l'architettura, che unisce tecnologie innovative ed estetica, utilizza una fibra di cemento ultraperformante, resistente in cui sono realizzate la passerella e la grata che avvolge il cubo perfetto della struttura. Libreria, boutique, aree comuni, tetto, terrazza e spazi di ristorazione a ingresso libero.
Come sicuramente avrete notato è un percorso affascinante, misterioso che ci porterà alla scoperta di altre bellissime vedute.....un percorso suggestivo attraverso giochi di luce, vedo e non vedo che ti proietta in un'altra dimensione quasi estraniandoti dal mondo che sta fuori....
La sommità della struttura ospita una bellissima terrazza dove trovano posto un bar e un ristorante...deve essere fantastico durante le sere estive qui, si domina praticamente tutta la città.
Da questo punto parte un percorso di scoperta che ci porterà attraverso quelle passerelle pedonali sospese, quelle che da sempre accompagnano i nostri sguardi quando dalla strada guardiamo all'insù verso il cielo...un altro percorso entusiasmante...
....e questo è ciò che si vede solo ad inizio passerella......il resto lo lascio scoprire a voi.
capricorno
Super Moderatore
capricorno
Super Moderatore
Esiste anche la Marsiglia dei grandi Boulevard....La Canebriere.
È una lunga strada che dal Vecchio Porto conduce fino alla Chiesa di Saint Vincent de Paul. Da lì in poi cambia la sua denominazione. Canebiere è anche un quartiere il più lussuoso e allo stesso tempo eccentrico di Marsiglia.
Questo boulevard aperto nel '600, l'età dell'oro per la città, costituisce l'asse portante del grande porto.
Un po' di storia...
Il nome diventato ufficiale solo nel 1927, arriva da un termine provenzale " canèbe ", per indicare la corda di canapa delle navi. È stata un po' il simbolo della città e certo la via più famosa, costellata da negozi di lusso, caffè, grandi alberghi, cinema, teatro e giunta in parecchi film e canzoni.
I palazzi rivelano ancora grandiosità con facciate del '700, facciate barocche, edifici del secondo impero. Quest'ultimo lì possiamo trovare subito ad inizio via. Spettacolare il palazzo al numero civico 49, è l'ex Grand Hotel du Louvre. Da notare le cariatidi che rappresentano i quattro continenti e la targa che qui il 29/2/1896 si tenne la prima proiezione pubblica marsigliese di un film dei fratelli Lumière.
Da non perdere la storica Torrefazione Noailles, un vero tuffo nel passato....
.... naturalmente Marsiglia non è solo questo, vi sono luoghi veramente particolari ma una buona guida...se li tiene per sé..
Naturalmente.....
Continua....
È una lunga strada che dal Vecchio Porto conduce fino alla Chiesa di Saint Vincent de Paul. Da lì in poi cambia la sua denominazione. Canebiere è anche un quartiere il più lussuoso e allo stesso tempo eccentrico di Marsiglia.
Questo boulevard aperto nel '600, l'età dell'oro per la città, costituisce l'asse portante del grande porto.
Un po' di storia...
Il nome diventato ufficiale solo nel 1927, arriva da un termine provenzale " canèbe ", per indicare la corda di canapa delle navi. È stata un po' il simbolo della città e certo la via più famosa, costellata da negozi di lusso, caffè, grandi alberghi, cinema, teatro e giunta in parecchi film e canzoni.
I palazzi rivelano ancora grandiosità con facciate del '700, facciate barocche, edifici del secondo impero. Quest'ultimo lì possiamo trovare subito ad inizio via. Spettacolare il palazzo al numero civico 49, è l'ex Grand Hotel du Louvre. Da notare le cariatidi che rappresentano i quattro continenti e la targa che qui il 29/2/1896 si tenne la prima proiezione pubblica marsigliese di un film dei fratelli Lumière.
Da non perdere la storica Torrefazione Noailles, un vero tuffo nel passato....
.... naturalmente Marsiglia non è solo questo, vi sono luoghi veramente particolari ma una buona guida...se li tiene per sé..
Naturalmente.....
Continua....
capricorno
Super Moderatore
La giornata malgrado le previsioni infauste si è rivelata luminosissima e le ore del pomeriggio meritano di restare all' aperto...
In nave si fanno i preparativi per la serata e il Colosseo è vestito di color lavanda...
Nave pressoché deserta...una meraviglia è tutta per noi!!
Quale occasione migliore per fotografare gli ambienti.
Il cielo in una stanza....Piano bar.
Locale di ampio spazio , molto luminoso di giorno per le ampie finestrate. A mio giudizio un po' troppo esuberante di linee, righe e rombi che alla fine si scontrano tra loro recando solo confusione visiva....avrei lasciato delle tinte più neutre nella moquette facendo risaltare il percorso per chi desidera solo transitare. Capisco però anche la scelta degli architetti, perfettamente in linea con gli anni 60/70 a cui tutto il progetto iniziale della nave si ispira.
Bello , molto bello il colore predominante delle sedute in generale che spazia dagli azzurro polvere al blu....in linea perfetta con il nome dedicato al salone " il cielo in una stanza"...
Belli questi aspetti , cuscini sui divani e cornici alle pareti " fanno casa"....colore complementare, il giallo ci sta!
Stupende ed accoglienti queste sedute in velluto.
Continua...
In nave si fanno i preparativi per la serata e il Colosseo è vestito di color lavanda...
Nave pressoché deserta...una meraviglia è tutta per noi!!
Quale occasione migliore per fotografare gli ambienti.
Il cielo in una stanza....Piano bar.
Locale di ampio spazio , molto luminoso di giorno per le ampie finestrate. A mio giudizio un po' troppo esuberante di linee, righe e rombi che alla fine si scontrano tra loro recando solo confusione visiva....avrei lasciato delle tinte più neutre nella moquette facendo risaltare il percorso per chi desidera solo transitare. Capisco però anche la scelta degli architetti, perfettamente in linea con gli anni 60/70 a cui tutto il progetto iniziale della nave si ispira.
Bello , molto bello il colore predominante delle sedute in generale che spazia dagli azzurro polvere al blu....in linea perfetta con il nome dedicato al salone " il cielo in una stanza"...
Belli questi aspetti , cuscini sui divani e cornici alle pareti " fanno casa"....colore complementare, il giallo ci sta!
Stupende ed accoglienti queste sedute in velluto.
Continua...
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capricorno
Super Moderatore
Adiacente il casinò...nulla di speciale se non i toni decisamente neutri ...tanto beige...
Continua....
Ultima modifica:
Gabriele C.
Well-known member
Sempre attraente scoprire cose nuove in un luogo già conosciuto e visitato in precedenza. Marsiglia ha questa prerogativa, se però opportunamente presentata dall'attenzione e dallo stile di Oriana!
Molto accogliente il salone "Il cielo in una stanza", che solo per il nome mi fa da calamita...(sono un fan di Gino Paoli...!). Anche se...si, il pavimento è un pò "chiassoso" rispetto al ricordo che la canzone fa suscitare.
Anche la scelta di decorare in tinta violetto/lavanda il Colosseo la sera in cui la nave scala Marsiglia, è davvero una bella idea.
Molto accogliente il salone "Il cielo in una stanza", che solo per il nome mi fa da calamita...(sono un fan di Gino Paoli...!). Anche se...si, il pavimento è un pò "chiassoso" rispetto al ricordo che la canzone fa suscitare.
Anche la scelta di decorare in tinta violetto/lavanda il Colosseo la sera in cui la nave scala Marsiglia, è davvero una bella idea.
capricorno
Super Moderatore
Il progetto in sé di Smeralda mi piace molto è attinente agli anni a cui il progetto si ispira....se vogliamo andare per il sottile lo leggiamo in molti ambienti, nelle cabine stesse, nei bagni con lo stile optical molto in voga in quel periodo. I nomi degli ambienti sono molto evocativi...non solo questo...li scopriremo strada facendo.
capricorno
Super Moderatore
Come poco sopra dicevo , la giornata merita di essere vissuta soprattutto all' esterno e Smeralda assolve magnificamente questo aspetto. È una nave che vive soprattutto per gli esterni che danno modo di poter non solo passeggiare attraverso la passeggiata a 360°, ma soprattutto di viverla stando comodamente seduti nelle poltrone, divanetti, sdraio che l'arredano. Con zone riservate , riparate dove poter anche pranzare all' aperto...infatti si può uscire da aperture laterali collegate al buffet.
Persino in prua nave....
Sotto al ponte di comando...
Persino in prua nave....
Sotto al ponte di comando...
capricorno
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A poppa si ricongiunge in un' opera di assoluta meraviglia la "Terrazza Superba"....un luogo perfetto di incontri o semplicemente un balcone in affaccio sulla scia...
Sulla scia ho qualche riserva....da qui posizione infelice, per come la intendo io , visione lontana rispetto a ciò che si può vivere , parlando di emozioni , rispetto a navi più piccole.
Sulla scia ho qualche riserva....da qui posizione infelice, per come la intendo io , visione lontana rispetto a ciò che si può vivere , parlando di emozioni , rispetto a navi più piccole.
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capricorno
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capricorno
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Si, infatti. La foto l'ho fatta al di qua delle ...chiamiamole transenne. Per questo ho scritto che la scia è lontana. Foto con zoom.
Ed è l'unica che ho...sempre per la motivazione di fondo...e lo so, son complicata e fissata su certi aspetti...
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