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MSC Preziosa 7 - 14 novembre 2015: Mediterraneo occidentale.
- Autore discussione callipolis
- Data d'inizio
- Stato
palpao
Member
molto strano, a meno che non l'abbia aperta il precedente cliente e gli sia sfuggita...
ENRICO747
Active member
Anche io ci ho pensato...e per riparare me l'ha addebitata a me (anche perche' prima o poi doveva essere sostituita la bottiglia).
La differenza del contenuto infatti era davvero impercettibile...si vedeva bene solo che il tappo non era sigillato.
Nel proseguio del racconto comunque questo personaggio curioso (il cameriere) tornera' alla carica...
La differenza del contenuto infatti era davvero impercettibile...si vedeva bene solo che il tappo non era sigillato.
Nel proseguio del racconto comunque questo personaggio curioso (il cameriere) tornera' alla carica...
palpao
Member
pensa eravamo solo 4 cabine prima !!!! e sicuramente era lo stesso cameriere che a noi ha fatto un servizio ottimo...stessa settimana...e non credo che sia stato per i 5 euro che gli abbiamo dato...
ENRICO747
Active member
Scusa la domanda...ma tu quella cabina l'hai scelta...?
Per me e' stato un upgrade...
palpao
Member
anche per me è stato un upgrade. So per certo che le cabine balcone normali erano esaurite.
ENRICO747
Active member
Per me e' stato upgrade da interna bella...insomma un bel salto[emoji3]
La cabina era davvero molto bella devo dire...e molto pulita. Frequente cambio di asciugamani e la cosa che piu' mi ha sconvolto e' che...asciugano la doccia[emoji33] all'inizio non ci facevo caso...poi mi sono accorto che ogni volta la ritrovavo senza una goccia! Infatti il vetro e' pulitissimo senza una macchia
palpao
Member
Per quello è normale. A noi non è mai capitato fino ad oggi di doversi lamentare di come tengono la cabina.
Stessa osservazione, su quello sono stati impeccabili...il mio inconveniente invece è stato ke la sera prima ,nonostante dovessimo mettere le valigie fuori entro l'1, non ci avevano lasciato le targhette e abbiamo dovuto attendere sveglie fino alle 2.15 finchè ce le recapitassero...evidentemente non volevano farci ripartire hahahaha
palpao
Member
se uno è senza targhette basta chiederle alla reception. Se ti ricapita e vuoi sbarcare prima, chiedile.
callipolis
Member
Scusatemi ma solo oggi riesco a riprendere il diario.
9 novembre 2015
Arrivati a Palermo scendiamo dalla nave quasi subito. Ad aspettarci una giornata tipicamente estiva, non sembrava proprio novembre. Fortunatamente avevamo optato per un abbigliamento più che adeguato: pantalone leggero di cotone e magliettina a maniche corte. Appena fuori dalla stazione marittima veniamo assaliti da una marea di gente pronta a offrirci la soluzione migliore per visitare Palermo in tutta tranquillità: Ape calessino, autobus scoperti, calessino con cavallo. Optiamo per l’autobus scoperto, dopo aver atteso un po’ per far riempire l’autobus, partiamo alla scoperta di PaLermo. Durante il tragitto, in direzione del Palazzo reale, passiamo dallo splendido Teatro Politeama. Purtroppo non riusciremo a visitarlo.
La nostra prima tappa è Palazzo reale (o Palazzo dei Normanni) attualmente sede dell’assemblea regionale siciliana. In passato è stato la sede dei Re normanni e dei vicerè spagnoli. Lo visitiamo in tutta calma dedicando molto tempo alla splendida Cappella Palatina e anche alla sala d’Ercole.
Atrio di Palazzo dei Normanni
Ingresso della Cappella Palatina
Cappella Palatina
All'interno del Palazzo reale non era possibile scattare foto. Però sono riuscito a farne qualcuna. Nulla di straordinario.
Usciti da Palazzo Reale riprendiamo l’autobus scoperto pensando di andare in direzione delle catacombe dei cappuccini. Pia illusione la mia. Non riusciremo a visitarle. In realtà l’autobus ci porta alla Cattedrale, dove decidiamo di scendere per proseguire il nostro tour.
Cripta
Tomba di Federico II
Una volta fuori dalla Cattedrale, invece di riprendere l’autobus, facciamo 4 passi in direzione del teatro Massimo. Prima però piccola pausa culinaria per degustare un arancino.
Il tempo passa velocemente e una volta arrivati davanti al Teatro mi viene un dubbio enorme. A che ora era l’on board? Non me lo ricordavo e neanche mia moglie. Pensavamo fosse alle 18,30 (vero) ma non ne eravamo sicuri. Ci guardiamo intorno e fortunatamente (pensavamo) c’era nelle vicinanze un gruppo di croceristi della msc. Chiediamo a loro e scopriamo (erroneamente) che l’on board fosse alle 17.00. Scattiamo velocemente alcune foto ,e anche se non del tutto convinti, torniamo a piedi alla nave. In realtà l’on board, come pensavamo, era previsto per le 18,30, ma, ormai la frittata era fatta. Non avevamo la minima intenzione di ritornare indietro. Meglio andare a rinfrescarsi in piscina.
Continua.............
9 novembre 2015
Arrivati a Palermo scendiamo dalla nave quasi subito. Ad aspettarci una giornata tipicamente estiva, non sembrava proprio novembre. Fortunatamente avevamo optato per un abbigliamento più che adeguato: pantalone leggero di cotone e magliettina a maniche corte. Appena fuori dalla stazione marittima veniamo assaliti da una marea di gente pronta a offrirci la soluzione migliore per visitare Palermo in tutta tranquillità: Ape calessino, autobus scoperti, calessino con cavallo. Optiamo per l’autobus scoperto, dopo aver atteso un po’ per far riempire l’autobus, partiamo alla scoperta di PaLermo. Durante il tragitto, in direzione del Palazzo reale, passiamo dallo splendido Teatro Politeama. Purtroppo non riusciremo a visitarlo.
La nostra prima tappa è Palazzo reale (o Palazzo dei Normanni) attualmente sede dell’assemblea regionale siciliana. In passato è stato la sede dei Re normanni e dei vicerè spagnoli. Lo visitiamo in tutta calma dedicando molto tempo alla splendida Cappella Palatina e anche alla sala d’Ercole.
Atrio di Palazzo dei Normanni
Ingresso della Cappella Palatina
Cappella Palatina
All'interno del Palazzo reale non era possibile scattare foto. Però sono riuscito a farne qualcuna. Nulla di straordinario.
Usciti da Palazzo Reale riprendiamo l’autobus scoperto pensando di andare in direzione delle catacombe dei cappuccini. Pia illusione la mia. Non riusciremo a visitarle. In realtà l’autobus ci porta alla Cattedrale, dove decidiamo di scendere per proseguire il nostro tour.
Cripta
Tomba di Federico II
Una volta fuori dalla Cattedrale, invece di riprendere l’autobus, facciamo 4 passi in direzione del teatro Massimo. Prima però piccola pausa culinaria per degustare un arancino.
Il tempo passa velocemente e una volta arrivati davanti al Teatro mi viene un dubbio enorme. A che ora era l’on board? Non me lo ricordavo e neanche mia moglie. Pensavamo fosse alle 18,30 (vero) ma non ne eravamo sicuri. Ci guardiamo intorno e fortunatamente (pensavamo) c’era nelle vicinanze un gruppo di croceristi della msc. Chiediamo a loro e scopriamo (erroneamente) che l’on board fosse alle 17.00. Scattiamo velocemente alcune foto ,e anche se non del tutto convinti, torniamo a piedi alla nave. In realtà l’on board, come pensavamo, era previsto per le 18,30, ma, ormai la frittata era fatta. Non avevamo la minima intenzione di ritornare indietro. Meglio andare a rinfrescarsi in piscina.
Continua.............
ENRICO747
Active member
Sforzo di memoria...e si riparte (almeno ci provo)[emoji3]
Giungiamo quindi nella citta' "tutto porto", ed in effetti appena scesi ci ritroviamo nel cuore di Palermo, forse anche troppo...non esistono infatti barriere naturali o artificiali tra lo scafo e la citta'...chiunque puo' liberamente accedere all'area sottostante la nave, almeno cosi era prima del 13 novembre, non so se sia cambiato qualcosa in seguito...
Come detto da Callipolis il clima era quasi tropicale[emoji3]
Quindi inforcati i pantaloni corti ed una tshirt si scende per un giro nel centro di questa perla mediterranea, bella non solo per cio' che offre da vedere...ma anche e soprattutto per cio' che offre da vivere!
Conosco molto bene Palermo avendo la mamma nata in questa citta'...conosco bene i suoi pregi, i suoi difetti, la sua cucina, i suoi profumi...ma ogni volta che metto piede in Sicilia vivo sempre un'emozione nuova.
Un po' come Genova il centro di Palermo e' facilmente percorribile a piedi, ed anzi e' di certo il modo migliore per scorgere particolari che diversamente non si avrebbe modo di scoprire.
La nostra prima destinazione, conoscendo comunque gia' bene la citta', e' uno di quei posti magici che ancora sopravvivono al sud e soprattutto in Sicilia, un posto dove il tempo si e' forse un po' fermato...si va al mercato!
Ci dirigiamo quindi verso il mercato del Capo, uno dei piu' antichi mercati di strada della citta', uno di quei posti che ti fa ancora respirare l'aria "ruspante" della Sicilia!
E' meraviglioso perdersi tra i banchi mentre i venditori "abbanniano" ossia urlano in cerca di clienti e promuovendo la propria merce...
La poesia viene rovinata da qualche motorino di passaggio con tipo 7 persone a bordo senza casco...queste sono le contraddizioni che ancora non trovano una giusta repressione, ma questa e' un'altra storia...
Si prosegue in direzione di un altro mercato...che ha purtroppo perso oggi tutto cio' che rappresentava invece in passato, il mercato forse per eccellenza, la Vucciria.
Oggi di mercato rimane poco, mentre, contrariamente al passato, e' diventata protagonista parte della vita notturna della citta', qui vi si incontrano moltissimi ragazzi la sera specie a ridosso del we.
Alcune foto, un po' surreali...dei vicoli in zona Vucciria...
Tutto e' molto pericolante...ma irresistibilmente affascinante...
Proseguiamo il nostro tour...l'arte normanna si sussegue a quella araba...perche' tutti volevano la Sicilia e tutti se la sono presa...per piu' o meno tempo...
Scorci...
Percorriamo il centro storico sino ad arrivare ad una delle piazze piu' belle della citta'...Piazza della Vergogna (anche se non e' il suo vero nome, ma quello piu' noto)
Piazza della Vergogna
Ma si puo' mettere piede in terra sicula...e non mangiare qualcosa del posto...?
Non s'ha da fare! Assolutamente!
Presi quindi dal morso della fame ci dirigiamo a colpo sicuro in un posto che conosciamo bene...si trova nel centro storico e da parecchi decenni delizia i palati piu' esigenti...con diversi piatti tipici palermitani, dolci e salati, da strada e non.
Ci aspettano quindi... pane e panelle, pane con la milza ed un numero imprecisato di arancine!
Continua....
Giungiamo quindi nella citta' "tutto porto", ed in effetti appena scesi ci ritroviamo nel cuore di Palermo, forse anche troppo...non esistono infatti barriere naturali o artificiali tra lo scafo e la citta'...chiunque puo' liberamente accedere all'area sottostante la nave, almeno cosi era prima del 13 novembre, non so se sia cambiato qualcosa in seguito...
Come detto da Callipolis il clima era quasi tropicale[emoji3]
Quindi inforcati i pantaloni corti ed una tshirt si scende per un giro nel centro di questa perla mediterranea, bella non solo per cio' che offre da vedere...ma anche e soprattutto per cio' che offre da vivere!
Conosco molto bene Palermo avendo la mamma nata in questa citta'...conosco bene i suoi pregi, i suoi difetti, la sua cucina, i suoi profumi...ma ogni volta che metto piede in Sicilia vivo sempre un'emozione nuova.
Un po' come Genova il centro di Palermo e' facilmente percorribile a piedi, ed anzi e' di certo il modo migliore per scorgere particolari che diversamente non si avrebbe modo di scoprire.
La nostra prima destinazione, conoscendo comunque gia' bene la citta', e' uno di quei posti magici che ancora sopravvivono al sud e soprattutto in Sicilia, un posto dove il tempo si e' forse un po' fermato...si va al mercato!
Ci dirigiamo quindi verso il mercato del Capo, uno dei piu' antichi mercati di strada della citta', uno di quei posti che ti fa ancora respirare l'aria "ruspante" della Sicilia!
E' meraviglioso perdersi tra i banchi mentre i venditori "abbanniano" ossia urlano in cerca di clienti e promuovendo la propria merce...
La poesia viene rovinata da qualche motorino di passaggio con tipo 7 persone a bordo senza casco...queste sono le contraddizioni che ancora non trovano una giusta repressione, ma questa e' un'altra storia...
Si prosegue in direzione di un altro mercato...che ha purtroppo perso oggi tutto cio' che rappresentava invece in passato, il mercato forse per eccellenza, la Vucciria.
Oggi di mercato rimane poco, mentre, contrariamente al passato, e' diventata protagonista parte della vita notturna della citta', qui vi si incontrano moltissimi ragazzi la sera specie a ridosso del we.
Alcune foto, un po' surreali...dei vicoli in zona Vucciria...
Tutto e' molto pericolante...ma irresistibilmente affascinante...
Proseguiamo il nostro tour...l'arte normanna si sussegue a quella araba...perche' tutti volevano la Sicilia e tutti se la sono presa...per piu' o meno tempo...
Scorci...
Percorriamo il centro storico sino ad arrivare ad una delle piazze piu' belle della citta'...Piazza della Vergogna (anche se non e' il suo vero nome, ma quello piu' noto)
Piazza della Vergogna
Ma si puo' mettere piede in terra sicula...e non mangiare qualcosa del posto...?
Non s'ha da fare! Assolutamente!
Presi quindi dal morso della fame ci dirigiamo a colpo sicuro in un posto che conosciamo bene...si trova nel centro storico e da parecchi decenni delizia i palati piu' esigenti...con diversi piatti tipici palermitani, dolci e salati, da strada e non.
Ci aspettano quindi... pane e panelle, pane con la milza ed un numero imprecisato di arancine!
Continua....
ENRICO747
Active member
Tempo al tempo...prima dell'imbarco si e' fatta merenda[emoji12]
callipolis
Member
Dicevo io di essermi dimenticato qualcosa.
ENRICO747
Active member
Il tour quindi continua e ci si dirige verso la Cattedrale, chiesa secondo me meravigliosa.
La particolarita' della cattedrale di Palermo e' che si completa con il Duomo di Monreale...la prima e' splendida all'esterno ed un po' "deludente" all'interno...il secondo invece e' il perfetto contrario...nulla di che all'esterno...stupefacente al suo interno.
Per motivi di tempo non abbiamo ovviamente raggiunto anche il Duomo...di cui conservo comunque uno splendido ricordo.
La meravigliosa giornata di sole rende ancor piu' bella la facciata della Cattedrale
Si continua per la via Maqueda, una via quasi interamente pedonalizzata in un'ottica di riqualificazione del centro storico, azione intrapresa con decisione dalla corrente amministrazione.
In breve tempo ci ritroviamo nei pressi del Teatro Massimo, uno dei teatri piu' belli ed imponenti del nostro paese (molto bello anche all'interno).
La fame torna a farsi sentire e si raggiunge quindi un noto bar/pasticceria in Via Principe di Belmonte (il passeggio della citta'). La giornata si corona quindi con razione doppia di cannolo e mini porzione di cassata (avevo le lacrime, oltre che immani sensi di colpa).
Un po' piu' pesanti si torna quindi alla nave...il sole sta per tramontare e noi si deve salpare.
Lato B....
E qui con l'immancabile carrozza....
Dalla nostra cabina e' ben visibile la disastrosa situazione in cui versa la stazione marittima, praticamente un rudere abbandonato
Ed accanto le tanto amate, intramontabili nonche' orribili tensostrutture
Cosi ci presentiamo ai passeggeri di mezzo mondo....
Comunque meglio guardare altrove...
Continua...
La particolarita' della cattedrale di Palermo e' che si completa con il Duomo di Monreale...la prima e' splendida all'esterno ed un po' "deludente" all'interno...il secondo invece e' il perfetto contrario...nulla di che all'esterno...stupefacente al suo interno.
Per motivi di tempo non abbiamo ovviamente raggiunto anche il Duomo...di cui conservo comunque uno splendido ricordo.
La meravigliosa giornata di sole rende ancor piu' bella la facciata della Cattedrale
Si continua per la via Maqueda, una via quasi interamente pedonalizzata in un'ottica di riqualificazione del centro storico, azione intrapresa con decisione dalla corrente amministrazione.
In breve tempo ci ritroviamo nei pressi del Teatro Massimo, uno dei teatri piu' belli ed imponenti del nostro paese (molto bello anche all'interno).
La fame torna a farsi sentire e si raggiunge quindi un noto bar/pasticceria in Via Principe di Belmonte (il passeggio della citta'). La giornata si corona quindi con razione doppia di cannolo e mini porzione di cassata (avevo le lacrime, oltre che immani sensi di colpa).
Un po' piu' pesanti si torna quindi alla nave...il sole sta per tramontare e noi si deve salpare.
Lato B....
E qui con l'immancabile carrozza....
Dalla nostra cabina e' ben visibile la disastrosa situazione in cui versa la stazione marittima, praticamente un rudere abbandonato
Ed accanto le tanto amate, intramontabili nonche' orribili tensostrutture
Cosi ci presentiamo ai passeggeri di mezzo mondo....
Comunque meglio guardare altrove...
Continua...
- Stato