Ciao Angela, ottimo spunto a mio parere. A New York funziona proprio così. Quando vai in taxi, anche se paghi con carta di credito ti compare la scritta "Tips" e la puoi pagare elettronicamente. E' un sistema diverso, con pro e contro, sicuramente più meritocratico, su questo non ci piove. Certamente se dovessero implementarlo domani in Italia, i disastri sociali sarebbero enormi. E non sarebbe nemmeno giusto. Idem se volessimo esportare il nostro sistema nella stra-grande maggioranza del mondo che non lo adotta. Lacererebbe il tessuto economico.
E secondo me è il vero motivo per cui Msc ha invertito la rotta sull'obbligatorietà. Sono stato molto critico nei confronti della compagnia ai tempi. A quanto arriveranno le quote di servizio Msc nel 2017? Lo avevo anche postato...ma non lo ricordo più.
Io invece, sarà per deformazione professionale avendo sempre lavorato in contesti multinazionali ed anche ben differenti dall'Italia, non adeguarsi per scopi egoistici e personali ai sistemi altrui non lo capisco.... Come non capisco chi và in Mongolia e pretende di mangiare la pasta Barilla come a casa ....
Ora, questo è quello che riporta Msc nel suo sito:
" Questa quota serve ad assicurare che siano mantenuti per i nostri ospiti i più alti livelli qualitativi di servizio. I valori giornalieri sotto riportati sono stati calcolati con questo obiettivo e non possono essere modificati. Tuttavia, contattando il Guest Relations Manager a bordo, potete chiedere di stornare, in tutto o in parte, l’addebito, nella sfortunata eventualità che non siate soddisfatti del servizio ricevuto."
Guarda Alessandra, questo è quello che riporta il sito Royal, con i cenni storici che dicevo prima:
"Le quote di servizio sono versate a beneficio del personale dei ristoranti, dei bar e degli addetti alla cura delle camere.
Il loro importo, a bordo delle navi Royal Caribbean, corrisponde a circa 13,50$ e 16,50$ per gli ospiti in suites, da GS e superiori, al giorno per ospite: un ammontare fisso che è l'importo di riferimento che viene addebitato automaticamente sul conto di bordo di ciascun ospite, a fine crociera (al momento del check out) e possono essere depennate (totalmente o in parte) su esplicita richiesta, in caso di disservizio o nel caso in cui il cliente desideri modificare l'importo o distribuirlo diversamente.
VECCHIE USANZE NUOVA CONSAPEVOLEZZA
Pagare a parte la quota di servizio è un'usanza britannica e americana per la quale, anche nei normali bar, le mance costituiscono la maggior parte della retribuzione del personale e non vengono incluse nei prezzi delle vivande ma in una voce separata del conto. A bordo delle navi da crociera di tutto il mondo questa usanza è rispettata al punto che le quote di servizio vengono esplicitate da una voce a parte nel prezzo del biglietto."
Cose dette e ridette, e che ho postato più volte. E siamo ancora qui a parlare del fruttivendolo sotto casa di Enrico.
Ora, e sarò sincero e lo dico chiaramente, c'è anche una questione di mancanza di civiltà e di rispetto delle persone che lavorano nell'esultanza che descrivi su facebook.
C'è impegno ed etica del lavoro.....
C'è un rapporto di civiltà e sociale tra individui, e non solo di tipo economico nel fatto di dare o non dare le quote di servizio...E si dovrebbe accettare onestamente nel momento in cui si sale su una nave....
E per onestamente intendo proprio ciò che ho detto prima, ed è ciò che descrive Royal. A fronte di disservizi, decido lo storno, parziale o totale...oppure una diversa distribuzione...Più facile di così....
Per me quindi, proprio sulla base di ciò che si legge nei siti etc., farsele stornare a priori vuol dire semplicemente una cosa: fare furbescamente la cresta sulle spalle di qualcun altro. Il che denota poca educazione e poco rispetto verso gli altri.
Io non sono per pagarle a prescindere...proprio perchè sposo in toto la cultura che le ha create...e che è una cultura meritocratica... Sposare in toto non vuol dire condividerla o meno, ma adeguarsi nella maniera migliore possibile....aspetto che ogni viaggiatore dovrebbero ben conoscere....
Finisco le mie considerazioni dando ancora sfogo alla mia totale incoerenza (sarà la ventesima volta che mi riprometto di non scrivere più in Td sulle quote di servizio).
Vedi Alessandra, aumentare le retribuzioni per eliminare le quote di servizio, oltre a stravolgere un sistema principalmente meritocratico, renderebbe i prezzi molto più alti rispetto agli attuali.
Se adottassimo il sistema Italiano tanto vantato, ma lo facessimo veramente in toto, il nostro "cuneo fiscale" farebbe si che per ogni euro di quota di servizio abolita la crociera debba aumentare di due euro, questo per garantire lo stesso margine di guadagno alla compagnia. E non è mica garantito che il dipendente prenda lo stesso netto...
Tira tu le conclusioni
Un salutone!!