La76
Active member
Beato te Cristian...il problema è che il funzionamento di un programma non va guardato solo facendo i calcoli nelle "proprie tasche" ma più in generale, perdonami...
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Beato te Cristian...il problema è che il funzionamento di un programma non va guardato solo facendo i calcoli nelle "proprie tasche" ma più in generale, perdonami...
mal di mare
New member
Mi sembra un ragionamento brillante che condivido in pieno,ampliando il numero delle compagnie alternative...................
Ps.sulle navi come Ponant con 200 passeggeri,poco mi importa la salita prioritaria.............
DrPianale
Co-Fondatore
Sono tremendamente egoista ed ero anche un pò stufo che negli ultimi anni, dato l'enorme numero di Gold e Gold Pearl, non si riusciva più ad avere tutti i privilegi garantiti.... non mi ricordo neppure più l'ultima volta che ho avuto il piacere di avere la discesa a terra prioritaria per le escursioni o di non dover salire a bordo e PRIMA ancora di andare a vedere la camera, dover correre alla reception per fissare il ristorante club, pena la perdita della possibilità di usufruire del benefit della cena.
Il vecchio sistema, per colpa di Costa (lo ammetto) era arrivato al collasso....andava cambiato al più presto perché ormai era meglio essere "nessuno" che dover correre per avere qualcosa...
Questo è il mio pensiero....ripeto, egoista...
scaccomatto
Member
Ti confermo, salvo che non sia cambiato qualcosa da maggio ad oggi, che i punti vengono accreditati sulla card che effettua l' acquisto indipendente dall' intestatario della carta di credito.
lorendena
Member
Qui ragazzi, bisogna star bene, avere sempre le ferie nel momento in cui trovi un itinerario che ti può interessare più di altri, opppure rifare un giro già fatto e comunque non dover avere qualche problemuccio tipo comprar casa o qualche imprevisto in generale. Sono proprio positivi i menager Costa! Potrebbe anche darsi che con l'invecchiamento medio della popolazione ci credano tutti in pensione con le pensioni d'oro dei nostri politici. Complimenti.
L
lia68
Guest
Christian tu hai ragione...ma fai step più alti ed esclusivi...aggiungi ai pochi che possono e non togliere agli altri...io sono pearl da tanto...e potrei rimanere tale anche per sempre non ambisco ai privilegi...ma mi scoccia prendere un calcio perchè...non posso spendere...rendimi difficile passare oltre ma non mi sbattere indietro....non è complicato a mio avviso....
TheWall76
Member
Sempre stato così... magari fosse stato portato tutto sull'intestatario della carta di credito
F
Felix73
Guest
Ci mancherebbe, sarei contento anche io al tuo posto. Fino al 2017
Ma tu hai fatto anche considerazioni generali (il denaro che muove il mondo...e complimenti vari...) ed io a quelle mi riferivo...non alla tua esperienza personale.
Anche io ho la mia situazione personale, un pò differente dalla tua (
) , però qui si stanno facendo considerazioni sul modello in genere, con pro e contro...a beneficio di tutti....Credo che l'esempio che ti ho fatto delle 12 crociere comprate nel primo anno tutte in suite verso chi ha fatto tre minicrociere in tre anni in interna, faccia capire i limiti di questo sistema a chi (e sono tanti) si appresta a fare nel solo 2016 due o più crociere con la compagnia.....
Questo approccio và oltre il concetto di fidelizzazione, e và oltre il concetto di benefit commisurati alla spesa....
Ed è un aspetto non equo tutto a vantaggio della compagnia. Che non c'entra niente con i privilegi mancati che oggi non si riescono ad ottenere per la troppa presenza a bordo di Gold e pearl (problema che ho ribadito, andava comunque risolto...).
Al di là delle considerazioni sui clienti che con regolarità negli anni si sono portati a livello gold...e si vedranno retrocessi di colpo anche di due se non più livelli....
Troppo estremo come passaggio...
Ultima modifica:
DrPianale
Co-Fondatore
Ci mancherebbe, sarei contento anche io al tuo posto. Fino al 2017
Ma tu hai fatto anche considerazioni generali (il denaro che muove il mondo...e complimenti vari...) ed io a quelle mi riferivo...non alla tua esperienza personale.
Anche io ho la mia situazione personale, un pò differente dalla tua (
Credo che l'esempio che ti ho fatto delle 12 crociere comprate nel primo anno tutte in suite verso chi ha fatto tre minicrociere in tre anni in interna, faccia capire i limiti di questo sistema a chi (e sono tanti) si appresta a fare nel solo 2016 due o più crociere con la compagnia.....
Questo approccio và oltre il concetto di fidelizzazione, e và oltre il concetto di benefit commisurati alla spesa....
Ed è un aspetto non equo tutto a vantaggio della compagnia.
Al di là delle considerazioni sui clienti che con regolarità negli anni si sono portati a livello gold...e si vedranno retrocessi di colpo anche di due se non più livelli....
Troppo estremo come passaggio...
In una riga: è un nuovo sistema imperfetto, ma è sempre meglio dello schifo "inutile" che era diventato il vecchio Costa Club (per le scellerate e/o folli politiche di accumulo punteggio di Costa degli ultimi anni)
E fra una roba terribile e una brutta...preferisco la brutta.
pmanlio
Active member
Sto leggendo solo parzialmente questa discussione.. in modo superficiale, mi scuso quindi se il mio intervento è parziale..
Quello che vedo, ma non solo per Costa, per il marketing in generale, è che il rapporto di fedeltà con il cliente non è assolutamente considerato un valore, attenzione non quello del cliente con la compagnia o operatore, ma viceversa..
Se stai per decenni con un determinato operatore telefonico, di rete elettrica ecc. ecc. quante telefonate ti vedi arrivare dalla concorrenza, la quale valuta la tua posizione e cerca di dartene una migliore?
Lo stesso avviene ovviamente per il tuo operatore, che offre più privilegi al nuovo cliente che a te, a te al massimo offre un 'pacchetto' nuovo, ovvero nulla di diverso dalla possibilità di spendere di più..
Il meccanismo di offrire ad un cliente esterno quello che non offri ad un interno è in fondo il meccanismo che ha scelto MSC, e che credo pian piano si espanderà alle altre compagnie..
Il meccanismo scelto da Costa è quello di 'offrirti' di spendere di più.. ma che bello, se compri questo, questo e questo, allora avrai questo.. non vi ricorda qualcosa?
Onestamente, so di essere un pochino rude, a livello personale dell'imbarco privilegiato o delle scarpette della doccia non mi interessa nulla..
Del Costa Club ho apprezzato gli sconti, la possibilità di fare una cena al ristorante club, il fatto che in qualche modo mi ha messo in contatto con l'equipaggio non facendomi sentire un numero..
Questa ultima possibilità viene a mancare quando in una nave cinquecento/seicento persone sono Gold Pearl, ma ovviamente rimangono le prime due..
Mi dispiace che Costa mi toglierà il 'privilegio' di Gold Pearl per riportarmi ad un livello bassissimo, ma credo che questo insegni una cosa: esattamente come in qualunque altro campo dei rapporti con un fornitore di servizi, non è giusto crearsi il mito, l'idea della grande famiglia ecc. ecc. è giusto guardare il servizio ed i soldi, fine dei giochi..
Poi a bordo ci si può 'innamorare' degli equipaggi, ma non della compagnia: gli equipaggi sono formati da persone, la 'compagnia' è una entità astratta che guarda te, cliente e non passeggero, come ad una entità astratta..
Nulla di più..
Un saluto
Manlio
Quello che vedo, ma non solo per Costa, per il marketing in generale, è che il rapporto di fedeltà con il cliente non è assolutamente considerato un valore, attenzione non quello del cliente con la compagnia o operatore, ma viceversa..
Se stai per decenni con un determinato operatore telefonico, di rete elettrica ecc. ecc. quante telefonate ti vedi arrivare dalla concorrenza, la quale valuta la tua posizione e cerca di dartene una migliore?
Lo stesso avviene ovviamente per il tuo operatore, che offre più privilegi al nuovo cliente che a te, a te al massimo offre un 'pacchetto' nuovo, ovvero nulla di diverso dalla possibilità di spendere di più..
Il meccanismo di offrire ad un cliente esterno quello che non offri ad un interno è in fondo il meccanismo che ha scelto MSC, e che credo pian piano si espanderà alle altre compagnie..
Il meccanismo scelto da Costa è quello di 'offrirti' di spendere di più.. ma che bello, se compri questo, questo e questo, allora avrai questo.. non vi ricorda qualcosa?
Onestamente, so di essere un pochino rude, a livello personale dell'imbarco privilegiato o delle scarpette della doccia non mi interessa nulla..
Del Costa Club ho apprezzato gli sconti, la possibilità di fare una cena al ristorante club, il fatto che in qualche modo mi ha messo in contatto con l'equipaggio non facendomi sentire un numero..
Questa ultima possibilità viene a mancare quando in una nave cinquecento/seicento persone sono Gold Pearl, ma ovviamente rimangono le prime due..
Mi dispiace che Costa mi toglierà il 'privilegio' di Gold Pearl per riportarmi ad un livello bassissimo, ma credo che questo insegni una cosa: esattamente come in qualunque altro campo dei rapporti con un fornitore di servizi, non è giusto crearsi il mito, l'idea della grande famiglia ecc. ecc. è giusto guardare il servizio ed i soldi, fine dei giochi..
Poi a bordo ci si può 'innamorare' degli equipaggi, ma non della compagnia: gli equipaggi sono formati da persone, la 'compagnia' è una entità astratta che guarda te, cliente e non passeggero, come ad una entità astratta..
Nulla di più..
Un saluto
Manlio
TheWall76
Member
Sicuramente è stato così per molti, visto che il discorso è venuto fuori più volte.
Io però ne a Febbraio ai Caraibi, ne ad Agosto nel Mediterraneo ho avuto questi problemi... boh fortunato io?
A febbraio nei Caraibi solo chi ha aspettato gli ultimi giorni ho saputo che ha avuto problemi sull'orario della cena al ristorante Club, non che non gli hanno fornito la cena al ristornate Club.
O forse fate riferimento a Crociere con "partenze privilegio" e allora si che forse c'era un'ammucchiata di Soci...
F
Felix73
Guest
Io invece preferisco che chi ha fatto trenta...possa arrivare a fare trentuno....
Perchè anche io sono egoista....e penso al mio interesse di cliente e crocierista...
The wall.... ti assicuro che spesso era un vero problema prenotare al ristorante club...questo aspetto negativo del vecchio club ahimè esisteva....
Ultima modifica:
Leggo ora questo tuo intervento e spero tu stia scherzando.
DrPianale
Co-Fondatore
Non è questione di fortuna o sfortuna.... su Fortuna in Islanda fra Gold e Pearl c'erano più di MILLE passeggeri.... il che è equivalso a perdersi quasi tutte i benefit.
E' successa la stessa cosa nel 2014 su NeoRiviera.... non va bene, non andava più bene.
Volete sapere come ho fatto a prenotare il ristorante Club su Fortuna?
Appena salito, non sono neppure andato al bancone della reception che c'era la fila, ma con la App di Costa Crociere dal cellulare ho fatto PRIMA di quando toccasse a me chiedere al receptionist...
PRIMA ho prenotato via App in fila, POI ho chiesto alla reception se c'era veramente e POI sono salito in camera..... se per VOI il vecchio Costa Club funzionava.... per me no, qualsiasi cosa è meglio di quello che era diventato!
Ultima modifica:
tu dici?
Concordo
TheWall76
Member
Quello che vedo, ma non solo per Costa, per il marketing in generale, è che il rapporto di fedeltà con il cliente non è assolutamente considerato un valore, attenzione non quello del cliente con la compagnia o operatore, ma viceversa..
Se stai per decenni con un determinato operatore telefonico, di rete elettrica ecc. ecc. quante telefonate ti vedi arrivare dalla concorrenza, la quale valuta la tua posizione e cerca di dartene una migliore?
Lo stesso avviene ovviamente per il tuo operatore, che offre più privilegi al nuovo cliente che a te, a te al massimo offre un 'pacchetto' nuovo, ovvero nulla di diverso dalla possibilità di spendere di più..
Il meccanismo di offrire ad un cliente esterno quello che non offri ad un interno è in fondo il meccanismo che ha scelto MSC, e che credo pian piano si espanderà alle altre compagnie..
Il meccanismo scelto da Costa è quello di 'offrirti' di spendere di più.. ma che bello, se compri questo, questo e questo, allora avrai questo.. non vi ricorda qualcosa?
Da WIKI:
Fidelizzare con efficacia permette di ottenere un reale ritorno dell’investimento, in particolare per quel che riguarda il medio/lungo periodo, ma soprattutto è importante perché i costi per l’acquisizione di nuovi clienti sono quasi sempre superiori a quelli sostenuti per il mantenimento di quelli vecchi.
Le statistiche dicono che acquisire un cliente è 20 volte più costoso che conservare un cliente. Ma per conservare un cliente è necessario fidelizzarlo.
Un cliente soddisfatto e fidelizzato è infatti un cliente che ritorna e acquista ancora: è del tutto evidente quindi quanto sia importante per ogni azienda o realtà commerciale acquisire una rilevante quota di clienti sicuri che garantiscano una base di fatturato stabile e duratura.
Potevano anche darci un'occhiata prima di ripensare il nuovo regolamento
La verità è che Costa ha osservato che gli utenti "spendaccioni" (causa tutti i tagli effettuati in questi ultimi anni) stavano provando altri lidi...
Questa mossa è rivolta principalmente a provare di recuperare quel tipo di cliente...
L'utente medio, Costa riesce comunque a prenderli o a mantenerli visto i prezzi competitivi delle partenze in offerta...almeno questo il loro auspicio
Ultima modifica:
pmanlio
Active member
credo ci siano due tipologie di aziende, quelle che offrono servizi e quelle che offrono.. un marchio..
La Roma si ama e non si discute, si ama se stravince lo scudetto esattamente come se va in serie B, se compra Maradona oppure se compra.. Manlio..
Chi mi offre le partite della Roma in televisione non si ama, se le offre un altro a prezzo inferiore è fatta..
Se sei un 'tifoso' Costa nessuno ti deve fidelizzare, sei fidelizzato di tuo.. se sei un cliente Costa allora fai i conti sul prezzo e sui servizi ecc. ecc.
Ma quanta gente cambia gestore telefonico una volta ogni uno/due anni? Secondo me Costa sta entrando nell'idea di considerare i clienti e non i tifosi, ed in prospettiva fa anche bene, sia perchè nel futuro non avrà molti 'tifosi' (che si sono legati nel passato) che perchè tanto il 'tifoso' ti rimane sempre fedele..
E' tutto li..
Un saluto
Manlio
M
MarinaeAngelo
Guest
L'ultima crociera fatta con Costa mi sono trovata in cabina l'invito al ristorante club con già data e ora prestabiliti e non c'è stato modo di farlo cambiare . O cosi o niente.
La visita delle cucine organizzata per gruppi , velocissima, sintetica e un ridicolo buffet con 4 pasticcini a fine visita
imbarco prioritario non pervenuto
priorità di discesa per escursioni non pervenuto
sinceramente preferisco non avere privilegi piuttosto che essere presa in giro
probabilmente questo nuovo sistema non sarà perfetto , in effetti nell'esempio riportato da Max vedo un grande paradosso
La visita delle cucine organizzata per gruppi , velocissima, sintetica e un ridicolo buffet con 4 pasticcini a fine visita
imbarco prioritario non pervenuto
priorità di discesa per escursioni non pervenuto
sinceramente preferisco non avere privilegi piuttosto che essere presa in giro
probabilmente questo nuovo sistema non sarà perfetto , in effetti nell'esempio riportato da Max vedo un grande paradosso
francogalans
New member
Fidelizzazione e "scadenza" sono concetti leggermente opposti...come si può pensare che questo nuovo sistema premi la fidelizzazione se quest'ultima "dura" solo tre anni?! Nel 2016 magari sei il più fedele di tutti i Costisti messi insieme e ti trattano con tutti gli onori e l'anno successivo non sei più nessuno perchè ti scadono le crociere fatte appena tre anni prima?! Che bella considerazione!
Posso ben comprendere il ragionamento di Christian sull'inflazionamento dei fedelissimi, ma credo che si potessere compiere una diversa scelta che consentisse di premiare la fedeltà senza però dimenticare la "storicità" del cliente. Così facendo invece con un colpo di spugna si cancella tutto il nostro passato, e chi ha comunque creduto in questa compagnia per anni.
Ma del resto "noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia" (Pasolini)
Posso ben comprendere il ragionamento di Christian sull'inflazionamento dei fedelissimi, ma credo che si potessere compiere una diversa scelta che consentisse di premiare la fedeltà senza però dimenticare la "storicità" del cliente. Così facendo invece con un colpo di spugna si cancella tutto il nostro passato, e chi ha comunque creduto in questa compagnia per anni.
Ma del resto "noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia" (Pasolini)