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Nuovo Costa Club: tutte le novità

  • Autore discussione Autore discussione MarinaeAngelo
  • Data d'inizio Data d'inizio
Ho chiamato il call center Costa, per chiedere lumi sul godimento o meno dei privilegi club nel caso di crociera in offerta. Ebbene...la gentile operatrice mi ha confermato che i benefits costaclub "potrebbero non essere garantiti"! Naturalmente ho chiesto il significato di una frase cosi sibillina e Lei ha candidamente risposto che potrò scoprirlo solo a bordo![emoji15] [emoji15] [emoji15] [emoji15]
Beh, se e' la Crociera di Pasqua... rompi l'uovo e trovi la sorpresa :D
 
Nuovo Costa Club: tutte le novità

:D :D

Marina, e sono serio, sai che su quello che hai scritto (se usciamo dal seminato relativo a Costa ed allarghiamo il discorso) ci sono fior fior di teorie e di studi comportamentali che sono alla base di tante teorie di marketing? ;)

Ti riferisci al l'esempio pratico che ho fatto qualche post fa ?
Dimmi....dimmi....sono curiosa


A no era l'altra mia omonima ......ora capisco
 
Ognuno è libero di arrivare alle conclusioni che ritiene più opportune, ci mancherebbe. Io credo che ci sia tanto di dilettantesco (pubblicizzare qualcosa a tutti per poi cambiare le regole poco tempo prima la decorrenza del nuovo club, far partire un sito che dà i numeri del lotto per problemi tecnici), e qualcosa di furbesco (non pubblicizzare nel sito in maniera TRASPARENTE le regole di riconteggio dei punti, così come tante altre cose, vedi l'open sitting sulle Neo per citare l'ultima che ho letto). E puntano sull'inconsapevolezza (informativa) del cliente. Anche in tante piccole cose a bordo. Questo si traduce in tutto ciò che vediamo anche qui nel forum (ad esempio in questo TD) e che ho visto anche sulle navi e non solo per il club: tempo perso nello scrivere, nel chiamare, nel chiedere di avere ciò che ti è dovuto, che siano i punti del club o il menù della colazione premium in cabina. Quante domande ci siamo posti in questo TD che non trovano risposta nelle condizioni generali? O non trovano risposta tutt'oggi? Quante cose le abbiamo sapute solo con il passaparola e non da loro? Quante domande ci si pone qui sul forum su cosa si troverà a bordo in una crociera Costa in termini di servizi? Si pubblicizza l'open sitting ma non c'è sempre, il buffet lo riaprono o non lo riaprono (boh!! L'avete capito?), sui nuovi prezzi non si capisce niente ed a volte non ci capiscono nemmeno loro...e tante ...tantissime altre cose.
Non mi sembra di certo una cosa normale.

E quando accade questo, vuol dire che manca "limpidezza" verso il cliente. E' un atteggiamento francamente poco serio. Ed a questo punto, dietro tutto ciò, penso ci sia si una decisione aziendale (di Genova) ben consapevole. Su tutto, non solo per il club. Concordo con Hermione. Tanto le navi le riempiono comunque.
Certamente, non è una mia priorità viaggiare con chi dimostra così poca serietà.

Felix, non solo concordo pienamente con il tuo parere, ma vedo che hai anche colto il senso del mio intervento.
Per quanto mi riguarda non si tratta di giustificare la propria scelta, da parte del cliente: chi decideva di viaggiare o non viaggiare con Costa prima di questa novità, continuerà a farlo per svariati motivi, tra i quali, secondo me, l'appartenenza al club con relativo punteggio è il meno importante, se non l'ultimo.
Ma bisogna appunto distinguere: se io viaggio con Costa (o chi per lei) perchè mi parte sotto casa, perchè si parla italiano, perchè c'è lo squok ovvero perchè mi trovo bene, non avrò motivo di cambiare per Royal o Ncl o Celebrity o chicchessia, salvo occasioni eccezionali. Sul nuovo club mugugnerò, ma continuerò a prenotare con Costa. Viceversa, chi- come me e altri- non ha vincoli o esigenze specifiche o un'abitudine consolidata che lo leghino a questa o quella compagnia, troverà in questo nuovo andazzo un motivo in più per continuare a non avere un unico punto di riferimento e a prenotare ora con Tizio, ora con Caio. E questo le compagnie lo sanno bene. Dal loro punto di vista, così facendo risparmiano, tanto X o Y prenoteranno lo stesso, pur brontolando; mentre Hermione o W o Z non erano fidelizzati prima e non lo saranno nemmeno adesso. Tanto di guadagnato. Per come la vedo io, sarebbe più che giusto premiare chi prenota con me ogni anno, ad agosto o a ottobre, in interna o cabina col balcone, ma sempre e da tempo. Invece questi clienti affezionati vengono retrocessi, ed è improbabile che ritornino a un certo status: se finora ho fatto la vacanza in quei periodi, con quella frequenza e scegliendo quella sistemazione, non mi metto di colpo a prenotare altre crociere a decine in suite. Anche questo è calcolato. Certo in termini di immagine non stanno agendo proprio in maniera ideale, ma chiediamoci se non sia una confusione "voluta"...io personalmente non riesco a stare dietro a tutti questi calcoli, sistema che si impalla, scadenze, gennaio piuttosto che giugno, mail ambigue o con risposte copia e incolla: alla fine mi stufo, e preferisco prenotare la tariffa e la partenza che mi pare e al diavolo i punti. Lo farei anche se fossi una fedelissima "Costa for ever". E credo che in tanti ragionino così, alla lunga, sia che abbiano 10.000 punti che 1. Fine delle proteste, fine del caos...ma navi piene comunque. La compagnia al momento non punta alla fidelizzazione del cliente: usa frasi di circostanza nei comunicati ufficiali, ma di fatto compiendo scelte commerciali che non mirano certo a costruirsi o mantenere uno zoccolo duro di fedelissimi. Chi vuole prenotare con loro, deve saperlo, e metabolizzare il cambiamento. E regolarsi secondo criteri diversi, come dimostra anche il ragionamento di MarinaeAngelo, che personalmente condivido. Poi nessuno deve giustificarsi, ci mancherebbe, di quante crociere faccia e con chi :)
Facevo semplicemente una constatazione su come i fatti, finora, diano ragione alla compagnia. Per quanto tempo sarà così, però...si vedrà.
 
E con la placca hanno risolto un grosso problema... non devono piu' fornirsi di modellini specifici per ogni nave, la placca le riporta tutte.
Se vuoi il modellino te lo compri, c'est plus facile.
Più facile e economico per loro sicuramente.
Al cliente però non da alcun plus anzi ... presa una... game over.
Anche in questo punto della ristrutturazione del club...
vedo solo un loro tornaconto.
Sì vede che non ci tengono proprio a tenersi stretti i vecchi clienti.
Speriamo magari che tutti questi tagli portino una qualità superiore sulla vita a bordo...dal cibo... all'organizzazione... e allora tutto potrebbe avere un senso... altrimenti proprio non ce l'ha.
 
Ti riferisci al l'esempio pratico che ho fatto qualche post fa ?
Dimmi....dimmi....sono curiosa


A no era l'altra mia omonima ......ora capisco

No, mi riferisco semplicemente alla frase che hai scritto "Sorpresa al quadrato ":D
Non sei la sola che utilizza la frase portante di una campagna pubblicitaria come "paradosso" (nel caso di Costa la "felicità al quadrato").
Lo ha fatto Maria prima, ed anche altri utenti nel forum nei giorni scorsi.
E' in realtà un effetto distorsivo della pubblicità, un fenomeno molto studiato a livello di marketing.
Ti spiego: ogni pubblicità ha un certo grado di "ingannevolezza" (non nel senso "illegale" del termine, ma nel senso che ti fa vedere le cose meglio di come sono nella realtà).
Questo lo fanno un pò tutte le pubblicità. Ma bisogna trovare il giusto equilibrio tra quello che la pubblicità racconta e ciò che quello che viene reclamizzato ti offre nella realtà. Tutto questo è legato anche all'immagine dell'azienda.
Nei casi in cui questo "scollamento" è molto marcato, la positività che sta alla base del messaggio pubblicitario viene totalmente rovesciata ed utilizzata per fini "denigratori" o ironici contro chi si è fatto promotore del messaggio stesso.
Ed ecco che pubblicità incentrate sull'eccellenza italiana che dovrebbero sottolineare appunto un' eccellenza, presentate in un periodo di tagli dei servizi si ritorcono contro la compagnia.
Ed è sopratutto il caso della "felicità al quadrato". Se hai notato, sopratutto in questo TD ma anche in altri del forum, la base del messaggio dello spot è stata utilizzata in forma ironica ed a seguito di una critica.
La mente umana collega un messaggio positivo come la "felicità al quadrato" recepito dalla pubblicità, con un contestuale evento fortemente negativo come può essere questa rivisitazione del Costa Club. La mente registra un contrasto, un'incoerenza di fondo, ed utilizza il messaggio positivo ma in chiave negativa, proprio a seguito di questa divergenza tra pubblicità e realtà.
Ed ecco che così nasce la frase che hai scritto tu, nel contesto che sappiamo, utilizzata anche da altri in contesti simili qui nel forum.
La "felicità al quadrato" viene utilizzata contro la compagnia, e non a sostegno della compagnia. Come hai fatto tu..
Per questo che tale fenomeno viene studiato dal marketing, perchè se si manifesta su larga scala, viene meno l' efficacia degli spot ed i milioni di euro spesi per realizzarli. E' un fenomeno molto pericoloso.
Ovviamente io non so quanto questo possa valere per Costa, ma nel forum questo tipo di fenomeno ultimamente l'ho visto spesso proprio con "la felicità al quadrato".... ;)

P.s: Hermione, condivido gran parte di ciò che hai scritto.
 
Ultima modifica:
...
La "felicità al quadrato" viene utilizzata contro la compagnia, e non a sostegno della compagnia.
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Chiarissimo post... magari lo fosse stata la compagnia (la c minuscola è molto più appropriata della cara vecchia C)
Questo ritorno di immagine negativo se l'è cercato con tutte le forze... ignorando e sbeffeggiando i vecchi clienti... non riuscendo a rispondere tempestivamente a chiarimenti, inviando regolamenti smentiti a distanza di mesi, sbagliando calcoli ..... creando quindi solo confusione... perdendo di credibilità al quadrato.
 
Max mi hai fatto venire voglia di studiare un po' di marketing.. manca completamente dal mio cv ma mai dire mai[emoji23]
Tra l'altro il tuo ragionamento secondo me diventa ancora più forte se si pensa alla campagna di qualche tempo fa, quella della vacanza che ti manca. Quante volte ho sentito dire.. sono sbarcato, si è come nella pubblicità. Io stessa ho pensato.. cavolo è vero,è come nella pubblicità, e sorridendo pensando a sedute di psicoterapia di gruppo... Ci si sentiva vicini al messaggio. Ora è l'opposto.
Quel messaggio purtroppo è crollato insieme ad una Nave, il cui scheletro rimane poter me l'immagine del costa prima e dopo. Scheletro della nave che temo ora rappresenti anche lo scheletro del club. Io trovino più che dilettantistico quello che stanno facendo cambiando le carte in tavola. Sono da tempo attenta ai movimenti sui diritti dei consumatori e qui secondo me stiamo andando oltre. Siamo negando diritti promessi per iscritto. Penso che le ultime virate siano anche molto oltre il cc descritto in fase iniziale da Maurizio. Qualcosa di migliorabile ma che aveva un suo senso. ora è come se dicessero.. Non piace allora cambiamo ancora in peggio tanto si lamentano comunque... ma se loro promettono privilegi associati ai punti, quando prenoto acquisto anche quei privilegi e servizi. Se mi vengono negati di punto in bianco mi. Viene negato qualcosa per cui io ho stipulato un contratto. Questo atteggiamento, che avevo già vissuto in Costa, in particolare riguardo alle tempistiche di assegnazione itinerario con una roulette, ora è portato all'estremo, e fa paura, perché vuol dire che si sentirono in diritto di modificare tutto unilateralmente.
Per me cambierà poco, scelgo ancora costa (o proverò Mac) per due motivi: le offerte rimangono concorrenziali come prezzi e lo squock in italiano con forte utenza italiana è una condizione di qualità per mia figlia... che ha tre anni e alla quale l'anno prossimo proporrò lo studio dell'inglese. Se potrò continuare a viaggiare non dubito che per qualche anno valuterò ancora costa ed Msc. Per lei. Perché in gita viene con noi ma se si fa un'ora o due allo squock a divertirsi davvero noi possiamo rilassarci e recuperare la dimensione coppia. Poi quando lei padroneggerà l'inglese, se il budget lo consentirà, Bye bye. Effetti fidelizzazione club. Non fosse per lei sceglierei altro anche perché condizioni non rispettare è qualcosa su cui posso anche ora con difficoltà. Sempre che non tirino ancora troppo una corda già molto tesa. Mi chiedo solo con questa politica quanto ancora prenotano a prezzo pieno.
Ps ahimè la piccola traditrice adora la felicità al quadrato. Mi ha detto "mamma non ne abbiamo mai fatta a una con Peppa, dobbiamo rimediare"[emoji23] [emoji23] [emoji23] per me l'attuazione squock=parcheggio non vale, ma squock=opportunità di maggiore divertimento per lei si.. quindi faccio buon viso a cattivo gioco. Ma il club non conta più nelle mie scelte di prenotazione. Ne qui ne altrove!
 
Ultima modifica:
Lo squock è sicuramente un aspetto importante da tenere in considerazione per il benessere dei propri figli. Così come i prezzi agevolati e favorevoli per le famiglie. Più di un club, onestamente. Concordo, pur non avendo figli.
Sulla tua prima frase... se ricordo bene sei psicologa...
Normalmente quindi, è il marketing che viene a studiare da te... e non il contrario.. :)
Alla fine... non ci crederai. .. ma alla base della maggior parte degli spot nel mondo pubblicitario.... c'è un cane.... quello di Pavlov. So che mi capirai :)
Ciao
 
Felix, Baby è sempre molto interessante leggervi. GRANDI
Ma quante cose si apprendono da voi.

Chissà quante altre frasi al "quadrato" possiamo ancora aggiungere alla lista

[emoji4]
 
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