BillyPilgrim
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Odessa - 6 luglio
Odessa - 6 luglio
Alle 9 di mattina del 6 luglio la nostra nave è ormeggiata nel porto di Odessa, nella bella piazza antistante l'imbarco ci attendono mercanzie tipiche del luogo e pittoresche ragazze autoctone, con tutto l'equipaggio ci riversiamo lungo i gradini della scala resa famosa dalla Corazzata Potëmkin, il film di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn tanto amato dal Ragioniere Fantozzi.
Salendo i 192 gradini, di quella che è la principale attrazione di Odessa, bisogna stare attenti a non farsi acchiappare da aquile, serpenti e coccodrilli, che in compagnia dei loro aguzzini vendono l'anima per quattro soldi e una foto, uno spettacolo curioso e raccapricciante anche per chi non è un animalista convinto.
Odessa è una bella cittadina, niente a che vedere con il dramma di Costanza, possiamo girare con piacere tra le vie e i giardini ammirando i monumenti e godendo del profumo delle piante e dei fiori.
In questa città della Crimea si parla il russo, le scritte sono in cirillico, l'inglese è quasi tabù, anche se deve molto agli europei e soprattutto a noi italiani, che abbiamo contribuito a costruirla, la popolazione non mi sembra particolarmente aperta a farsi capire e a comprendere il visitatore, l'offerta turistica da queste parti è maggiormente orientata ai connazionali.
Se qualcuno di voi ha deciso di partire alla conquista delle famose ragazze ukraine, faccia presto, non si attardi troppo ad imbarcarsi, si stanno sposando tutte, ne abbiamo viste almeno una decina in abito bianco e strascico di limousine di trenta metri, tutte a farsi fotografare con i loro maritini freschi e aitanti nel boschetto consacrato all'amore con tanto di ruscello, ponticello, cuore di metallo e tanti catenacci, a questo ameno luogo dell'amore ci si arriva seguendo il Primorska Boulevard, dove è possibile anche incontrare due simpatiche ragazze appena uscite da un libro di Lewis Carroll con tanto di cappello di paglia e cassetta piena di caramelle giganti da leccare.
Odessa l'abbiamo spezzata in due, primo tempo e secondo tempo, con intervallo sulla nave, la vicinanza ci ha permesso di poter uscire anche dopo pranzo e goderci una buona ed economica birra seduti ai tavolini di un caratteristico locale affacciato sul parco con sottofondo musicale live della banda musicale.
Serata piacevolmente conclusa con il Cocktail Costa Club durante il quale oltre agli alcolici abbiamo potuto apprezzare lo spirito naturale sprizzante da ogni poro del Comandante Giacomo Longo, ….......chi l'ha conosciuto sa di cosa parlo.
Odessa - 6 luglio
Alle 9 di mattina del 6 luglio la nostra nave è ormeggiata nel porto di Odessa, nella bella piazza antistante l'imbarco ci attendono mercanzie tipiche del luogo e pittoresche ragazze autoctone, con tutto l'equipaggio ci riversiamo lungo i gradini della scala resa famosa dalla Corazzata Potëmkin, il film di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn tanto amato dal Ragioniere Fantozzi.
Salendo i 192 gradini, di quella che è la principale attrazione di Odessa, bisogna stare attenti a non farsi acchiappare da aquile, serpenti e coccodrilli, che in compagnia dei loro aguzzini vendono l'anima per quattro soldi e una foto, uno spettacolo curioso e raccapricciante anche per chi non è un animalista convinto.
Odessa è una bella cittadina, niente a che vedere con il dramma di Costanza, possiamo girare con piacere tra le vie e i giardini ammirando i monumenti e godendo del profumo delle piante e dei fiori.
In questa città della Crimea si parla il russo, le scritte sono in cirillico, l'inglese è quasi tabù, anche se deve molto agli europei e soprattutto a noi italiani, che abbiamo contribuito a costruirla, la popolazione non mi sembra particolarmente aperta a farsi capire e a comprendere il visitatore, l'offerta turistica da queste parti è maggiormente orientata ai connazionali.
Se qualcuno di voi ha deciso di partire alla conquista delle famose ragazze ukraine, faccia presto, non si attardi troppo ad imbarcarsi, si stanno sposando tutte, ne abbiamo viste almeno una decina in abito bianco e strascico di limousine di trenta metri, tutte a farsi fotografare con i loro maritini freschi e aitanti nel boschetto consacrato all'amore con tanto di ruscello, ponticello, cuore di metallo e tanti catenacci, a questo ameno luogo dell'amore ci si arriva seguendo il Primorska Boulevard, dove è possibile anche incontrare due simpatiche ragazze appena uscite da un libro di Lewis Carroll con tanto di cappello di paglia e cassetta piena di caramelle giganti da leccare.
Odessa l'abbiamo spezzata in due, primo tempo e secondo tempo, con intervallo sulla nave, la vicinanza ci ha permesso di poter uscire anche dopo pranzo e goderci una buona ed economica birra seduti ai tavolini di un caratteristico locale affacciato sul parco con sottofondo musicale live della banda musicale.
Serata piacevolmente conclusa con il Cocktail Costa Club durante il quale oltre agli alcolici abbiamo potuto apprezzare lo spirito naturale sprizzante da ogni poro del Comandante Giacomo Longo, ….......chi l'ha conosciuto sa di cosa parlo.