Grazie del complimento, Luciana! Ti dirò, sono cresciuta in una famiglia che mi ha insegnato che lavorare duro è necessario, che il sacrificio viene ricompensato, e che il lavoro degli altri va sempre rispettato, perchè ognuno a suo modo fa fatica e si impegna per il proprio obiettivo. Per questo - e qui subentra una mia idea, condivisibile o meno - sono sempre stata dell'idea che pagare le mance sia una cosa sacrosanta, se non si sono riscontrati problemi durante la crociera. I miei genitori le hanno sempre pagate, a volte mio papà finita la cena al ristorante faceva quatto chiacchiere con i vari camerieri, che ci dicevano sempre la stessa cosa: non vedevano l'ora di tornare a casa, dalle proprie famiglie...nei loro occhi a volte si leggeva un po' di malinconia...ma anche la contentezza quando gli dicevamo che erano stati in gamba e ci avevano fatto stare benissimo...Ecco questi sono momenti che difficilmente si dimenticano...e questo è il motivo per cui, sempre secondo me, farsi stornare le mance per mero risparmio non è giusto. Mi sembra, o forse dovrei
ci visto che per ora coloro che pagano sono i miei genitori, di non rispettare il lavoro delle persone che si sono adoperate per garantire a tutti una vacanza memorabile. Quando andrò in crociera per conto mio, continuerò ad avere queste idee...i viaggi mi hanno insegnato molto, perchè ogni occasione è stata una lezione per apprendere un comportamento, un aneddoto, cosa è giusto e cosa non lo è...Mi scuso per questo papiro, ma mi sentivo in dovere di dirlo. Ciao a te, Luciana. Ci leggiamo in giro
Un saluto