29 agosto Istanbul
29 agosto Istanbul
“Istanbul: la più superba combinazione di città e giardini, di cupole e alberi maestri, di acqua e colline, con la brezza più salubre ad accarezzarla e il cielo più luminoso e sereno a sovrastarla”. William Thackeray (1844)
Come non avere grandi aspettative dopo una citazione del genere?
Pronti, si parte! Puntuali alle 8.15 sotto nave dopo avere fatto un’abbondante colazione al Black Crab!
Oggi non mi improvviso io guida turistica perché visiteremo Istanbul con una guida professionale. Alcuni amici del gruppo in partenza con noi erano riusciti a contattare la ormai nota “scoprire Istanbul” e così noi ci siamo accodati (per fortuna!) Siamo tanti nel gruppo che si è formato tra cui alcuni bambini che si riveleranno essere molto bravi e interessati. La nostra guida si chiama Yıldırım (fulmine in italiano di nome e di fatto). Un ragazzo molto preparato , alto e molto veloce negli spostamenti ma molto dettagliato nelle descrizioni sempre in italiano. Prima tappa dell’allegra brigata: il tram per sultanamet! Vicino al porto pochi passi attendiamo il tram che arriva già un po’ pieno: stiamo in piedi come a Milano del resto! Il tragitto è già una prima visita alla città, passiamo il ponte Galata e altre strade principali già belle vive e in movimento.
A me piace osservare le persone che vanno di fretta o che passeggiano immaginando i loro tragitti casa lavoro, casa spesa e ritorno. Qualcuno si ferma a comprare il pane da venditori ambulanti. Intravvedo alcuni studenti … ecco bisogna scendere siamo già arrivati. Infatti si vede la moschea blu o meglio i sei minareti.
Siamo all’ippodromo, sotto un bell’albero la nostra guida ci raduna e ci illustra il tour che ha pensato per noi: moschea blu, palazzo topkapi, santa sofia, cisterna, gran bazar!
E’ molto perplesso di poter riuscire a farci vedere tutto ma alla fine sarà molto soddisfatto del gruppo che lo ha seguito con interesse ed è stato puntuale!
Sono solo le nove di mattina e noi stiamo per entrare, insieme a molti altri gruppi anche delle altre navi (Nieuw Amsterdam e un’altra di cui non ricordo il nome ma ha il logo rosso), nella moschea blu. Prima di arrivare abbiamo sostato qualche momento davanti a una fontana mi sembra dei tedeschi: molto bella! E’ la seconda moschea che visito in due giorni da quando sono nata e sono oltremodo emozionata. Nella mente e nel cuore ho ancora vivide le sensazioni provate a Smirne il giorno prima. La moschea blu è enorme, piena di lumini ora elettrici che mi sembrano vacillare come se ci fosse il vento. No, è solo il mio consueto mal di terra!!! Riesco a concentrarmi e non perdo una parola della guida, troppo interessante!
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Usciamo dalla moschea blu e ci dirigiamo passando per la grande piazza al palazzo del sultano il Topkapi.
Non facciamo file all’ingresso perché la guida ha già i biglietti in mano e così per tutti gli altri monumenti!
Ricco di giardini il palazzo ci fa un’ottima impressione. Oggi è previsto anche un concerto della banda ma non riusciamo ad assistere. Ci dirigiamo verso le sale del Consiglio, quella degli orologi e delle armi.
Prima di fare una lunga fila per le sale del tesoro, Yıldırım la guida ci fa notare dieci camini, fumaioli e ci dice che quelle erano le cucine del sultano. In ognuna si cucinavano cibi diversi (il pane, i dolci, la carne, ecc.).
Finalmente entriamo nelle sale del Tesoro: fa molto caldo, io passo velocemente, altri tra cui mio marito si perderanno nei meravigliosi particolari. Arrivo all’ultima sala che ha una meravigliosa terrazza sul bosforo! Splendido panorama, mi perdo nel blu del mare e nel verde dei giardini!
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La prossima tappa è Santa Sofia. Usciti dal Topkapi passiamo a destra in una via antica di Istanbul con le casette in legno. Ora è un grand hotel che ospita i capi di stato in visita e le personalità. Tutte le case di Istanbul una volta erano così di legno. Sembra di essere in Tirolo! Hanno due piani perché le donne che stavano per lo più in casa potevano parlarsi.
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Arriviamo a Santa Sofia dove prendiamo le obbligatorie cuffie per ascoltare la nostra guida.
Che meraviglia, la chiesa di Santa Sofia, poi moschea e ora museo è imponente. Saliamo anche nel matroneo al piano superiore. La vista è fantastica! Passiamo la porta del Paradiso … Osserviamo tutti i mosaici … mi colpisce quello di Cristo maestro. Curioso poi il fatto che i mussulmani avevano coperto tutti i simboli cristiani ora riportati alla luce. Si vedono infatti molte croci!
Ci dirigiamo poi al battistero, una enorme vasca dove i battezzandi adulti entravano direttamente per il battesimo.
Non vorremmo più uscire da quella chiesa museo splendida … mah bisogna continuare. Ci aspetta la cisterna.
Avevo letto che la parte di Sultanamet era tutta girabile a piedi ma mi è parso veramente tutto vicino e comodo.
Entriamo nella cisterna, tutto è buio! Si intravvedono delle enormi carpe che nuotano nell’acqua da cui si ergono le colonne del fantastico colonnato. L’effetto è molto suggestivo. Foto, giro alla medusa e poi di nuovo in superficie sulle strade di Istanbul. E’ ormai ora di pranzo … la nostra valida guida ci propone una sosta in un carino kebab vicino al gran bazar. Noi ci mettiamo al secondo piano vicino all’ampia finestra da cui ammiriamo il via vai degli abitanti e dei numerosi turisti. Dal lato opposto c’è una fantastica pasticceria, poi una moschea, poi una libreria, più in là una banca. Consumiamo il pranzo velocemente: un rotolo di kebab a testa o di pollo o di manzo. Mi piace, è delicato e per niente piccante. Nota molto positiva del luogo: bagno pulitissimo e costi molto ridotti anche delle bevande. L’acqua minerale turca assomiglia un po’ alla nostra Ferrarelle che a me non piace per niente, ma avendo molta sete!!!!
Una volta rifocillati e anche un pochino riposati (il tutto meno di un’ora di orologio) ci dirigiamo verso il gran bazar. Percorriamo una bella strada con tanti localini e con delle panche dove molte persone sostano. Sembra veramente di essere in una strada di una città di mare sul lungo mare appunto tipica della liguria o dell’adriatico. All’ingresso del bazar c’è la moschea che non visitiamo. Tenendo ben a vista la guida ci incamminiamo nel bazar … che pur avendolo un po’ snobbato pensando a tutte le cose da vedere, lo trovo ordinato, simpatico, pieno di colori e di suoni, insomma mi piace!
Acquistiamo qualche souvenir di ceramica (sottopentola) e delle pashimine colorate.
Solo un’ora per il gran bazar è poca se vuoi fare dei veri affari ma noi siamo contenti lo stesso! La nostra guida ci riaccompagna al tram per ritornare al porto … c’è molta confusione, tantissima gente, bambini, ecc. il gruppo inevitabilmente non riesce a prendere lo stesso tram. Nessuna paura: il percorso è facile e le spiegazioni di Yıldırım, la guida, sono ben dettagliate. Ora dai finestrini del tram riusciamo a distinguere molte più cose. Vediamo la stazione (Gar), ci rendiamo più conto di dove siamo quando passiamo sul ponte … peccato l’incanto sta per finire. Salutiamo Yıldırım che gentilmente si offre di spedire lui per noi le nostre cartoline (ci scriverà una mail per informarci del buon esito della spedizione, un gesto davvero carino)!
Ci diamo appuntamento per una prossima gita a Istanbul, lo ringraziamo tanto: lui è quasi commosso, una giornata molto intensa, di fiducia reciproca, di grande scoperta di una meravigliosa città. Ci incamminiamo verso il porto … sono già o solo le 16.30 e fra poco la nave salpa! Passo velocemente al duty free del porto ma avevano già saccheggiato tutto i crocieristi che ci hanno preceduto. Vabbè, acquisterò le spezie in nave come ci ha consigliato una forumista (grazie).
Un altro forumista Gabriele C. mi manda a dire - nella diretta che con l’aiuto di Francy75 ho condotto – di non perdermi la partenza da Istanbul! Detto fatto, eseguo il suggerimento passando prima dal buffet per un piccolo spuntino pomeridiano! Mi apposto poi a poppa vicino alla piscina, riesco a trovare anche un lettino libero. Ma non resisto e mi alzo e vado verso il parapetto. Istanbul è tutta lì: riconosco il Topkapi, la torre galata che non ho visto, ci sono molte imbarcazioni che attraversano il bosforo , i minareti… una sirena?! Stiamo già salpando?! No, non siamo noi è la Niuew Amsterdam della Hollande che salpa prima di noi. Sembra una vecchia signora con quella grande poppa … è molto lenta, fa le manovre come se volesse mostrarsi tutta! I passeggeri affacciati dai balconi delle loro cabine o sui ponti piscine ci salutano!!! La vediamo allontanarsi … fra poco tocca noi partire ….
Infatti la Nieuw Amsterdam ha appena doppiato i giardini del Topkapi che ecco arriva a bordo il pilota e il fischio della nostra sirena si mescola al suono dei muezzin che invitano alla preghiera nelle circa 3.000 moschee di Istanbul! Stiamo partendo da questa città fantastica! Mio marito mi ha stupito piacevolmente in una mail alla nostra guida di Istanbul dove afferma: “abbiamo trascorso, soprattutto grazie a te, delle ore indimenticabili a Istambul, città meravigliosa che visitavamo per la prima volta e che ci ha lasciato in cuore una forte nostalgia.”
Insieme appoggiati al parapetto, telefonini pronti allo scatto libero per immortalare questa uscita dal porto che ci dà tutto il tempo di assaporare ancora il clima di Istanbul!!!
Usciti dal porto mi metto a leggere sul mio lettino, il sole sta per tramontare su una giornata indimenticabile! Vicino a me una famigliola vuole chiacchierare. Sono sempre contenta di fare nuove amicizie e così mi attardo a poppa bordo piscina con queste simpatiche persone di Bari. Anche loro sono molto contenti della crociera! E’ tardissimo: devo prepararmi per la cena ….
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