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Mediterraneo - Mariner Of The Seas - 13/20 Agosto 2011

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Ancora belle foto Loredana.

Il motivo credo consista nel fatto che Mariner non imbarca tender, ma solo lance, quindi.........

Anche questo è un piccolo handicap di queste navi; in rada devono servirsi di strutture a terra.

Mi servirebbe una foto della fiancata da vicino, che ora non ho, ma direi che è anche sprovvista dei "pontili" di attracco a pelo d'acqua; per questo glieli portano da terra per ovviare all'inconveniente.

Lance e tender sono dunque mezzi diversi? Uh, beata ignoranza la mia, e pensare che riconducevo tutto a questioni di comodità...
Ho molte altre foto scattate dal battello, cosa vorresti vedere esattamente? Magari ho qualcosa per te ... cosa dovrei cercare?


Complimenti davvero a Costamagica che ci sta facendo rivivere la crociera trascorsa.Grazie

Grazie Alessiaccio, la sto rivivendo anch'io... è un piacere scrivere il Diario di Viaggio anche per le emozioni ed i ricordi che, inaspettati, riemergono ;-)
 
Ho un breve video, del momento in cui il battello si affianca alla piattaforma, se riesco a estrapolare dei fotogrammi forse posso accontentarti. Vedo sporgere dalla nave delle placche con anelli, su cui vi sono agganciati i cavi della piattaforma. E' breve, ma riprende anche delle persone e non so se sia il caso di postare.
Vado anche alla ricerca fra le foto... vediamo cosa trovo ;-)
 
Parecchie persone a bordo di questa imbarcazione, ovviamente hanno necessitato anche di un tempo non brevissimo per la risalita in nave, dal momento che si doveva far passare quasiasi cosa attraverso il metal detector, col risultato che si è creata un’ampia zona di attesa anche sulla piattaforma. Ad un certo momento il battello, nel quale ancora io e la mia famiglia ci trovavamo, ha preso ad ondeggiare paurosamente (beh, ricordatevi che sono sensibilissima al movimento e detto da me può apparire ridicolo) ma in senso contrario (non so se rendo l’idea) alla piattaforma, cioè con un movimento non sincronizzato. Un po’ di paura… giuro… l’ho provata, e non sono stata la sola, dal momento che tutti erano pallidini e qualche urletto si è sentito (solo qualcuno però), ma degli addetti, hanno prontamente rassicurato tutti, invitando anche ad attendere che la gangway fosse libera prima di attraversarla, piuttosto che sostarvi.
Non c’è mancato il non andare a Monaco e Montecarlo, dal momento che ci siamo già stati anni fa, anzi per chi si troverà ad approdare a Cannes consiglio vivamente una passeggiata a piedi ed un buon gelato… per respirarne l’atmosfera.


Alle 18,00 in punto Mariner riparte, bye bye Cannes, domani ci aspetta Ajaccio … ;-)
……. e navigar m'è dolce in questo mare ……..

E il mare era praticamente calmo; pensa se fosse appena agitato cosa vorrebbe dire trasbordare da un battello, o da un tender, alla nave migliaia di persone, con l'imbarcazione che sale e scende anche di un metro ed oltre rispetto al ponte della nave, o come nel tuo caso in moto non sincronizzato tra barca e pontile e tra pontile e ponte. Per quello dico sempre che gli sbarchi in rada devono godere di condizioni geografiche e meteo favorevoli e non sono particolarmente ben visti dalle compagnie.
 
Queste possono andare???

IMG_2150.jpg


IMG_2152-Copia.jpg


IMG_2150-Copia.jpg



Ma la differenza fra le lance e i tender???
 
Bellissime foto...ma, scusa la curiosità, quante ne hai fatte?:p
No, perchè già io mi sembravo una pazza!!!
 
Nessuna differenza; sono entrambi mezzi di salvataggio, solo che i tender sono usati per i collegamenti a terra e rispondono alle norme di sicurezza di qualsiasi altra imbarcazione; sono dotati della scorta di cinture di salvataggio, mentre le lance non le hanno, in quanto vengono usati per l'evacuazione della nave e i passeggeri ne salgono già dotati. Le lance non sono usate per i transfer. Le navi inoltre, hanno su ciascun lato un battello di emergenza.

Dalle foto che hai postato si vede la mancanza dei portelloni a pelo d'acqua che ospitano le strutture atte all'ormeggio dei tender.
 
Oh, ecco, finalmente ho trovato il giusto tempo per leggermi TUTTO il diario ...non potevo non farlo...
Inizio dagli ovvi complimenti per Loredana: bellissime le foto, tante, precise e dettagliate da poter dar modo a chi , come me, è a digiuno del mondo RCCL, di cnoscerlo meglio. Idem per le descrizioni...risto, piscine, buffet...
Apprezzamento nave per gli spazi: sei sente proprio quello che mi raccontava Loredana..."eravamo in tanti ma non si sentiva"...l'ampiezza dei corridoi sui Ponti e quelli ai buffet danno esattamente questa impressione.
Ecco invece le mie riserve (sono o non sono la mugugnona zeneize!?!?? :-) )
Premesso OVVIAMENTE che non la conosco, posso solo giudicare da quel che vedo:
la Promenade continua a lasciarmi perplessa. Se n'era parlato in un altro diario ma proprio non mi va giù...mi sembra di essere in centro, a Genova, e di percorrere un delle vie pedonali dedicata per lo più ai negozi o ai bar...(Via San Vincenzo, per l'esattezza!).
E' come se lì perdessi il "senso" della nave...non so come dirvi...E poi il fatto che le cabine diano sulla promenade prorpio non mi piace...sarà curioso o divertente ma affacciarsi giù per vedere cosa succede sotto è coem affaccairsi dalla finestra e gaurdare, appunto, una normale via di una una normale città in centro...
La zona piscine è sicuramente notevole ma..."troppo": forse è il tema della nave, ma non mi ritrovo con quei colori, le colonne...troppi giri dei corrimano...mi fan girare la testa...
Ribadisco, parere da profana, da chi è a digiuno di queste Navei di RCCL sulle quali cmq salirei: l'esperienza si deve fare sempre !!!
 
Alessia, io le scriverò e le manderò i tuoi saluti, ma ho paura che stiamo parlando di un'altra Ana. Lei era al primo imbarco (sebbene mi pareva perfetta in ogni cosa facesse, come se fosse lì da sempre) dunque non saprei cosa dirti...
Posterò una foto con lei più avanti, e potrai riscontrarne la fisionomia ;-)

Grazie Loredana :-) ti saprò dire quando posterai la foto, anche se la coincidenza è forte... Ana era proprio una ragazza rumena anche lei e di una grande dolcezza!!
 
...allora come ti avevo minacciato incomincio con le domande......prima fra tutte....la più importante per la nostra sopravvivenza....orari del miniclub.......mia figlia me lo avrà già chiesto 100 volte. Poi hai usato la spa?
 
Nessuna differenza; sono entrambi mezzi di salvataggio, solo che i tender sono usati per i collegamenti a terra e rispondono alle norme di sicurezza di qualsiasi altra imbarcazione; sono dotati della scorta di cinture di salvataggio, mentre le lance non le hanno, in quanto vengono usati per l'evacuazione della nave e i passeggeri ne salgono già dotati. Le lance non sono usate per i transfer. Le navi inoltre, hanno su ciascun lato un battello di emergenza.

Questo non mi pare molto rassicurante; se vi fosse la necessità di uno sbarco urgente e non vi fosse il tempo di passare in cabina a recuperare i giubotti salvagente... potrebbe compromettere la sicurezza dei passeggeri evacuati.

Dalle foto che hai postato si vede la mancanza dei portelloni a pelo d'acqua che ospitano le strutture atte all'ormeggio dei tender.

Dopo aver dato un'occhiata alle foto dello sbarco in tender dal Serena ho capito perfettamente. Non mi ero resa conto che non vi fossero "quei" portelloni...

la Promenade continua a lasciarmi perplessa. Se n'era parlato in un altro diario ma proprio non mi va giù...mi sembra di essere in centro, a Genova, e di percorrere un delle vie pedonali dedicata per lo più ai negozi o ai bar...(Via San Vincenzo, per l'esattezza!).
E' come se lì perdessi il "senso" della nave...non so come dirvi...E poi il fatto che le cabine diano sulla promenade prorpio non mi piace...sarà curioso o divertente ma affacciarsi giù per vedere cosa succede sotto è coem affaccairsi dalla finestra e gaurdare, appunto, una normale via di una una normale città in centro...
La zona piscine è sicuramente notevole ma..."troppo": forse è il tema della nave, ma non mi ritrovo con quei colori, le colonne...troppi giri dei corrimano...mi fan girare la testa...
Ribadisco, parere da profana, da chi è a digiuno di queste Navei di RCCL sulle quali cmq salirei: l'esperienza si deve fare sempre !!!

Vero Raffaella, in Promenade quasi ti dimentichi di essere a bordo di una nave. Il tuo pensiero non è lontano da quello che era il mio prima di salire a bordo del Mariner; vivendola però, per una passeggiata serale mentre propongono musica dal vivo (si è esibito più volte gruppo di musicisti straordinariamente bravo), oppure andando in giro per i (pochi) negozi
senza boccheggiare o procedere a gomitate... o in tante altre circostanze, beh, risulta più che piaccevole. Ho visitato delle cabine la mattina di Civitavecchia, fra le quali le interne con vista sulla Promenade, e ti dirò che saranno certamente migliori (certamente in fatto di spazio) di altre interne, almeno d'impatto. Poi non so dirti cosa possa significarle viverle per 8 giorni. D'altra parte il piacere del mare non manca; dal ponte 4 (che credo sia all'altezza del 3 di Costa Fortuna e successive) ad anello per tutta la nave la vista durante la navigazione è meravigliosa.
La zona piscine talmente larga, credo riuscisse a contenere una notevole quantità di gente disperdendola opportunamente. Una cosa che ho particolarmente apprezzato è che fra i lettini rimaneva abbastanza spazio per muoversi senza dover rischiare di cadere su gli altri passeggeri sdraiati a prendere il sole. Il tema? Non è piaciuto nemmeno a me... stonava con tutto il resto...

Grazie Loredana :-) ti saprò dire quando posterai la foto, anche se la coincidenza è forte... Ana era proprio una ragazza rumena anche lei e di una grande dolcezza!!

Ti anticiperò la foto in MP giusto per toglierci la curiosità... Ana più volte mi ha detto di essere alla prima esperienza... però... lo riscontreremo insieme?

E il mare era praticamente calmo; pensa se fosse appena agitato cosa vorrebbe dire trasbordare da un battello, o da un tender, alla nave migliaia di persone, con l'imbarcazione che sale e scende anche di un metro ed oltre rispetto al ponte della nave, o come nel tuo caso in moto non sincronizzato tra barca e pontile e tra pontile e ponte. Per quello dico sempre che gli sbarchi in rada devono godere di condizioni geografiche e meteo favorevoli e non sono particolarmente ben visti dalle compagnie.

Rodolfo, pensavo la medesima cosa, se il mare fosse stato "solo un pò" agitato piuttosto che piatto... Non so cosa abbia provocato quel movimento, iniziato improvvisamente, con moto lento ma aumentato progressivamente e rapidamente. Era impossibile pensare di attraversare la passerella fra il battello e la piattaforma, tanto che per un pò ne hanno bloccato il passaggio. Era quasi impossibile reggersi in piedi sul battello (io mi sono rialzata perchè la nausea, da seduta, era insostenibile) mancava lo scafo sotto ai piedi. Un metro di dislivello? Beh forse ed anche più...

Bellissime foto...ma, scusa la curiosità, quante ne hai fatte?:p
No, perchè già io mi sembravo una pazza!!!

Laura, una quantità industriale, in media quasi un migliaio ... al giorno :oops:
 
...allora come ti avevo minacciato incomincio con le domande......prima fra tutte....la più importante per la nostra sopravvivenza....orari del miniclub.......mia figlia me lo avrà già chiesto 100 volte. Poi hai usato la spa?

Lia, non ho usato la spa, non l'ho mai fatto nemmeno nelle altre crociere... prima o poi mi farò una crociera a tema ... di SPAAAAAA !!!
Non so rispondere nemmeno all'altra domanda :oops:, i figli sono andati una sola volta, per mezz'ora lo scorso anno... ma sono spiriti liberi, non posso obbligarli a rimanere chiusi fra quattro mura, sebbene fra attivià interessanti e divertenti... Però credo di aver con me il programma con gli orari, domani te ne darò notizia ;-)
Speriamo di poter rispondere alle altre domande che vorrai farmi... ;-)
 
Può essere anche corrente di risacca, non necessariamente moto ondoso.

Se non ci fosse il tempo di recuperare le cinture di salvataggio, credo sarebbe meglio farsi il segno della croce; nemmeno sugli autogonfiabili, è evidente, possono esserci. Poi Loredana, meglio non pensare a queste cose; i posti a bordo dei mezzi collettivi di salvataggio sono puramente teorici.
 
Poi Loredana, meglio non pensare a queste cose; i posti a bordo dei mezzi collettivi di salvataggio sono puramente teorici.

:shock: Rodolfo, detto così mi pare molto in tema Titanic !!!

Nel corso delle mie due prime crociere, non ho smesso un momento (nel corso della notte) di pensare a robe incredibili e catastrofiche... praticamente una settimana insonne in entrambe...
Nel corso delle mie ultime due crociere mi son fatta delle dormite incredibili, comunque con mare sempre calmissimo... sto migliorando???
 
Non voglio fare alcun paragone con il Titanic, che già in partenza non aveva disponibilità per tutti gli occupanti la nave, ma sono varie situazioni che, pure se in maniera remota, potrebbero accadere. Basta pensare all'Andrea Doria.
 
domani te ne darò notizia
Speriamo di poter rispondere alle altre domande che vorrai farmi...
....questa è quella ESSENZIALE!!!!!!! Per il resto lo scopriremo li......
 
Rodolfo, certo che può accadere qualsiasi cosa, in qualsiasi contesto marino, terrestre, aereo etc... la sicurezza non è mai troppa, eppure non è mai indice di tutela assoluta.
Una cosa che comunque non mi farebbe dormire sarebbe alloggiare sotto la linea di gallegiamento... si sentirà qualcosa che lo possa far presente, dei rumori strani o che so io ovvero ci si dimentica? Ana mi diceva che, dopo un pò, aveva smesso di farci caso... chissà!!!
 
Anche a noi Ana ha detto la stessa cosa... deve essere per forza la stessa persona di cui parlo anche io!! ;-)
Loro come personale hanno le cabine sotto la linea di galleggiamento... praticamente dormono insieme ai pesci... ci raccontava che divideva la cabina con un'altra ragazza!
 
Guardate, che le cabine del crew, non sono tutte sotto la linea di galleggiamento, ma anche nei ponti superiori, naturalmente poi dipende dalla configurazione della nave circa la loro dislocazione.
 
Immagino che si trovino all'interno delle zone "riservate" della nave, quelle che mi piacerebbe tanto poter visitare e di cui, di tanto in tanto, appena possibile, tendo a rubare qualche scorcio...

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