"Oltre la sottile linea dell'orizzonte" - Msc Magnifica- 8 -19 gennaio 2017

[capricorno]

Complimenti...al diario..al racconto..alle foto...tutte le volte che rivedo Magnifica ho un tuffo al cuore...la nave delle mie crociere, in particolare della mia "prima" crociera in assoluto che ora avrà anche un sapore diverso .... bel racconto davvero !!!

Ti ringrazio!!

 

[barbara80]

Oriana che numero di cabina avevi?

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[giada50]

Fatto sta che non ho visto nessuno lamentarsi al banco clienti, deserto.....

E figurati.... con quel tempo in molti avranno fatto salti di gioia per non esser potuti scendere nella "mitica" Katakolon...

Restiamo un po' con lui, poi decidiamo di andare ai piani alti, quali?? ....la discoteca.
È a poppa , ultimo piano è di lì si ha una bella vista sul mare. In questa crociera diventerà il mio punto d' osservazione.

Anch'io, a volte, durante i giorni di navigazione, specialmente se il meteo non è ottimale, vado in discoteca a trascorrere un po di tempo per godermi un pò la vista del mare.... è posta in alto, è quasi sempre deserta, ha ampie vetrate e si può stare comodamente seduti al riparo dal vento o della pioggia...

Gianni

 

[agra]

E figurati.... con quel tempo in molti avranno fatto salti di gioia per non esser potuti scendere nella "mitica" Katakolon...



Anch'io, a volte, durante i giorni di navigazione, specialmente se il meteo non è ottimale, vado in discoteca a trascorrere un po di tempo per godermi un pò la vista del mare.... è posta in alto, è quasi sempre deserta, ha ampie vetrate e si può stare comodamente seduti al riparo dal vento o della pioggia...

Gianni

Io vado in discoteca per godermi il panorama soprattutto la notte ... ho ricordi bellissimi di luna piena che si specchia nel mare e fa luccicante la scia ...

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[capricorno]

Buongiorno a tutti!
Non sono sparita ne scappata in crociera ( magari !)....promesso stasera inserisco Atene.

Vi anticipo qualche foto...

A presto! [emoji6]

 

[capricorno]

12 Gennaio - Giovedì - Pireo

" Arrivando ad ogni nuova città,
il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più di avere...
l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più,
t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti....

da... le città invisibili - Italo Calvino -




***************************​

" Il mare per tutta la notte ha ruggito....
Pochi anzi, quasi nessuno al ristorante principale, tutti rinchiusi nelle loro cabine. Verso le 21.00, siamo saliti in perlustrazione ai piani alti, al buffet qualche persona e lì siamo rimasti qualche ora ad osservare quella massa d'acqua scura fuori...
In nostra compagnia parecchi addetti, intenti al riordino, passano in rassegna i tavoli riponendo i vassoi vuoti.....


" Oggi ci aspetta Atene, ancora una volta ma è sempre piacevole per noi. Oramai la conosciamo più che bene e ci sappiamo muovere senza intralci.
Ma veniamo allo scalo....

Arrivo alle 7.30 a Pireo; tutti a bordo alle 18.00 e partenza alle 18.30.
Scalo molto lungo...ci si può sbizzarrire!!

La citazione di Calvino calza a pennello.......

"....l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più,
t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti...."​

"Non mi sento più estranea a questa città, che alla mia prima volta aveva l'aspetto caotico, difficile e mi incuteva timore la sua vastità.....non la conoscevo.
Ma col passare del tempo ho capito i suoi ritmi e mi sento rassicurata, mi sento bene!...mi muovo bene sebbene ci sia la difficoltà della lingua, ma devo riconoscere facilmente superata. La gente di Atene è accogliente come lo è nello spirito greco.

Lo scalo è lungo come si conviene a questa città che, non è a portata di mano.

Pireo è lo scalo ed è uno dei maggiori porti del Mediterraneo, uno tra i più trafficati al mondo, un luogo tra i più importanti della Grecia, per il suo passato e la vicinanza alla capitale: Atene.
L'animata atmosfera cosmopolita tipica è coinvolgente, l'incessante afflusso di persone e navi da tutte le parti del mondo è da capogiro.

Sin dai tempi antichi il Pireo è stato il porto di Atene ed è composto da tre porti :

Kautharos, il più grande che è il porto commerciale ; Zea, quello medio, usato per l'attracco degli yacht e Microlimano, il più piccolo e caratteristico a cui accedono i pescherecci.
Qui la zona è molto bella e tranquilla, caratterizzata da numerosi bar e localini tipici dove gustare del buon pesce.

Potrebbe essere una bella e buona occasione se siete già stati molte volte ad Atene, fermarsi qui e passare una bella giornata gironzolando per Pireo.

Ma veniamo a noi.

Magnifica arriva alle 7.30 al Terminal A, il più vicino ai mezzi di trasporto per Atene.
Cosa fare: Metro - raggiungibile dall'imbarco con una buona camminata di 20 minuti.
Taxi - numerosi fuori dal Terminal, conviene andare più avanti ne troverete tantissimi e con prezzi più abbordabili. Solitamente vi offriranno dei giri precostituiti ma potete anche trattare per quello che vi interessa.
Bus di linea X 80 - che non abbiamo trovato, anzi credo proprio che ci sia stato in corso uno sciopero.
Bus turistici - quelli ci sono sempre!

Tra i presenti il bus della linea gialla, rossa e blu. Il più veloce e che ti permette di raggiungere Atene nel più breve tempo, è il bus blu. Un vero e proprio transfert 18 euro per tutta la giornata a pax, con le audioguide e la possibilità di scendere in più fermate e di risalire in seguito anche di cambiarlo con la linea gialla, che passa per tutta la città. Facendo così il giro dei luoghi e monumenti più importanti di Atene.

Quindi....bus Blu e prima fermata per noi : Museo dell'Acropoli
E' veloce e a noi serviva proprio arrivare al Museo da dove poi ci muoveremo in libertà per attraversare quei luoghi che ancora ci mancavano di vedere in questa città.
La giornata è particolarmente fredda, c'è il sole ma non scalda. Qualche giorno prima su Atene è arrivata la neve, non v'è traccia a terra, solo qualche pozzanghera.

Qualche immagine scattata durante il percorso per arrivare ad Atene.....

Il nostro intento è di arrivare al Museo dell'Acropoli, già visto ma per noi che amiamo il genere non è mai abbastanza, lo vogliamo rivedere magari più velocemente,
soffermandoci su alcuni particolari visti frettolosamente in passato.
Come poi vedrete dalle foto, il contesto è molto suggestivo......pensate che in corso d'opera è stato variato il progetto iniziale, perchè scavando, e non poteva non essere così vista la zona archeologica sovrastante, sono stati ritrovati importanti insediamenti antichissimi!!
Che fare dunque ??....come ogni buon progettista deve fare, recuperarli!.....per potere farli rinascere...ed è stato così.

La variazione consiste nell'inglobare nel museo questa parte di " Museo a cielo aperto " svuotandolo dai detriti e facendo in parte delle passerelle in affaccio e dove non è stato possibile, sostituire parte della pavimentazione con strutture in materiale trasparente ad alta densità, in modo che sia possibile camminarci sopra in sicurezza, guardando ciò che sta sotto i nostri piedi.

L'effetto è fantastico !...se ci andate guardate dove camminate....sotto c'è la primissima Atene!
Tutto il contesto, a mio avviso, assume una valenza immensa: storica, artistica, culturale, umana di immenso valore.

Qualche scatto....e vi dò appuntamento a domani, per.....4 passi al museo!

Continua...

 

[Arwen]

Oriana mi ero persa questo tuo nuovo diario, come sempre uno spettacolo!
Letto d'un fiato, bella anche la nave.
Ti seguo...

 

[crociera]

Grazie Oriana per questo bel diario ricco anche di utilissime informazioni pratiche. Sono stata ad Atene in occasione di un viaggio itinerante in auto ed ero rimasta soffocata dal traffico. Mi piacerebbe fare una crociera con questo scalo e le tue dritte sono preziose.

 

[capricorno]

@ Arwen...che piacere ritrovarti qui!

@ crociera.....alla fine giro meglio qui che a Milano [emoji3] !
A parte tutto , non è difficile come città , certo il porto è distante e bisogna sempre fare i conti con il traffico....ma si può fare !

Ciao a tutte.

 

[giada50]

Atene è sempre una città interessante da visitare... c'è sempre qualcosa che non hai visto nella volta precedente e quindi si possono scoprire cose nuove ed interessanti... il Museo dell'Acropoli mi manca non ho avuto modo ancora di vederlo... l'ultima volta, ero con MSC Musica, avrei dovuto tornarci e visitarlo ma ci hanno fatto saltare lo scalo per "problemi al porto del Pireo" (credo ci fossero degli scioperi)... e cosi, a malincuore, ho dovuto rinunciare alla visita... in compenso però abbiamo attraccato a Nauplia ed ho potuto visitare, oltre la bella cittadina, il sito archeologico di Micene con la sua porta dei leoni.... non tutto il male viene per nuocere...

Gianni

 

[capricorno]

Atene è sempre una città interessante da visitare... c'è sempre qualcosa che non hai visto nella volta precedente e quindi si possono scoprire cose nuove ed interessanti... il Museo dell'Acropoli mi manca non ho avuto modo ancora di vederlo... l'ultima volta, ero con MSC Musica, avrei dovuto tornarci e visitarlo ma ci hanno fatto saltare lo scalo per "problemi al porto del Pireo" (credo ci fossero degli scioperi)... e cosi, a malincuore, ho dovuto rinunciare alla visita... in compenso però abbiamo attraccato a Nauplia ed ho potuto visitare, oltre la bella cittadina, il sito archeologico di Micene con la sua porta dei leoni.... non tutto il male viene per nuocere...

Gianni

Direi che il cambio ne è valso molto....

 

[capricorno]

Il Museo dell' Acropoli.

" Ci sono state forti critiche su questo progetto, accusato di essere di forte impatto ambientale, troppo moderna la sua struttura e poco inserita nel contesto " classico", se così si può chiamarlo, della zona.
Completamente inesatto!!!...se si guardano tutti gli aspetti è diametricamente l'opposto. La sua struttura moderna partendo dall'esterno non è invasiva, le superfici a vetro riflettono tutto ciò che lo circonda ed alleggeriscono di molto la struttura che sembra avere poco peso. Inoltre i suo interno, come è stato concepito ha un suo perchè.
Vi proporrò poche immagini in quanto non è possibile fotografare i primi due piani, tranne l'ultimo , dove in affaccio sull'Acropoli è stato ricostruito il Partenone a grandezza naturale e posto in essere, tutte le decorazioni che lo abbellivano : fregi, metope, statue dei frontoni e via dicendo, nell'esatta posizione in cui erano sull'Acropoli.

Per facilitarvi e se ne siete interessati, vi posto il link di un mio precedente diario, dove potrete vedere tutte le foto scattate e se avete voglia di leggermi, le descrizioni e diciamo.....un pò di storia e leggenda legato ad esso.


https://forum.crocieristi.it/showthread.php/38288-quot-Ad-un-passo-dal-cielo-quot-Costa-NeoRomantica-Grecia-antica-e-Meteore-06-01-2015/page36

Qualche immagine subito all'ingresso del museo, dove si può ancora fotografare.

Diversi plastici che mostrano l'insediamento nel corso dei secoli della zona dell'Acropoli......vicino ,un gruppo di studenti con il loro professore, peccato non capirci nulla...parla greco.

Entriamo quindi in questa struttura, un'ascesa verso l'alto....costruito sulla stessa idea di come è stata concepita l' Acropoli. Un'ascesa dal basso verso l'alto!

Cosa troveremo?
Innanzitutto guardatevi i piedi!....il pavimento a tratti è in lastre di vetro con sotto tra il terriccio, piccoli oggetti, vasellame...ritrovati in quel punto durante gli scavi per la costruzione del museo e lasciati lì......
La prima parte del museo è una raccolta di reperti risalenti all'età Arcaica, la più lontana, antica. Si passa poi gradualmente nelle prime sale, dove ci sono frammenti dell' antichissimo tempio arcaico, perduto perchè in seguito al suo posto, venne costruito il Partenone. Si possono vedere statue, magari non integre, fregi, frontoni,
anch'essi non completi....ma pur restano pezzi che emanano un fascino particolare.

Poi.....le Kore!...splendide creature, sacerdotesse che sembrano dee.
Proseguendo la nostra ascesa ecco le Cariatidi, quelle vere. Sull' Acropoli ci sono delle copie, è stato necessario per il deterioramento dovuto agli agenti atmosferici ed all'inquinamento.
La loggia è stata ricostruita su una balconata in affaccio sul museo. Una zona poco illuminata per rendere ancora più suggestiva la visione di queste statue illuminate con luci puntate, in modo da esaltarne sapientemente la loro bellezza.

Saliamo dunque ancor più su.....all'apice di questa salita ascensionale che per gli antichi era raggiungere il divino...
Qui, troviamo una zona molto "appartata"....nel senso che, è talmente grande che non vi è percezione di confusione, anche se la gente c'era. Ben strutturata, silenziosa grazie alla coibentazione che non permette di sentire nessun rumore, della caotica città che gli gira attorno. Un silenzio sacrale, e anche le persone lo rispettano.....
Avendolo già visto nel dettaglio mi soffermo su alcuni particolari che mi erano sfuggiti alla visita precedente.....

Come sappiamo il Partenone ad un certo periodo della sua storia travagliata, da conflitti e guerre, la sua cella interna, la più sacra dove veniva custodita la statua di Atena Partenos di Fidia, venne utilizzata come polveriera, deposito d'armi ed esplose distruggendo parte del patrimonio artistico.
Sono andate perse le steli che decoravano le pareti interne della cella, contenenti preghiere alla dea.......bene, qui ne vediamo alcune poste all'interno della struttura fittizia che riproduce l'interno della cella e poste in corrispondenza di quello che sarebbe nella realtà.....

Vi mostro qualche immagine ....dandovi appuntamento a più tardi.....

L' ultimo piano è il Partenone ricostruito

Il pavimento trasparente e sotto.....la loggia della Cariatidi...

I frontoni...le statue di colore bianco sono copie in gesso, gli originali sono a Londra al British Museum.

Le steli....

Continua........

 

[capricorno]

Quello che troverete all' ultimo piano è veramente fantastico!......si cammina tra secoli di storia....la storia letta, studiata, narrata si materializza....ed è emozionante....

Questo è un doccione da dove cadeva l' acqua piovana dal tetto del Partenone. Vedendo questi particolari da vicino ci si rende conto dell' imponenza dell' opera, della sua grandezza e di come costruivano e decoravano con così tanta cura e maestria, gli antichi.....
Avevano oltre che la cultura del bello, l' abilità ....ingegneristica e manuale di non poco conto.

Questo un bel particolare del fregio, dove si raffigura la processione che avveniva , una volta all' anno verso il tempio in onore di Atena.....
La storia è molto bella , se volete leggerla è sempre descritta nel mio precedente diario, di cui pochi messaggi indietro ho postato il link...[emoji6]

È troppo lunga riproporla anche qui!


Ricordo che all' ultimo piano potete trovare punti di ristoro, un' area di vendita libri, sempre molto interessante portarsi a casa un po' di cultura.
Inoltre da una bella terrazza si può godere della vista su Atene ed una splendida vista sull' Acropoli.

Uscendo dal museo per proseguire la vostra visita di Atene ci sono due possibilità.

1°- Entrare nell'area archeologica dell' Acropoli, passando dai teatri posti ai piedi della rocca. Molto suggestivo e ve lo consiglio. Troverete , oltre ai teatri , molti reperti lasciati il loco....ed è suggestiva anche la vista, guardando all' insu' .....
Entrando da questo lato si evita la coda alla biglietteria principale( della salita dai Propilei), qui infatti c'è la seconda biglietteria e trovate meno gente, quasi tutti , specialmente le escursioni organizzate non entrano da qui.
Ricordo altresì che se volete vedere più siti archeologici, conviene fare un biglietto unico cumulativo che comprenda l' Acropoli e ciò che d' altro vi interessa.
Chiedete agli addetti vi illustreranno le varie possibilità.

Avendo già fatto questo giro....abbiamo optato per altro.

2° possibilità!

Prima di partire ho fatto un' accurata ricerca su questa zona. Patita come sono per l' arte .....volevo vedere l'Acropoli o meglio , la rocca su cui sorge dall' altro lato, quello che diciamo " turisticamente parlando" meno frequentato.
In antichità, molto, molto prima della costruzione del Partenone , venivano utilizzati i cunicoli naturali, poi in parte scavati e modificati , come dei luoghi di culto, di adorazione delle divinità.
Mi ha sempre incuriosito questa cosa...

In secondo luogo, dall'alto dell' Acropoli ammirando il panorama, ho sempre visto delle persone sostare su una collinetta più bassa e mi sono sempre chiesta: "...ma come e da dove passano per arrivare là?..."
Insomma per farla breve, con l'aiuto di Google Maps ho studiato un percorso che, forse....mi porterà là....


Quindi usciti dal museo, giro sulla mia destra ed entro in quel meraviglioso dedalo di stradine.....del quartiere La Plaka e via , via mi porterà a costeggiate tutta l'Acropoli , scoprendo un mondo meraviglioso ai suoi piedi.....

È semplicemente elettrizzante scoprire nuovi luoghi. Un quartiere vivace turistico naturalmente, con tanti localini e taverne caratteristiche... è un sali scendi, perché da una via in piano poi ti fai prendere dalla curiosità....e sali pochi gradini che ti portano più su, in una strada parallela e scopri la chiesetta , quella che ricordi di aver visto da lassù....dalla cima dell'Acropoli ed è emozionante!

Sì sale e si ridiscende, guardando la mappa che mi ero preparata.....si arriva in piano e giriamo a sinistra, sempre tenendo la rocca sulla sinistra nostra....

Questo scorcio mi lascia senza fiato....basta solo un piccolo raggio di sole, per vedere le mille sfumature tra le fronde..... è inverno e mi immagino cosa possa essere qui in estate, sicuramente i colori saranno più vivi.......

Continuando per di qua, arriviamo dal lato opposto, dove volevo giungere io....e guardate cosa c'è....

È semplicemente fantastico!!....tra le case di oggi , affiora quello che era i cuore della città, dove è nata la democrazia, dove i filosofi si interrogavano sulla vita....il centro politico, ma anche culturale con la biblioteca...

.....in alcune zone sono solo muretti che affiorano tra il verde...in altri....

.... qualcosa di più...

Giungiamo all' Agorà...che si estende in tutta la sua vastita' ai piedi dell'Acropoli...

Siamo nel quartiere di Monastiraki, molto molto vivace, ecco qui troverete sicuramente più folla, qui si concentrano diversi ristoranti, c'è l' imbarazzo della scelta.....ci fermiamo , perché è ora di pranzo....

Continua.....

 

[agra]

Bellissima la seconda possibilità. .. ti sembra veramente di essere tra passato e presente a ogni pie sospinto. Grazie Oriana ...

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[verdeacqua]

Davvero una bellissima passeggiata cui per un attimo trovarsi catapultati in un mondo antico, ma non estraneo.

 

[capricorno]

E da qui è una sensazione strana...si perché , tutti i depliant turistici ovunque tu cerchi non ti mostrano questo lato della città. l'Acropoli è la più vista la più cercata, la più nominata, ma c'è altro da vedere......non finisce mai di stupirmi questa città.....

Siamo nel quartiere di Monastiraki, esattamente dalla parte opposta del Museo dell'Acropoli che abbiamo appena visto. Le possibilità sono molte, nel senso , che siamo abbastanza vicini alla Metro, potremmo rientrare a Pireo con questa modalità, senza riprendere il bus.....
Decidiamo di visitare più approfonditamente la zona, ma fatti pochi passi, la confusione regna sovrana. Tanti, troppi turisti!

Poi.....mi frulla sempre per la testa, quella collinetta....

Da Google l' ho individuata, anche la strada( forse).....ma dove sarà?

Intanto Amos comincia a sbuffare all' idea di ripetere tutto quel tragitto a piedi....ma io ne sono certa, deve!! Esserci la scorciatoia!

Non può non esserci una via per arrivare alla base dei Propilei...e alla collinetta!...oramai è il mio chiodo fisso...e quando mi fisso....[emoji6]


Ripercorriamo la strada all' indietro....

Mi immergo sempre più in quest' orizzonte fatto di pietre, di sassi...come detto da tanti.....quanta cura, immagino l' emozione di chi li ha trovati, di chi li ha riportati in vita....

Orizzonti....orizzonti lontani....

Arrivati a questo punto la strada prende in salita e davanti a me un bivio.....resto perplessa..
Prendo il cellulare apro Google e....la strada!!! Eccola ma non è strada ma una scalinata.....

Amos: " ma sei sicura che è questa???"

Oriana: " non lo so!!...in alto vedo l'Acropoli, quindi!!..."

Amos:"...si vabbè, l'Acropoli....ma se poi non è questa?.."

Oriana:"....se non è questa torniamo indietro!!...si ma è questa!!!..."


Insomma dopo un tira e molla... saliamo!!

Siamo a due passi dalla rocca, qui è recintato e si vedono oltre parecchi reperti così...abbandonati tra il verde.
Sono elettrizzata !!....insomma mi sembra di essere Alice nel paese delle meraviglie!!!...non sono Alice, ma questo è il paese delle meraviglie!!! Lo è , lo è davvero!!

Non potete forse capire , ma io sono felice quando posso vivere questi momenti, la scoperta di ciò che vedi, solo attraverso i libri....e ti viene in mente tutto, tutto ciò che hai studiato che ai letto....magnifico!!!.


Ma ancor più è la mia gioia, perché questa strada, che non è breve...anzi! Gira tutto attorno e sembra non finire mai, credevo finisse al piazzale sotto l' Acropoli.....invece....

È la collinetta!!!...la mia collinetta!!!

Insomma faccio i salti di gioia e mi precipito su, senza aspettare Amos...che in effetti per tutto il tempo che sono stata su, non ho più visto!!

Ai miei piedi...Atene!!!

In basso, in quello spazio di verde, l'Agora'....dove eravamo poco tempo prima...

La collina del Licabetto...ecco la prossima volta andrò lì...mi dicono che si ha una splendida vista della città ed un' altra visione dell'Acropoli.





Non chiedetemi come si chiama il luogo dove sono...non lo so... però ho una foto....

Orizzonti.....nuove linee si profilano davanti ai miei occhi....non solo, sottili linee azzurre, velate da nubi, altri orizzonti....fatti di case, attaccate alla loro terra, aggrappate alla loro rocca che da secoli fa da fulcro.

Orizzonti......fatti di pietre...immacolate che brillano alla luce, e che diventano ancor più preziose, quando la luce del tramonto le illumina...

Orizzonti.....anche quando, dopo non so più quanto tempo, mi risveglio da quel torpore che mi prende, quando sono in contemplazione e i pensieri volano, leggeri.......quando poi, mi giro e vedo cosa c'è oltre l' orizzonte....

Eccoli.....i Propilei...e l'Acropoli.....
Una luce calda l'avvolge e resto a guardarla come se fosse la prima volta...in effetti è la prima volta vista da quassù...

Scendo e da lì ancora un pezzetto di strada e siamo al piazzale dei bus, non proprio al piazzale ma un po' prima e uno sguardo all' insu' e ci rendiamo conto che non c'è folla. In effetti i bus turistici delle escursioni non ci sono , sono già partiti, poca gente soprattutto escono dall'Acropoli....sarebbe l'occasione giusta!. . Sarebbe troppo bello essere soli lassù...ma la prudenza ci dice che il tempo di salire è risicato, anche perché poi lassù.....so che mi perderò...nei miei pensieri...

Decidiamo di fare un giro verso i teatri....anche perché il bus blu, non è ancora arrivato...

Ma anche qui mi perdo....non c'è nessuno e regna una pace....

In alto il Partenone...mi fa l' occhiolino...

Un leggero fruscio muove le fronde, il silenzio è quasi irreale...ora capisco cosa dovevano sentire gli antichi greci quando arrivavano in questo luogo....

Si respira , si sente la sacralità del luogo...ancora oggi, si sente quel qualcosa che il passato trasmette....lo senti qui e lo senti anche in un altro luogo, che in questa crociera non abbiamo potuto vedere... Olimpia.

Credo che siamo soprattutto i luoghi che hanno ispirato gli uomini di ieri...ma soprattutto spetta a tutti noi, uomini di oggi....conservarli e proteggerli per

...... " non dimenticare da dove veniamo"....









Continua....

 

[Nautilus]

La collina del Licabetto...ecco la prossima volta andrò lì...mi dicono che si ha una splendida vista della città ed un' altra visione dell'Acropoli.

Ti anticipo qualche vista

e siccome la mia foto non e' un granche' (pensavo di averne una migliore) eccone una piu' stilizzata dall' internet

.....non finisce mai di stupirmi questa città.....

Poi.....mi frulla sempre per la testa, quella collinetta....

È la collinetta!!!...la mia collinetta!!!

Non chiedetemi come si chiama il luogo dove sono...non lo so... però ho una foto....

Ma la tua collinetta non e' altro che l' Areopago uno dei posti piu' emblematici di Atene. (In greco antico: Άρειος Πάγος, la "Collina di Ares" - il Marte dei Romani)

Riportando dalla Wikipedia:

Etimologicamente Areopago deriva da Ares, dio della guerra greco e i motivi del nome sono due:
1. Secondo la leggenda, il dio sarebbe stato accusato di omicidio da Poseidone, dio del mare greco, e Ares sarebbe stato giudicato da dodici giurati proprio su quella collina;
2. Storicamente sulla collina sorgeva un tempio dedicato ad Ares.

Nell'epoca classica comunque l'Areopago era ritenuto presieduto dalla dea Atena.

Nel periodo monarchico dell'Antica Grecia vi si riuniva il collegio delle supreme magistrature dello Stato presiedute dal re (governo dei 9 arconti), mentre intorno al 624 a.C. tale termine venne utilizzato per indicare l'assemblea degli anziani (ex arconti). La principale funzione di tale assemblea era quella di occuparsi della custodia delle leggi contro ogni violazione e della giurisdizione sui delitti di sangue. Il suo orientamento fu del tutto conservatore e la sua composizione, formata da membri provenienti dall'aristocrazia eletti per anzianità o per principi ereditari, accentuava il suo indirizzo moderato e sanciva il suo ruolo decisivo nella custodia delle leggi, della pubblica moralità e dei culti cittadini.
L'Areopago perse lentamente il controllo della vita pubblica col sorgere delle prime forme di democrazia, che si affermarono subito rispetto alle leggi arcaiche dell'arcontato, i cui membri erano addirittura eletti a vita, senza possibilità di rinnovo del consiglio. A partire dal 487 a.C. si assistette al declino dell'Areopago, grazie alla rivoluzione democratica già avviata nel 508/7 a.C. da Clistene, la cui costituzione assegnò il potere a una Bulé composta da cinquecento membri, sorteggiati da una lista di candidati precedentemente eletti dalle tribù ateniesi.
Furono Efialte e Pericle nel 462/61 a limitare definitivamente i poteri dell'Areopago, che passò a occuparsi solamente dei reati relativi al sacrilegio e all'omicidio volontario. L'organismo riacquistò importanza col declino della democrazia e il sorgere della civiltà ellenistica.

Famoso è il discorso di san Paolo in Atti degli apostoli 17,22-34 agli areopagiti, per annunciare loro la morte e la resurrezione di Cristo, prendendo occasione dal simulacro ivi dedicato al "Dio ignoto", identificato da Paolo con Dio Padre, creatore di tutte le cose che ha dato prova, risuscitandolo dalla morte, che il Figlio Gesù Nazareno, detto Cristo, morto e risorto è colui che un giorno giudicherà il mondo con giustizia. Paolo rinforza il suo dire evocando un verso del poeta ellenistico, Arato di Soli, che dice: “di Lui noi siamo la stirpe” (17,28). Ma gli areopagiti, filosofi scettici, lo licenziarono dicendogli: "Su questo ti sentiremo un'altra volta" perché non credevano che qualcuno potesse risorgere dai morti.

All' ultimo aggiungo io che dal 16 Ottobre 1834 la corte suprema dello Stato Ellenico moderno si chiama appunto "Areios Pagos"

 

[capricorno]

Che bello Basilio e che vista !!
Il Licabetto è il colle più alto ... credo, ma...visto che sei dei luoghi, salendo cosa c'è da vedere sopra.

Quella vista in notturna è un sogno! Impossibile da realizzare in crociera bisognerebbe sostare per una notte e/o rimanere qualche giorno nella capitale...che direi che " è meglio! " [emoji6]


Infine....chi meglio di te ci poteva illuminare sulla " mia" collinetta [emoji3]

Grazie !!! Intervento molto gradito!

Ciao. [emoji4]

 

[Nautilus]

Che bello Basilio e che vista !!
Il Licabetto è il colle più alto ... credo, ma...visto che sei dei luoghi, salendo cosa c'è da vedere sopra.

Quella vista in notturna è un sogno! Impossibile da realizzare in crociera bisognerebbe sostare per una notte e/o rimanere qualche giorno nella capitale...che direi che " è meglio! " [emoji6]


Infine....chi meglio di te ci poteva illuminare sulla " mia" collinetta [emoji3]

Grazie !!! Intervento molto gradito!

Ciao. [emoji4]

Per salire su Licabetto (la collina dei lupi) che e' alta 277 mt. sul livello del mare e 227 mt. sulla citta', si sale tramite un tortuoso sentiero (abbastanza impegnativo per chi non e' in perfetta forma fisica) oppure tramite la teleferica che parte alla fine della Via Ploutarhou.

Per arrivare alla teleferica/funicolare, la stazione della metro piu' vicina e' Evangelismos della linea 3. Pero' attenzione, c'e' sempre una bella salita a piedi fino alla teleferica ed a secondo del percorso scelto anche una bella scalinata. Personalmente ho optato per il taxi fino alla teleferica ed ho fatto il ritorno a piedi in discesa fino a Piazza Syntagma.

Per chi crede che la lingua sia una barriera, basta dire al tassista: ''teleferik likavitos''

Un mito narra che Licabetto fosse la roccia caduta dalle mani della Dea Atena quando ricevette una brutta notizia da un corvo. Dopodiche' i corvi diventarono neri....

Il fatto sta che da li sopra si gode una vista strepitosa di Atene, e ci si puo' rinfrescare ad un bar/ristorante che c'e' in sommita' oltre che visitare la cappella di San Giorgio.

Il costo della teleferica/funicolare e' di 7 € Α/R ed include uno sconto alla consumazione del bar.
Dalle 09.00 fino alle 01.30 ogni 30 minuti ma anche di meno in orari di punta.

 

[capricorno]

Grazie!!....non conoscevo il mito che sta attorno a questo sito.
Penso che l' opzione del taxi sia la più conveniente, poi il ritorno si può fare a piedi e restare poi in zona Sintagma e visitare il centro. [emoji4]