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MSC Magnifica Italia Turchia Grecia 2-13/11/2013
- Autore discussione camperlaia
- Data d'inizio
- Stato
camperlaia
Member
Il buffet oggi è ovviamente deserto e in men che non si dica usciamo “mangiati”. Le mete sono quelle indicate dalle frecce di sinistra della foto.
Per raggiungere il punto panoramico, dove da bordo nave si vede una specie di torretta, si prende la strada in salita sulla sinistra all’uscita del porto. Il percorso è a tratti molto ripido (sconsigliato ai sedentari) e termina come tutte le altre davanti ad un cancello aperto con la scritta “proprietà privata”. Si tratta di uno dei tantissimi residence per vacanze, totalmente deserti in questo periodo, che puntellano tutta l’isola a macchia di leopardo, segno evidente di una pesante speculazione edilizia. Superato il cancello un’altra breve rampa conduce alla meta. Il panorama ripaga ampiamente la fatica dell'ascesa
La torretta non è altro che lo scheletro dell’ennesima villetta incompiuta utilizzato come ovile
Il vento di tramontana quassù soffia molto forte ma rende l’aria tersa tanto da poter scorgere chiaramente diverse isole e isolette delle Cicladi. Questa è la vicina Tinos
Scendiamo un poco fino a trovare questa chiesetta…
…e queste casette
La vegetazione in questo angolo battuto dai venti non è molto rigogliosa e si difende solo nelle zone riparate
E’arrivata l’ora tanto attesa: quella del bagno! La spiaggia di Aghios Stefanos (Santo Stefano) oltre che la più vicina alla nave, è anche provvidenzialmente riparata dal vento del nord, il mare è calmissimo e l’acqua insolitamente calda. Una vera sorpresa per essere l’8 novembre!
Un bel saluto…subacqueo a tutti gli amici di crocieristi.it!
Non posso lasciare l’isola senza un’ultima oretta di corsa, di nuovo verso il centro di Mykonos ormai desolatamente deserto, ma la batteria della mia GoPro mi lascia scattare solo quest’ultima foto prima di spegnersi inesorabilmene come fra poco farà il giorno.
Magnifica molla gli ormeggi proprio al tramonto mentre a noi, ormai “un po’stanchini”, non rimane altro che mettere a malincuore nella valigia dei ricordi la giornata più bella e intensa di tutta la crociera.
Domani saremo ad Atene.
Per raggiungere il punto panoramico, dove da bordo nave si vede una specie di torretta, si prende la strada in salita sulla sinistra all’uscita del porto. Il percorso è a tratti molto ripido (sconsigliato ai sedentari) e termina come tutte le altre davanti ad un cancello aperto con la scritta “proprietà privata”. Si tratta di uno dei tantissimi residence per vacanze, totalmente deserti in questo periodo, che puntellano tutta l’isola a macchia di leopardo, segno evidente di una pesante speculazione edilizia. Superato il cancello un’altra breve rampa conduce alla meta. Il panorama ripaga ampiamente la fatica dell'ascesa
La torretta non è altro che lo scheletro dell’ennesima villetta incompiuta utilizzato come ovile
Il vento di tramontana quassù soffia molto forte ma rende l’aria tersa tanto da poter scorgere chiaramente diverse isole e isolette delle Cicladi. Questa è la vicina Tinos
Scendiamo un poco fino a trovare questa chiesetta…
…e queste casette
La vegetazione in questo angolo battuto dai venti non è molto rigogliosa e si difende solo nelle zone riparate
E’arrivata l’ora tanto attesa: quella del bagno! La spiaggia di Aghios Stefanos (Santo Stefano) oltre che la più vicina alla nave, è anche provvidenzialmente riparata dal vento del nord, il mare è calmissimo e l’acqua insolitamente calda. Una vera sorpresa per essere l’8 novembre!
Un bel saluto…subacqueo a tutti gli amici di crocieristi.it!
Non posso lasciare l’isola senza un’ultima oretta di corsa, di nuovo verso il centro di Mykonos ormai desolatamente deserto, ma la batteria della mia GoPro mi lascia scattare solo quest’ultima foto prima di spegnersi inesorabilmene come fra poco farà il giorno.
Magnifica molla gli ormeggi proprio al tramonto mentre a noi, ormai “un po’stanchini”, non rimane altro che mettere a malincuore nella valigia dei ricordi la giornata più bella e intensa di tutta la crociera.
Domani saremo ad Atene.
Ultima modifica:
Ma Flavio.....l'acqua era gelida ad agosto!!! Come hai fatto?
Inutile dire che il prossimo acquisto sara' la GoPro 3.....
Inutile dire che il prossimo acquisto sara' la GoPro 3.....
camperlaia
Member
Gelida? Leo, non sai quanto sia piacevole immergersi quano il gradiente tra la temperatura esterna e quella dell'acqua non è elevato come potrebbe essere ad agosto. E' tutta questione di adattamento. Il mare poi si comporta come un termosifone che accumula il calore durante l'estate e lo cede molto lentamente nei mesi a seguire. Provare per credere. Avevo addirittura portato in valigia una muta leggera temendo quello che tu dici, ma non l'ho mai usata, nè a Messina (Guizzo è testimone), nè qui a Mykonos e neppure a Katakolon e Camogli l'ultimo giorno di crociera. E poi, voi mettere, avere una spiaggia tutta a propria disposizione, con un'acqua così limpida non è una tentazione irresistibile a prescindere dalla stagione?Ma Flavio.....l'acqua era gelida ad agosto!!! Come hai fatto?
Inutile dire che il prossimo acquisto sara' la GoPro 3.....
principessapam
New member
Meraviglose foto come sempre Flavio!
no_nov
New member
Emozionanti Flavio, grazie. Come Leo devo ammettere che mi sono venuti i brividi a vedere le tue foto in mare. Io ad agosto ho trovato l'acqua gelida!!
Per quanto riguarda la bicicletta trovo che sia una splendida iniziativa di Msc anche se ho il dubbio che siano escursioni un po' pesanti, nel senso solo per gente molto allenata.
Per quanto riguarda la bicicletta trovo che sia una splendida iniziativa di Msc anche se ho il dubbio che siano escursioni un po' pesanti, nel senso solo per gente molto allenata.
Sandro 09
Well-known member
LaBionda87
New member
foto veramente fantastiche..complimenti
pmanlio
Active member
E già.. non per nulla a suo tempo fu aperto un 'corso' (spam!!
)Ma Flavio.....l'acqua era gelida ad agosto!!! Come hai fatto?
Detto tra noi, io mi sarei precipitato a 'chiudere' il giro di Delos con la parte che non ho visto quando ci sono stato, ma nel pomeriggio, con Delos 'chiusa' che gli raccontavo a Flavio, che mi avrebbe sicuramente invitato a fare un bagno, vista l'acqua calda?
Penso che alla fin fine non propongano mai nulla di impegnativo..
L'idea è molto bella..
un salutone!
Manlio
camperlaia
Member
Hai visto che alla fine ci si incontra?
Detto tra noi, io mi sarei precipitato a 'chiudere' il giro di Delos con la parte che non ho visto quando ci sono stato, ma nel pomeriggio, con Delos 'chiusa' che gli raccontavo a Flavio, che mi avrebbe sicuramente invitato a fare un bagno, vista l'acqua calda?
Buon per te che non sei venuto, altrimenti ti avrei buttato dentro a viva forza.
Penso che alla fin fine non propongano mai nulla di impegnativo..
Tuttaltro, sui depliant sono specificati i gradi di difficoltà e in quasi tutte le escursioni è raccomandato un buon grado di allenamento dovendosi pedalare per diverse ore. A maggior ragione a Mykonos dove non c'è un metro in piano e le salite sono vere!
A mio parere l'unico limite per chi ama andare in bici è il costo di queste escursioni. Se proprio decidessi ne noleggerei una sul posto, ma ai tedeschi questa formula pare piaccia molto. Lo scorso anno a Sharm la Berlin ne ha scaricate un centinaio.
A chi interessa posso postare il depliant che sul sito MSC non c'è.
camperlaia
Member
9 novembre, Atene, la culla della nostra civiltà.
E’ l’alba quando Magnifica fa il suo ingresso nel porto del Pireo preceduta di poco dalla Norwegian Jade che si piazza più avanti
Nella crociera successiva Magnifica urterà il fanale di sinistra all’ingresso demolendolo e riportando anch’essa danni alla fiancata che le faranno saltare lo scalo di Katakolon. Nel nostro caso però tutto filerà liscio.
Insieme a noi c’è anche la piccola Discovery
L’arretrata posizione di attracco obbligherà ad un supplemento di passeggiata per raggiungere la fermata dell’autobus che porta alla metropolitana, ma l’ampio piazzale si presta benissimo all’ennesima foto della nostra nave. Grandangolari e panoramiche la rendono buffamente deforme
L’autobus 843 parte regolarmente ogni 20 minuti e non occorre fare il biglietto. Una volta giunti alla stazione della metro si acquisterà un biglietto giornaliero valido per tutti i mezzi pubblici di Atene al costo di 4 euro. Con buona pace delle escursioni organizzate.
Si prende la linea verde (quella della foto) e si scende alla stazione di Monastiraki, nel cuore della capitale.
Di qui all’Acropoli il passo è breve con solo un po’ di salita leggera. Il biglietto d’ingresso cumulativo costa 12 euro e consente di visitare l’Acropoli e altri monumenti tutto intorno. Per fortuna oggi non c’è nessuno
Nell’antichità il detto “Portare civette ad Atene” era sinonimo di un’azione inutile come “vendere frigoriferi agli esquimesi”, ma di certo anche i gatti non mancano. Toh, che ci fa qui la nostra Fiammetta?
E ora le classiche cartoline della serie “Saluti da Atene”
Il tempio di Ermes
Il teatro di Erode attico
Il teatro di Dioniso
Il tempio di Atena con l’Eretteo
Le “copie e…incolla” delle cariatidi
Ah quando ancora non esisteva il cemento armato e il cartongesso! Pericleeeee, dove sei?
Il complesso monumentale di Zeus olimpico
La foto in grandangolare del Parlamento con le guardie dalle singolari movenze conclude la rassegna delle immagini di Atene. Avrei voluto mostrare anche qualcosa di Atene dei nostri tempi, una città simbolo di una nazione che si dibatte tra lo splendore del proprio passato e la pesante crisi che caratterizza anche il nostro presente. Purtroppo un’incauta operazione di trasferimento di file ha causato la cancellazione di tutte le altre foto, ma forse è stato meglio così, almeno resteranno solo i ricordi migliori.
Tornati al Pireo con largo anticipo c’è ancora il tempo e la voglia di fare a piedi il lungo percorso verso la nave, fermandoci a visitare le ricchissime chiese che si affacciano sul porto e a rubarne qualche immagine degli interni
Con qualche minuto di ritardo Magnifica salpa da Atene e tra poco calerà il sipario anche su questa bella giornata
(foto tratta dall’ultima parte del video iniziale in timelapse)
Domani ancora cultura e svago a Katakolon.
Continua…
E’ l’alba quando Magnifica fa il suo ingresso nel porto del Pireo preceduta di poco dalla Norwegian Jade che si piazza più avanti
Nella crociera successiva Magnifica urterà il fanale di sinistra all’ingresso demolendolo e riportando anch’essa danni alla fiancata che le faranno saltare lo scalo di Katakolon. Nel nostro caso però tutto filerà liscio.
Insieme a noi c’è anche la piccola Discovery
L’arretrata posizione di attracco obbligherà ad un supplemento di passeggiata per raggiungere la fermata dell’autobus che porta alla metropolitana, ma l’ampio piazzale si presta benissimo all’ennesima foto della nostra nave. Grandangolari e panoramiche la rendono buffamente deforme
L’autobus 843 parte regolarmente ogni 20 minuti e non occorre fare il biglietto. Una volta giunti alla stazione della metro si acquisterà un biglietto giornaliero valido per tutti i mezzi pubblici di Atene al costo di 4 euro. Con buona pace delle escursioni organizzate.
Si prende la linea verde (quella della foto) e si scende alla stazione di Monastiraki, nel cuore della capitale.
Di qui all’Acropoli il passo è breve con solo un po’ di salita leggera. Il biglietto d’ingresso cumulativo costa 12 euro e consente di visitare l’Acropoli e altri monumenti tutto intorno. Per fortuna oggi non c’è nessuno
Nell’antichità il detto “Portare civette ad Atene” era sinonimo di un’azione inutile come “vendere frigoriferi agli esquimesi”, ma di certo anche i gatti non mancano. Toh, che ci fa qui la nostra Fiammetta?
E ora le classiche cartoline della serie “Saluti da Atene”
Il tempio di Ermes
Il teatro di Erode attico
Il teatro di Dioniso
Il tempio di Atena con l’Eretteo
Le “copie e…incolla” delle cariatidi
Ah quando ancora non esisteva il cemento armato e il cartongesso! Pericleeeee, dove sei?
Il complesso monumentale di Zeus olimpico
La foto in grandangolare del Parlamento con le guardie dalle singolari movenze conclude la rassegna delle immagini di Atene. Avrei voluto mostrare anche qualcosa di Atene dei nostri tempi, una città simbolo di una nazione che si dibatte tra lo splendore del proprio passato e la pesante crisi che caratterizza anche il nostro presente. Purtroppo un’incauta operazione di trasferimento di file ha causato la cancellazione di tutte le altre foto, ma forse è stato meglio così, almeno resteranno solo i ricordi migliori.
Tornati al Pireo con largo anticipo c’è ancora il tempo e la voglia di fare a piedi il lungo percorso verso la nave, fermandoci a visitare le ricchissime chiese che si affacciano sul porto e a rubarne qualche immagine degli interni
Con qualche minuto di ritardo Magnifica salpa da Atene e tra poco calerà il sipario anche su questa bella giornata
(foto tratta dall’ultima parte del video iniziale in timelapse)
Domani ancora cultura e svago a Katakolon.
Continua…
camperlaia
Member
Bene amici, visto che non ci sono altre domande, lasciamo procedere tranquillamente Magnifica verso Katakolon e visitiamo l'interno. Alzi la mano chi gli interessa....bene giù la mano, alzi la mano chi non gli interessa per niente...bene, giù la mano e saltate pure al capitolo seguente.
Scalinate
L’atrio centrale è forse quello che mi ha convinto di meno. Manca di spaziosità, si sviluppa in altezza solo su tre piani e l’assenza degli ascensori panoramici si fa notare. I pur bravi musicisti sono costretti a suonare in un ambiente di passaggio tra reception, ufficio escursioni e teatro, poco adatto all’ascolto; le serate in cui si esibivano anche dei cantanti si formava una ressa indescrivibile per mancanza di spazio.
Molto bello il teatro. Gli spettacoli anche se piuttosto ripetitivi (balletti con acrobati e contorsionisti) vanno lodati per impegno degli artisti e professionalità delle coreografie sempre differenti.
Ristorante
Il centro benessere
Il padiglione sportivo
La bici del primato dell’ora di Moser
I cimeli di Armin Zoeggler oro olimpico di slittino
La biblioteca
Ristorante orientale
Internet point
Ametista longue
Cuba longue
Peschereccio…fantasma: è un frigorifero ma non ho mai capito a che cosa serva
Il puzze 24h: Penelope avrebbe fatto prima a completare la sua tela
La discoteca
Riflessi in ascensore
Ascensori
Tiger bar
Riflessi
Qualcuno ha lamentato l’assenza di bagni nelle aree pubbliche? Ne ho una montagna di foto, ma preferisco risparmiarle ai lettori
L’inutile spreco di carta per le foto
Il buffet: molto intelligente la soluzione ad isole, c’è un po’ da camminare intorno ma niente file.
Bastano queste?
Qualche domanda?
….
Scalinate
L’atrio centrale è forse quello che mi ha convinto di meno. Manca di spaziosità, si sviluppa in altezza solo su tre piani e l’assenza degli ascensori panoramici si fa notare. I pur bravi musicisti sono costretti a suonare in un ambiente di passaggio tra reception, ufficio escursioni e teatro, poco adatto all’ascolto; le serate in cui si esibivano anche dei cantanti si formava una ressa indescrivibile per mancanza di spazio.
Molto bello il teatro. Gli spettacoli anche se piuttosto ripetitivi (balletti con acrobati e contorsionisti) vanno lodati per impegno degli artisti e professionalità delle coreografie sempre differenti.
Ristorante
Il centro benessere
Il padiglione sportivo
La bici del primato dell’ora di Moser
I cimeli di Armin Zoeggler oro olimpico di slittino
La biblioteca
Ristorante orientale
Internet point
Ametista longue
Cuba longue
Peschereccio…fantasma: è un frigorifero ma non ho mai capito a che cosa serva
Il puzze 24h: Penelope avrebbe fatto prima a completare la sua tela
La discoteca
Riflessi in ascensore
Ascensori
Tiger bar
Riflessi
Qualcuno ha lamentato l’assenza di bagni nelle aree pubbliche? Ne ho una montagna di foto, ma preferisco risparmiarle ai lettori
L’inutile spreco di carta per le foto
Il buffet: molto intelligente la soluzione ad isole, c’è un po’ da camminare intorno ma niente file.
Bastano queste?
Qualche domanda?
….
Non conoscevo gli interni di Magnifica, devo dire che sono molto belli molto legati allo stile delle sorelle più grandi Splendida e Fantasia ma più innovativi rispetto a Musica e Orchestra.
Mi piace molto , la trovo sobria senza essere noiosa.
Mi piace molto , la trovo sobria senza essere noiosa.
no_nov
New member
Flavio grazie mille!! Sono interessatissima agli interni visto che ci saliro' ad agosto. Devo dire che anche a me piace molto! La trovo elegante e sobria! Una piacevole sorpresa. Sarei interessata se non ti dispiace, alle escursioni in bicicletta visto che avevi scritto che per chi era interessato, potevi pubblicarle. Grazie ancora e complimenti per la tua abilita' con la macchina fotografica.
camperlaia
Member
Noemi, il depliant distribuito a bordo con escursioni e prezzi si riferisce a questo itinerario. Ad agosto 2014 Magnifica sarà nel nord-Europa ovviamente con programmi diversi e questi vengono distribuiti solo a bordo perchè suscettibili di cambiamenti anche all'ultimo momento. Appena possibile comunque ne posterò una copia. Considera comunque che nella nostra crociera erano previste escursioni in bici in tutti gli scali compreso Istanbul. Come abbiano fatto a districarsi in mezzo al traffico e nelle strette e ripide vie del centro storico rimane un mistero.
Grazie della precisazione aleludo
no_nov
New member
Grazie mille Flavio, come dici tu infatti ad Agosto andro' in Islanda con Magnifica. So che gli itinerari saranno ben diversi ma era solo per farmi un idea indicativa delle escursioni su due ruote.
camperlaia
Member
Quello di Katakolon è considerato e non a torto da molti uno scalo poco attraente, soprattutto se confrontato con gli altri scali del Mediterraneo orientale, ma non perché la visita al sito archeologico di Olimpia sia privo di interesse, tutt’altro, quanto piuttosto per la mancanza di alternative valide a questa escursione. Il mare non è certo al livello di altre località dello Ionio e i servizi sono concentrati nel piccolo nucleo di edifici prospicenti il porto con negozi e ristoranti ad uso esclusivo dei turisti di crociera. Insomma sembra più che altro uno scalo tecnico di transito delle navi dai due lati del Mediterraneo
In una crociera precedente un fortissimo temporale ci impedì quasi di uscire dalla nave, ma questa volta il tempo ci assiste e quindi decidiamo di fare qualcosa di diverso: noleggiare uno scooter e partire. Al prezzo di 20 euro compreso un pieno di benzina ritiriamo il mezzo appena fuori dal porto e in circa un’ora alla folle velocità massima di 53 km/h arriviamo a Olimpia dopo un percorso paesaggisticamente assai poco interessante.
In un area molto vasta sono disseminati i ruderi del sito sacro dove si svolgevano i giochi dell’antichità e in cui si ritrovano tutti gli stili architettonici della Grecia antica: dorico, ionico e corinzio. Il biglietto d’ingresso per il solo sito archeologico costa 6 euro, e per ragioni di tempo ci limitiamo a questo trascurando l’annesso museo che richiederebbe un altro biglietto.
Di seguito alcune foto:
Chi si è appoggiato alla colonna?
E infine il celebre stadio olimpico
Esaurita la parte culturale si torna in fretta a Katakolon in cerca di una spiaggia adatta per un bel bagno. Il grande arenile che fa da corona al porto è però assai poco invitante per l’eccessiva sporcizia, per cui non rimane che la piccola spiaggia oltre la massicciata del porto, già in parte animata dai crocieristi tedeschi. Anche qui l’acqua è relativamente calda e una bella nuotata è quel che ci vuole.
Si dirà: ma quanti costumi hai portato? Risposta: solo due, ad asciugarli ci pensa…lo stendino.
Un giretto distratto per i negozi, qualche foto alla nave e si ritorna a bordo pronti per la partenza:
Antonella ne approfitta per esibire il suo trofeo: un manifesto di Magnifica vinto al teatro la sera precedente
…
In una crociera precedente un fortissimo temporale ci impedì quasi di uscire dalla nave, ma questa volta il tempo ci assiste e quindi decidiamo di fare qualcosa di diverso: noleggiare uno scooter e partire. Al prezzo di 20 euro compreso un pieno di benzina ritiriamo il mezzo appena fuori dal porto e in circa un’ora alla folle velocità massima di 53 km/h arriviamo a Olimpia dopo un percorso paesaggisticamente assai poco interessante.
In un area molto vasta sono disseminati i ruderi del sito sacro dove si svolgevano i giochi dell’antichità e in cui si ritrovano tutti gli stili architettonici della Grecia antica: dorico, ionico e corinzio. Il biglietto d’ingresso per il solo sito archeologico costa 6 euro, e per ragioni di tempo ci limitiamo a questo trascurando l’annesso museo che richiederebbe un altro biglietto.
Di seguito alcune foto:
Chi si è appoggiato alla colonna?
E infine il celebre stadio olimpico
Esaurita la parte culturale si torna in fretta a Katakolon in cerca di una spiaggia adatta per un bel bagno. Il grande arenile che fa da corona al porto è però assai poco invitante per l’eccessiva sporcizia, per cui non rimane che la piccola spiaggia oltre la massicciata del porto, già in parte animata dai crocieristi tedeschi. Anche qui l’acqua è relativamente calda e una bella nuotata è quel che ci vuole.
Si dirà: ma quanti costumi hai portato? Risposta: solo due, ad asciugarli ci pensa…lo stendino.
Un giretto distratto per i negozi, qualche foto alla nave e si ritorna a bordo pronti per la partenza:
Antonella ne approfitta per esibire il suo trofeo: un manifesto di Magnifica vinto al teatro la sera precedente
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- Stato