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Non è possibile per un semplice motivo: parte dei punti acquisiti derivano dalle spese extra effettuate a bordo.
Quindi per assegnare il punteggio corretto occorre che la crociera sia conclusa.
...cut... riguardo al tipo di camere concordo che si possa viaggiare bene ovunque dipende dalle esigenze e dall'età. personalmente io imi godo la cabina mi piace avere la vista continua del mare..forse perchè da riminese son nato sul bagnasciuga. chì invece ci và solo a dormire ben venga la interna .con notevole risparmio.
Forse, visti i risultati, stiamo sbagliando noi.... evidentemente la rotta di Costa è quella giusta
Ciao Mauro,... ci può anche stare che qualche approvvigionamento finisca ...
Io credo che le cose però stiano cambiando. Ho visto dei miglioramenti tangibili in Costa e dirò di più, me li aspettavo. In un contesto sempre più competitivo, con Msc che si propone allo stesso target di clientela, e che ha operato il sorpasso e sarà sempre più presente nei vari mari con numerosissime nuove navi,
Ciao Luigi,Ciao Mauro,
io invece approfitto di questo tuo rigo per raccontare la mia.
Un'amica, che sicuramente leggerà, mi ha raccontato che nella sua ultima crociera, un paio di mesi fa, di trasferimento di una nave Costa, gli hanno portato per tre sere consecutive lo stesso menu, non vi dico cos'è successo al ristorante.
Io invece a fine crociera Costa sbarco a Savona, prendo il treno per andare a Genova, sul treno assieme a me c'erano tante persone che facevano parte del personale della nave che avevano finito il periodo di imbarco, vicino a me due ragazzi, un tecnico e uno dell'animazione, parlavano del loro lavoro, quando il tecnico dice all'animatore: "il problema sai qual è? Che se tu chiedi ad esempio 10 televisori, loro te ne mandano 6, e 4 dove li recuperi?".
Ovviamente ci sono i singoli casi che possono succedere ovunque, può finire l'acqua frizzante nelle suite, la materia prima al ristorante, sicuramente, ma tante piccole cose per me stanno segnando un periodo, da quando Costa è passata a Carnival, è andato tutto a scendere piano piano, dopo Concordia ancora peggio. Mi aspettavo dopo questo terribile evento, che la compagnia provasse a rilanciarsi realmente, non come mi pare abbia fatto solo di facciata, come questo nuovo Costa Club.
Il mio auspicio è che Costa torni quella di un tempo, italiana e di classe, se si vuole fare diventare di massa, ognuno faccia le proprie considerazioni.
Altro spunto interessante, ti riferisci a Fascinosa vero?mi fischiavano le orecchie
eh si, anche se tutto buonissimo mangiare per tre sere consecutive le stesse cose e per giunta in quello che era il ristorante suite-diamanti non è stato proprio il massimo
e poi perchè? per finire le scorte prima che la nave passasse a chi l'aveva presa a noleggio
questo quello che è arrivato alle orecchie
Ciao Felix,... Io credo che le cose però stiano cambiando. Ho visto dei miglioramenti tangibili in Costa ...
Si la "Mitica" Maria, non sapevo l'avesse già scritto.Altro spunto interessante, ti riferisci a Fascinosa vero?
Io francamente non credo che ci sia qualcuno che sbagli, perchè credo che (replicando la tua "metafora" Matteo) ci siano "più rotte", e sta alle compagnie percorrerle secondo la propria convenienza...e secondo il contesto storico che stanno attraversando.
Se così non fosse, ci sarebbe un'unica compagnia "best" che offrirebbe il prodotto migliore al prezzo migliore...e tutte le altre navi/compagnie viaggerebbero vuote....
Costa ha 70 anni di tradizione. Ha una forte componente italiana tra la propria clientela. Clientela che spesso si trova meglio in contesti di lingua ed ambientali non internazionali. E riesce a fare proposte e prezzi interessanti per le famiglie ( in merito credo sia la più competitiva, o quasi). Tutto questo fà ancora dire a molti che "dove c'è Costa ...c'è casa...".
Non è affatto da sottovalutare questo aspetto. Perchè c'è un legame "sentimentale", e quindi intangibile, di attaccamento alla "C", che ha il suo ruolo nella percezione del prodotto crociera. E nessun aspetto oggettivo di confronto lo potrà mai smontare. Ma neanche con la fiamma ossidrica. E' una fede. Lo vedi nei social, lo vedi da ciò che ti piove addosso se critichi la compagnia, neanche stessi toccando un figlio. Ed è storicamente un punto di forza. Raro vederlo per altre compagnie.
E' questo che ha permesso a Costa di fare dei tagli indicibili negli immediati anni post Concordia ed a non svuotare comunque le proprie navi. E' questo che le ha permesso di porre in essere questo club rivisto, ed è questo che permette di dire a qualche affezionato che "Costa è meglio di Silversea" senza però dare dei contenuti oggettivi e concreti a questa affermazione (e sarebbe difficile farlo, basandosi sul livello del servizio, attenzione al cliente, ristorazione etc.) se non l'"ancestrale" affermazione "in Costa mi sento a casa", che vuol dire tutto per chi la fà, ma diciamocelo, non vuol dir niente per chi l'ascolta e non và in crociera per sentirsi a casa.
Io credo che le cose però stiano cambiando. Ho visto dei miglioramenti tangibili in Costa e dirò di più, me li aspettavo. In un contesto sempre più competitivo, con Msc che si propone allo stesso target di clientela, e che ha operato il sorpasso e sarà sempre più presente nei vari mari con numerosissime nuove navi, Costa non può più vivere di rendita dal proprio passato e giocare solo di rimessa, ma deve giocoforza fare ciò che le compagnie americane sono abituate a fare da decenni, temprate da una fortissima competizione in un mercato maturo come quello Nord Americano: migliorare ed innovare. Sopratutto in ottica futura, in previsione delle nuove meganavi che arriveranno.
Sarà capace di farlo, o no? Lo farà, o le basterà Aida e l'Oriente per far cassa e si accontenterà di vivacchiare puntando all'immobilismo ed al mantra "dove c'è Costa c'è casa?" accelerando ulteriormente il proprio declino? Spero francamente di no
Io francamente non credo che ci sia qualcuno che sbagli, perchè credo che (replicando la tua "metafora" Matteo) ci siano "più rotte", e sta alle compagnie percorrerle secondo la propria convenienza...e secondo il contesto storico che stanno attraversando.
Se così non fosse, ci sarebbe un'unica compagnia "best" che offrirebbe il prodotto migliore al prezzo migliore...e tutte le altre navi/compagnie viaggerebbero vuote....
Costa ha 70 anni di tradizione. Ha una forte componente italiana tra la propria clientela. Clientela che spesso si trova meglio in contesti di lingua ed ambientali non internazionali. E riesce a fare proposte e prezzi interessanti per le famiglie ( in merito credo sia la più competitiva, o quasi). Tutto questo fà ancora dire a molti che "dove c'è Costa ...c'è casa...".
Non è affatto da sottovalutare questo aspetto. Perchè c'è un legame "sentimentale", e quindi intangibile, di attaccamento alla "C", che ha il suo ruolo nella percezione del prodotto crociera. E nessun aspetto oggettivo di confronto lo potrà mai smontare. Ma neanche con la fiamma ossidrica. E' una fede. Lo vedi nei social, lo vedi da ciò che ti piove addosso se critichi la compagnia, neanche stessi toccando un figlio. Ed è storicamente un punto di forza. Raro vederlo per altre compagnie.
E' questo che ha permesso a Costa di fare dei tagli indicibili negli immediati anni post Concordia ed a non svuotare comunque le proprie navi. E' questo che le ha permesso di porre in essere questo club rivisto, ed è questo che permette di dire a qualche affezionato che "Costa è meglio di Silversea" senza però dare dei contenuti oggettivi e concreti a questa affermazione (e sarebbe difficile farlo, basandosi sul livello del servizio, attenzione al cliente, ristorazione etc.) se non l'"ancestrale" affermazione "in Costa mi sento a casa", che vuol dire tutto per chi la fà, ma diciamocelo, non vuol dir niente per chi l'ascolta e non và in crociera per sentirsi a casa.
Io credo che le cose però stiano cambiando. Ho visto dei miglioramenti tangibili in Costa e dirò di più, me li aspettavo. In un contesto sempre più competitivo, con Msc che si propone allo stesso target di clientela, e che ha operato il sorpasso e sarà sempre più presente nei vari mari con numerosissime nuove navi, Costa non può più vivere di rendita dal proprio passato e giocare solo di rimessa, ma deve giocoforza fare ciò che le compagnie americane sono abituate a fare da decenni, temprate da una fortissima competizione in un mercato maturo come quello Nord Americano: migliorare ed innovare. Sopratutto in ottica futura, in previsione delle nuove meganavi che arriveranno.
Sarà capace di farlo, o no? Lo farà, o le basterà Aida e l'Oriente per far cassa e si accontenterà di vivacchiare puntando all'immobilismo ed al mantra "dove c'è Costa c'è casa?" accelerando ulteriormente il proprio declino? Spero francamente di no
Ciao Max,
Questa è quella che intendo per critica "asettica" ! È sempre un piacere leggerti e riflettere sulle tue argomentazioni, mai banali e sempre interessanti.
Ma dimmi, se hai voglia e tempo naturalmente, puoi approfondire il tema del sorpasso per cortesia? Numeri e quant'altro, di più, in aggiunta al resoconto che ha fatto Maurizio ( essepi 2) dopo l'evento i protagonisti del mare....
Grazie
Ciao Felix,
che cambiasse qualcosa lo auspicavo anch'io, ma il mio occhio inesperto non vede i miglioramenti tangibili a cui ti riferisci, non è che ne potresti illustrare qualcuno?
dietro l'angolo, sotto i tavoli, dietro le porte, all'ombra di Giotto, dove meno te l'aspetti [smilie=sopresa[1].: :lol:
ma non era Fascinosa