.......mi sento psicologicamente a disagio quando vedo ciò che si spreca a bordo e poi vedo certe scene in TV;
posso dire pure che se fossi uno dei rappresentati potentati del Food globale magari avrei creato un evento nell'evento offrendo una giornata all'EXPO ad una nutrita rappresentanza di migranti (diciamo qualche migliaio), certamente quelli non avrebbero giovato all'effetto vetrina e tanto meno alla bellezza in se dell'ambiente ma probabilmente avrebbero "gustato" nel vero senso della parola "cibo energia per la vita" insegnandoci a modo loro quel rispetto per il cibo ......
Soprattutto avrebbero, almeno per un giorno in sei mesi, trasformato, almeno simbolicamente, un sogno in... realtà!
Anche io , come te....provo disagio.
Una piccola goccia, a Milano, si e' gettata per arginare questo spreco.....e non sono solo parole, ma realtà.
Ogni anno che passa senza soluzioni, o senza strategie per il futuro, è un anno perso. E gli eventi descritti è certo che si verificheranno.
Per rispondere a Dodeco, già oggi molte aziende riciclano cibo che avanza per impiegarlo da altre parti sfruttando moderne tecnologie. Certo, la scala è ancora ridotta...ma il seme è piantato...
Il seme e' piantato !!!
Proprio così !!!..una bella iniziativa scaturita a Milano, da un gruppo di persone che hanno accolto la sfida, di trasformare le eccedenze alimentari per " dar da mangiare" a chi non se lo puo' permettere.
Nel quartiere di Greco e' pronto ad aprire un ristorante, in cui gli Chef, cucineranno le eccellenze di Expo.
In un teatro risalente agli anni 30, aprirà una realtà " Il refettorio Ambrosiano" voluto da Caritas ambrosiana.
Il duplice scopo qual'e'?
Comincerà il suo lavoro in concomitanza di Expo, sono coinvolti grandi Chef che hanno aderito all'iniziativa.
La differenza?
Saranno le materie utilizzate; infatti , il menù sarà tutto a base delle eccellenze di Expo in eccesso!
Verranno preparati ogni giorno, gustosi piatti, nel rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare.
Il locale, di giorno sarà refettorio per i giovani, alla sera si trasformerà in una mensa per i poveri. Una bella iniziativa, forse la prima scaturita in questo ambito: aiutare a sconfiggere la fame, dare un pasto a chi ha il problema di procurarselo......certo e' una piccola goccia, e' vista soprattutto nel piccolo, in una Milano, dove i nuovi poveri, si vedono sempre più. Non solo senza tetto, ma sempre più spesso anche persone che hanno perso il loro sostentamento.
Un'idea questa nata 4 anni fa e per mezzo di " persone di buona volontà" attuata, concretizzandola.
Brevemente poi chiudo l'argomento.... vi spiego come funziona.
Ogni giorno alcuni camion refrigerati, gireranno per raccogliere ciò che nei padiglioni verrà avanzato, portando tutto agli Chef, che li trasformeranno.
Tutto questo avverrà per tutta la durata di Expo, dopo di ché, grazie alla gestione Caritas, questa struttura verrà finalizzata in un servizio alle persone in difficoltà, distribuendo pasti caldi alle persone senza tetto della Stazione Centrale di Milano e a tutti i bisognosi sul territorio.
Ora tutto e' gestito da molti volontari che offrono il loro lavoro per una buona e giusta causa, ma nel futuro si auspica, se tutto funzionerà a dovere, anche la possibilità di creare posti di lavoro.
Un saluto.