MSC Quote di servizio

[mal di mare]

............., il mio auspicio non è rivolto tanto all'obbligatorietà delle quote, piuttosto è rivolto ad un cambiamento culturale del passeggero, che superi quella sorta di furbo provincialismo che non gli fa minimamente prendere in considerazione il fatto che le navi viaggino da decenni in tutto il mondo, adottando un sistema che è consuetudine in gran parte del mondo, sistema che purtroppo era ma non lo è più pienamente attuato nelle crociere ................

Questa affermazione non mi sembra trovare riscontro nella realtà dei fatti..................le navi da crociera che viaggiavano nei decenni passati,
Costa,Lauro etc, NON adottavano alcun sistema di quote di servizio,ma lasciavano al passeggero la libera scelta di una gratifica
al personale di bordo che veniva consegnata all'interno di buste lasciate in cabina..............

Il concetto di quote di servizio obbligatorie o meno è venuto molto,molto dopo...............
direi che prima di parlare di proviancialismo furbo e di cambiamento culturale bisognerebbe tenerne conto...............personalmente lo vivo come un adeguamento"forzato" alla cultura
e alle abitudini di oltreoceano,cioè dei nuovi proprietari della maggioranza delle navi da crociera..........

 

[MarinaeAngelo]

Attenzione, chi le paga non le sta pagando per nessun altro ma solo per se stessi!!
Ai lavoratori va sempre la stesso salario, quindi chi non le paga non sta togliendo nulla a chi lavora, semmai le toglie alla Compagnia che usa questo stratagemma per far sembrare più basso il costo della crociera.

Allora qual'è la soluzione??
Mettetele obbligatorie incluse nel prezzo del biglietto...

questo principio vale anche per le tasse dovute allo Stato ?
^_^

 

[Felix73]

Alda, certo, libera scelta di gratifica a cui tutti bene o male si attenevano.... lasciando la mancia...
Poi però ...come ben sai...il mondo delle crociere è cambiato.... e torniamo al mio ragionamento....

 

[mal di mare]

Alda, certo, libera scelta di gratifica a cui tutti bene o male si attenevano.... lasciando la mancia...
Poi però ...come ben sai...il mondo delle crociere è cambiato.... e torniamo al mio ragionamento....

Quello che vedo cambiato è ,in parte,anche il concetto stesso..........la gratifica la si lasciava alle persone con cui
si aveva un contatto diretto e dei quali si apprezzava o meno il lavoro svolto............qui si parla di generiche quote di servizio
destinate in parte a persone che in linea teorica,ma anche in realtà ,puoi neppure avere visto,
se invece di cenare al ristorante opti per una crociera tutto buffet.............

Ps.anche negli anni 70 non tutti lasciavano le mance............

 

[MarinaeAngelo]

le compagnie ci invitano a pagare le qs piuttosto che dare la mancia direttamente nelle mani del cameriere o del cabinista dicendoci che oltre queste 2 figure , ci sono molte altre persone che lavorano per il successo della ns crociera, che noi non vediamo ma sono operative al pari di cameriere e cabinista.
Pagando le qs le compagnie si prendono l'incarico di ripartile equamente tra i beneficiari .
Nulla poi ci impedisce ed io lo faccio sempre di dare una mancia aggiuntiva direttamente se lo riteniamo utile .

Hanno fatto benissimo le Compagnie a renderle obbligatorie .
Sbagliano verso i propri dipendenti quando per rendersi più competitive sul mercato, le rendono facoltative lasciando spazio ai furbi .

 

[mal di mare]

le compagnie ci invitano a pagare le qs piuttosto che dare la mancia direttamente nelle mani del cameriere o del cabinista dicendoci che oltre queste 2 figure , ci sono molte altre persone che lavorano per il successo della ns crociera, che noi non vediamo ma sono operative al pari di cameriere e cabinista.
........................

Hanno fatto benissimo le Compagnie a renderle obbligatorie .
Sbagliano verso i propri dipendenti quando per rendersi più competitive sul mercato, le rendono facoltative lasciando spazio ai furbi .

Ciao...........mi dispiace,non sono d'accordo..............non tutti rientrano nella categoria dei furbi,ma alcune volte mi sono vista
in quella degli stupidi pensando di avere dato una "mancia" a priori al facchino che mi aveva danneggiato la valigia allo sbarco.............

Rimango convinta che il sistema delle mance obbligatorie sia un deterrente alla qualità del servizio offerto...........
Spero che,seguendo lo stesso principio,non autorizzino le qs anche a bordo degli aerei................

 

[pinom]

le compagnie ci invitano a pagare le qs piuttosto che dare la mancia direttamente nelle mani del cameriere o del cabinista dicendoci che oltre queste 2 figure , ci sono molte altre persone che lavorano per il successo della ns crociera, che noi non vediamo ma sono operative al pari di cameriere e cabinista.
Pagando le qs le compagnie si prendono l'incarico di ripartile equamente tra i beneficiari .

Quale ripartizione? I lavoratori prendono sempre lo stesso stipendio..

Hanno fatto benissimo le Compagnie a renderle obbligatorie .
Sbagliano verso i propri dipendenti quando per rendersi più competitive sul mercato, le rendono facoltative lasciando spazio ai furbi .

I veri furbi non sono i crocieristi!

 

[fernando59]

Salvol , tu stai dando delle spiegazioni più che condivisibili e accettabili .
il ragionamento mi sembra molto corretto .

diverso è chi viene qui a fare il figo che se l'è fatte stornare per partito preso oppure
mi è capitato di leggere:

"noi siamo in 4 con 2 bambini mi spiace ma ce le faremo stornare subito all'imbarco perchè non ce lo possiamo permettere" .


ecco.....perlomeno abbiate il buon senso di tenervele per voi queste considerazioni .

Alla fine chi le paga le sta pagando anche per chi se le fa stornare per futili motivi o per partito preso o perchè preferisce giocarsele al casinò.

Sono d'accordo. Chi non le paga ha il diritto di farlo quando la compagnia stessa lo consente ma un po' di discrezione in più sarebbe utile.

Attenzione, chi le paga non le sta pagando per nessun altro ma solo per se stessi!!
Ai lavoratori va sempre la stesso salario, quindi chi non le paga non sta togliendo nulla a chi lavora, semmai le toglie alla Compagnia che usa questo stratagemma per far sembrare più basso il costo della crociera.

Allora qual'è la soluzione??
Mettetele obbligatorie incluse nel prezzo del biglietto...

Potrebbe anche essere così ma su questo punto non ci sono certezze quindi non sarei così categorico nell'affermare che "le compagnie usano stratagemmi..."

Per il resto penso proprio che continueranno così per parecchio tempo perché le compagnie non hanno alcun interesse ad includere le quote nel prezzo del finale per diversi motivi già spiegati varie sul forum

 

[ENRICO747]

Scusate ma ho una curiosita'...rivolta soprattutto a coloro i quali dicono "anche negli anni 70 non tutti lasciavano la mancia.." o "il mondo e' dei furbi" e roba simile...
Ma a parte la crociera voi lasciate SEMPRE la mancia al ristorante, al bar, negli hotel, sui traghetti, al tassista...e luoghi simili dove andate?
No perche' sarebbe strana tutta questa spasmodica attenzione solo quando si mette piede su una nave da crociera.
Vorrei vedere se sulla Tirrenia ogni passeggero lascia la mancia...
Diversamente se invece lo fate...e' altrettanto strano[emoji3]



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[mal di mare]

Scusate ma ho una curiosita'...rivolta soprattutto a coloro i quali dicono "anche negli anni 70 non tutti lasciavano la mancia.." o "il mondo e' dei furbi" e roba simile...
Ma a parte la crociera voi lasciate SEMPRE la mancia al ristorante, al bar, negli hotel, sui traghetti, al tassista...e luoghi simili dove andate?
.................



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Ciao..........da parte mia ,volevo solo sottolineare a chi affermava che tutti lo facessero, che neppure allora la mancia era "un obbligo" ,ma un riconoscimento
lasciato alla decisione del singolo............così come lo è in tante altre occasioni della vita di tutti i giorni............

Discorso diverso per alcune destinazioni di viaggio dove la mancia è talmente uso comune,da divenire"obbligatoria"................

 

[Felix73]

Enrico... sicuramente sempre ove le consuetudini del luogo lo richiedano.... navi da crociera comprese. ......
E di certo senza tirare in ballo il salumiere sotto casa

Alda, certamente anche negli anni 70 qualcuno non la lasciava....
Ma certamente questo td dimostra quanti in più rispetto agli anni 70 non la lascino. ... che è il fulcro del mio discorso

 

[MarinaeAngelo]

Quale ripartizione? I lavoratori prendono sempre lo stesso stipendio..

come lo puoi sostenere con cosi tanta convinzione ? hai visto le buste paga ?

 

[ENRICO747]

come lo puoi sostenere con cosi tanta convinzione ? hai visto le buste paga ?

Marina pero' e' proprio questo il punto, nessuno sa con certezza come stiano le cose.
Di sicuro sappiamo che le compagnie NON dichiarano che le quote di servizio siano una retribuzione del personale ma bensi' una "gratifica", cosa ben diversa.
Io quindi molto umilmente dico, non lo so ste benedette quote dove vanno...
Mi stupisco invece della convinzione di molti che sostengono l'una o l'altra tesi.
Fonte certa non c'e'.


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[hermione78]

Potrei quotare diversi degli ultimi interventi, ma per non appesantire la lettura mi limito a esporre il mio modo di vedere.
Se il servizio è stato pessimo, come nel caso citato da Salvo, anche io ritengo giusto e motivato lo storno delle quote, e ben venga allora che siano facoltative.
Dire invece "non voglio pagarle perchè sono troppo care e io porto pure i figli, eccetera" a me suona antipaticissimo e concordo con Marina che sono considerazioni che sarebbe meglio tenersi per sé, visto che appunto si è liberi di non pagarle.
Che chi le paga finisce per compensare anche le mancate quote di chi non lo fa per me è vero eccome, difatti ogni anno sono sempre più care, com'è?
Non so come funzionasse in altri tempi, visto che io la prima crociera l'ho fatta nel 2008 e già allora le quote di servizio esistevano; non so se sia stato giusto o meno introdurle, nè per quali motivazioni: io le ho trovate e sapendolo da prima non ne faccio un dramma, semmai scelgo una compagnia che nel complesso sia più alla portata delle mie tasche, o limito altri extra, o altro.
Attualmente io mi regolo così: le pago, e mi riservo di ridurle o chiedere lo storno solo in caso di servizio veramente pessimo, e per pessimo intendo tante cose che non sono andate bene, o un singolo episodio grave, come la cabina infestata di cimici.
Per il momento mi è andata sempre bene. Ho scelto però di non dare mance extra, a meno che non abbia dovuto disturbare camerieri e cabinisti più del necessario o non abbia ricevuto particolari gentilezze non dovute.

 

[ENRICO747]

Potrei quotare diversi degli ultimi interventi, ma per non appesantire la lettura mi limito a esporre il mio modo di vedere.
Se il servizio è stato pessimo, come nel caso citato da Salvo, anche io ritengo giusto e motivato lo storno delle quote, e ben venga allora che siano facoltative.
Dire invece "non voglio pagarle perchè sono troppo care e io porto pure i figli, eccetera" a me suona antipaticissimo e concordo con Marina che sono considerazioni che sarebbe meglio tenersi per sé, visto che appunto si è liberi di non pagarle.
Che chi le paga finisce per compensare anche le mancate quote di chi non lo fa per me è vero eccome, difatti ogni anno sono sempre più care, com'è?
Non so come funzionasse in altri tempi, visto che io la prima crociera l'ho fatta nel 2008 e già allora le quote di servizio esistevano; non so se sia stato giusto o meno introdurle, nè per quali motivazioni: io le ho trovate e sapendolo da prima non ne faccio un dramma, semmai scelgo una compagnia che nel complesso sia più alla portata delle mie tasche, o limito altri extra, o altro.
Attualmente io mi regolo così: le pago, e mi riservo di ridurle o chiedere lo storno solo in caso di servizio veramente pessimo, e per pessimo intendo tante cose che non sono andate bene, o un singolo episodio grave, come la cabina infestata di cimici.
Per il momento mi è andata sempre bene. Ho scelto però di non dare mance extra, a meno che non abbia dovuto disturbare camerieri e cabinisti più del necessario o non abbia ricevuto particolari gentilezze non dovute.

Ogni anno sono sempre piu' care dici...
Ma quanto costava un biglietto del treno 15 anni fa? Come oggi?
quanto costava un etto di prosciutto? Come oggi?
Ma e' ovvio costino di piu'! E costeranno sempre di piu' all'infinito, come bene o male il prezzo di qualsiasi bene, in qualsiasi paese.
Discorso diverso vale per certe voci di costo come gli apparecchi tecnologici o il prezzo appunto delle crociere che "volgarizzandosi" per forza di cose abbassano il loro prezzo.
Anche perche' se una nave 30 anni fa portava ed esempio 500 persone ed oggi ne porta 5000 ovviamente il prezzo e' ben diverso.


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[MarinaeAngelo]

ho iniziato a fare crociere nel 97
i cataloghi parlavano di mance al personale , veniva spiegata come "consuetudine internazionale" e come un buon gesto per dimostrare la ns riconoscenza a chi ci serviva durante la vacanza .
Nei cataloghi stessi si suggeriva un importo a persona con la libertà di poter dare anche di più.
nell'ultimo giorno di crociera trovavi in cabina 3 buste , una per il cameriere del tavolo , una per il cabinista ed una anche per il maitre . La mancia al meitre non l'ho mai capita a dire il vero .

 

[ENRICO747]

ho iniziato a fare crociere nel 97
i cataloghi parlavano di mance al personale , veniva spiegata come "consuetudine internazionale" e come un buon gesto per dimostrare la ns riconoscenza a chi ci serviva durante la vacanza .
Nei cataloghi stessi si suggeriva un importo a persona con la libertà di poter dare anche di più.
nell'ultimo giorno di crociera trovavi in cabina 3 buste , una per il cameriere del tavolo , una per il cabinista ed una anche per il maitre . La mancia al meitre non l'ho mai capita a dire il vero .

Ecco...mi pare ben lungi dal considerarsi parte integrante della busta paga dei lavoratori di servizio...
Il boccione di vetro per le mance c'e' anche al bar sotto casa appunto.
Con cio' non voglio assolutamente dire che le quote di servizio non vanno pagate, ma quindi pagarle vuol dire gratificare il personale per il servizio che svolgono, non invece pagargli lo stipendio.
Non mi pare poca la differenza...



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[Felix73]

Ogni anno sono sempre piu' care dici...
Ma quanto costava un biglietto del treno 15 anni fa? Come oggi?
quanto costava un etto di prosciutto? Come oggi?
Ma e' ovvio costino di piu'! E costeranno sempre di piu' all'infinito, come bene o male il prezzo di qualsiasi bene, in qualsiasi paese.
Discorso diverso vale per certe voci di costo come gli apparecchi tecnologici o il prezzo appunto delle crociere che "volgarizzandosi" per forza di cose abbassano il loro prezzo.
Anche perche' se una nave 30 anni fa portava ed esempio 500 persone ed oggi ne porta 5000 ovviamente il prezzo e' ben diverso.


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Non è assolutamente cosi... e te lo avevo anche già dimostrato.
L'impennata fuori controllo c'è stata... e c'è stata ultimamente..... ho più volte messo le serie storiche nei diversi anni...
Ho fatto l'esempio di Msc da quando le ha rese facoltative... e quello di altre compagnie ...
Incrementi del 50% in due anni non sono paragonabili al prezzo del prosciutto. ... ma sono il frutto di chiare decisioni... e di conseguenti comportamenti. ....
Un pò di onestà intellettuale please. ... io i numeri li ho pubblicati....
Non possiamo tornare all'infinito sulle stesse cose dai......

 

[hermione78]

Enrico, può essere come dici tu, non sono in grado di smentirti con fonti ufficiali, però mi pare che l'aumento delle quote sia in media più alto e più veloce quanto più vengono rese facoltative. C'è chi, come Costa, le ha aumentate pur tenendole obbligatorie, e mi pare pure peggio. Almeno MSC mi consente di stornarle se ne ho motivo. Il guaio è che c'è chi lo fa anche senza valide ragioni: e siccome io non le pago perchè sono più ricca o più generosa o filantropica degli altri, ma perchè reputo che il servizio sia una parte importante della vacanza in crociera e meriti il suo giusto prezzo, mi viene naturale pensare che quello che non riescono a far entrare in un modo cerchino di recuperarlo in un altro. Poi mi sbaglierò, chi lo sa.
Prima chiedevi se qualcuno di noi ha l'abitudine di lasciare mance: nel quotidiano, io NO . Se al bar o dal parrucchiere devono darmi un euro di resto, capita di dire "lasci pure", ma non è certo "dare la mancia".
Sulle navi, la vivo come una prassi che personalmente mi lascia qualche dubbio, nel senso che io preferirei una tariffa onnicomprensiva sotto questo aspetto, e non aggiungere mentalmente 9/10/11 euro a notte a persona quando vado a calcolare un preventivo, però lo so da anni che è così, un pò come dire che metto in conto che mi salti lo scalo X per maltempo o che in cabina non trovo il bidet e non posso portarmi la piastra.
Spero solo che con questo andazzo le navi non si trasformino appunto in traghetti: prezzi sempre più bassi ma servizi ridotti all'osso. Non che io sia per la crociera d'èlite o possa permettermi compagnie luxury, ma quel minimo di "magia" che ci fa amare la crociera vorrei continuare in futuro a trovarla anche sulle navi mass-market, a costo di pagare qualcosina- e sottolineo qualcosina- in più. Quote di servizio comprese.

 

[Felix73]

Ecco...mi pare ben lungi dal considerarsi parte integrante della busta paga dei lavoratori di servizio...
Il boccione di vetro per le mance c'e' anche al bar sotto casa appunto.
Con cio' non voglio assolutamente dire che le quote di servizio non vanno pagate, ma quindi pagarle vuol dire gratificare il personale per il servizio che svolgono, non invece pagargli lo stipendio.
Non mi pare poca la differenza...



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Pura questione terminologica. ....
Al bar sotto casa non essendo consuetudine la mancia il barista ha un fisso più alto rispetto ad un marittimo imbarcato che dalle quote di servizio ci campa...
Non pagarle senza motivazioni è mettergli le mani in tasca.... questa è la sostanza... al di là dei sofismi terminologici..... punto.
E ripetiamo per l'ennesima volta. ..
Sconfortante.