A proposito di Costa Neoclassica…..
Mi fa piacere leggere sul forum che molti di voi si siano trovati bene a bordo della Neoclassica … io purtroppo non posso dirlo, ma posso raccontarvi la mia esperienza!
Per le mie vacanze, molto spesso prediligo una crociera, anteponendo Costa ad altre compagnie di navigazione, nonostante abbia provato i servizi offerti da altre compagnie.
Dal 27/12/2015 al 08/01/2016 sono stata in coppia a bordo della Neoclassica, cabina 4133, ponte 4 Venezia.
Da premettere che la mia prenotazione risaliva al 03/01/2015 sulla Costa Celebration. Nonostante innumerevoli solleciti, solo ad ottobre 2015 mi è stato comunicato che l’itinerario non era più disponibile, che la prenotazione era stata cancellata e in sostituzione la Costa mi proponeva una crociera “Neocollection” a bordo della Neoclassica.
Dopo aver letto alcune recensioni, ero più che convinta di annullare la prenotazione, in seguito collegandomi più volte al sito Costa e ponendo fiducia nell'agenzia di viaggi a cui mi ero rivolta, ho deciso di accettare.
Sul sito Costa, le crociere della selezione “Neocollection” vengono proposte come una "chicca" un'esperienza unica, maggiore attenzione per gli ospiti e per ogni singolo dettaglio, itinerari unici, pietanze raffinate preparate dalle sapienti mani di grandi chef, più tempo per le escursioni,ecc. ecc.,
Mi dispiace doverlo ammettere, ma io di tutto questo a bordo ho trovato ben poco, per non dire nulla.
Ho trovato invece, una nave in pessime condizioni, in continuo oscillamento, il marmo del pavimento rovinato, graffiato e macchiato, la moquette danneggiata e i colori sciupati, l’allarme negli ascensori entrava in funzione anche solo con il peso di due persone, al ponte 4 Venezia un guasto ad una parete è stato riparato dopo una settimana, il pannello che si era staccato dalla parete mostrava in bella vista i cavi della luce e di altre condutture, al ponte 10 Alfresco, appoggiandosi alla balconata, sotto la terrazza, si scorgeva una tettoia trasparente in plexiglass, rotta in più punti e tra le crepature si infiltrava l’acqua.
Nella nostra cabina la situazione non era molto diversa, le mensole della doccia erano tutte arrugginite, il piatto doccia ingiallito, il marmo del lavandino rotto, il silicone pieno di muffa, lo scarico della doccia guasto, i mobili presentavano diverse ammaccature e in alcuni punti accomodati con listelli e viti, una delle fontanelle antincendio era guasta e pendeva dal tetto, la moquette danneggiata, il tetto sporco in più punti e le pareti macchiate.
Vorrei puntualizzare che nessuna colpa è da attribuirsi al lavoro svolto dal cabinista e al reparto pulizie in genere, in quanto il problema era inerente l’usura degli ambienti.
Inoltre , per chi l’avesse pensato, ci tengo a precisare, che non mi sono lamentata a bordo per avere una cabina migliore, non fa parte del mio carattere, l’unica lamentela, qualche giorno prima dello sbarco, l’ho indirizzata alla mia agenzia di viaggi e l’ho fatto unicamente perché avevo deciso di annullare un’altra crociera "Costa" in programma per marzo 2016 e mi sembrava doveroso dare una spiegazione alla mia agente di viaggio. Mi ero rovinata il capodanno non volevo fare lo stesso con il compleanno!
Per quanto riguarda l’equipaggio ho appurato che si è abbassato di molto il livello di rispetto per l’ospite.
Sia alla reception che al reparto escursioni la maggior parte del personale si poneva in modo sgarbato e inefficiente.
Tramite la mia agente di viaggi, avevo prenotato un pacchetto escursioni che prevedeva uno sconto del 15 %, i biglietti sono stati consegnati in cabina come se fosse tutto regolare, fortunatamente mi sono accorta che alcune visite erano state annullate, a quel punto vado a chiedere spiegazioni all'ufficio escursioni e l’addetta mi risponde " è stata una svista, può succedere". Mai sentita prima d'ora una risposta del genere su una nave Costa! E se io non me ne fossi accorta e il giorno dell’escursione alle 7 mi fossi presentata al punto d’incontro che spiegazione mi avrebbero dato? Comunque … a quel punto decido di prenotare delle nuove escursioni in sostituzioni di quelle annullate d’ufficio, chiedo se con la variazione avrei usufruito lo stesso dello sconto del 15% ottenuto in precedenza e mi viene detto di “si”. Le escursioni annullate e riacquistate non erano state calcolate con lo sconto come prevedeva il pacchetto, l'ho fatto presente più volte agli operatori che continuavano a non prendermi in considerazione, anzi, addirittura mi trattavano come una poveraccia che chiedeva lo sconto dopo che a bordo, solo per le escursioni ho pagato €1.200. Solo il giorno prima dello sbarco, su segnalazione della mia agenzia di viaggi, si sono accorti dello sbaglio e hanno aggiornato l’importo.
Durante il viaggio alcuni nostri amici hanno comprato le escursioni al 50% di sconto, ho chiesto a cosa fosse dovuta tale agevolazione sulla stessa escursione acquistata solo ad un paio d'ore di distanza l'una dall'altra e la risposta è stata “ signora, è come al supermercato, al LIDL mica le offerte le fanno tutti i giorni?”ma vi rendete conto? ditemi Voi che risposta è questa!
Le escursioni a terra si svolgevano di corsa e prevedevano la sosta in un negozio convenzionato, molte volte la tappa non era neppure prevista nel programma e la fermata obbligatoria toglieva del tempo utile alla visita del luogo.
Un altro reparto che non si è distinto molto per professionalità e cortesia, sempre a mio parere, è stato il ristorante.
Il maitre era solito indicare al cameriere dove farci accomodare, giunti al tavolo abbiamo siamo rimasti in attesa circa 30 minuti, nessuno ci degnava di uno sguardo nonostante la la sala fosse semivuota e i camerieri stavano approfittando per riapparecchiare i tavoli. A quel punto non c'è l'ho fatta più, mi sono alzata e vado a chiamare il cameriere che si giustifica dicendomi “ mi sono dimenticato ”, ma la cosa più fastidiosa e che mi rideva in faccia mentre lo diceva.
Più volte mi sono chiesta se mi trovavo su una nave da crociera "Costa" o su un traghetto qualsiasi che attraversa lo stretto di Messina, senza nulla togliere al traghetto e allo stretto di Messina!
Inoltre, la fila d’attesa per entrare al ristorante si protraeva per oltre mezz’ora, irritando non poco gli ospiti soprattutto quelli con bambini.
Ad un passeggero con bambini piccoli, che gentilmente incalzava per farsi assegnare un tavolo, il maitre ha risposto "Se non vuole aspettare se lo trovi lei il posto" oppure vada a mangiare al self- service, ovviamente questa risposta ha scatenato l’ira e il malumore generale tra gli ospiti.
Sarei ipocrita a sostenere che questo comportamento è da attribuirsi a tutto l’equipaggio, assolutamente no, alcuni si sono distinti per simpatia, gentilezza e professionalità.
Durante le soste in porto lo squok club era chiuso, perchè il personale che lo gestiva doveva fare "l'accoglienza" e dare il benvenuto a bordo ai nuovi ospiti, di conseguenza i genitori erano costretti a restare a bordo o portare i figli in escursione. Durante le soste in porto ai più piccoli, non era servita neppure la merenda.
Ci tengo a precisare che si trattava della crociera di capodanno ed è stata pagata dalla maggior parte di noi a prezzo pieno.
Per non parlare dei festeggiamenti di fine anno, non hanno goduto di nessuna particolarità rispetto alle altre serate.
La cena si è svolta come di consueto alle 21, per la mezzanotte è stato preparato un piccolo rinfresco a “Piazza Navona” dove in tanti si sono avventati sul “piccolo”buffet e pochi sono riusciti ad assaggiare le portate.
Niente buffet di dolci o frutta, pizza a pagamento come anche lo spumante per il brindisi di mezzanotte.
All'interno della nave, non era possibile fumare in nessun ambiente, neppure al casinò, solo a ponte 11 (ponte scoperto), quindi era un via vai tra sopra e sotto, tra caldo e freddo. Io non fumo ma il mio compagno ve l’assicuro ha fatto una vitaccia.
Al cocktail Costa club il capitano ha presenziato l'invito per non più di 10 minuti, si è presentato con forte ritardo e senza neppure scusandosi.
La foto con il capitano riservata al “Costa club” ormai è diventata un fotomontaggio
La nave era piana di persone di una certa età, pochissimi giovani, la maggior parte degli ospiti era di nazionalità francese e spagnola, pochissimi gli italiani.
Più che a bordo di una nave da crociera mi sembrava di essere in un ospedale tante erano le persone che stavano male per il traballare dell’imbarcazione. Abbiamo chiesto ad uno degli ufficiali come mai oscillasse così tanto e la sua risposta è stata “perché durante il restauro della nave hanno aggiunto due piani lasciando lo stesso asse o baricentro”
Per concludere avrei dovuto partecipare all’escursione al sito di Pompei che si sarebbe svolta il giorno dello sbarco al porto di Napoli, l'escursione era stata autorizzata tramite mail del servizio Costa alla mia agenzia di viaggi, in seguito non è stata riconfermata a bordo. A causa di questo cambiamento di programma, ci siamo sentiti costretti ad acquistare un nuovo biglietto e prenotare un altro treno con partenza alle 16.45 per non rimanere fermi nella stazione di Napoli dalle 14.30 alle 23.53 orario previsto per il rientro.
Qualcuno di voi potrebbe dire perchè il tempo a disposizione non l’avete utilizzato per una visita alla bellissima città di Napoli? Semplicemente perché pioveva di brutto, il servizio deposito bagagli chiedeva €6.00 l'ora per ogni bagaglio di qualsiasi dimensione e peso, in più eravamo già stati a Napoli in diverse occasioni e infine perché eravamo arrivati a Napoli qualche giorno prima dell'imbarco e avevamo già rivisto tutto per l'ennesima volta.
Per ultimo vorrei parlarvi dell’itinerario che ha subito una variazione nel giro di poche ore. Il programma prevedeva l’arrivo al porto di Trapani il 4/01/2016 invece siamo attraccati nel porto di Palermo. Naturalmente, questo ha creato molti disagi ai passeggeri che dovevano sbarcare/imbarcare. Molte persone che vivono a Palermo compresi dei nostri amici, la mattina presto erano partiti da Palermo per recarsi al Porto di Trapani, arrivati al porto si sono resi conto che il viaggio non era servito a nulla e che sarebbero dovuti ritornare indietro con un pullman messo a disposizione dalla Costa, e non è tutto, l’autista era sprovvisto della lista aggiornata dei passeggeri e in molti hanno rischiato di non essere aspettati. La motivazione del cambiamento di programma appresa dal giornalino di bordo più o meno era la seguente “a causa di forti raffiche di vento che interessano il porto di Trapani, si preferisce attraccare nel porto di Palermo per non mettere a rischio l’incolumità dei passeggeri ”. Tutti d’accordo non c’è che dire, solamente che dal porto di Trapani giungeva voce che la causa non era il vento perché la giornata era splendida ma che il personale del porto sosteneva che Costa crociere ha un imbarco secondario e di conseguenza se nel porto c’è un’altra nave che ha l’imbarco primario come in quella circostanza, la Costa deve trovarsi un altro porto libero.
Pensate che è tutto qui? Assolutamente no!
I miei amici mi hanno raccontato che al rientro della loro crociera (sono sbarcati il 17/01/2016) è successa la stessa identica cosa.
Ritengo che ogni esperienza è soggettiva, ma per ovvi motivi, dopo questa spiacevole circostanza, non mi sento di consigliare a nessuno una crociera a bordo della "Neoclassica" se non per la visita di "Volos", ma realmente non so, se il gioco vale la candela!
Per conto mio posso dire…
Mai più Costa Neoclassica...mai più Neo Collection!!!
Buona crociera a tutti!