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Splendida escursione!
Bellissima Lecce... Visitata ....
Ciao hornet75 ho fatto a Giugno la stessa crociera con la mia famiglia soltanto che siamo partiti da brindisi per passare due giorni a Lecce prima dell'imbarco. Devo dirti che pur avendola visitata recentemente la tua descrizione minuziosa è stata fantastica e ha arricchito la mia esperienza di particolari che non sapevo. Complimenti bel diario ti seguo con piacere.
Fantastico diario
Da lontano scorgiamo già il prossimo edificio monumentale, il più importante, il tempio di Zeus Olimpo, il padre degli dei a cui il santuario è dedicato. Il più grande esempio di architettura dorica del Peloponneso. Completato nel 456 A.C. aveva sei colonne sul lato corto e tredici sul lato lungo, ognuna alta 10,5 metri circa. L'unica colonna eretta sulle rovine, fu restaurata e ricollocata in occasione dei giochi olimpici del 2004.
D'obbligo una foto ricordo davanti al tempio poichè accoglieva nella sua cella interna la statua crisoelefantina del dio Zeus in oro e avorio, considerata una delle sette meraviglie del mondo antico. La colossale scultura era alta 12,40 metri con Zeus riprodotto seduto sul trono quindi immaginate le proporzioni del padre degli dei e il timore reverenziale che incuteva nei visitatori. L'opera rimase al suo posto nel tempio cui era dedicata per otto secoli, finchè nel IV secolo D.C. venne trasportata a Costantinopoli dove fu distrutta probabilmente da un incendio. Essa era stata realizzata attorno al 430 A.C. dal famoso scultore Fidia che vi lavorava nel suo laboratorio.
Ad una trentina di metri di distanza dall'ingresso del tempio di Zeus si trova il piedistallo della Nike di Paionios. Il piedistallo è stato restaurato e posizionato nel luogo originario mentre la statua è esposta all'interno del Museo Archeologico.
Nella parte sud-occidentale del santuario si trovava il Leonidaion, un largo edificio rettangolare che serviva come ostello per gli stranieri che visitavano Olimpia durante i Giochi. La parte esterna era circondata da un portico costituito da 138 colonne di cui oggi rimangono ben visibili le basi.
Nelle vicinanze si trova ciò che resta del laboratorio di Fidia un edificio della stessa misura della cella del tempio dove venne collocata la statua di Zeus che il famoso scultore realizzò proprio in questo luogo. Tra il V e VI secolo D.C. una comunità cristiana che si era stanziata ad Olimpia, alterò la casa-laboratorio di Fidia, trasformandola in una basilica, fu l'unica a resistere a ben due terremoti verificatisi tra il 522 e il 551 D.C. che invece devastarono il santuario. Ancora oggi si possono vedere parte delle mura perimetrali e, all'interno, i plutei marmorei traforati con le croci scolpite.
Si sta facendo tardi e abbiamo ancora il museo da visitare, ci avviamo a malincuore verso l'uscita passando attraverso la palestra dove si allenavano gli atleti. Era circondata da una colonnato dorico di 72 colonne di cui solo 32 del peristilio interno sono state ristabilite.
E' tempo di tornare indietro per visitare il museo, ci rimane circa mezz'ora prima di fare ritorno al nostro autobus in tempo per fare il viaggio di ritorno a Katakolon. Il Museo Archeologico di Olimpia è uno dei più importanti della Grecia, contiene reperti provenienti dagli scavi nel santuario, dalla preistoria al periodo paleocristiano, occupa 12 sale e contiene pezzi molto importanti tra cui la più ricca collezione di bronzi al mondo. Le sale sono organizzate in ordine cronologico a cominciare dalla numero 1 posta a sinistra del vestibolo dove si trova la biglietteria entrando.
La prima sala ospita reperti ceramici e utensili in pietra precedenti al 2000 A.C.
Nella sala 2 si trova un'enorme collezione di offerte votive in bronzo alle divinità, la più ricca collezione al mondo. Si tratta di statuette antropomorfe e di animali, grifoni, sfingi ecc....inoltre sono presenti le armi costituite da spade, scudi ed elmi.
Nella sala 3 sono presenti le decorazioni architettoniche tra cui il frontone del Tesoro di Megara
Nella sala 4 inaspettatamente troviamo l'Hermes di Prassitele, una scultura in marmo che rappresenta il dio Hermes che tiene in braccio il fratellastro Dionisio affidato alle sue cure dal padre Zeus. C'è chi ritiene sia una copia ellenistica dell'originale andato perduto.
Accanto troviamo la sala 6 che custodisce i resti della Nike (dea della vittoria) di Paionios risalente al periodo classico. La dea viene rappresentata in volo mentre con la mano tiene le vesti.
La grande galleria centrale corrispondente alla sala 5 ospita alcune sculture frontonali in marmo e le metope del tempio di Zeus. Davvero di notevole impatto visivo considerato anche le grandi proporzioni delle scene riprodotte: la gara di corsa sui carri tra Pelope e Enomao e dall'altro lato la lotta tra Lapiti e Centauri che combattono alle nozze di Piritoo con la figura centrale di Apollo. Le 12 metope narrano invece le fatiche di Eracle (Ercole).
Purtroppo il tempo stringe e dobbiamo saltare alcune sale, andiamo direttamente alla sala 10 che ospita la grande collezione di sculture romane con le statue originariamente collocante nel Ninfeo di Erode Attico imitandone la disposizione nella fontana di Olimpia.
Usciamo dal museo e torniamo verso il parcheggio dove ci attende l'autista del nostro autobus, davvero il tempo a disposizione è troppo risicato per poter godere a pieno delle meravigliose opere del museo, sarebbe sufficiente anche un'ora in più per poter visitare con più calma sia il santuario di Olimpia che il Museo Archeologico. Ci aspetta circa mezz'ora di strada per rientrare a Katakolon e poi ancora circa 30 minuti per un giretto veloce del paese a caccia di souvenir e un paio di calzature più comode per mia suocera prima del "tutti a bordo" previsto per le 12:30.
Continua............
Scusa, potresti indicarmi l'agenzia del transfert porto/olimpia? visto che sul forum non si puo' magari in pvt o via mail... [email protected] ........
Grazie
Grazie quindi cmq devi prenotate da casa, se non ho capito male! Io pensavo fossero dei bus fermi li che facevano questo servizio per i turisti che arrivavano....Ciao, ti ho mandato una mail.
No fai il biglietto direttamente sul posto. Non devi prenotare.
Tante grazie quindi se non si prenota il posto suppongo abbiano piu' di un pullman, altrimenti si rischia di rimanere a piedi!??!
Una domanda, tu delle tre ore a disposizione come hai fatto? Un'ora e mezza per parte???
Cosa mi consigli!!?!?
Ah.. l'ultima cosa... ritengo tu ti sia documentato prima non avendo guide... hai trovato tutto su internet o hai acquistato qualche guida!??!?
Ciao, grazie ancora, e sono in trepida attesa per il proseguo del tuo diario!!!